Formazione D.Lvo 59/04 Informatica Docenti Circolo Didattico CROSIA-MIRTO (CS) Maggio 2005 Formazione D.Lvo 59/04 Informatica Docenti Circolo Didattico CROSIA-MIRTO (CS) Maggio 2005 IL FILOLAB. IL COMPUTER PER DOCUMENTARE
VERDELANDIA La Legge N°53 fa il suo ingresso ufficiale nelle aule e nei laboratori delle Scuole Primarie e delle Scuole dellInfanzia. Le Indicazioni Nazionali propongono numerosi suggerimenti sulla organizzazione concettuale degli obiettivi ed in particolare si soffermano sugli obiettivi specifici di apprendimento. Dopo aver elaborato il P.P.A.E., le attività didattico-educative, nel Plesso, hanno intrapreso il loro più ampio svolgimento, da quelle curriculari a quelle trasversali.
Con semplici strumenti a disposizione, è stata realizzata la vendemmia che ha interessato ed impegnato i bambini nelleseguire le varie fasi. Le caldarroste, effettuate nel cortile della scuola, hanno dato la possibilità al bambino di vivere esperienze significative, di interiorizzarle ed a rapportarsi allambiente che lo circonda. ABBIAMO FATTO LE CALDARROSTE
Luscita didattica ad un piccolo frutteto ha dato lavvio alle attività inerenti al Progetto di Educazione Ambientale centrato in modo particolare sul patrimonio per conoscerlo, salvaguardarlo e migliorarlo. VISITA A UN FRUTTETO
Leducazione ambientale nella Scuola dellInfanzia del Circolo avrà come sfondo integratore Verdelandia una regione dove la natura è intatta, le acque sono limpide, laria pura e gli animali vivono in libertà. Tutto ciò può avvenire grazie allimpegno di quattro comuni che si identificheranno con i quattro plessi della scuola dellInfanzia. Obiettivo specifico di apprendimento è quello di formare una coscienza responsabile nei confronti della natura. Per poter ampliare il campo di ricerca, è opportuno presentare ai bambini altri microambienti (v. il frutteto) per consentire unesperienza diretta di esplorazione e di apprendimento, senza la quale ogni attività di educazione ambientale rimarrebbe sterile. Le attività svolte sono documentate con disegni e fotografie. I COLORI DELLAUTUNNO