ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” OPEN DAY SCIENZE 16 dicembre 2015.

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Transcript della presentazione:

ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” OPEN DAY SCIENZE 16 dicembre 2015

MANO IDRAULICA progetto di Federica Filippi, Jhon Garson, Elena Laino, Herian La Rizza

DI COSA SI TRATTA? È una struttura di cartone, che cerca di simulare la forma di una mano umana. Questa mano artificiale possiede delle dita che possono muoversi. Il movimento si ottiene per mezzo di un sistema idraulico costituito da tubi e siringhe.

MATERIALI PER LA MANO Forbici Colla a caldo Scotch di carta Cartoncini colorati Tubi di plastica 20 Siringhe di varie dimensioni (10cl- 5cl) Pennarello nero indelebile Elastici Stampe per la mano che si trovano sul sito “Mano Hidraulica”

LE STAMPE

PROCEDIMENTO Procurarsi il materiale occorrente Incollare le stampe su un cartoncino abbastanza rigido e ritagliarle, poi attaccare dietro ad ognuna un cartoncino colorato e ritagliarlo lungo la figura della stampa Piegare sui tratteggiamenti delle stampe Creare le articolazioni utilizzando lo scotch Incollare, servendosi della colla a caldo, le dita sulla stampa di base Riempire le siringhe con l'acqua per poi posizionarle e incollarle sulla mano (nella prima posizionare quelle da 10 cl nelle articolazioni, nella seconda fare il contrario) Completare il tutto mettendo l'ultima stampa rimasta sopra alle siringhe, incollare le stampe l'una all'altra con lo scotch e per abbellirle colorare tutte le parti in scotch col pennarello nero

VARIABILI Abbiamo scambiato la posizione delle siringhe, mettendo nella prima mano le siringhe più capienti nelle falangi e quelle più piccole nella posizione di “comando” (con la funzione di muovere le corrispondenti più grandi), nella seconda mano abbiamo fatto il contrario mettendo le siringhe piccole tra le articolazioni e le grandi opposte.

IPOTESI Secondo noi si noterà un maggiore movimento nella mano in cui le siringhe di maggiore capienza sono posizionate nelle articolazioni, perché essendo più capienti e lunghe muoveranno meglio le falangi. Non ci sarà una grande differenza, ma pensiamo abbastanza visibile

OSSERVAZIONI La capacità di forza di una siringa che ha la funzione di muovere le falangi della mano è data dalla pressione che compie l'acqua grazie alla compressione della siringa La nostra ipotesi era sbagliata perché abbiamo capito che siccome la quantità di acqua contenuta in ogni siringa era la stessa, anche cambiando la posizione delle siringhe, il movimento delle falangi non varia