NNacque a Catania il 19 luglio AA soli otto anni si trasferì a Palermo. NNel 1942, a Roma, si scrisse alla facoltà di scienze politiche DDurante la seconda guerra mondiale decise di entrare in seminario, per il rifiuto di combattere una guerra ingiusta al fianco dei fascisti. Biografia
Nel 1956 scrisse alcuni articoli sulla politica per “L’Espresso”. Negli anni 70 progettò la fondazione di una nuova azienda, la “Solange impiantistica”, il cui scopo era quello di produrre energia elettrica, sfruttando l’energia solare.
Minacce di “Cosa Nostra” Negli anni 80 Grassi ebbe alcuni problemi con la SIGMA. L’azienda cambiò sede e lui si dovette trasferire in un’altra. “Cosa nostra” iniziò a prendere di mira l’imprenditore obbligandolo a pagare il pizzo. Il 10 gennaio 1991 scrisse una lettera di denuncia contro il movimento mafioso. Morì il 29 agosto 1991.
L’omicidio L’11 aprile 1991, in diretta tv, Grassi raccontò la sua lotta contro “Cosa Nostra”. Il pizzo. “Solo nella sua lotta”. 29 agosto 1991 fu ucciso.
Il processo NNel 1997 arrestato Marco Favaloro. SSuccessivamente processati 27 mafiosi. II boss Totò Riina, Bernardo Provenzano e Giuseppe Madonia condannati all’ergastolo. SSalvatore Liga e Salvatore Profeta condannati a dieci anni di reclusione.
In memoria … Commemorazione in via Vittorio Alfieri. In sua memoria la scuola superiore I.T.C. adottò il suo nome.
“Sarebbe bello avere un’isola dove tutto è ripulito da questo torbido intreccio tra mafia e affari, ma per poterlo fare dobbiamo stabilire rapporti diversi tra gli uomini”. Libero Grassi