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PubblicatoFrancesca Scotti Modificato 6 anni fa
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Capitolo 19 La ricchezza delle nazioni: gli aggregati macroeconomici
© Pearson Italia S.p.A. – S. Robbins, T. Judge, D. Bodega, Comportamento organizzativo (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Woolfolk, Psicologia dell'educazione
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Capitolo 19 Principi di economia politica La ricchezza delle nazioni: gli aggregati macroeconomici
Fin qui abbiamo studiato la microeconomia. Adesso è il momento di passare alla macroeconomia. L’analisi macroeconomica spiega l’andamento passato dell’attività economica aggregata e cerca di far previsioni circa il futuro. Il livello del reddito pro-capite rappresenta il reddito individuale medio e si calcola dividendo il reddito aggregato di una nazione per il numero dei suoi abitanti. Per definizione, ina diminuzione dell’attività dell’attività economica che dura per almeno due trimestri consecutiva è definita una recessione. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica La ricchezza delle nazioni: gli aggregati macroeconomici
Durante le recessioni il tasso di disoccupazione, ovvero una delle più importanti variabili macroeconomiche, tende a crescere. Un lavoratore è definito disoccupato se non ha un impiego, ha cercato attivamente un lavoro nelle ultime quattro settimane ed è attualmente disponibile ad accettarne uno. Con la contabilità economica internazionale si calcola il livello dell’attività economica aggregata di una nazione. Negli Stati Uniti questo sistema è noto come National Income and Product account (NIPA), mentre in Europa è il Sistema Europeo dei conti nazionali e regionali (SEC). Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Per misurare l’attività economica aggregata occorre tenere conto sia delle quantità sia dei prezzi. Gli economisti chiamano la misura dell’attività economica aggregata con il nome di prodotto interno lordo, o PIL. Definiamo il PIL come il valore di mercato dei beni e dei servizi finali prodotti entro i confini di una nazione in un determinato periodo di tempo. Per quanto attiene al reddito, si dice che due variabili sono identiche in senso matematico quando la loro uguaglianza è verificata per ogni valore che esse possono assumere. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito L’equivalenza tra il valore della produzione, della spesa e del reddito, può non essere evidente nell’immediato, ma i tre concetti sono stati definiti in un modo che li rende necessariamente identici. Siamo quindi in grado di comprendere la seguente identità contabile: Produzione = Spesa = Reddito I fattori della produzione sono gli input del processo produttivo, e si dividono in due categorie fondamentali: capitale e lavoro. Per capire il modo in cui le tre voci della contabilità economica nazionale – produzione, spesa e reddito – sono collegate tra loro, dobbiamo guardare alle relazioni che legano le famiglie e le imprese. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Possiamo spiegare le relazioni tra famiglie e imprese utilizzando il flusso circolare rappresentato nella figura La figura è ovviamente una semplificazione dell’economia reale perché non comprende importanti istituzioni come i governi, i mercati, le banche. La figura 19.2 invece, mostra un quadro complessivo. Per il sistema di contabilità basato sulla produzione, se un bene viene venduto ad un consumatore nazionale allo stesso prezzo pagato per l’acquisto dello stesso bene da un produttore estero, il valore aggiunto è pari a zero. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Passando alla contabilità economica nazionale basata sulla spesa, ovvero al secondo metodo di calcolo del PIL, vediamo come questo, che si basa sul conteggio degli acquisti di beni e servizi che avvengono all’interno dei confini nazionali, è matematicamente equivalente al precedente. Gli acquisti di beni e servizi all’interno dei confini nazionali si suddividono in cinque categorie. 1. Consumo: il valore di mercato dei beni e servizi di consumo che sono acquistati dalle famiglie della nazione che stiamo considerando. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito 2. Investimento: corrisponde al valore di mercato del capitale fisico di nuova produzione acquistato dalle famiglie e dalle imprese nazionali. 3. Spesa pubblica: il valore di mercato degli acquisti di beni e servizi effettuati dallo Stato. 4. Esportazioni: corrispondono al valore di mercato di tutti i beni e i servizi prodotti all’interno della nazione e venduti a famiglie, imprese e governi di Paesi stranieri. Importazioni: corrispondono al valore di mercato di tutti i beni e i servizi prodotti all’esterno e venduti alle famiglie, alle imprese e al governo nazionali. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito La figura 19.3 riporta le quote del PIL dal 1929 al 2013, cioè la percentuale di PIL corrispondente a ciascuna delle componenti. Il grafico mostra che il consumo ha costantemente rappresentato circa i due terzi dell’attività economica. Inoltre, come si vede, le quote delle importazioni e delle esportazioni sono andate aumentando nel corso degli ultimi anni ‘80. I redditi da lavoro comprendono qualsiasi forma di remunerazione percepita come compenso per il proprio lavoro. I redditi da capitale, invece, tutte le entrate derivanti dal possesso di capitale fisico o finanziario. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Contabilità economica nazionale: Produzione = Spesa = Reddito Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Ciò che il PIL non può misurare
Il PIL è un ottimo strumento per sapere ciò che ci serve conoscere a proposito del livello dell’attività economica, delle sue fluttuazioni e delle sue tendenze di lungo periodo. Bisogna notare subito che il PIL omette l’ammortamento, cioè il deprezzamento del capitale fisico, che corrisponde alla riduzione di valore del capitale dovuta a usura e obsolescenza. La misura del deprezzamento è una questione molto complicata e, proprio per questo, le misure convenzionali del PIL non ne tengono conto. Un altro ostacolo che la contabilità nazionale non riesce a superare è la produzione domestica, che non è mai stata inclusa in nessuna misura del PIL. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Ciò che il PIL non può misurare
L’economia sommersa, cioè tutte le transazioni economiche che sono intenzionalmente nascoste alle statistiche ufficiali, rappresenta un’altra falla nella contabilità del PIL. Si hanno, poi, esternalità negative quando una qualche produzione economica genera dei costi che ricadono su soggetti che non sono direttamente coinvolti, né come produttori né come compratori. Il PIL è il valore di mercato di tutto ciò che viene prodotto all’interno dei confini nazionali durante un determinato periodo di tempo. Di conseguenza, comprende la produzione dei residenti in una nazione così come quella dei soggetti esteri che operano all’interno. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Ciò che il PIL non può misurare
Il prodotto nazionale lordo (PNL) rappresenta il valore di mercato della produzione ottenuta dai fattori della produzione (capitale e lavoro) di proprietà dei residenti di una nazione. Quello che si osserva, in particolare, è che il PIL pro-capite funziona in realtà assai bene come indicatore della soddisfazione della vita. La figura 19.5 mostra la correlazione positiva tra il PIL pro-capite e autovalutazione della soddisfazione di vita su un insieme ampio di nazioni. Lo studio dei livelli di reddito e di soddisfazione di vita delle famiglie rivela che i membri delle famiglie a basso reddito dichiarano un grado di soddisfazione di vita più basso rispetto ai membri delle famiglie ad alto reddito dello stesso Paese. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica Ciò che il PIL non può misurare
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Capitolo 19 Principi di economia politica PIL reale e PIL nominale
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Capitolo 19 Principi di economia politica PIL reale e PIL nominale
Il PIL nominale è il valore totale della produzione (beni finali e servizi) calcolato utilizzando i prezzi di mercato correnti per determinare il valore di ciascuna unità prodotta. Il PIL reale è invece il valore totale della produzione (beni finali e servizi) calcolato utilizzando i prezzi di un anno specifico, chiamato anno base, per determinare il valore di ciascuna unità prodotta. Il tasso di crescita reale è in il tasso di crescita del PIL reale. Il PIL reale può essere impiegato anche per studiare il livello dei prezzi nell’economia nel suo complesso. Il deflatore del PIL equivale al rapporto tra il PIL nominale e il PIL reale di uno stesso anno moltiplicato per 100. Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica PIL reale e PIL nominale
La figura 19.6 rappresenta l’andamento del deflatore del PIL degli Stati uniti dal 1929 al 2013, prendendo il 2009 come anno base, per cui il deflatore è 100 nel 2009. La percentuale calcolata dividendo il costo di acquisto di un determinato paniere di beni ai prezzi dell’anno in corso per il costo di acquisto dello stesso paniere ai prezzi di un anno base viene definita Indice dei Prezzi al Consumo (IPC). Il tasso di inflazione è invece l’incremento percentuale dell’indice dei prezzi. La figura 19.7 rappresenta il tasso d’inflazione calcolato sulla base del deflatore del PIL (in blu) e quello calcolato sulla base dell’IPC (in rosso). Principi di Economia Politica
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Capitolo 19 Principi di economia politica PIL reale e PIL nominale
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Capitolo 19 Principi di economia politica PIL reale e PIL nominale
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