ACQUA...
ACQUA : COMPOSTO CHIMICO SALVE!!! Sono una molecola d’acqua, mi chiamo H2O. Questo nome deriva dalla mia struttura chimica costituita da due atomi di idrogeno ed una di ossigeno.
Mi presento in natura.... ….allo stato solido nei ghiacciai, nella neve, nella grandine. …. allo stato liquido nella pioggia, nei mari, nei laghi, nei fiumi. …. allo stato gassoso nel vapore acqueo.
Girotondo fra cielo e terra
L'acqua come alimento vitale L’acqua é l’elemento essenziale per la vita di tutti gli esseri viventi: attraverso di essa il corpo nasce, cresce, vive; se l’acqua é sana, pura, genuina, ecco che viene posto il primo mattone per una vita piena di salute.
Noi siamo acqua L’acqua è un componente fondamentale di tutte le cellule e di tutti i liquidi dell’organismo (sangue, linfa, succhi digestivi, latte, sudore, urina ecc.).
Infatti noi siamo delle grosse “spugne”, cioè abbiamo un’organizzazione interna complessa imbevuta d’acqua: il 60% circa del peso di un adulto è formato di acqua: i 2/3 è nelle cellule e della parte restante 1/4 si trova nei vasi sanguigni e 3/4 fuori dai vasi.
L'organismo non possiede riserve d'acqua e per questo è necessario rifornire il nostro corpo bevendo tanto e mangiando cibi come frutta e verdura, che contengono una notevole quantità di acqua % acqua Alimento Olio, zucchero 2-10 Biscotti, frutta secca 10-20 Burro, farina, legumi secchi, miele, pasta 20-40 Formaggi stagionati, pane, pizza 40-60 Formaggi freschi, gelati, salumi 60-80 Carne, pesce, uova >80 Frutta fresca, ortaggi e verdura,latte
mantiene costante, attorno ai 37° C, la temperatura corporea; Sette buoni motivi per bere L’acqua non fornisce energia (e quindi non fa ingrassare), ma serve a tante cose: mantiene costante, attorno ai 37° C, la temperatura corporea; scioglie i principi nutritivi e li trasporta in tutti i punti del corpo; aiuta i reni ad eliminare le sostanze di rifiuto; lubrifica le articolazioni e l’esofago e i tessuti di polmoni, occhi e pelle;
Senza l’acqua nessun processo chimico e fisico potrebbe svolgersi. partecipa da protagonista all’assimilazione del cibo; porta nutrimento ed ossigeno alle cellule e rimuove i prodotti di scarto attraverso il sangue ed il sistema linfatico; rappresenta il nostro naturale impianto di aria condizionata grazie alla sudorazione. Senza l’acqua nessun processo chimico e fisico potrebbe svolgersi.
L'ACQUA POTABILE L’ACQUA SI PUÒ BERE SE... è limpida, incolore, inodore, priva di sostanze o elementi nocivi per l'organismo umano. Per assicurare questi requisiti alcune volte l'acqua deve essere sottoposta a processi di disinfezione o protezione.
Che cos'è la nostra acqua potabile? L'acqua potabile, come ogni altra sostanza, contiene piccole quantità di batteri. La maggior parte di questi batteri sono batteri comuni e non sono generalmente nocivi. Di solito all'acqua potabile viene aggiunto il cloro, una sostanza che serve ad impedire lo sviluppo batterico mentre l'acqua fluisce attraverso le condutture.
Da dove viene l'acqua potabile? L'acqua potabile può provenire da diverse fonti; può essere pompata dal terreno attraverso pozzi. Tale acqua freatica viene quindi purificata, in modo che non contenga agenti inquinanti ed è adatta ad essere bevuta. preparata direttamente da sorgenti d'acqua superficiale, quali fiumi, laghi e corsi d'acqua.
L’acqua minerale naturale E’ regolamentata da Direttive europee che la definiscono come un’acqua : di origine sotterranea e protetta batteriologicamente pura all’ origine con composizione chimica caratteristica e costante con effetti favorevoli alla salute imbottigliata all’origine in contenitori sicuri e controllati.
Per essere considerata tale e commercializzata, deve ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Salute che valuta gli studi geologici, le analisi batteriologice e chimico-fisiche nonché le sperimentazione clinico-farmacologiche. La commercializzazione deve essere autorizzata dalla Regione, dopo una serie di sopralluoghi ed accertamenti sull’idoneità degli impianti e del processo di imbottigliamento.
COME SI LEGGE UN’ ETICHETTA
Località ove l’acqua minerale naturale viene imbottigliata 1 DENOMINAZIONE E NOME DELL’ ACQUA MINERALE NATURALE Ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura “Acqua minerale naturale”, per distinguerla da altre acque,e del nome dell’acqua stessa. 2 LUOGO DI ORIGINE Località ove l’acqua minerale naturale viene imbottigliata 3 TERMINE MINIMODI CONSERVAZIONE (t.m.c.)E’ la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. 4 LOTTO Indicazione che consente di individuare la partita del prodotto e la sua linea di imbottigliamento, ai fini della rintracciabilità. 5 ANALISI CHIMICA Riporta gli elementi caratteristici di ciascuna acqua minerale naturale, espressi in milligrammi/litro. 6 CLASSIFICAZIONE È in ragione del residuo fisso
11 DICITURA AMBIENTALE 7 MICROBIOLOGICAMENTE PURA Attesta l’essenza totale di germi pericolosi per la salute, e indicatori di inquinamento ma non esclude la presenza di una certa flora microbica naturale 8 QUALITA’ SALIENTI Sono riportate le proprietà favorevoli approvate dal Ministero della salute. 9 CONTENUTO Indica il contenuto netto di acqua minerale naturale nel contenitore 10 CODICE A BARRE Fornisce indicazioni leggibili al produttore e all’ articolo venduto presso la distribuzione 11 DICITURA AMBIENTALE Frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore nell’ ambiente dopo l’ uso 12 INDICAZIONI PER LA CORRETTA CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO Consentono all’ acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie
CONSIGLI UTILI PER IL CONSUMATORE Conservala sempre al riparo dalla luce e da fonti di calore, in luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori. Una volta aperta la bottiglia richiudila con cura per mantenere le sue caratteristiche originali. Al bar o al ristorante richiedi che la bottiglia ti venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta davanti a te. Evita assolutamente l’impiego di ghiaccio, che da un lato ne altera il gusto e dall’altro ne contamina la purezza originaria.
Non travasare l’acqua minerale in caraffe o brocche, sia per ragioni igieniche, sia per non confonderla con l’acqua di rubinetto. Non utilizzare il contenitore vuoto per altri liquidi: può essere pericoloso in caso di ingestione accidentale di tali prodotti. Dopo il consumo di una bottiglia di plastica (PET) schiacciala longitudinalmente e riavvita il tappo. Agevolerai il recupero ed il riciclo destinandola alla raccolta differenziata. Ricorda che i termini “minerale” e “microbiologicamente pura” sono riservati esclusivamente all’acqua minerale naturale.
Acqua preziosa ... L’acqua è una sostanza fondamentale per gli esseri viventi: pensate che un occidentale ne consuma almeno 200 litri al giorno.
40 litri per lavare i piatti 10-12 litri per lo scarico del wc USO E SPRECO DELL' ACQUA OGNI PERSONA CONSUMA CIRCA 200 LITRI DI ACQUA AL GIORNO 40 litri per lavare i piatti 30- 40 litri per ogni bucato 10-12 litri per lo scarico del wc
15 litri per un rubinetto che perde 25-30 litri per la doccia 15 litri per un rubinetto che perde 100-150 litri per il bagno
Risparmiare acqua è una necessità: ecco come fare
In bagno Non utilizzare eccessivamente lo scarico del W.C. Non utilizzare la toilette come discarica di sostanze tossiche Tenere il rubinetto chiuso durante la spazzolata dei denti e la rasatura
In cucina Lavare i piatti con la lavastoviglie a pieno carico e con programmi economici. Tenere la verdura in ammollo Lavare i piatti con l’acqua utilizzata per lessare la pasta.
Impianti efficienti Cambiare la guarnizione ad un rubinetto che perde acqua. Lavare la macchina con un comodo secchio d’acqua riempito con acqua piovana o per altri usi (non cosi’)
L'INQUINAMENTO IDRICO Sebbene l’acqua sia presente sulla Terra in grande quantità e il suo riciclo sia continuo, possiamo dire di non avere acqua a sufficienza. Come mai? L’uomo ha reso inutilizzabile buona parte dell’acqua, alterandone le qualità e provocando il gravissimo fenomeno dell’inquinamento idrico. Le cause dell’inquinamento delle acque sono varie. Quelle che più influiscono sono di origine civile, industriale agricola e da idrocarburi.
Inquinamento civile Deriva dagli scarichi delle città, quando l'acqua si riversa senza alcun trattamento di depurazione nei fiumi o direttamente nel mare senza essere depurata;
Inquinamento agricolo E’ dovuto a tutti i prodotti chimici, cioè concimi, insetticidi e diserbanti usati nell’agricoltura. I loro residui vengono trasportati dall’acqua nei fiumi, nei canali e nel mare.
Inquinamento da idrocarburi E’ causato dal petrolio che fuoriesce dalle petroliere, o che è presente negli scarichi delle acque usate per lavare i serbatoi delle petroliere.
Inquinamento industriale Le industrie chimiche scaricano nelle acque sostanze altamente inquinanti; altre industrie scaricano residui che favoriscono lo sviluppo di batteri e muffe. Tutte queste industrie causano la morte degli esseri viventi presenti nelle acque che accolgono questi scarichi.
Le piogge acide L’acqua che evapora incontra nell’aria varie sostanze inquinanti, che si accumulano e si riversano sulla terra sotto forma di pioggia acida; questa danneggia la vegetazione, ma anche statue, monumenti e palazzi, e confluisce poi nei fiumi e nei mari rendendoli inadatti alla vita.
L’acqua risorsa strategica
L’acqua è la risorsa naturale più importante del nostro pianeta, poiché, senza acqua non c’è vita, tuttavia però al giorno d’oggi l’acqua è divenuta una risorsa che scarseggia, tanto che gli esperti prevedono che per il 2025 il mondo inizierà a soffrirne in modo preoccupante, infatti, la terra sarà popolata da circa sette miliardi e mezzo di persone e almeno tre potrebbero avere dei problemi relativi a: condizioni igieniche precarie, salute e realtà produttive; anche nei paesi in cui l’acqua non è mai scarseggiata.
Se dovessimo additare un colpevole di sicuro sarebbe l’uomo Se dovessimo additare un colpevole di sicuro sarebbe l’uomo. L’uomo si è sempre adattato ai diversi habitat naturali: dalle calotte glaciali ai deserti, dalle foreste tropicali ai laghi salati. L’uomo si è adattato grazie all’ingegno e ha usufruito dell’aiuto della natura stessa. Ma quando l’uomo ha iniziato ad incidere su questi equilibri naturali, la situazione si è iniziata a complicare creando: desertificazioni, buco dell’ozono, uso di prodotti chimici inquinanti, dissesti idrogeologici, che sono il frutto di condotte poco assennate che l’uomo stesso ha tenuto.
“Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l’acqua”, è stato il verdetto dell’ONU nel vicino 1995. Già oggi sono in atto, in varie zone del mondo, tensioni o vere e proprie guerre tra vari stati per lo sfruttamento di fonti di approvvigionamento comuni, per non parlare delle lotte intestine legate alla povertà in cui le popolazioni versano a causa della penuria d’acqua o di una sua ineguale distribuzione tra le classi sociali.
Per risolvere invece tutti questi problemi procurati dall’uomo si dovrebbe riportare l’acqua al suo ruolo originario: fonte di vita e garanzia fondamentale per la dignità di ogni individuo e proprio per questo ad ogni individuo non può essere negata.
Fine Prof.ssa Carolina Sementa