IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ 5 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ Prof.ssa Margherita Ramajoli
I PRINCIPI COSTITUZIONALI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO Il principio di LEGALITÀ Il principio di IMPARZIALITÀ Il principio di BUONA AMMINISTRAZIONE Il principio di legalità Il principio di imparzialità Il principio di buona amministrazione
Il PRINCIPIO DI LEGALITÀ può essere inteso in due sensi Principio della PREVALENZA DELLA LEGGE rispetto agli altri atti dei pubblici poteri Principio per cui ogni POTERE AMMINISTRATIVO deve essere PREVISTO DALLA LEGGE In questa accezione riguarda qualsivoglia potere dello Stato In questa accezione riguarda solo l’amministrazione La separazione tra POLITICA e AMMINISTRAZIONE Nel modello politico-burocratico: separazione come distinzione tra indirizzo e gestione Nel modello tecno-sofrocratico: separazione come creazione di autorità amministrative indipendenti
Funzione del PRINCIPIO DI LEGALITÀ GARANTIRE E TUTELARE I PRIVATI collegamento con l’idea della legge quale espressione della volontà generale
Fondamento del PRINCIPIO DI LEGALITÀ Risulta implicito nell’ordine costituzionale e, più precisamente, nelle numerose riserve di legge enunciate nella Costituzione (artt. 23, 97), nonché nell’art. 113 Cost.
LEGALITA’ GARANZIA nei confronti dei possibili arbitri della PA La Costituzione prevede alcune RISERVE DI LEGGE Il Parlamento, attraverso la legge, garantisce i cittadini difendendoli dalla PA In questo senso la legalità è espressione del consenso dei rappresentanti dei cittadini
Con la completa sovrapposizione tra PRINCIPIO DI LEGALITÀ RISERVA DI LEGGE L’amministrazione è concepita come mera esecuzione della legge Si carica la legge di un compito immenso e impossibile Si ignora la realtà dell’ordinamento vivente
LA NORMA DI LEGGE È NECESSARIA ma non è sufficiente a governare interamente ed esaurientemente l’azione amministrativa
FATTORI DI CAMBIAMENTO è mutato il RUOLO DELLA LEGGE sotto il profilo della FUNZIONE sotto il profilo della COLLOCAZIONE
FUNZIONE DELLA LEGGE è diventata strumento di riconoscimento da meccanismo di selezione degli interessi meritevoli e di posizione di regole astratte e generali è diventata strumento di riconoscimento di una serie potenzialmente indefinita di interessi e di posizione di regole speciali
COLLOCAZIONE DELLA LEGGE Perdita del monopolio di capacità ordinatrice e regolatrice della PA
A fronte di una DEQUOTAZIONE della legalità in senso tradizionale Si afferma una legalità che poggia le sue basi nelle GARANZIE PROCEDIMENTALI
Alcune applicazioni del principio di legalità Principio di tipicità e nominatività degli atti amministrativi (possono essere emanati solo gli atti espressamente previsti dalla legge e solo in presenza dei presupposti e per i motivi da questa indicati) Divieto di ricorso a poteri impliciti (cioè di poteri non espressamente attribuiti dalle norme, ma derivanti direttamente dall’esigenza di garantire gli obiettivi della PA)
IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ TRA DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO A prescindere dalla VESTE GIURIDICA DEL SOGGETTO AGENTE un potere esercitato da un soggetto di diritto privato, che incide unilateralmente sulle situazioni giuridiche soggettive, richiede un pieno rispetto del principio di legalità
ESERCIZIO PRIVATO DI PUBBLICHE FUNZIONI E PRINCIPIO DI LEGALITÀ Quando una delibera di un cda di una società avente natura privatistica (vettore ferroviario privatizzato) sia idonea per legge a produrre effetti equiparabili alla dichiarazione di pubblica utilità, quest’ultima dovrà essere preceduta nelle forme adeguate da una ponderazione delle ragioni degli interessati (Cons.St., sez. VI, n. 1617/2004)
ESERCIZIO PRIVATO DI PUBBLICHE FUNZIONI E PRINCIPIO DI LEGALITÀ Svolgendo le società private organismo di attestazione una funzione pubblicistica di certificazione, che sfocia in un’attestazione con valore di atto pubblico, l’attività da esse posta in essere è circondata di garanzie e controlli pubblici, in ragione dei quali l’autorità di vigilanza dispone di penetranti poteri (Cons.St., sez. VI, n. 1617/2004)
IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ TRA DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO A prescindere dalla VESTE GIURIDICA DEL SOGGETTO AGENTE un potere esercitato da un soggetto di diritto privato, che incide unilateralmente sulle situazioni giuridiche soggettive, richiede un pieno rispetto del principio di legalità