La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Provincia Autonoma di Trento Ufficio Progetti innovativi e nuove tecnologie per la scuola I computer nella Le domande: Perché? Quando? Per fare che cosa?

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Provincia Autonoma di Trento Ufficio Progetti innovativi e nuove tecnologie per la scuola I computer nella Le domande: Perché? Quando? Per fare che cosa?"— Transcript della presentazione:

1 Provincia Autonoma di Trento Ufficio Progetti innovativi e nuove tecnologie per la scuola I computer nella Le domande: Perché? Quando? Per fare che cosa?

2 Perché il computer nella scuola dell’infanzia Per le insegnanti Per documentare le attività Per le comunicazioni tra scuola e famiglia Per interagire con circoli di coordinamento uffici, servizi Per scrivere la progammazione, i verbali, le relazioni e i profili dei bambini

3 Per i bambini Perché è un linguaggio nuovo; Perché favorisce un tipo di apprendimento socio- costruttivista, mediante l’attivazione di strategie per tentativi ed errori; Perché favorisce attività di Tutoring e aiuto reciproco; Perché rappresenta un arricchimento dell’ambiente di apprendimento; Perché può assumere un rilievo particolare nelle disabilità.

4 Aggancio alle teorie afferenti al Costruttivismo socio-culturale Media education Per un uso critico e consapevole dei MEDIA

5 Cosa pensano i bambini? La domanda è “sai cosa è il computer?” E’ una specie di TV, con i bottoni però. A casa ce l’ho da giocare. Se lo imprestano la mamma e il papà. La mamma mi fa giocare su quello vero con i diversi colori

6 “Una macchina per scrivere, per giocare, per telefonare, per guardare i video”

7 “ è difficile! Non so spiegare, ha i tasti. Io ho due computer a casa mia, ma sono dei giocattoli. Quello vero lo usa il mio papà”

8 Rappresentazioni grafiche Computer portatili - tastiere

9 Il bottone per schiacciare il cassetto e viene fuori la foto. Qui si schiacciano i bottoni

10 “C’ha lo schermo è grande, ha i tasti io ci gioco. Ne ho tre due veri e uno giocattolo. Faccio i giochi in inglese”

11 “Questi sono i tasti” “Io faccio il gioco della Dora che salta”

12 attiva Papert è il ricercatore che ha aperto la strada all’utilizzazione attiva e costruttiva degli strumenti e delle tecnologie della comunicazione nel e per l’apprendimento (matematico inventore di LOGO) Logo è in linguaggio informatico fortemente orientato alla programmazione per i bambini della scuola primaria

13 “Le conoscenze non possono essere semplicemente trasmesse… …” “uno dei miei punti fermi.. È che la costruzione che ha luogo nella testa spesso si verifica in modo particolarmente felice quando è supportata da qualcosa di molto più concreto: un castello di sabbia,, una torta, una casa di lego, o una società, un programma di computer, una poesia o una teoria dell’universo” Papert 1993

14 Per fare cosa? Per disegnare e colorare; Per giocare; Per ricercare Per comunicare a distanza; Per costruire storie con diversi gradi di interattività;

15 … “ Mentre osservo i miei tre bambini, quello che mi colpisce di più sono i modi di apprendere non tecnologici- lezioni di sassofono, discussioni… progetti di disegno e di scrittura. Il computer si aggiunge a tutte queste attività non le sostituisce” (Hooper, 1995) KIDSMART Attualmente nelle scuole dell’infanzia della provincia sono stata e consegnate 10 postazioni Kidsmart

16 Quando… Nei momenti di gioco libero individualmente, in coppia o in piccolo gruppo; Nel gruppo intersezione o nel gruppo d’età insieme all’insegnante:

17 Presentazione realizzata dall’insegnante in utilizzo Di Gloria Patrizia Si ringraziano le insegnanti: Segabinazzi Sofia, Telch Maddalena e Tenni Aurelia e i bambini delle scuole di Isera, San Michele all’Adige e Mestriago, per averci regalato i loro disegni e i loro pensieri.


Scaricare ppt "Provincia Autonoma di Trento Ufficio Progetti innovativi e nuove tecnologie per la scuola I computer nella Le domande: Perché? Quando? Per fare che cosa?"

Presentazioni simili


Annunci Google