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LA SANA ALIMENTAZIONE NELLA PRIMA INFANZIA

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Presentazione sul tema: "LA SANA ALIMENTAZIONE NELLA PRIMA INFANZIA"— Transcript della presentazione:

1 LA SANA ALIMENTAZIONE NELLA PRIMA INFANZIA
Dott. Gabriele Morici Biologo Nutrizionista

2 "FA’ CHE IL TUO CIBO SIA LA TUA MEDICINA E LA MEDICINA SIA IL TUO CIBO" (Ippocrate, 460 a.C.) "SIAMO CIO’ CHE MANGIAMO" (Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia, 1862 – Ludwig Feuerbach)

3 L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’obesità come una condizione cronica caratterizzata da un eccessivo peso corporeo per accumulo di tessuto adiposo, in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute. Si calcola che più di un miliardo di persone nella popolazione mondiale siano affette da obesità e che la prevalenza di questa condizione sia in aumento in tutte le fasce d’età, tanto da giustificare il termine di “epidemia”.

4 La modernizzazione La modernizzazione ha eliminato sistematicamente l’esercizio fisico dalla nostra vita. Le automobili hanno eliminato le passeggiate e l’andare in bicicletta quotidiani.

5 Prima … … terminati i compiti i bambini scendevano nei cortili o per strada a giocare a pallone con gli amici.

6 … Oggi i cortili non ci sono più, la merenda si fa quattro volte al giorno e, invece di giocare, ci si piazza davanti a un video o alla televisione.

7 Consumo giornaliero di calorie nel mondo (fonte: OMS, Ginevra)

8 Prevalenza dell'obesita' (BMI>30 kg/m2) nel mondo (fonte: OMS, Ginevra)

9 1980 2010

10 Situazione in Europa 8-11 anni % sovrappeso
Dati non disponibili 0-9,9 % 10-19,9% 20-29,9% ≥ 30% International Obesity Task Force, 2003

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12 La patogenesi generale, oltre che ad un eccessivo o squilibrato apporto alimentare e ad uno stile di vita errato, è certamente riconducibile anche a condizioni genetiche predisponenti. L’obesità è, infatti, una patologia caratterizzata da un’eziologia multifattoriale.

13 Obesità in età pediatrica
Spesso ci preoccupiamo quando il bambino mangia poco, raramente quando mangia troppo.

14 Si sta assistendo ad un abbassamento dell’età media colpita: la patologia si riscontra oggi sempre più frequentemente tra giovani e giovanissimi. In Europa l’obesità infantile è aumentata di 10 volte dagli anni 80’. 1 bambino su 3 è sovrappeso e 1 su 10 è obeso. Oggi ci sono bambini meno attivi e sempre più obesi. Il problema del bambino obeso è che spesso sarà un adulto obeso.

15 Un’ iperalimentazione nei primi due anni di vita causa un aumento di volume delle cellule adipose ma determina anche un aumento del loro numero.

16 Da adulti, pertanto, si avrà una maggiore predisposizione all’obesità ed una difficoltà a scendere di peso o a mantenerlo nei limiti, perché sarà possibile ridurre le dimensioni delle cellule, ma non sarà possibile eliminarle.

17 Complicanze e patologie associate all'obesità

18 UOMO = MACCHINA METABOLICA
EQUILIBRIO FRA INTRODUZIONE E CONSUMO DI CALORIE SQUILIBRIO FRA ENTRATE E USCITE DIMAGRIMENTO O AUMENTO DI PESO

19 LA PRESENZA O MENO DI OBESITA’ PUO’ ESSERE VALUTATA IN BASE AL B.M.I.
INDICE DI MASSA CORPOREA B.M.I. PESO (Kg)/ALTEZZA (m²) NEI BAMBINI IL PESO IDEALE E’CALCOLATO CON I PERCENTILI OVVERO GRAFICI CON PESO E ALTEZZA DIVISI PER ETA’ E SESSO

20 proposed by World Health Organization B.M.I. WHO classification
CUT-OFF points for BMI proposed by World Health Organization Definizione epidemiologica B.M.I WHO classification <18.5 Kg/m sottopeso Kg/m normopeso Kg/m sovrappeso Kg/m obesità di primo grado Kg/m obesità di secondo grado > 40.0 Kg/m obesità di terzo grado

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22 GLI ERRORI PIU COMUNI Nella fascia di età superiore ai tre anni :
eccessivo apporto calorico rispetto alla spesa energetica quotidiana saltare la colazione o fare una colazione inadeguata errata ripartizione di calorie durante la giornata.

23 GLI ECCESSI Eccesso di proteine e lipidi di origine animale
Carboidrati ad alto indice glicemico  Bibite e succhi di frutta Dall’altro lato spesso si verifica: scarso apporto di fibre e proteine vegetali scarso apporto di pesce (proteine e grassi nobili) a favore dei grassi saturi di formaggi e carne.

24 LE CALORIE per bambini da tre a sei anni si dovrebbe prevedere un fabbisogno energetico compreso fra le a tre anni e a 6 anni (ovviamente come valori indicativi; kcal/kg peso corporeo IDEALE ).

25 Ripartizione delle calorie nel corso della giornata...

26 DISTRIBUZIONE dei NUTRIENTI
 in accordo con i L.A.R.N. (livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti) L’apporto PROTEICO, deve rappresentare il 10-15% delle calorie totali (Rapporto 1:1 tra le proteine di origine animale come carne, pesce, salumi, uova, latte e quelle di origine vegetale come legumi e cereali) L’apporto LIPIDICO il 25-30% (di cui massimo il 10% di grassi saturi) già dalla fine del secondo anno di vita. L’apporto di CARBOIDRATI il 55-60% (di cui massimo 10% di zuccheri semplici) nel corso del terzo anno.

27 FABBISOGNO IDRICO Dopo i tre anni il fabbisogno di acqua
è di 100 ml/kg/die peso corporeo e va diminuendo con l’età fino a 70 ml/kg/die a 10 anni. (Calcolando che un bimbo di 3 anni pesa dai kg e di 10 anni pesa circa kg) Negli adulti è ml/kg/die Bisogna RICORDARE di invitare frequentemente il bambino a bere.

28 IL SALE Il sale da cucina o il dado da cucina, sono ricchi di sodio (Na) In condizioni normali il nostro organismo elimina giornalmente da 0,1 a 0,6 g di sodio. Questa quantità va reintegrata con la dieta. Il sodio contenuto in natura negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell’organismo. Ogni giorno l'adulto italiano ingerisce in media circa 10 g di sale (cioè 4 g di sodio),quindi molto più (quasi dieci volte) di quello fisiologicamente necessario.

29 RICORDA Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi
dell’ipertensione arteriosa e aumentare il rischio per alcune malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni. Un elevato consumo di sodio è inoltre associato a un rischio più elevato di tumori dello stomaco Il sale bianco è raffinato per cui contiene solo sodio cloruro perdendo tutti gli altri minerali compreso lo Iodio e inoltre contiene sostanze chimiche come sbiancanti, antiagglomeranti e stabilizzanti per lo Iodio (nel caso del sale iodato in cui lo iodio viene prima tolto e poi aggiunto) Per cui utilizzate poco sale, magari sostituendolo con aromi oppure utilizzate sale iposodico o il sale rosa dell’Himalaya che non è raffinato, contiene meno sodio e tanti minerali assenti nel sale marino o anche più semplicemente il sale marino integrale che non è raffinato per cui contiene tanti sali minerali

30 Quantità di zucchero nelle bevande

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32 X X LEGGIAMO LE ETICHETTE SENZA GRASSI ANIMALI OLIO DI PALMA O COCCO
CONOSCENZA DEL REALE VALORE NUTRITIVO DEGLI ALIMENTI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEI CIBI X X SENZA GRASSI ANIMALI OLIO DI PALMA O COCCO GRASSI IDROGENATI

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34 DOVE SI TROVA ???????

35 ADDITIVI Ci sono molte sostanze
usate come additivi nell’industria alimentare per migliorare il sapore, la consistenza, la conservazione e le proprietà nutritive (e quindi per tentare il nostro palato), alcune innocue altre dannose, si tratta di: COLORANTI (E100-E199) CONSERVANTI (E200-E299) ANTIOSSIDANTI (E300-E322) REGOLATORI DI ACIDITA’ (E325-E385) ESALTATORI DI SAPIDITA’ (E400-E499) EMULSIONANTI/ADDENS./STABILIZZ./GELIFIC. (E620-E640) EDULCOLORANTI (o dolcificanti) (E950-E969)

36 Da sempre l’ambiente deputato all’educazione alimentare è stato la famiglia (attenzione ai nonni !!!) La presenza dei genitori durante il pasto è legata al consumo più elevato da parte dei bambini di frutta e verdura, così come diminuisce la probabilità di saltare la colazione.

37 …Ma la buona alimentazione si impara anche a scuola:
Educazione alimentare Promozione di iniziative come la frutta a merenda Tabelle dietetiche elaborate da un nutrizionista (scuole con mensa)

38 CONSIGLI PER UNA SANA MERENDA
Macedonia di frutta Yogurt con o senza frutta fresca Focaccia fatta in casa o Pane (meglio se integrale e magari anche tostato) con pomodoro/verdure/salumi magri (fesa di tacchino/bresaola/crudo sgrassato)/marmellata senza zuccheri aggiunti Torte fatte in casa: utilizzando farine non raffinate, sostituendo magari il burro con burro fatto in casa (burro di cacao, olio extravergine di oliva, olio di semi di girasole e acqua) o con olio extravergine d’oliva (↓ quantitativo del 20%rispetto al burro) oppure con ricotta, panna o yogurt (↑ del 25%) e lo zucchero bianco con miele,zucchero di canna bio(colore scuro e umido),fruttosio (in questo caso ↓ del 50% rispetto a saccarosio),sciroppo di riso, di mele, d’acero e in alcuni casi la polvere di stevia (pianta tropicale) Biscotti fatti in casa (ingredienti come sopra)

39 frutta Spremuta yogurt d'arancia Torta fatta in casa biscotti panino
Frullato di frutta Spremuta d'arancia yogurt Torta fatta in casa biscotti panino crackers

40 si possono mangiare anche tutti gli altri cibi,
E tutto il resto? Naturalmente si possono mangiare anche tutti gli altri cibi, compresi dolci, fritti, snack….. ma non spesso e soprattutto in piccole quantità!!

41 GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!!


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