COMITATO DEI GENITORI COS'E' UN COMITATO GENITORI?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contesto scolastico In un contesto a forte immigrazione, l’Istituto affronta problematiche di accoglienza e di inclusione con famiglie che non hanno chiaro.
Advertisements

Il Consiglio di Circolo o di Istituto
Rilettura della mappa dei poteri alla luce del Titolo V della Costituzione.
Approfondimenti per la risoluzione di questioni pratiche
La riforma della scuola Attività opzionali e facoltative nel piano dell'offerta formativa.
Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia
La relazione educativa SIS a.a. 2005/06 Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola dellautonomia Docente: Alessio Drivet.
C.T.S. Unopportunità per lAutonomia delle Istituzioni Scolastiche ITCTG J. MONNET OSTUNI BR
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
IL POF. ( i soggetti) È ELABORATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI ED HA PER COMMITTENTE E PER ORGANO DI GOVERNO IL CONSIGLIO DISTITUTO ESIGENZE LOCALI PROPOSTE.
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
IL RUOLO DEL REFERENTE PER LORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA.
Istituto Comprensivo G.Santini Noventa Padovana - PD Il Patto educativo di corresponsabilità Cosè Documento che definisce in maniera puntuale e condivisa.
Gli organi collegiali ITIS G. Galilei (prof. S. Amato)
La responsabilità della guida di una sezione Avis Laura Bruno/Franco Cavalli.
Istituto Comprensivo GESSATE
  L’Istituto Regionale di Ricerca Educativa del Lazio, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, ha condotto una indagine conoscitiva sui.
Passato remoto Con la legge n. 477 del 1973, il Parlamento ha delegato il Governo a emanare norme sugli organi collegiali. In questi organi dovevano essere.
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
GENITORI IN MOVIMENTO 16 ottobre /201007/02/2006 Nasce ASVA (Associazione Scuole Varese) 2007 Nasce IS Varese che aderisce ad ASVA Tavolo Tecnico.
Genitori & scuola di Giulia Orsini a.s. 2006/2007.
Le scuole e l’autonomia
Rappresentanti di Classe Consiglio d’Istituto Consulta provinciale
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Gli Organismi di Partecipazione nella scuola Il Comitato Genitori Guida per i rappresentanti A cura di Cinzia.
Funzioni e competenze del Consiglio d’Istituto
COMITATO GENITORI 1° CIRCOLO DIDATTICO GARBAGNATE MILANESE Riunione del 18 Ottobre 2006 Ordine del giorno PRESENTAZIONE DEL COMITATO GENITORI. PRESENTAZIONE.
Obiettivi dell’incontro
“SCUOLA, ALUNNI, GENITORI: LAVORO IN SINERGIA PER UN RISULTATO COMUNE”
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI Prima riunione Ravenna, 12 novembre 2010.
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
DIRITTI E DOVERI DEL RAPPRESENTANTE DI CLASSE
INTERVISTA AL DIRIGENTE
Assemblea Regionale 20-21/11/2010 Il ruolo del capo gruppo.
Il Comitato dei Genitori al VANINI…2014 Un passo avanti verso l’idea di bilancio sociale.
La storia di un percorso
15 ottobre 2011 A cura del Comitato Genitori del liceo Falcone - Bergamo Capire fa rima con agire.
RAPPRESENTANTE DI CLASSE
“Organizzazione territoriale dei Centri Territoriali di Supporto”
Istituto Comprensivo di Villa Lagarina 30 marzo 2010 Prima Convocazione della Consulta dei Genitori.
Istituto Comprensivo “Garibaldi “ Capolona -Subbiano CONSULTA dei GENITORI Anno Scolastico
Gli organi collegiali della scuola
STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
RSU COMPETENZE E FUNZIONI.
Comitato Genitori Istituto comprensivo Ladispoli 1
Scuola democratica presenta...
PRIMO COLLABORATORE Presiede tutte le riunioni collegiali in caso di assenza del dirigente; Collabora nell’esecuzione delle deliberazioni prese dagli organi.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Il DDL S1934 … e il ruolo dei genitoriDDL S1934 A cura di Cinzia Olivieri.
Istituto Comprensivo Torregrotta Report Questionario di Valutazione 2014/2015 DOCENTI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria di I grado classi II e V Scuola.
Istituto Comprensivo Torregrotta Report Questionario di Valutazione 2014/2015 GENITORI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria di I grado classi II e V Scuola.
GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA
Il piano triennale dell’offerta formativa 1.
Le elezioni degli Organi Collegiali di Circolo o di Istituto Gli Organismi di Partecipazione nella scuola.
ALLA LUCE DELLA LEGGE 107/2015” Prof.ssa Anna Maria Foresi
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A1.2 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Il rappresentante di classe
ORGANI COLLEGIALI. 2 Chi è il rappresentante di classe o di sezione? Cosa fa? A che serve? Cosa possono fare i genitori nella scuola? E’ importante che.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge n
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 4
Piano Triennale Offerta Formativa
Io presidente A cura di Cinzia Olivieri Consulta dei Genitori - Cinzia Olivieri.
Io rappresentante A cura di Cinzia Olivieri Consulta dei Genitori - Cinzia Olivieri.
GLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto.
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 4
QUESTIONARIO INSEGNANTI ISTITUTO COMPRENSIVO TN6 ANNO SCOLASTICO 2014/2015.
Consiglio d’interclasse Lunedì 12 novembre 2012 Scuola Primaria «Aldo Moro»
CONSULTA PROVINCIALE degli STUDENTI di BRESCIA.
Regolamento d’Istituto Divieti e sanzioni. Rispetto delle regole Tutti i componenti della comunità scolastica hanno il dovere del reciproco rispetto e.
Organi collegiali del Pio la Torre Progetto UDA - Materia: Diritto Ed. Economia Classe 1C - ITE Allievo: Juan Alejandro Tarantino E regolamento D’istituto.
Guida per il rappresentante di classe Co.ge. A. Faedo di Chiampo GLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE NELLA SCUOLA IL CONSIGLIO DI CLASSE, DI INTERCLASSE ED.
Transcript della presentazione:

COMITATO DEI GENITORI COS'E' UN COMITATO GENITORI? Il Comitato Genitori di una scuola non e' un organo collegiale,(SOLO POTERI CONSULTIVI) ma e' comunque riconosciuto dalla normativa vigente: Art.15 comma 2 del DL 297/94 - Testo Unico: " I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori " La costituzione del Comitato è facoltativa Il Regolamento dell'Autonomia Scolastica DPR 275/99 Art. 3 comma 3 stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d'Istituto devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F.(PIANO OFFERTA FORMATIVA) e dei progetti di sperimentazione.

FONDARE UN COMITATO GENITORI Il Comitato dei Genitori è quindi considerato un'Associazione di fatto: le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti per le Associazioni di Fatto Perche' la sua costituzione possa essere riconosciuta e' necessario che venga redatto uno statuto, che questo venga approvato dall'assemblea dei rappresentanti, e che venga nominato un Presidente. Altre eventuali cariche (Vicepresidente, Segretario, Coordinatori ecc..) sono facoltative. E' compito del presidente indire le riunioni in base alle necessità del momento ed eventualmente allargare l'invito a tutti i genitori.

DI CHE COSA SI OCCUPA IL COMITATO GENITORI Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe e di raccordo tra questi e i genitori eletti nel Consiglio di Istituto in ordine ai problemi emergenti nelle classi. Nulla vieta a tale comitato di assumere autonome iniziative come l'organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse. All'occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati. ( attivazione link nel sito web del Banfi) I PASSI NECESSARI SONO: Convocare un'assemblea dei rappresentanti di classe e genitori (prendendo opportuni accordi col Dirigente Scolastico) e approvare lo statuto e le cariche sociali (Presidente e suoi collaboratori). Inviare PER VISIONE lo statuto al Consiglio di Istituto (attenzione, non necessita nessun tipo di approvazione, solo visione). Protocollare lo Statuto anche presso l'amministrazione Comunale

PERCHE’ FONDARE UN COMITATO? Il Comitato è un spazio democratico in grado di garantire a tutti i genitori una partecipazione attiva alla vita della Scuola. Esso permette la discussione, la conoscenza reciproca, il confronto e, soprattutto, l’elaborazione di problemi, temi e proposte da sottoporre all’esame delle altre componenti. Il comitato è anche uno spazio in cui i genitori possono esprimere liberamente la propria opinione e sentirsi partecipi fino in fondo dell’educazione dei propri figli. Il Comitato permette il flusso d’informazioni tra i genitori, rappresentanti di classe e quelli del Consiglio d’Istituto e viceversa; in quanto tale esso rappresenta uno strumento utilissimo per informare i genitori dei propri diritti e doveri, ed un’interfaccia indispensabile tra le famiglie e la scuola. Il Comitato può svolgere una funzione di controllo e di stimolo affinche` le varie componenti rispettino e adempiano ai doveri cui sono chiamate.

PERCHE’ FONDARE UN COMITATO? Il Comitato è un importante alleato della scuola nelle “battaglie” per la qualità del servizio; in particolare per quanto concerne il diritto alla studio, la messa a norma delle strutture scolastiche (sicurezza degli edifici), la qualità del servizio di mensa (sicurezza alimentare), la tutela della salute degli alunni e dei lavoratori (sicurezza igienico-sanitaria), il comitato dei genitori può coadiuvare le azioni intraprese dalla scuola presso gli enti locali e le amministrazioni comunali. Il Comitato dei Genitori interpreta e rappresenta la scuola nel suo contesto territoriale ; le famiglie vivono direttamente i problemi legati al territorio ed interpretano direttamente le esigenze legate al suo sviluppo. La scuola, in quanto luogo culturale ed educativo, deve collaborare con le famiglie affinché i suoi progetti trovino una rispondenza adeguata con le esigenze territoriali.

PERCHE’ FONDARE UN COMITATO? Il Comitato dei Genitori è un importantissimo strumento in difesa del diritto alla democrazia nel governo della scuola. In particolare oggi, a fronte dell’attuale riforma della Scuola, che attua importanti tagli all’offerta formativa nella Scuola Pubblica, si ritiene di estrema importanza che i genitori dispongano della possibilità di intervenire e prendere posizione relativamente a questioni che li coinvolgono direttamente. Il Comitato dei Genitori è…… La lista è aperta! Vi invitiamo a contribuire all’ulteriore ampliamento di questo Vademecum , dando voce alle vostre idee ed alle vostre esperienze.