CAMPAGNE DI PREVENZIONE PRIMARIA ANNO 2002/2003 ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili La salute è quella condizione psicofisica che consente al minore di sviluppare le proprie potenzialità evolutive, crescendo in un ambiente idoneo e in una relazione con laltro sufficientemente buona. Il disagio si configura quindi come condizione di difficoltà e sofferenza per cui lo sviluppo psicologico nellindividuo viene ostacolato ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili Potenziare le iniziative per RILEVARE, VALUTARE, PRENDERSI CURA precocemente del disagio Il % della popolazione da 0 a 18 anni presenta disturbi che necessitano di una valutazione (Centro Nazionale di Documentazione e analisi sullinfanzia e adolescenza, 1198) ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili Per una prevenzione efficace è importante lavorare a livello integrato ASL, SCUOLA e FAMIGLIA E necessario un buon livello di informazione e collaborazione tra le parti. ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili PROGETTO PINOCCHIO ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI TAVOLO DI COORDINAMENTO Direttore Sociale Responsabile del Servizio Famiglia Responsabile del Servizio Disabili n. 3 Dirigenti scolastici GRUPPO TECNICO OPERATIVO n. 1 sociologo n. 4 psicologi Insegnanti delle scuole materne
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI OBIETTIVI Valutazione del livello generale di adattamento nella classe II della scuola materna Individuazione precoce di eventuali indici di disagio determinati da difficoltà di apprendimento e/o relazione DESTINATARI bambini del II° anno della scuola materna Genitori e insegnanti
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI METODOLOGIA Screening di primo livello, esame di un ampio gruppo di bambini con una serie di prove in modo che i risultati costituiscano il primo passo verso lidentificazione del disturboSTRUMENTI Test proiettivi IPDA – questionario osservativo per lidentificazione precoce delle difficoltà di apprendimento Questionario per i genitori
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI FASI PROGETTUALI FASE A 1.Presentazione progetto agli insegnanti e genitori 2.Intervento in classe da parte degli psicologi e somministrazione dei tests 3.Scooring dei tests e stesura di un quadro sintetico dei risultati
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili FASE B Restituzione dei risultati generali della classe agli insegnanti e ai genitori, nonché individuale se espressamente richiesta dai genitori Comunicazione scritta, da parte dei servizi dellASL, ai genitori dei bambini in cui sono stati rilevati eventuali segni di disagio con proposta di proseguo della valutazione Disponibilità nelle sedi dei consultori familiari per le consulenze richieste dai genitori e/o insegnanti ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI FASE C Lattività di prevenzione primaria prevista nel progetto Pinocchio deve necessariamente trovare integrazione e completamento in uno specifico progetto di formazione rivolto a tutti gli insegnanti delle scuole materne. Obiettivi di tale formazione sono: fornire conoscenze adeguate sui processi di sviluppo del bambino dare strumenti per individuare precocemente fattori di disagio fornire strumenti per il recupero delle difficoltà precoci
A cura del Servizio Famiglia e del Servizio Disabili ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI INDICATORI DI RISULTATO Gli interventi previsti dal progetto saranno monitorati attraverso un sistema di valutazione che preveda la messa a fuoco di elementi qualitativi e quantitativi individuando i seguenti indicatori di risultato: Effettuazione della campagna di screening su una percentuale di alunni maggiore o uguale all80% della popolazione individuata; Riduzione delle situazioni di disagio per difficoltà di apprendimento e/o relazione da misurarsi nella fase di ingresso alla scuola elementare mediante strumenti da concordare con la Scuola.