Tecniche di trasformazione che possono utilizzare legname di bassa qualità e/o di piccole dimensioni EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably
Obiettivi della lezione Lo studente dovrebbe acquisire: Una comprensione di base delle principali tecniche di trasformazione del legno Le modalità di base di selezione del legno in accordo con i l processo di trasformazione scelto La valorizzazione di un toppo di legno di piccole dimensioni/bassa qualità. EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably
Introduzione Il legno può essere usato come tale (tondame), solo in seguito a sezionatura, per numerosi scopi come paleria agricola, barriere, …. Tuttavia nella maggior parte dei casi il legname deve essere lavorato per arrivare al prodotto finito EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably
Introduzione La scomposizione del legno per produrre semilavorati richiede tecnologie specifiche La ricomposizione dei semilavorati per giungere al prodotto finito richiede tecniche di assemblaggio. Scopo dell’intero processo è la creazione di valore aggiunto EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably
Tecniche di prima lavorazione del legno 1 2 Segagione Sfogliatura Tranciatura Spacco Cippatura 3 4 5 EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably
Segagione Il metodo più utilizzato per produrre dalle tavole refilate a segati ultrasottili per elementi per sci lamellari o per strati decorativi per parquet prefiniti. Gli scarti sono costituiti da segatura e sciaveri
Sfogliatura Metodologia per produrre fogli di 1 – 2 mm di spessore, soprattutto per produrre pannelli compensati. Generalmente eseguita a seguito di vaporizzazione. I fogli possono essere assemblati anche per produrre LVL o microlam.
Tranciatura Per produrre fogli molto sottili (alcuni mm/10) utilizzati a scopi decorativi con legnami di grande pregio. Anche questo processo richiede una vaporizzazione preventiva. I fogli possono essere incollati assieme per produrre microlam.
Spacco Taglio eseguito in direzione longitudinale-radiale, senza la produzione di segatura.. Per la depezzatura di legna da ardere o per elementi atti ad utilizzi nei quali sia richiesta impermeabilità, quali doghe per botti o scandole per tetti.
Cippatura Da legname di scarsa qualità e piccole dimensioni, per ottenere cippato di diversa pezzatura. Il cippato può essere in seguito inviato alla produzione di pannelli o utilizzato per produrre energia.
Pannelli di legno massiccio Materia prima: Piccole dimensioni/bassa qualità da cedui di latifoglie e da diradamenti in piantagioni di conifere. Robinia e Castagno Pino nero (Pinus nigra L.) dalla Toscana EURIS – Europeans Using Roundwood Innovatively & Sustainably
Ciclo produttivo
Ciclo produttivo
Ciclo produttivo
Ciclo produttivo
Caratterizzazione del prodotto Stabilità dimensionale Prove meccaniche Flessione Taglio
Esempi applicativi Dal pannello al mobile
Arredi per esterni Materia prima: Pino domestico di bassa qualità da schianti da vento.
Ciclo produttivo Semilavorati: Segagione Lamellare Refilatura Pannelli compensati Sfogliatura Selezione dei fogli
Assemblaggio di lamellare e compensato Ciclo produttivo Prodotto finito: arredi esterni per il parco regionale che aveva fornito la materia prima. Assemblaggio di lamellare e compensato
Compositi legno-plastica Da tondame di qualità molto bassa. Nel caso in esame da piantagioni di Eucalipto del Sud Italia. I cloni di Eucalipto utilizzati sono caratterizzati da legno molto denso con ritiri elevati. Inoltre i tronchi presentano elevate tensioni da accrescimento che provocano l’apertura di cretti all’abbattimento.
Ciclo produttivo I toppi vengono cippati: i chips vengono in seguito raffinati per ottenere farina di legno (b). La farina viene mischiata con resine termoplastiche (polipropilene) a temperatura elevata (200 °C) ed estrusa (c). Si ottiene un pannello termoplastico per stampaggio (d) in cui il legno agisce da filler.
Caratterizzazione del prodotto La caratterizzazione è attraverso prove meccaniche (-e- è un provino a trazione). L’incremento prestazionale dal polipropilene è modesto. Il pannello termoplastico consente la trasformazione attraverso pressatura in prodotti finiti come scatole (f) o tegole per tetti (g)
Caratterizzazione del prodotto Un intero tetto realizzato con compositi termoplastici a base legnosa. Il prodotto ottenuto è meno inquinante perché più riciclabile. L’incremento prestazionale rispetto alla plastica di origine è modesto.
Low technology/high design Girello realizzato con tondame di castagno Tondame di castagno: Base fatta con tondo di castagno; elica orizzontale di sciaveri di castagno incrociati. Il progetto ha consentito l’utilizzo di prodotti di scarto di basso costo e basso valore.
Low technology/high design Altalena in legno di castagno Segati di castagno: Elemento verticale realizzato con due tavole accoppiate. Il bilanciere orizzontale è una tavola di castagno; la rotazione è assicurata da elementi metallici.
Low technology/high design Parcheggio per biciclette con sciaveri Sciaveri di castagno: Elementi di scarto lavorabili con strumenti semplici (anche una motosega). L’utilizzo di legni ad elevata durabilità naturale, quale il castagno, assicurano un elevata durata di vita dei manufatti.
Conclusioni Scopo delle lavorazioni del legno è l’aggiunta di valore nei manufatti La tecnica di lavorazione è collegata alle caratteristiche del materiale di partenza La materia prima deve essere selezionata prima delle lavorazioni per qualità/dimensioni. In genere i semilavorati richiedono un riassemblaggio per ottenere il prodotto finito.