La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Metabolismo ed effetti dell’alcol

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Metabolismo ed effetti dell’alcol"— Transcript della presentazione:

1 Metabolismo ed effetti dell’alcol
Il consumo di alcol è molto antico I danni correlati all’abuso di alcol hanno un costo sociale enorme

2 Metodi di produzione delle bevande alcoliche
Vino e birra Fermentazione alcolica Fermentazione e successiva distillazione Miscelazione di alcol, zucchero e aromi superalcolici liquori Saccharomyces cerevisiae C6H12O6 2 CH3CH2OH +2 CO2

3 Il grado alcolico indica il volume percentuale di alcol di una bevanda
vino di 12° 12 ml di alcol in 100 ml 12 ml x 0,79 g 9,48 g/100 ml (95 g in un litro) 665 Kcal (energia fornita da 1 litro di vino di 12°) 95 g x 7 Kcal

4

5 Metabolismo dell’alcol
Assorbimento Una alcol-deidrogenasi gastroenterica attacca immediatamente l’alcol, ma la maggior parte sfugge alla degradazione L’etanolo viene assorbito dall’intestino tenue e in parte dallo stomaco per diffusione semplice La quantità assorbita dipende unicamente dalla quantità ingerita La presenza di cibo nello stomaco, rallentando lo svuotamento gastrico, riduce la velocità di assorbimento dell’alcol Il 5-15% dell’etanolo viene eliminato con il respiro e le urine, il resto viene ossidato

6 Fegato 2 1 2 % 90 % 3 8 % 4

7 Accumulo di acido urico Deposito di grassi nel fegato
1 Il sistema dell’Alcool Deidrogenasi porta ad un esaurimento delle scorte di NAD+ Per ripristinarlo velocemente, il fegato converte il piruvato in lattato piruvato lattato acidosi NADH NAD+ ipoglicemia Accumulo di acido urico Deposito di grassi nel fegato gluconeogenesi

8 Il MEOS è un sistema inducibile da parte dell’etanolo
2 Il MEOS è un sistema inducibile da parte dell’etanolo L’ipertrofia del reticolo endoplasmico liscio negli epatociti è uno dei primi cambiamenti morfologici che hanno luogo negli alcolisti Il MEOS è un sistema aspecifico, capace di metabolizzare anche molti farmaci L’alcolista, quando è sobrio, richiede un dosaggio più elevato di farmaci per ottenere lo stesso effetto farmacologico Va assolutamente evitata l’assunzione contemporanea di alcol e farmaci

9 3 Il sistema della catalasi è poco utilizzato per la scarsa presenza di H2O2 4 Circolo sanguigno TOSSICITA’ CANCEROGENICITA’

10 Esistono diversi isoenzimi sia dell’alcol
deidrogenasi che dell’aldeide deidrogenasi La dotazione di isoenzimi è dettata geneticamente Verosimilmente è da questo che dipende la diversa predisposizione e tolleranza del singolo individuo e anche di alcune popolazioni nei confronti dell’alcol

11 Danni: L’alcol a dosi elevate può essere considerato
a tutti gli effetti come una droga con azioni tossiche sull’organismo È importante tenere presente che l’alcol viene metabolizzato non in funzione delle esigenze dell’organismo, come accade per i nutrienti, ma a scopo di detossificazione L’ossidazione dell’alcol libera una quantità notevole di energia, (7 Kcal/g), senza però fornire nutrienti

12 Interazioni metaboliche
Zuccheri: Blocco della gluconeogenesi Ipoglicemie secondarie Iperglicemie per danno pancreatico Proteine: Ridotta capacità di assorbimento di Aa Grassi: Blocco della degradazione degli acidi grassi Lipolisi con alterazione del profilo lipidico Vitamine: Ipovitaminosi per danni alla flora batterica intestinale e malassorbimento

13 Aumenta la fiducia, Danni ad apparati ed organi Effetti dell’alcol
sul sistema nervoso centrale L’alcol ha un effetto bifasico: a basse dosi provoca euforia e perdita dei freni inibitori Aumenta la fiducia, la personalità diventa espansiva e vivace, il modo di parlare si fa eloquente e talora brillante a dosi più elevate prevale sempre più l’azione depressiva dell’alcol sul SNC

14 Effetti sul SNC a diversi livelli alcolemici
Alcolemia (g/litro) Effetti (indicativi) Lieve euforia, loquacità, lieve incoordinamento motorio ed eventuale moderata riduzione della capacità di giudizio e dell’attenzione 0,2-0,4 Aggravamento dell’incoordinamento motorio, riduzione della capacità percettiva, ulteriore riduzione della capacità di giudizio, tendenza alla guida pericolosa 0,5-0,8

15 Sopravvalutazione della propria abilità alla guida, tendenza a
guidare al centro della strada,ritardo evidente nei tempi di reazione 0,8-1,0 Instabilità emotiva, alterazione della memoria, perdita della capacità di giudizio, atassia, disartria 1,0-2,0 2,0-4,0 Ubriachezza profonda, confusione mentale, disorientamento, apatia, marcate alterazioni percettive, midriasi, vomito, incontinenza, incapacità di mantenere la stazione eretta Atassia = incapacità di pronunciare le parole per problemi motori Disartria = incapacità di coordinare i movimenti

16 per la guida dell’auto è: 0,5 g/litro
>4,0-5,0 Alcolemia potenzialmente letale: coma, ipotermia, ipoventilazione, ipotensione arteriosa, anestesia La massima alcolemia consentita in Italia per la guida dell’auto è: 0,5 g/litro

17 Effetti dell’alcol sulla temperatura corporea
L’assunzione di alcol provoca vasodilatazione cutanea e aumento del flusso sanguigno, con conseguente grande dissipazione di calore corporeo Grandi quantità di alcol possono anche deprimere il meccanismo centrale della termoregolazione L’abbassamento della temperatura corporea causata dall’alcol è più pericolosa quando la temperatura esterna è bassa

18 (spesso evolve dalla epatite)
Epatopatie alcol-correlate: Steatosi epatica (è reversibile) Epatite alcolica (è la reazione infiammatoria dovuta alla morte di un certo numero di epatociti) Epatocarcinoma Cirrosi epatica (spesso evolve dalla epatite)

19 Altri danni legati al consumo eccessivo di alcol:
alterazioni della sessualità (diminuzione libido, impotenza) denutrizione, avitaminosi esofagite, gastrite, talora pancreatite maggiore incidenza di tumori del tubo digerente (cavo orale, esofago) cardiopatia alcolica (dilatazione cavità cardiache, riduzione della gittata) sindrome fetale alcolica (deficit mentale, microcefalia, malformazioni cardiache)

20 L’alcolismo ha una base genetica; esiste, cioè,
L’alcolismo è un “disturbo comportamentale cronico che si manifesta dopo l’ingestione ripetuta di bevande alcoliche in misura eccedente gli usi dietetici e sociali della comunità e tale da interferire con la salute del bevitore e con le sue funzioni sociali ed economiche” (definizione dell’OMS) L’alcolismo ha una base genetica; esiste, cioè, una predisposizione genetica al consumo di alcol

21 La dipendenza è così caratterizzata:
L’alcol dà dipendenza La dipendenza è così caratterizzata: maggiore tolleranza nei confronti dell’alcol sintomatologia da astinenza se si interrompe l’assunzione di alcol assenza di controllo sul livello di assunzione ricerca di alcol come priorità sospensione di ogni altra attività prosecuzione del consumo di alcol malgrado i danni fisici e psichici

22 Dopo una parziale o totale astensione dall’alcol
compare la sindrome da astinenza, caratterizzata da una vasta sintomatologia: tremori, nausea, vomito sudorazione profusa ansia, insonnia disartria, atassia Disartria = incapacità di articolare le parole Atassia = perdita del coordinamento muscolare allucinazioni (visive e/o uditive) confusione con disorientamento spazio-temporale convulsioni (12-48 ore dopo la sospensione)

23 Un consumo moderato di alcol apporta qualche beneficio?
Ha un effetto benefico sui processi digestivi Ha un significato conviviale e facilita la socializzazione Sembra svolgere una azione protettiva contro le malattie cardiovascolari Sembra avere un effetto antinfiammatorio

24 La dose accettabile è di 30 g al giorno (2-3 bicchieri
di vino) per l’uomo, un po’ meno per la donna Quanto si può bere senza subire danni? Meglio lasciar perdere i superalcolici L’alcol va assunto durante i pasti Fino alla pubertà, i ragazzi non devono consumare alcol È bene astenersi dall’alcol in gravidanza e durante l’allattamento


Scaricare ppt "Metabolismo ed effetti dell’alcol"

Presentazioni simili


Annunci Google