Direzione Didattica '' A. Manzoni'' La storia dei romani Classi 5^ A/B/C Anno Scolastico 2009/10
La leggenda di Romolo e Remo La lupa è il simbolo di Roma. Essa rappresenta le origini leggendarie della città, fondata da Romolo e Remo.
Amulio, bramoso di potere, spodestò suo fratello Numitore, re di Albalonga, così prese il suo posto. Per non avere fastidi con futuri pretendenti, costrinse Rea Silvia, figlia di Numitore, a diventare sacerdotessa, in quanto non potevano sposarsi ed era proibito avere figli. Ma Rea Silvia, per opera del dio Marte ebbe due gemelli, Romolo e Remo. Amulio fece murare viva Rea Silvia e ordinò di gettare i bambini nel Tevere. Le guardie li lasciarono vicino ad un fiume, sicuri che sarebbero annegati. Ma una lupa assetata trovò i due bambini, li portò con sé e li allattò con dolcezza, un pastore vide la lupa che li leccava per riscaldarli, così li prese e li allevò come suoi figli e li chamò Romolo e Remo.
I guerrieri romani La forza di Roma si fondava soprattutto sul suo esercito. I guerrieri romani erano dei grandi combattenti, combattevano fino alla morte. Oltre a marciare e combattere, sapevano costruire o riparare strade e ponti.
Ottaviano Augusto Ottaviano ricevette il titolo di Augusto, che significa “protetto dagli dei e dal 27 a.C. fu il capo assoluto di Roma. Fece costruire nuovi edifici pubblici, piazze, templi e teatri. Fece costruire anche nuovi acquedotti: Roma era diventata una città di circa un milione di abitanti e quindi bisognava aumentare la fornitura d’acqua. La morte di Augusto, avvenne nel 14 d.C. Per più di 450 anni Roma continuò a governare su gran parte del mondo conosciuto.
Le grandi strade di Roma LA PAROLA STRADA DERIVA DA “STRATUM” CHE VUOL DIRE TANTI STRATI SOVRAPPOSTI. I ROMANI COSTRUIRONO UNA STRADA PER UNIRE ROMA A CAPUA. LA STRADA PRESE NOME DAL CENSORE APPIO CLAUDIO E QUINDI VENNE CHIAMATA VIA APPIA. MOLTI SCHIAVI VENIVANO USATI PER COSTRUIRE EDIFICI, PONTI, STRADE O ACQUEDOTTI
Gli schiavi Gli schiavi più forti vengono addestrati a combattere negli anfiteatri, per il divertimento dei romani. Le condizioni peggiori sono quelle degli schiavi che vengono mandati nelle miniere: per le fatiche e l’aria malsana muoiono dopo pochi mesi.
I GLADIATORI ROMANI I gladiatori romani erano degli schiavi o uomini poveri che combattevano per far vedere chi era il più forte.
I NUMERI ROMANI Ci sono tanti e vari numeri Romani come: 1=I;2=II;3=III;4=IV;5=V;6=VI; 7=VII;8=VIII;9=IX;10=X;11=XI;12=XII;13=XIII;14=XIV;15=XV;16=XIV;17=XVII;18=XVIII; 19=XI;20=XX……. I numeri arrivano fino all’infinito,ma questi sono solo alcuni …...)
Progetto d’informatica Alunni partecipanti: 5ª A ALESSIO, BIANCA, CLAUDIO, MARCELLO, VERONICA. 5ª B ANGELO, GIUSEPPINA, FRANCESCO PIO. 5ª C ALESSIA, ANDREA, ANTHONY, ARIANNA, GIORGIA, MARIKA, MARTINA PIA, RAFFAELE, ROBERTA, SAVINO, VALERIA, VERONICA.