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Corso di Geografia e Storia 2

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Presentazione sul tema: "Corso di Geografia e Storia 2"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Geografia e Storia 2
Unione europea Corso di Geografia e Storia 2

2 1.Il lungo percorso verso l’Europa unita

3 Dalle macerie della guerra
Alla fine della 2° Guerra Mondiale Europa distrutta (milioni morti) Desiderio di una società più giusta Accordi di Yalta 1945 Europa divisa per sfere di influenza Yalta in Crimea, penisola sul Mar Nero settentrionale (propaggine dell’Ucraina)

4 Difficile integrazione politica
Jean Monnet (politico francese) Ipotesi di integrazione Dichiarazione Schuman obiettivi autonomia Forza politica Forza economica cooperare Robert Schuman (ministro esteri francese) Iniziare una collaborazione sia economica sia sociale per evitare lo scoppio di altri conflitti. I primi accordi presi furono di carattere economico. per evitare lo scoppio di altri conflitti Trattati di Parigi 1951 CECA Fine rivalità FR/GER

5 CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio)
18 APRILE 1951 obiettivo Permettere la libera circolazione (senza diritti doganali né tasse) tra questi paesi di carbone e acciaio, materiali utili per la ricostruzione dopo la guerra. Industria siderurgica Reale prospettiva di pace Dall’industria siderurgica dipende l’industria militare. FRANCIA E INGHILTERRA non vogliono rinunciare alla sovranità nazionale. integrazione politica

6 Integrazione economica
Konrad Adenauer Trattati di Roma Alcide de Gasperi EURATOM (nucleare) CEE Mercato comune europeo Robert Schuman (ministro esteri francese) EURATOM: sviluppo dell’energia nucleare a scopi civili Libera circolazione delle merci Adozione di politiche doganali comuni

7 Integrazione economica
CEE Comunità economica europea Fondare un mercato comune europeo (Mec) tra questi paesi, in cui lavoratori, merci e capitali potessero circolare liberamente. Nel 1968 furono aboliti i dazi doganali tra i sei stati membri. Questo percorso si concluderà nel 1993 con l’instaurazione del Mercato unico europeo. Euratom Comunità Europea per l’energia Atomica Coordinare questi paesi nella ricerca sull’energia nucleare.

8 Verso l’integrazione…
1957 – 6 Stati fondano la CEE 1973 – allargamento (9) 1979 – si vota per la prima volta per il parlamento europeo con sede a Strasburgo 1981 – allargamento (10) 1986 – allargamento (12) Nel 2017, a seguito di un referendum popolare, il Regno Unito fece appello alle clausole inserite nell'ultimo trattato per richiedere l'uscita dall'Unione europea da marzo del 2019 Verso una vera unione politica Aumentano competenze e responsabilità dell’Europa

9 Due trattati fondamentali
Atto unico europeo 1986 Promuovere la piena circolazione di merci capitali e persone Trattato di Maastricht 1992 CEE Comunità economica europea Unificazione monetaria e finanziaria dall’Europa dei mercati UE Unione europea all’Europa dei cittadini

10 …Verso l’integrazione…
1992 – Con il trattato di Maastricht nasce l’Unione europea 1995 – allargamento (15) Trattato di Amsterdam 1997 Delinea le condizioni politiche e istituzionali per affrontare: GLOBALIZZAZIONE TERRORISMO E CRIMINALITÀ PROBLEMI AMBIENTALI Trattato di Nizza 2001 Riforme istituzionali degli organismi UE in vista dell’ingresso di altri stati

11 Costituzione europea Costituzione europea (2003)
Convenzione sul futuro dell’Europa A seguito del trattato di Nizza (2001) viene convocata elabora ROMA 29 ottobre 2004 Cerimonia di firma del trattato da ratificare 2005 Referendum popolari confermativi in FRANCIA e PAESI BASSI

12 …Verso l’integrazione
1999 – nasce ufficialmente la moneta unica 2001 – Trattato di Nizza 2002 – entra in vigore l’Euro 2004 – allargamento verso EST (25) 2005 – Costituzione europea bloccata dai referendum 2007 – allargamento (27) Trattato di Lisbona 2007 Nel 2017, a seguito di un referendum popolare, il Regno Unito fece appello alle clausole inserite nell'ultimo trattato per richiedere l'uscita dall'Unione europea da marzo del 2019 2013 – allargamento (28) 2017 – uscita GB

13 Trattato di Lisbona (2007) COMPETENZA ESCLUSIVA DELL’UNIONE EUROPEA
COMPETENZA CONCORRENTE COMPETENZA DI SOSTEGNO I singoli stati non possono imporre le proprie regole o agire indipendentemente. Esempio: l'unione doganale, la regolamentazione del mercato europeo comune, la politica monetaria per gli stati la cui moneta è l'euro, la conservazione degli ecosistemi marini e la conclusione di alcuni trattati internazionali. In questi settori, l'Unione europea negozia con un'unica voce e agisce come un unico blocco, prendendo decisioni a cui devono sottostare tutti gli stati membri senza eccezione. Gli stati membri possono agire dove l'Unione europea non lo ha già fatto, in materie principalmente riguardante la coesione sociale ed economica, le politiche ambientali, la protezione dei consumatori e la regolamentazione di servizi di infrastruttura come energia, trasporti, ricerca e sviluppo L'Unione europea può coordinare e sostenere le azioni degli stati membri in settori terzi dove non può legiferare o imporre un modus operandi. Questi settori comprendono il turismo, la tutela della salute, industria, cultura, istruzione, formazione giovanile, sport e altri simili. Per le politiche economiche, occupazionali e sociali l'Unione ha un ruolo di coordinamento e detta le linee guida (tramite il solo Consiglio) entro le quali ogni Stato ha la libertà di determinare le proprie peculiari politiche. TRATTATO DI LISBONA noto anche come Trattato di riforma e ufficialmente Trattato di Lisbona che modifica il trattato sull'Unione europea e il trattato che istituisce la Comunità europea, è il trattato internazionale, firmato il 13 dicembre 2007, che ha apportato ampie modifiche al Trattato sull'Unione europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea. Rispetto al precedente Trattato, quello di Nizza, esso abolisce i "pilastri", provvede al riparto di competenze tra Unione e Stati membri, e rafforza il principio democratico e la tutela dei diritti fondamentali, anche attraverso l'attribuzione alla Carta di Nizza del medesimo valore giuridico dei trattati. È entrato ufficialmente in vigore il 1º dicembre 2009 COMPETENZA ESCLUSIVA: COMPETENZA CONCORRENTE: Nei settori della cooperazione allo sviluppo e degli aiuti umanitari, l'Unione ha competenza per condurre azioni e una politica comune, senza che l'esercizio di tale competenza possa avere per effetto di impedire agli Stati membri di esercitare la loro. Invece nei settori della ricerca, dello sviluppo tecnologico e aerospaziale, della cooperazione allo sviluppo e degli aiuti umanitari l'Unione e gli Stati agiscono entrambi con gli strumenti specifici che sono loro propri. L'Unione tutt'al più adotta delle politiche di coordinamento, senza però limitare in alcun modo l'azione statale

14 Per costruire l’Unione europea

15 2. Le istituzioni dell’Unione europea

16 Un ibrido istituzionale
Istituzioni europee indipendenti PAESI EUROPEI cedono la loro sovranità in vari ambiti autonome chiamate a rappresentare… Interessi comunitari Interessi nazionali PAESI EUROPEI cedono la loro sovranità in ambito politico, economico, agricolo, commerciale, ambientale CONFEDERAZIONE: È l'unione di più stati (v. federazione), che restano reciprocamente indipendenti e sovrani (confederazione propriamente detta); o che, pur avendo ciascuno un proprio governo, si riuniscono sotto la supremazia d'un unico governo centrale (stato federale), come la Confederazione Elvetica (v. svizzera) e la Confederazione Germanica (v. germania). FEDERAZIONE - Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario nei limiti previsti dalla Costituzione federale (storicamente in Grecia Antica la LEGA PELOPONNESIACA e la LEGA DI CORINTO) Interessi dei cittadini UE confederazione federazione

17 Organi politici ed istituzionali
Potere esecutivo Consiglio europeo Consiglio dei ministri dell’U.E. Commissione europea Potere legislativo Parlamento europeo Organi politici ed istituzionali 7 Banca centrale europea Commissione europea: presidente e membri sono 28 (1 per stato) sono nominati dagli Stati membri previa approvazione del parlamento europeo; con sede a Bruxelles. dura in carica cinque anni. Consiglio dell’U.E. (o consiglio dei ministri): formato da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale che si occupa della stessa materia a livello statale (ad esempio al Consiglio dei ministri convocato per urgenza economica parteciperanno tutti i ministri dell'economia, ambientale quelli dell'ambiente ecc.), con sede a Bruxelles. La presidenza è assegnata a uno Stato membro e ruota ogni 6 mesi. Detiene il potere legislativo insieme al Parlamento europeo, con funzioni simili a quelle di una «camera alta». Parlamento dell’U.E. composto dai rappresentanti dei cittadini degli stati membri eletti a suffragio universale diretto (prima dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona si faceva riferimento ai popoli dell'unione) da tutti i cittadini dell'Unione ogni cinque anni, compreso il presidente che per prassi rimane in carica due anni e mezzo. Ai sensi del Trattato ha sede a Strasburgo, città della Francia, ma svolge i suoi lavori anche a Bruxelles (dove si trova un altro emiciclo) e a Lussemburgo (sede del segretariato). Ogni singolo Stato stabilisce in autonomia le modalità di svolgimento delle elezioni e il metodo di ripartizione dei seggi. Condivide il potere legislativo insieme al Consiglio dell'Unione europea, con funzioni simili a quelle di una «camera bassa» Consiglio europeo: comprende un rappresentante per ogni stato: il Capo di Stato (se si tratta di repubbliche semipresidenziali o presidenziali) o quello di Governo (se si tratta di monarchie o repubbliche parlamentari). I capi di Stato e di governo sono assistiti dai ministri degli esteri e da un membro della Commissione, con sede a Bruxelles. Il Presidente, nominato dal Consiglio europeo stesso, dura in carica due anni e mezzo. Ha la funzione di dare un indirizzo generale alle politiche europee; Corte di giustizia dell'Unione europea, vigila sull'applicazione del diritto dell'Unione europea, con sede a Lussemburgo; Corte dei conti europea, verifica il finanziamento delle attività dell'UE, con sede a Lussemburgo; Banca centrale europea, è responsabile per la politica monetaria europea, con sede a Francoforte sul Meno. Corte di giustizia europea Corte dei conti europea Potere giudiziario

18 Consiglio Parlamento europeo europeo Adotta le leggi europee
Potere legislativo Presidente del Parlamento EU Antonio Tajani Gen 2017-Lug 2019 * Insieme al Consiglio europeo Adotta le leggi europee Ha potere di bilancio e può modificare le spese ORGANI DELL’ue - Adotta le leggi europee (direttivi, regolamenti, decisioni PRESIDENTI DELL’EUROPA… -> Presidente del Parlamento EU Antonio Tajani (Italia) Eletto da: i deputati del Parlamento europeo Ruolo: si assicura che vengano seguite le procedure prescritte dal regolamento vigila sulle attività del Parlamento e delle sue commissioni rappresenta il Parlamento in tutte le questioni giuridiche e nelle relazioni internazionali dichiara l'adozione finale del bilancio *DEPUTATI: 766 (6 Malta ai 73 Italia, 99 Germania) Controlla la Commissione europea e approva la designazione dei membri

19 Presidente del consiglio europeo
Donald Tusk Presidente del consiglio europeo giu nov 2019 ORGANI UE - PRESIDENTI DELL’EUROPA… -> http Presidente del consiglio europeo DONALD TUSK (Polonia) Nominato da: i leader nazionali (capi di Stato o di governo dei paesi membri)s://europa.eu/european-union/about-eu/presidents_it#il-presidente-del-consiglio-europeo-donald-tusk Ruolo: presiede e anima i lavori del Consiglio europeo per stabilire gli orientamenti politici generali e le priorità dell'UE, in cooperazione con la Commissione promuove la coesione e il consenso in seno al Consiglio europeo assicura la rappresentanza esterna dell'UE per quanto riguarda le questioni di politica estera e di sicurezza. Potere legislativo

20 Corte di giustizia Commissione europea Potere esecutivo Insieme al
Svincolati dai Governi dei paesi di provenienza Jean-Claude Juncker Presidente della Commissione europea Nov 2014 – ott 2019 Potere esecutivo Garantisce esecuzione delle leggi UE ORGANI DELL’ue - Presidente della Commissione europea: Jean-Claude Juncker (Lussemburgo) Nominato da: i leader nazionali (capi di Stato o di governo dei paesi membri), con l'approvazione del Parlamento europeo Ruolo: assicura la guida politica della Commissione convoca e presiede le riunioni del collegio dei commissari guida i lavori della Commissione per l'attuazione delle politiche dell'UE prende parte alle riunioni del G7 contribuisce ai più importanti dibattiti sia in sede di Parlamento europeo che di Consiglio dell'Unione europea (nel quale sono rappresentati i governi nazionali). Insieme al Corte di giustizia Propone testi legislativi Vigila sull’applicazione del diritto comunitario Negozia gli accordi internazionali (commercio e cooperazione)

21 Corte di giustizia europea
Potere giudiziario 28 giudici (1 per paese) + 8 avvocati In carica per 6 anni Assicura il rispetto e interpretazione uniforme del diritto comunitario Dirime eventuali controversie tra Stati, istituzioni comunitarie , imprese, cittadini

22

23 BCE (Banca centrale europea)
Corte dei conti Controlla la legittimità e la regolarità delle entrate e delle spese dell’UE Accerta la corretta gestione finanziaria del bilancio Banca europea per gli investimenti Finanzia progetti che contribuiscono allo sviluppo equilibrato dell’UE BCE (Banca centrale europea) Mario Draghi Presidente della BCE Stabilisce e attua la politica monetaria europea e garantisse la stabilità dell’Euro. Ha sede a Francoforte (Germania)

24 CESE - Comitato economico e sociale
Ruolo: organo consultivo di rappresentanza delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse Presidente: Luca Jahier Membri: 350 provenienti da tutti i paesi dell’UE Anno di istituzione: 1957 Sede: Bruxelles (Belgio) Presidente, per il periodo , è il italiano Luca Jahier. Formula pareri su questioni riguardanti l’UE per la Commissione europea, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo, fungendo così da ponte tra le istituzioni decisionali dell’UE e i cittadini dell’Unione.

25 CdR - Comitato delle regioni
Ruolo: organo consultivo dell’UE che rappresenta gli enti locali e regionali d’Europa Presidente: Karl-Heinz Lambertz (PSE) Membri: 350 da tutti i paesi dell’UE Anno di istituzione: 1994 Sede: Bruxelles (Belgio) Attraverso il CdR essi possono scambiarsi pareri sulle norme dell'UE che incidono direttamente sulle regioni e sulle città. Karl-Heinz Lambertz (Belgio / Partito del Socialismo Europeo, PSE Il CdR assicura che la posizione e le esigenze degli enti regionali e locali siano rispettate.

26 Corso di Geografia e Storia 2
Unione europea fine Corso di Geografia e Storia 2 Bettini; Ambiente storia, vol.2, 2012


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