Progetto Tango- WP3 Presentazione sulla revisione degli obiettivi e attività già svolte Periodo di riferimento:Novembre - Gennaio Raffaele Bolla.

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Progetto Tango- WP3 Presentazione sulla revisione degli obiettivi e attività già svolte Periodo di riferimento:Novembre - Gennaio Raffaele Bolla

WP3 Task 1 Tecniche di ottimizzazione per il progetto di reti IP multiservizio Task2 Tecniche di routing e di ottimizzazione per la protezione e il ripristino in caso di guasto

Task1 Tecniche di ottimizzazione per il progetto di reti IP multiservizio Studio e sperimentazione(? Sviluppo strumenti software/ simulazione?) di tecniche di ottimizzazione per il progetto di reti IP multiservizio caricate con sorgenti di tipo eterogeneo autosimile In particolare si considereranno approcci di ottimizzazione lineare di tipo euristico o metaeuristico

Task1 Tecniche di ottimizzazione per il progetto di reti IP multiservizio Si svilupperà il software relativo agli algoritmi considerati per fornire strumenti che supportino ed agevolino le operazioni di progettazione, pianificazione e dimensionamento. Gli sviluppi si baseranno sui risultati del WP1 e WP2

Task1 Struttura Economica Sede Mesi/ uomo Costo-Euro Genova 6 18% 31 Milano 9 26% 51 29% Catania 44 Torino 10 47 27% Totale 34 173

Task1 Elementi caratterizzanti Dai contributi delle UR, linea di massima si possono distinguere due livelli su cui si propone di operare a livello di progetto/pianificazione Livello di rete “virtuale” realizzata in corrispondenza di una rete fisica ottica e delle diverse tecnologie su di essa presenti (tipicamente WDM, ma eventualmente SDH/ATM) Ad es. Rete di trasporto di un gestore di TLC. Livello di rete IP, che si colloca al di sopra della rete virtuale (considerando la presenza di MPLS anche come eventuale “mezzo di interazione”) Rete di un ISP che non possiede infrastrutture.

Task1 Elementi caratterizzanti Altri aspetti importanti da evidenziare: Il diretto riferimento di alcune sedi al lavoro fatto nel WP1 e WP2 (in particolare per il progetto del livello di “rete IP”) L’uso di tecniche euristiche, meta-eristiche o di ottimizzazione lineare La presenza di lavori pregressi in corso o l’inizio di un nuovo “filone” L’intenzione esplicita di sviluppare degli strumenti software

Task1 Catania Rete IP Definizione di una architettura comune di riferimento Base di partenza WP1 e WP2 Sviluppo di strumenti software esplicitamente citato. Stato attuale: Prima definizione dell’architettura di riferimento

Task1 Milano Rete virtuale Due scenari considerati Statico Dinamico Due approcci all’ottimizzazione Euristiche (per applicazione su reti di medio grandi dimensione) Lineare (reti piccole e confronto) Stato attuale: Tecniche statiche parzialmente sviluppate, completamento fase di analisi

Task1 Torino Rete IP Partiti da reti di backbone, orientati verso reti di medie dimensioni Metodologie Meta-euristiche Sviluppo di strumenti software Stato attuale: Prima definizione dell’architettura di riferimento

Task1 Genova “Rete IP” Modifica dei meccanismi del WP1 ed uso dei risultati WP2 Orientata in prima analisi al dimensionamento Come in WP1 due approcci Basato su prestazioni Basato su considerazioni di pricing Sviluppo di strumenti software privi di interfacce sofisticate Eventuale estensione all’ottimizzazione topologica Stato attuale: parziale sviluppo di un metodo basato su prestazioni

Task1 Considerazioni Gli obiettivi previsti avevano una generalità tale per cui gli obiettivi e le attività rimodulati rientrano in quanto proposto Sia gli argomenti della parte legata alla rete IP che al livello di rete ottico sono coperti ragionevolmente. Mi pare molto importante lo sforzo intrapreso da Catania per la definizione di una architettura di riferimento comune, sollecito tutti a supportarli in questa operazione Suggerimenti Andrebbe chiarito meglio cosa si sviluppa (strumenti completi, librerie o solo software di prova ad uso interno) e in che ambito Ci sono poche indicazioni esplicite in relazione al ruolo della parola “Multiservizio” ed ai legami fra i due livelli I legami con il WP1 e WP2 sono abbastanza evidenti, non altrettanto quelli con il WP4 (se ci devono essere)

Task2 Tecniche di routing e di ottimizzazione per la protezione e il ripristino in caso di guasto Nei diversi strati in una rete IP in presenza di eventi di guasto verranno studiate e sperimentate tecniche di riconfigurazione ottima del routing di tipo lineari intere euristiche con approssimatori parametrici. Si considera guasti sia nei nodi che nelle linee possibili interventi di ripristino a livello di connessione La possibilità di ottenere la riduzione dello spazio delle soluzioni

Tas2 Struttura Economica Sede Mesi/uomo Costo-Euro Genova 6 9% 34 11% Milano 10 15% 46 Pisa 7 36 12% Roma 55% 155 52% Torino 26 Totale 65 297

Task2 Milano Tre scenari Statico Statico nel backbone e dinamico sui bordi Dinamico Estensione delle tecniche proposte nel Task1 a scenari con presenza di guasti Analisi piano di controllo per segnalazione ai router Definizione di politiche di assegnazione delle risorse utilizzando l’informazione di cui sopra Stato attuale: studio della problematica ed in particolare estensione algoritmi di instradamento con metriche legate all’affidabilità

Task2 Pisa Università Analisi di prestazioni di algoritmi per il calcolo di percorsi disgiunti Stato attuale: In corso studio e simulazione dell'algoritmo di Bhandari

Task2 Roma (1) Integrazione di strategie di Protezione/Ripristino nell’ambito della stessa piattaforma per differenziare l’offerta di servizio per quanto riguarda il grado di affidabilità nella fornitura dello stesso. In una prospettiva di più lungo termine, si vogliono quindi analizzare i problemi relativi alla differenziazione delle strategie di P/R Considerando nel contempo anche la protezione da doppio guasto (tra gli obiettivi a breve termine) In uno scenario integrato commutazione IP - trasmissione Ottica (WDM) con piano di controllo unificato (GMPLS) si ci orienta verso algoritmi di protezione che possano tenere conto della stratificazione della rete a due livelli.

Task2 Roma (2) Stato Attuale Contesto: reti di trasporto orientate alla connessione, problema della protezione da doppio guasto. aspetti di scalabilità e ai costi implementativi del modello, alla luce dei protocolli allo studio per il piano di controllo MPLS-TE. modello centralizzato e off-line (decentralizzato già sviluppato) Uso di tecniche euristiche basate su algoritmi di complessità polinomiale per di produrre un modello che sia applicabile a reti di dimensioni di interesse pratico. Confronto centralizzato e decentralizzato

Task2 Torino Ampliamento del modello proposto nel task 1 a situazioni con guasto Problema già parzialmente affrontato per reti ad elevatissima velocità Stato attuale: Nessuna attività in corso (inizio legato ai risultati task 1)

Task2 Genova Estensione degli algoritmi del WP1 per tener conto di condizioni di guasto Introduzione nella metrica di elementi legati alla affidabilità e di aspetti legati all’interazione con meccanismi di protezione ripristino dei livello ottico. Stato attuale: Inizio attività di studio (inizio legato ai risultati WP1)

Task2 Considerazioni In generale gli obiettivi previsti mi sembrano vengano sostanzialmente confermati Mi pare utile la distinzione fra scenari statici e dinamici (Milano) Mi è sembrata anche significativa, in relazione alla caratterizzazione “Multiservizio” del progetto, la distinzione fra diversi livelli di affidabilità (Roma) Anche in questo caso si presenta la distinzione fra i due piani della rete complessiva

Task2 Considerazioni Andrebbe chiarito meglio, talvolta, se si opera in ambito pianificazione (protezione), rispristino o instradamento dinamico. L’architettura di Catania potrà essere adottata anche per le finalità del task2? (direi di si) Produciamo strumenti software? Ci si accorda su come produrre tali strumenti. Come ci si lega (se ci si lega) al WP4?