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PubblicatoAniella Colella Modificato 8 anni fa
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Educazione al dialogo in famiglia Incontro comunicativo e dialogo tra genitori e figli
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L’educazione e la formazione dei figli si realizza attraverso la comunicazione e il dialogo con i genitori Il termine comunicazione deriva dal latino "communicare", che significa letteralmente "mettere in comune". L'incontro comunicativo si realizza attraverso il "dialogo“; cioè attraverso un confronto verbale. Dialogo deriva dal greco "dià" (attraverso) e "logos" (discorso).
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Il dialogo in famiglia come soluzione dei conflitti intergenerazionali Nella nostra società contemporanea, la famiglia deve trasmettere alle nuove generazioni quei “valori” che renderanno solidi i propri figli come uomini e donne realizzati in un mondo complesso. Per questo possiamo dire che la famiglia oggi è chiamata ad occuparsi di un’importante sfida, quella alla “complessità”.
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Il termine complesso deriva dal latino cum + plexus, e significa "intrecciato insieme". Quindi le questioni legate alla crisi del dialogo all'interno della famiglia, e l'aumento dei conflitti tra genitori e figli, non sono altro che problemi particolari, che cioè possono essere posti e pensati solo nel loro contesto, che allo stesso tempo sono legati tra di loro, come fossero fili di uno stesso tessuto.
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La sfida complessa a cui è chiamata la famiglia oggi, altro non è che una sfida globale, che abbraccia: I valori morali in cui la famiglia crede, e che vuole trasmettere ai giovani; Il contesto sociale a cui si appartiene; La cultura giovanile; La storia personale; Il livello di formazione scolastico; Ecc.
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I compiti da fronteggiare, per i genitori sono essenzialmente due: "Problematizzare“: cioè acquisire una capacità particolare, che è quella di riuscire, con i figli, a porre problemi e a trattarli; "Organizzare“: cioè essere in grado di collegare i saperi, dando loro un senso.
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Imparare a comunicare con i propri figli Necessità per i genitori di riconoscere la realtà esistenziale dei figli come soggetti in età evolutiva; Istanza dell’osmosi valoriale : promuovere un corretto e sereno confronto, tra genitori e figli, libero da pregiudizi e preconcetti, permette di valutare in maniera consona le potenzialità dialogiche insite nelle situazioni di conflitto e di dissenso intergenerazionale. La comunicazione tra genitori e figli, deve recuperare il tema della proposta di valori, cioè vanno trattati in famiglia temi quali: la sessualità e l’amore, l’orientamento politico, la dimensione religiosa della vita. Troppo spesso considerati argomenti tabù.
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