FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione 2 tipologie di decisione: - scelte di obiettivo
Advertisements

Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/2009
Fare impresa: dall’idea ai fatti
Massimizzazione dei profitti
POLITICHE DI PREZZO   Definizione: il prezzo è la somma di denaro pagata dal compratore al venditore in cambio di ciò che riceve come prestazione (corrispettivo.
La definizione del prezzo del prodotto
Le decisioni relative al prezzo (pricing)
LE IMPRESE Operatore economico che produce. PRODUZIONE Attività economica di trasformazione di beni in altri beni più utili ESEMPIO: Confezionare un vestito.
Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio
Operatore economico che produce beni e servizi destinati allo scambio
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/ Lanalisi di investimento.
La contabilità analitica
Economia Applicata all’Ingegneria
IL BUDGET COME INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE
L’analisi di bilancio (esercitazione).
Gli accadimenti e le operazioni di azienda
La Contabilità Analitica (CoAn)
Bilanci prospettici Secondo un modello “razionale”, il sistema di controllo di un’impresa dovrebbe: a preventivo, stimare la creazione di valore economico.
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEI COSTI
La Concorrenza Perfetta e La
Capitolo 17 Le decisioni di prezzo
Strumenti di controllo
JUST IN TIME (APPENA IN TEMPO) INVENTORE DEL TERMINE: KIICHIRO TOYODA SVILUPPATORE DEL SISTEMA: TAIICHI OHNO “Quando cominciai a lavorare in Toyota, sentii.
I costi per le decisioni
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI TERZA LEZIONE LANALISI DIFFERENZIALE.
I budget operativi.
Scienze Economiche Si occupano delle attività di produzione e consumo dei beni atti a soddisfare i bisogni delle persone.
La pianificazione di business nella nuova economiaLezione 14 - Il bilancio parte 41 IL BILANCIO - 4.
IL CONTROLLO DI GESTIONE. A cosa serve? Il controllo di gestione è un insieme di strumenti e tecniche messi in atto dal management per gestire al meglio.
… quinte classi IGEA e MERCURIO
Prof. Domenico Nicolò Reggio Calabria, 11 aprile 2008
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
Dott. Salvatore Loprevite – Università degli Studi di Messina
Contabilità Analitica
Che cosa è È un documento che esplicita l’idea imprenditoriale sia dal punto di vista strategico che economico-finanziario e deve consentire di valutare.
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
Prezzo.
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Economia
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi
Struttura dei costi -il conto economico -lo stato patrimoniale -suddivisione dei costi -il margine di contribuzione -il punto di pareggio Giancarlo.
Sistemi di controllo di gestione Ing. della gestione industriale e Ing. dell’integrazione d’impresa e e-business Università di Modena e Reggio Emilia Prof.
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SESTA LEZIONE L’ANALISI COSTI-VOLUMI-RISULTATI.
BREAK EVEN ANALYSIS Proff. Patrizia Pezzuto e Marisa Ricca.
L’analisi del punto di pareggio per la programmazione aziendale
IL DIAGRAMMA DI REDDITIVITÀ E IL BREAK EVEN POINT
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi
Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Programmazione e Controllo delle Aziende.
Sostituzione Anticipata Degli Impianti. Eccesso di Capacità Produttiva Natura degli Impianti –Impianti divisibili –Impianti Indivisibili Dimensione minima.
IL BUDGET.
Le decisioni di “breve periodo” e l’analisi di break-even
(American Marketing Associatin)
LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA
L’economicità.
L’analisi dei costi e dei ricavi
L’analisi costi – volumi - risultati
Presentazione IL PIANO D’IMPRESA QUARTO INCONTRO: IL BUDGET Como, 2015 Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione e la Transizione Polo per l’Orientamento.
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 – LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
CONTROLLO di GESTIONE Capitoli 2 & 3 A.A. 2013/2014 Prof. Izzo.
Economia ed Organizzazione Aziendale I Corso di studi in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture Docente: Pierluigi Rippa (
Esercitazione Analisi della Potenzialità Economico-Strutturale CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE.
Corso di Programmazione e Controllo Esercitazione.
Esercizi di Riepilogo ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE.
La valutazione della potenzialità economico-strutturale
ANALISI DELLA POTENZIALITÀ ECONOMICO-STRUTTURALE 1. Stimare e classificare i costi 2. Determinarne l’andamento 3. Stimare i ricavi 4. Determinarne l’andamento.
ANALISI DELLA POTENZIALITÀ ECONOMICO-STRUTTURALE.
Applicazione aziendale: caso Bags srl L’azienda produce borse e vuole valutare l’impatto sulla potenzialità economico-strutturale di un’eventuale internalizzazione.
Applicazione aziendale: caso Bags srl La Bags S.r.l. è un’impresa specializzata nella produzione di borse di elevata qualità con sede a Lodi intenzionata.
Potenzialità Economico - Strutturale
Corso Economia Aziendale-Lez Economia Aziendale – 2008/09 Le “leve” dell’equilibrio economico I costi secondo la “variabilità” Oggetto della Lezione.
1 Le leve del marketing mix: il prezzo A cura di Fabrizio Bugamelli.
Transcript della presentazione:

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE La Contabilità Esterna FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2008-2009 Esercitazione sulle decisioni tattiche Ing. Claudio Garbellini

Quando si parla di decisioni tattiche La Contabilità Esterna Quando si parla di decisioni tattiche Le decisioni “tattiche” o “di breve periodo” sono caratterizzate dal fatto che hanno un impatto a breve termine e reversibile sulla struttura aziendale. Utilizzo quindi gli strumenti propri per le decisioni tattiche quando: 1. Gli effetti della decisione sono limitati nel tempo (convenzionalmente non superiori a un esercizio) 2. Prendo la decisione a risorse strutturali fissate (quando non si mutino sostanzialmente gli assets tecnologici e la dotazione di risorse umane, con particolare riferimento a personale assunto con contratto a tempo indeterminato)

La grandezza fondamentale di analisi La Contabilità Esterna La grandezza fondamentale di analisi Anche le decisioni tattiche, così come le decisioni di investimento e tutte le decisioni aziendali, hanno come obiettivo ultimo quello di aumentare il valore economico dell’impresa. Proprio perché ci si concentra sugli impatti a breve delle decisioni, la grandezza fondamentale da analizzare è la differenza: “P-Cevitabili”, che spesso coincide con la grandezza “P-Cvariabili” e quindi con il “margine di contribuzione”. E’ su questa grandezze che si concentra l’analisi.

Esempi di decisioni tattiche Analisi Obiettivo break even point Definire un volume produttivo obiettivo in fase di pianificazione make or buy (di breve periodo) Scegliere se produrre internamente o comprare da terzi per far fronte a picchi di domanda Mix produttivo (Massimizzazione del MCT di breve periodo) Scegliere quali prodotti produrre in presenza di risorse scarse

Analisi di Break-Even (1/3) Obiettivo: identificare, in fase di pianificazione, il minimo volume operativo necessario per il raggiungimento di un certo target Finalità: Determinazione del volume operativo per raggiungere uguaglianza ricavi-costi Determinare produzione che consente copertura costi e conseguimento margini soddisfacenti

Analisi di Break-Even (2/3) Ipotesi del Modello Monoprodotto (trascuriamo effetti fiscali e gestione straordinaria) Q = Q prodotta venduta Fatturato = p Q No relazione tra prezzo e quantità venduta v C = c Q + C solo con oscillazioni contenute volume TOT v p F

Il Modello di Break-Even per l’analisi di rischio € Fatt=p X v Il “ punto di break - even ” è il punto MON<0 in corrispond enza del qua le s i ha: C C + C X TOT= F V MON= RN=0 E ’ il punto di pareggio , in cui i C F ricavi coincidono con i costi MON>0 X X BE F v C x c pvxv + = Þ BE m p X - L’analisi di break even è molto potente perchè si presta bene ad “analisi di sensitività”. Poiché in azienda non si lavora con dati certi, ma con delle stime, posso valutare l’impatto di scenari sul break even aziendale e misurare così il rischio in maniera efficace e intuitiva.

BEP: Analogia Idraulica VALVE FLOW IN COSTI VARIABILI FATTURATO NET FLOW MDC TARGET LEVEL BREAK EVEN FLOW OUT COSTI FISSI “Conoscendo il flusso in entrata e la quantità di liquido prelevata in un determinato tempo dalla bocchetta flow out, determinare per quanto tempo occorre tenere aperta la valvola al fine di ottenere un determinato livello all’interno del recipiente”

BEP: Come gestire il multiprodotto VALVE FLOW IN COSTI VARIABILI FATTURATO NET FLOW MDC TARGET LEVEL BREAK EVEN FIXED FLOW OUT COSTI FISSI “Se la domanda fosse per quanto tempo devono stare aperte le tre valvole, ma ognuna potesse stare aperta per un tempo diverso, mi troverei con n soluzioni possibili. Se invece dico che tutte e tre le valvole sono aperte in contemporanea, la soluzione torna unica: fare questa ipotesi equivale a fissare il mix dei prodotti venduti. Questa è una soluzione spesso possibile con buona approssimazione”

Esempio 1 – Produzione di Dolci La Contabilità Esterna Esempio 1 – Produzione di Dolci DOLCIARIA Srl Produzione di Dolci Video 11:05

Esempio 1 – Produzione di Bubble Gum La Contabilità Esterna Esempio 1 – Produzione di Bubble Gum Ammortamenti Energia Lavoro indiretto Affitto capannone Mat. indiretti Manutenzione e pulizia Gum Base Coloranti Aromi Sciroppo di Glucosio liquido Destrosio in polvere Miscelatore Estrusore Raffreddamento Cut & Wrap Machine Imballaggio Chewing-gum 1 Chewing-gum 2 Chewing-gum n Carte Confezione Manodopera diretta

Metodologia di analisi del make or buy “In queste situazioni ci si trova di fronte alla scelta di produrre internamente o di comprare da terzi i prodotti da rivendere o alcune componenti degli stessi” Metodologia di analisi del make or buy Definizione delle alternative (“Make” e “Buy”) Identificazione e analisi del caso base (es. “Buy”) Valutazione delle alternative (es. Make) in termini differenziali Valutazione degli effetti sul valore economico

Esempio 2 – Produzione di Forni La Contabilità Esterna Esempio 2 – Produzione di Forni ROSSETTI FORNI Srl Produzione di Forni Elettrici

Scelta del mix produttivo ottimale La scelta del mix produttivo ottimale, consiste nel determinare l’alternativa di produzione tale da massimizzare il margine di contribuzione totale MCT = (p- Cv) * Q = margine di contribuzione totale

Esempio 2 – Produzione di Snow Board La Contabilità Esterna Esempio 2 – Produzione di Snow Board Tavole sagomate Foratura Pressatura a caldo Tavole Sagomate Curve Rifilatura Verniciatrua cottura Applicazioe del top in composito Piallatura Fresatura Finitura Quality Check Snow Board 1 Tavole di legno Snow Board 2 Snow Board n Vernici protettive Film plastici per “Top” Inserti Per attacchi Inchiostri

Esempio 2 – Produzione di Condizionatori La Contabilità Esterna Esempio 2 – Produzione di Condizionatori POLAR Spa Produzione di Condizionatori

Agenda dell’esercitazione La Contabilità Esterna Agenda dell’esercitazione Le tipiche decisioni tattiche: Break Even Point Make or Buy Definizione del piano di produzione