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PubblicatoCipriano Guidi Modificato 6 anni fa
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IL PORTFOLIO Impiego del portfolio delle competenze individuali nella formazione in alternanza 16 marzo 2007 Rita Cecco
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LA VALUTAZIONE Una competenza implica la messa in moto delle risorse interne disponibili e la valorizzazione, quando utile e necessario, di quelle esterne pertinenti allo svolgimento ottimale del compito da affrontare.
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LA VALUTAZIONE In ogni programma educativo è cruciale la scelta della modalità di valutazione che i responsabili della progettazione debbono fare sia per quanto riguarda le competenze iniziali, sia per quanto concerne il costituirsi progressivo di quelle che sono oggetto di apprendimento.
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LA VALUTAZIONE È necessario anche sottolineare che intrinseco al processo stesso ci deve stare la promozione di un’adeguata capacità di autovalutazione del livello di competenza raggiunto.
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AUTOVALUTAZIONE La prima ragione perché occorre incitare e sostenere lo sviluppo di competenze autoregolative del proprio apprendimento. La seconda perché la constatazione dei miglioramenti ottenuti è una delle maggiori forze motivanti all’apprendimento.
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LA VALUTAZIONE la complessità del processo di valutazione porta alla necessità di un’analisi di un repertorio e di una pluralità di dispositivi di valutazione
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LA VALUTAZIONE il metodo della triangolazione:
l’osservazione sistematica l’autodescrizione o autopercezione l’analisi dei risultati non sono sufficienti da soli a rendere fondata e plausibile una conclusione circa il possesso a un buon livello di una competenza
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LA VALUTAZIONE Diventa necessario valorizzare elementi informativi e documentari provenienti da fonti e secondo metodologie diversificate.
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IL PORTFOLIO E’ lo strumento o dispositivo che consente la raccolta, prima, e l’esame poi, di una documentazione molteplice diversificata, una sua interpretazione attenta, anche diacronica e longitudinale, e un’espressione di giudizio sufficientemente fondato.
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IL PORTFOLIO NELL’ALTERNANZA
Alcuni presupposti teorici devono sempre essere tenuti presenti: favorire la crescita educativa, culturale e professionale del giovane, attraverso l’elaborazione e la riflessione critica del sapere, del fare e dell’agire impiegate in maniera organizzata e sistematica
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IL PORTFOLIO NELL’ALTERNANZA
favorire lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio e di interazione con la realtà nelle sue diverse dimensioni, l’esercizio della responsabilità personale, sociale e professionale
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IL PORTFOLIO supporta un’azione di valutazione congiunta, che si configura come un processo aperto alla collaborazione e partecipazione responsabile di più soggetti (docenti, tutor aziendali e allievi)
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IL PORTFOLIO supporta un’azione di valutazione longitudinale permettendo di seguire gli effetti del processo formativo nel suo svolgersi temporale, documentando e testimoniando i progressi che l’allievo compie verso l’acquisizione delle competenze attese in uscita dal percorso ed evidenziando il “valore aggiunto” in termini di crescita personale e professionale
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IL PORTFOLIO supporta la pratica riflessiva dell’allievo
ricomporre le esperienze sviluppate in contesti diversi (aula, laboratorio, contesto lavorativo) nonché di attribuirne significati e valore d’uso rispetto alle competenze effettivamente raggiunte
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la pratica riflessiva dell’allievo
analizzare e interpretare processi e situazioni di ordine educativo oltre che di natura professionale, evidenziando l’apporto di apprendimenti non formali e informali, favoriti in modo diretto e/o indiretto dalle esperienze vissute durante il percorso
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IL PORTFOLIO supporta la narrazione e la valorizzazione del percorso da parte dell’allievo : raccontare, giustificandole, le scelte operative compiute o da compiere in un contesto professionale specifico; descrivere la successione delle operazioni compiute o da compiere per portare a termine un compito
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IL PORTFOLIO strumento essenziale per la valutazione “ufficiale” dell’allievo
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Team di progetto e funzione tutoriale
è chiamato, prima dell’avvio delle attività formative, ad adottare formalmente il Portfolio e a documentare le proprie scelte in base ad alcuni fondamentali criteri
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Organizzazione portfolio
ai criteri in base ai quali sarà operata la selezione e l'organizzazione dei documenti che più significativamente descrivono e attestano il percorso formativo dell’allievo e che garantiscono la valenza propria del Portfolio;
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Organizzazione portfolio
alle modalità con cui gli allievi partecipano alla compilazione del Portfolio
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Organizzazione portfolio
alla periodicità e alle modalità di coinvolgimento delle famiglie
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Organizzazione portfolio
alle modalità di conservazione del Portfolio, nel rispetto della normativa vigente in materia di tenuta di atti e documenti che possono avere implicazioni sul fronte del rispetto della privacy.
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Struttura portfolio Si articola su tre Sezioni:
la prima obbligatoria e strutturata la seconda obbligatoria a struttura definita dal team di progetto la terza, consigliata/facoltativa stabilita dal team di progetto
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Sezione Prima Parte A Dati identificativi della struttura formativa, sede e tipologia dell’attività corsuale Dati identificativi tutor/referente del percorso Dati anagrafici dell’allievo
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Sezione Prima Parte B scheda personale di valutazione
attestato di qualifica professionale eventuali certificazioni ufficiali (ad esempio, ECDL, KET, FIT, patentini vari di mestiere, ecc..).
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Sezione Prima Parte B il Contratto (o Patto) formativo
il Diario dell’allievo
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Sezione Seconda La sezione seconda obbligatoria ed a strutturazione definita dal team di progetto, si riferisce ai materiali prodotti dall’allievo che documentano le competenze acquisite, le prove realizzate durante il percorso, le osservazioni/riflessioni dell’allievo e del tutor (interno/aziendale) sullo svolgimento dei compiti assegnati.
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Sezione Seconda la documentazione considerata più significativa ai fini della valutazione degli apprendimenti in relazione ai compiti da svolgere per ognuna delle varie di competenza
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Sezione Seconda le schede, attraverso le quali l’allievo rilascia annotazioni sui lavori/prodotti/servizi realizzati ai fini dell’esecuzione dei compiti previsti nell’ottica di documentare e autovalutare il percorso che ha operato e il livello di preparazione raggiunto nonché di riflettere rispetto ai punti di forza, di debolezza, della necessità e dell’opportunità di nuove acquisizioni
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Sezione Seconda le schede attraverso le quali il tutor e i docenti del corso commentano, a loro volta, i motivi della scelta della documentazione e riflettono criticamente sugli elementi e sui dati acquisiti dalle schede di autovalutazione dell’allievo ai fini di verificare la sua capacità di cogestire il proprio processo di apprendimento
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Sezione Seconda la tesina elaborata dall’allievo
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Sezione Terza consigliata/facoltativa ed a struttura definita dal team di progetto, si riferisce alla documentazione in grado di fornire elementi informativi considerati importanti per completare il Portfolio
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Sezione Terza Alcuni esempi
dall’autopresentazione e/o la presentazione dell’allievo attraverso l’impiego di specifiche schede dalla narrazione delle esperienze più significative dell’allievo attraverso la stesura di una biografia;
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Sezione Terza Alcuni esempi
dalla documentazione attestante la partecipazione a corsi, manifestazioni, iniziative ecc da qualsiasi altra documentazione ritenuta fonte di elementi “integrativi” ritenuti importanti ed autonomamente individuati dal team di progetto
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