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MARIA DOLORES D’ELIA AUSL BOLOGNA

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Presentazione sul tema: "MARIA DOLORES D’ELIA AUSL BOLOGNA"— Transcript della presentazione:

1 MARIA DOLORES D’ELIA AUSL BOLOGNA
L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA DURANTE LA FASE DI DIMISSIONE DEL PAZIENTE STOMIZZATO MARIA DOLORES D’ELIA AUSL BOLOGNA

2 L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN FASE DI DIMISSIONE
Durante la fase di dimissione occorre : Educare il paziente all’utilizzo dei prodotti Educare il paziente all’igiene della stomia Educare il paziente ad una corretta alimentazione

3 L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA DURANTE LA FASE DI DIMISSIONE
EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DEI PRESIDI DI RACCOLTA EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA EDUCAZIONE AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

4 EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DEI PRESIDI DI RACCOLTA
OBBIETTIVI DELL’EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DEI PRESIDI DI RACCOLTA FAR CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEI SISTEMI DI RACCOLTA DARE AL PAZIENTE GLI STRUMENTI PER POTER FARE UNA SCELTA OCULATA E CONSAPEVOLE

5 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
RIABILITAZIONE NON SIGNIFICA SOLO SAPER CAMBIARE UNA SACCA… TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO E’ FONDAMENTALE PER RIDARE SUCUREZZA AL PAZIENTE.

6 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
E’ IMPORTANTE FAR CAPIRE AL PAZIENTE CHE : NON ESISTE LA SACCA IDEALE… MA LA SACCA MIGLIORE PER LUI!

7 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Un buon presidio deve avere caratteristiche ben precise: L’adesivo deve essere sicuro e saldamente fissato per tutto il tempo necessario… ma deve rispettare la cute, essere delicato, non contenere sostanze allergizzanti, anzi, deve essere curativo su eventuali irritazioni o lesioni e non lasciare residui al momento della rimozione.

8 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Il filtro deve essere a prova di odore e non fare uscire deiezioni, per non sporcare la biancheria La sacca deve essere silenziosa, non frusciare, deve essere discreta sotto gli abiti, il film di polietilene deve essere ricoperto di t.n.t. per non irritare la cute dove viene a contatto.

9 I PRESIDI DI RACCOLTA ILEO URO COLO 1 Pezzo 2 Pezzi Piane Convesse
Aperte Con scarico Chiuse 1 Pezzo 2 Pezzi Placca + Sacca Piane Convesse

10 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
La sacca per la colostomia ha di solito il fondo chiuso, poiché le feci sono poltacee o addirittura formate. colostomia

11 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO

12 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
ileostomia Il presidio di raccolta per la ileostomia è di solito a fondo aperto, in quanto le feci sono liquide, quindi la manovre per lo svuotamento della sacca sono agevoli. Evitare il trauma della rimozione dell’adesivo dalla cute delicata dell’ileostomizzato è utile per proteggerla.

13 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO

14 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
urostomia La sacca per la urostomia deve avere il sistema di svuotamento adatto ad essere connesso ad una sacca da urina, da letto o da gamba, questo per evitare che troppo liquido faccia diventare la sacca pesante, quindi che possa facilmente staccarsi.

15 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO

16 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Sistema a due pezzi

17

18 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Due pezzi: i pregi… Evitano distacchi troppo frequenti, quindi maggiore protezione della cute La sacca è facile da mettere e rimuovere, quindi adatta a persone non completamente autosufficienti, che dovranno farsi aiutare solo per l’applicazione della placca.

19 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Due pezzi: i difetti… Di solito il presidio è più pesante della sacca monopezzo, e meno discreto sotto gli abiti.

20 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Sistema a un pezzo

21 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
monopezzo: i pregi… La sacca unica è di solito più leggera e flessibile del sistema a due pezzi. È discreta sotto gli abiti

22 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
monopezzo: i difetti… La sacca va cambiata varie volte nella giornata, sottoponendo ogni volta la cute al trauma da strappo.

23 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
L’adesivo, sia nei presidi a due pezzi che in quelli monopezzo, può essere piano o convesso. Quest’ultimo è fondamentale per le stomie retratte.

24 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO

25 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
In caso di stoma retratto, sono utili ausili come le paste o e le polveri

26 I PRESIDI DI RACCOLTA La sacca deve avere le seguenti caratteristiche
Perfetta adesività alla cute Protezione della zona peristomale Assenza di residui alla rimozione Anallergicità Impermeabilità totale ai liquidi e agli odori Silenziosità Discrezione

27 I PRESIDI DI RACCOLTA ATTENZIONE!
Il foro della placca deve avere lo stesso diametro del cercine cutaneo o al massimo 2 o 3 mm. più grande

28 TROVARE IL PRESIDIO GIUSTO
Qualche consiglio per la gestione delle stomie: Usare prodotti igienici, ma non sterili. Tamponare per asciugare, non usare il phon caldo. Non usare creme o oli, impedirebbero l’adesione dell’adesivo. Usare sistemi di raccolta con il foro della giusta misura…

29 EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DEI PRESIDI DI RACCOLTA
PROTOCOLLO SI MOSTRANO I PRESIDI, SPIEGANDO LE VARIE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI SI PORGONO AL PAZIENTE, E / O ALLA PERSONA DI RIFERIMENTO, I VARI SISTEMI DI RACCOLTA, PERCHE’ COMINCI A TOCCARLI , QUINDI A PRENDERE CONFIDENZA CON I VARI MATERIALI SI FANNO PROVARE VARI TIPI DI SISTEMA DI RACCOLTA, AFFINCHE’ IL PAZIENTE POSSA SCEGLIERE QUELLO CHE GIUDICA PIU’ CONFORTEVOLE

30 L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA DURANTE LA FASE DI DIMISSIONE
EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DEI PRESIDI DI RACCOLTA EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA EDUCAZIONE AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

31 EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA
OBBIETTIVI DELL’EDUCAZIONE ALL’IGIENE PERISTOMALE ASSICURARE IL COMFORT DELLA PERSONA ASSISTITA ASSICURARE LE CONDIZIONI NORMOTROFICHE DELLA CUTE PERISTOMALE PROMUOVERE L’AUTONOMIA DELLA PERSONA AD EFFETTUARE L’IGIENE DELLA STOMIA E LA SOSTITUZIONE DEL SISTEMA DI RACCOLTA ASSICURARE L’ADESIVITA’ ED IL MANTENIMENTO IN SITU DEL SISTEMA DI RACCOLTA APPLICATO

32 EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA
PROTOCOLLO PER L’IGIENE DELLA STOMIA VANNO UTILIZZATI ACQUA POTABILE, SOLUZIONI PRIVE DI SOSTANZE IRRITANTI O ISTOLESIVE E MATERIALI ATRAUMATICI DALLA RIPRESA DELLA CANALIZZAZIONE E FINO ALLA GUARIGIONE DELLA FERITA CHIRURGICA PERISTOMALE VA UTILIZZATO UN SISTEMA DI RACCOLTA A DUE PEZZI CON PLACCA A PROTEZIONE TOTALE, POSSIBILMENTE CON AGGANCIO ATRAUMATICO, E SACCA TRASPARENTE

33 EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA
PROTOCOLLO A PARTIRE DALLA SECONDA SOSTITUZIONE DEL SISTEMA DI RACCOLTA E’ NECESSARIO COINVOLGERE PROGRESSIVAMENTE LA PERSONA STOMIZZATA E/O LA PERSONA DI RIFERIMENTO DURANTE L’EFFETTUAZIONE DELLA PROCEDURA PRIMA DELLA DIMISSIONE VALUTARE L’ABILITA’ DELLA PERSONA STOMIZZATA E/O DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO AD EFFETTUARE L’IGIENE DELLA STOMIA E LA SOSTUTUZIONE DEL SISTEMA DI RACCOLTA CONSEGNARE, ALLA DIMISSIONE, LE LINEE GUIDA DA CONSULTARE A DOMICILIO

34 EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA PROTOCOLLO
SISTEMA AD UN PEZZO SOSTITUZIONE DELLA SACCA DUE VOLTE AL GIORNO PER OGNI TIPO DI STOMIA SISTEMA A DUE PEZZI: SOSTITUZIONE DELLA PLACCA ANCHE OGNI 2/3 GIORNI PER PAZIENTI PORTATORI DI ILEOSTOMIA, CECOSTOMIA, STOMIA URINARIA SOSTITUZIONE DELLA PLACCA OGNI 3/4 GIORNI PER PAZIENTI PORTATORI DI COLOSTOMIA SINISTRA, TASVERSOSTOMIA, SIGMOIDOSTOMIA

35 IGIENE E CURA DELLO STOMA E DELLA ZONA PERISTOMALE
Acqua tiepida e sapone neutro leggermente acido o detergenti specifici Carta da cucina, carta igienica, o una spugna morbida e un asciugamano da bidet Misuratore di diametro Forbici con punte arrotondate Idoneo presidio di raccolta (ad 1 o 2 pezzi)

36 DA EVITARE Benzina Etere Alcool Cloro derivati

37 PROCEDURA PER L’IGIENE E L’APPARECCHIATURA DI UNA STOMIA
Rimuovere delicatamente il materiale adesivo dalla cute, dall’alto verso il basso

38 IGIENE E CURA DELLO STOMA E DELLA ZONA PERISTOMALE
detersione lavaggio asciugatura

39 Applicazione della sacca 2 pezzi

40 Applicazione della sacca 1 pezzo

41 PROCEDURA PER L’IGIENE E L’APPARECCHIATURA DI UNA STOMIA
SPIEGARE AL PAZIENTE, E/O ALLA PERSONA DI RIFERIMENTO, DURANTE LA PROCEDURA, TUTTE LE MANOVRE E LA SEQUENZA DEGLI ATTI, POI FARLO PROVARE DA SOLO, FINO A FAR RAGGIUNGERE L’AUTONOMIA, PRIMA DELLA DIMISSIONE

42 L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA DURANTE LA FASE DI DIMISSIONE
EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO DEI PRESIDI DI RACCOLTA EDUCAZIONE ALL’IGIENE DELLA STOMIA EDUCAZIONE AD UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

43 Dieta indicata per il colostomizzato

44 IL TRATTAMENTO DIETETICO NELLA COLOSTOMIA SINISTRA
evitare la stitichezza non assumere alimenti che producono gas in quantità eccessiva e con cattivi odori evitare alimenti che producono feci troppo abbondanti. Introdurre quantità adeguate di fibre alimentari insolubili (una dieta povera in scorie favorisce la stipsi ed il ristagno )

45 Dieta indicata per il colostomizzato
Il ristagno può a sua volta determinare richiamo di acqua per effetto osmotico (con squilibri idroelettrolitici e diarrea osmotica) metabolizzazione di sostanze organiche non assorbite (con irritazione della mucosa, assorbimento di metaboliti tossici).

46 Dieta indicata per il colostomizzato
PER RIEPILOGARE! Evitare la stipsi e gli alimenti che producono gas ed i cattivi odori La dieta deve essere adeguata dal punto di vista calorico Una dieta caloricamente sufficiente con adeguato apporto di sali minerali, vitamine ed acqua

47 Dieta indicata per il ileostomizzato

48 Il trattamento dietetico delle ileostomie è complesso.
Dieta indicata per il ileostomizzato Il trattamento dietetico delle ileostomie è complesso. Nelle ileostomie prevalgono i problemi legati alla perdita di liquidi e sali perché l’ileo, nonostante la capacità di adattamento, non può assicurare tutto l'assorbimento idrico deputato al colon.

49 Occorre: rallentare il transito duodeno-digiunale
modulare l'assorbimento di nutrienti con fibre solubili: (es. pectine) ridurre i grassi che stimolano la secrezione di bile equilibrare il bilancio idrico (incremento dell'introito di acqua, elettroliti e vitamine) escludere cibi che possono provocare disturbi (test di esclusione).

50 DIMISSIONE Grazie per l'attenzione


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