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Sessualità e contraccezione

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Presentazione sul tema: "Sessualità e contraccezione"— Transcript della presentazione:

1 Sessualità e contraccezione
Educazione sessuale: che c’è da sapere? Incontro con gli studenti Sessualità e contraccezione Dubbi, domande e approfondimenti dr. …………… classe…… data………

2 Indice della presentazione
A: scopriamo il nostro corpo B: il ciclo mestruale C: sessualità D: la contraccezione E: le MST F: sesso e salute Il progetto educazionale Scegli tu

3 A: scopriamo il nostro corpo
Il corpo è il mezzo di comunicazione più immediato di cui disponiamo. “il corpo non mente”, spesso rivela più delle parole. Eppure, la maggior parte di noi è “analfabeta” nel campo della comunicazione non verbale. La sessualità non è solo lo studio degli organi genitali, delle loro forma e funzioni. È parte integrante con il resto del corpo e della psiche della persona. Tutto il nostro modo d'essere è permeato dalla nostra sessualità Essere in armonia con il proprio corpo significa conoscerlo, curarlo, scoprire progressivamente le sensazioni che può dare, riconoscerne emozioni e desideri Non è sempre facile: con l’adolescenza il corpo SI TRASFORMA….

4 A: scopriamo il nostro corpo
Come si trasforma il corpo di lei: compare il ciclo mestruale, che segna l'inizio dell’età fertile e della capacità di procreare il seno cresce le forme si arrotondano, si assottiglia la vita e si allargano i fianchi aumenta la peluria in diverse parti del corpo (inguine, ascelle, gambe...) la pelle tende a diventare più grassa ed emana un odore più acre I tempi e le caratteristiche di questa trasformazione sono molto diverse da una ragazza all'altra

5 A: scopriamo il nostro corpo
Come si trasforma il corpo di lui: aumenta (a volte bruscamente) l’altezza e la massa muscolare la voce si trasforma e diventa più matura la pelle del viso diventa più ruvida e compare la barba molte parti del corpo si coprono di peluria (inguine, gambe, petto, schiena) il pene e i testicoli modificano le loro dimensioni e diventano in grado di procreare Anche nel maschio i tempi e i modi variano molto e la dimensione del pene può diventare spesso fonte di ansia: le “misure” non incidono sulla virilità né sulla possibilità di avere un rapporto sessuale soddisfacente

6 A: scopriamo il nostro corpo Gli organi sessuali femminili
tuba di Fallopio utero ovaia utero ovaia vescica osso pubico clitoride vagina vagina uretra grandi labbra

7 A: scopriamo il nostro corpo Gli organi sessuali maschili
vescica osso pubico prostata pene uretra uretra pene glande testicolo testicolo prepuzio glande

8 A: scopriamo il nostro corpo
Gli ormoni ipotalamici ed ipofisari Le funzioni sessuali sono governate da specifici ormoni. Cosa sono? Sostanze chimiche prodotte da una ghiandola endocrina, che agisce a distanza rispetto al luogo di produzione. Vengono trasportati dal sangue per agire come messaggeri chimici sugli organi bersaglio e regolarne l'attività. Sono rilasciati da due ghiandole: l'ipotalamo e l'ipofisi poste all’interno della testa ipotalamo ipofisi Asse ipotalamo - ipofisi - gonadi ovaie testicoli

9 A: scopriamo il nostro corpo
Gli ormoni sessuali femminili Gli estrogeni, vengono prodotti dalle ovaie, soprattutto durante la prima fase del ciclo mestruale. Intervengono nella regolazione dei processi legati alla riproduzione e sono responsabili dei caratteri sessuali secondari femminili. Ovaie, utero e mammelle sono i tre principali “bersagli” degli estrogeni, ma gli effetti si vedono anche su pelle, capelli, cervello, ossa, fegato, cuore e circolazione. Il progesterone è il più importante fra gli ormoni progestinici. Viene prodotto nelle ovaie, soprattutto durante la seconda metà del ciclo. Contribuisce a predisporre l'utero alla gravidanza, perché prepara l’endometrio ad accogliere l’ovulo fecondato. Se la fecondazione non avviene i livelli di progesterone diminuiscono e si ha la mestruazione.

10 A: scopriamo il nostro corpo
Gli ormoni sessuali maschili Gli androgeni rappresentano i più importanti ormoni maschili. Il rappresentante fondamentale è il testosterone che regola la produzione e la maturazione degli spermatozoi (gameti maschili) e la loro emissione attraverso l'eiaculazione. La completa maturazione dello spermatozoo richiede due mesi e mezzo. È formato da una testa dove è contenuto il corredo cromosomico ed una lunga coda che gli permette di avanzare. In ogni eiaculazione sono presenti decine di milioni di spermatozoi vitali. Il maschio è quindi sempre fecondo, al contrario della donna la cui fertilità è circoscritta a pochi giorni ogni mese nel periodo dell'ovulazione.

11 E’ chiaro??? A: scopriamo il nostro corpo
Esistono tempi standard di maturazione sessuale? Qual è il ruolo degli ormoni? Il “successo” con l’altro sesso dipende dalla quantità di ormoni sessuali? La virilità dipende dalle dimensioni del pene? La sessualità riguarda sia il corpo che la mente? La presenza di una peluria abbondante è segno di virilità?

12 B: il ciclo mestruale

13 Le fasi B: il ciclo mestruale
Nell'ovaio si sviluppa un follicolo alla volta: lì si producono gli ormoni e matura un ovocita, cioè una cellula uovo. Dopo due settimane circa il follicolo diventa una piccola cisti di oltre 2 cm, a questo punto si apre espellendo l'ovocita che è aspirato nella tuba dove potrà essere fecondato da uno spermatozoo. 2.a Se avviene la fecondazione, i due gameti formano una nuova cellula che comincia a moltiplicarsi dando origine ad un nuovo organismo; questo lentamente arriverà nell'utero, dove troverà l'endometrio al massimo dello sviluppo, pronto per accoglierlo. Si instaurerà, quindi, una gravidanza

14 Esempio di ciclo mestruale di 28 giorni
B: il ciclo mestruale 2. b Se l'ovocita non è fecondato, muore in pochi giorni e l'endometrio, dopo 14 giorni dall'ovulazione, si sfalda dando luogo alla mestruazione. A questo punto il ciclo ricomincia. Esempio di ciclo mestruale di 28 giorni

15 B: il ciclo mestruale L’ovulazione rappresenta il periodo fertile di ciascun ciclo, cioè il momento in cui possono avvenire la fecondazione e il concepimento, che avviano una gravidanza. Questo processo si verifica di solito alla metà del ciclo mestruale. Ma attenzione: il periodo fertile va da alcuni giorni prima ad alcuni giorni dopo il momento dell’ovulazione. Usa sempre un metodo contraccettivo efficace follicolo ovaia ovulo rilasciato

16 Il dolore mestruale B: il ciclo mestruale
Il dolore mestruale non va mai trascurato! Può infatti essere una normale reazione dell’organismo, un dolore transitorio ma anche il sintomo di una malattia che si chiama endometriosi che può condurre addirittura in un caso su tre a infertilità. Campanelli d’allarme: dolore così intenso da interferire con le attività quotidiane; dolore anche in altre fasi del ciclo; stanchezza prolungata; nausea, disturbi gastrici e gonfiore addominale; dolore alla penetrazione profonda; dolore quando fai pipì. Rivolgiti subito ad una ginecologa, ad un ginecologo che può valutare l’opportunità di intervenire

17 B: il ciclo mestruale

18 B: il ciclo mestruale I sintomi premestruali: alcune donne hanno disturbi, fisici o psicologici, nel periodo precedente le mestruazioni SINTOMI FISICI SINTOMI PSICOLOGICI Dolore al seno Alterazione dell'umore e depressione  Sensazione di gonfiore  Voglia di piangere sentirsi "giù di corda" Rigonfiamento di volto, addome e dita  Stanchezza, affaticamento  Aumento di peso  Tensione, disagio, inquietudine  Cefalea Irritabilità Variazioni dell'appetito  Difficoltà di coordinazione Acne e altre eruzioni cutanee  Difficoltà di concentrazione  Costipazione o diarrea  Alterazioni dell'interesse sessuale  Rigidità muscolare o articolare  Disturbi del sonno  Dolori generali, soprattutto alla schiena  Appetito insaziabile  Crampi/dolori addominali  Aggressività  Emicrania, asma, rinite od orticaria  Perdita dell'autocontrollo 

19 I sintomi premestruali
B: il ciclo mestruale I sintomi premestruali Come risolverli? Per prima cosa tenere un accurato calendario mestruale Due possibili approcci, spesso anche in parallelo: 1. ridurre o eliminare le possibili cause scatenanti (stress, cattiva alimentazione, ecc.). Un aiuto può venire anche dalla natura: verbena, avena, camomilla, foglie di tarassaco officinale, mais, ananas, calendula, agnocasto  2. utilizzare trattamenti farmacologici “tradizionali” fra cui anticoncezionali ormonali orali.

20 E’ chiaro??? B: il ciclo mestruale
Le mestruazioni durano tutta la vita? Quanto dura un ciclo mestruale (di solito)? Quando “cade” la fase fertile? Si può restare incinta facendo l’amore subito prima o subito dopo le mestruazioni? Gli assorbenti interni possono essere utilizzati anche da una ragazza vergine? È normale provare dolore durante le mestruazioni? È vero che tutte le donne in quei giorni sono più nervose? È possibile curare i sintomi premestruali? L’endometriosi colpisce solo le donne che hanno flussi molto abbondanti?

21 Sessualità e benessere: la visita ginecologica
C: sessualità Sessualità e benessere: la visita ginecologica In genere, non è dolorosa, anche se può causare un po’ di fastidio e imbarazzo. È consigliata a partire dai anni (anche prima se hai già rapporti) e va effettuata almeno una volta all'anno. La visita prevede tre momenti: 1. L’ispezione - osservazione dei genitali esterni femminili 2. La visita con lo speculum – si utilizza uno strumento (lo speculum), per osservare l'interno della vagina e il collo dell'utero (o cervice uterina). Non viene utilizzato se la ragazza è vergine. 3. La palpazione - per valutare gli organi interni: utero e ovaie. La ginecologa/il ginecologo introduce il dito indice (o indice più medio) della mano in vagina e, con l’altra sull'addome, sente gli organi per analizzare la loro posizione e il loro volume. Non viene eseguita se la ragazza è vergine. La palpazione può essere effettuata, se necessario, per via rettale.

22 Il vaccino è disponibile anche a pagamento in farmacia,
C: sessualità Sessualità e benessere: il vaccino HPV Il Papilloma virus (HPV) può causare infezioni genitali femminili e anche il tumore della cervice uterina, malattia che può causare anche la morte. Il vaccino contro l’HPV costituisce un importante strumento di prevenzione primaria. Secondo le informazioni scientifiche oggi disponibili è sicuro e ben tollerato. I vaccini a disposizione sul mercato italiano contro il virus Hpv sono due, somministrati gratuitamente dalle ASL alle bambine tra gli undici e i dodici anni. Il vaccino è disponibile anche a pagamento in farmacia, previa indicazione e prescrizione del medico.

23 Il vaccino contro l’HPV affianca ma non sostituisce il pap-test.
C: sessualità Sessualità e benessere: i controlli periodici A partire dalla prima visita ginecologica è utile sottoporsi periodicamente (ogni 1/2 anni) al pap test e alla visita del seno. Entrambi possono essere eseguiti dalla ginecologa/dal ginecologo. Il PAP TEST è un test di screening, necessario per individuare chi è a rischio di sviluppare un cancro del collo dell’utero. Permette di riconoscere infezioni batteriche, virali o micotiche. Il vaccino contro l’HPV affianca ma non sostituisce il pap-test.

24 Come eseguire l’autopalpazione:
C: sessualità Come eseguire l’autopalpazione: La prima volta fatti aiutare dalla tua ginecologa, dal tuo ginecologo, poi potrai eseguirla a casa da sola: è molto importante per la tua salute!

25 Sessualità e desiderio
C: sessualità Sessualità e desiderio Il desiderio sessuale – come la fame, la sete, il bisogno di dormire - ha origine nel cervello. Il meccanismo è profondamente influenzato dagli ormoni. In particolare dagli androgeni, ormoni maschili ben presenti però anche nelle donne. Il desiderio subisce l’influsso ambientale. In genere i maschi sono più sensibili agli stimoli visivi, le femmine agli stimoli tattili (come baci e carezze). Dal punto di vista erotico i due sessi si comportano diversamente ma il desiderio sessuale ha la stessa intensità, lo stesso bisogno di appagamento ed è ugualmente impellente: non è vero che l'uomo ha più appetito sessuale rispetto alla donna.

26 Sessualità e desiderio
C: sessualità Sessualità e desiderio Come si manifesta? La sudorazione aumenta, la respirazione e il battito cardiaco accelerano, i capezzoli si inturgidiscono. I segnali più espliciti, segno che il corpo è “pronto” per fare l’amore, sono l’eccitazione nel maschio e la lubrificazione della vagina nella donna. L'erezione è un meccanismo sottoposto al controllo cerebrale. non può essere comandata; può essere inibita dalla paura o dall'insicurezza; non ha bisogno di una stimolazione diretta del pene. I primi rapporti sessuali possono creare stati d'ansia e tensione, mancanza di erezione o caduta dell’erezione…

27 Sessualità e desiderio
C: sessualità Sessualità e desiderio Le Fantasie erotiche svolgono diverse funzioni soprattutto: aumentare il livello di eccitazione sessuale e dare piacere. In genere sono l’espressione di un desiderio inconscio. L’immaginario erotico può supplire alle mancanze della realtà o può permettere di realizzare desideri erotici altrimenti irrealizzabili nella vita reale. Vi sono però anche…. Pornografia: descrizione e rappresentazioni di cose e fatti osceni Voyeurismo: ricerca e nell’appagamento del piacere sessuale tramite l’osservazione delle nudità degli altri o dei rapporti di altre coppie. Il termine deriva dal francese voyeur che vuol dire “guardone”

28 Sessualità e desiderio
C: sessualità Sessualità e desiderio L'autoerotismo o masturbazione è un modo naturale per sperimentare il piacere. Costituisce una tappa fondamentale nello sviluppo sano e naturale della propria sessualità. Non è un atto proibito di cui vergognarsi Non provoca danni fisici o mentali Nel maschio avviene con la stimolazione del pene fino all'eiaculazione Nella donna può avvenire con la stimolazione del clitoride oppure con sfregamenti e carezze di altro genere

29 Sessualità e igiene intima
C: sessualità Sessualità e igiene intima Per lei La mucosa vaginale svolge un'azione preventiva naturale nei confronti di germi e batteri. DA OSSERVARE: pulizia regolare dei genitali esterni e alcune precauzioni per evitare irritazioni ed infiammazioni: è importante lavare accuratamente la zona della vulva, con saponi neutri o a PH acido; è sconsigliato l'uso di prodotti contenenti profumi; non vanno effettuate lavande interne se non sono necessarie (solo su prescrizione medica); è sconsigliato l'uso di indumenti intimi sintetici e di pantaloni troppo aderenti, che possono comprimere ed irritare le zone genitali.

30 Sessualità e igiene intima
C: sessualità Sessualità e igiene intima Per Lui le attenzioni maggiori vanno dedicate al glande, perché essendo ricoperto da una mucosa e non dalla pelle, è più vulnerabile all'attacco di batteri. La pulizia va fatta quotidianamente con detergenti neutri o a PH acido. La mucosa del glande si rigenera regolarmente, producendo una secrezione, lo smegma, che contiene il materiale eliminato: quando ti lavi scopri completamente il glande dal prepuzio, per togliere lo smegma ed altre impurità, che potrebbero altrimenti provocare infiammazioni locali per evitare allergie ed irritazioni che possono colpire gli organi genitali esterni, è meglio non indossare slip sintetici da evitare indumenti troppo stretti

31 L’omosessualità C: sessualità
La maggioranza degli uomini e delle donne è attratta da persone dell’altro sesso. Questa attrazione è considerata dalla nostra società la più aderente alla norme biologiche e sociali. Gli omosessuali, al contrario, provano interesse, prevalente o esclusivo, per persone dello stesso sesso. Durante l’adolescenza può accadere di vivere rapporti così intensi con l’amica o l’amico del cuore, da scambiarli per attrazione fisica ma non si può, in ogni caso, parlare di omosessualità vera e propria prima della fine dell’adolescenza.

32 La prima volta C: sessualità
Non si può definire l’età o il momento giusto per fare l’amore, dipende dalla singola persona, dai suoi valori, dall’intensità dei suoi sentimenti. È importante riuscire ad ascoltare le proprie emozioni e riuscire a dire di no se non si è convinti, senza paura di venir giudicati per questo stupidi o infantili. Bisogna rispettare i tempi del corpo e le proprie convinzioni, solo così si riuscirà a vivere questo momento con spontaneità e gioia. Fin dalla prima volta è importante proteggersi!

33 E’ chiaro??? C: sessualità
Ogni quanto è consigliata la visita ginecologica? Il vaccino per l’HPV è consigliato solo alle dodicenni? Che cos’è e a cosa serve il pap test? Gli uomini provano più desiderio delle donne? Quali sono i segnali di eccitazione per l’uomo e la donna? La masturbazione è dannosa? Solo gli adolescenti si masturbano? Per l’igiene intima è preferibile scegliere detergenti a PH acido o neutro? Come si può capire se si è omosessuali? Esiste un’età consigliata per la prima volta? Quando bisogna iniziare ad utilizzare metodi contraccettivi?

34 D: la contraccezione Ma il percorso è ancora lungo…
1928: introdotto il primo farmaco ormonale estrogeno. 1929: Adolf Butenandt ( ), biochimico, premio Nobel, isola con successo l’estrone. 1934: nei laboratori Schering AG i chimici Schwenk e Hildebrand mettono a punto la sintesi dell’estradiolo. È l'inizio della moderna terapia ormonale. 1938: Hans Inhoffen e Walter Hohlweg mettono a punto nei laboratori Schering l’etinilestradiolo che tuttora rappresenta la componente estrogena dei contraccettivi orali.

35 La pillola è considerata una fra le più importanti invenzioni
D: la contraccezione 1950: Margaret Sanger, fondatrice dell’America and Planned Parenthood Federation, incontra il biochimico Gregory Pincus. La 71enne Sanger convince Pincus della necessità della contraccezione orale. La Sanger raccoglie dollari. Ha inizio la ricerca. 1956: Gregory Pincus, insieme ai colleghi Min Chuh Chang e John Rock, ginecologo di Harvard, conduce il primo trial su 60 donne volontarie. In questo stesso anno Pincus realizza con successo un trial su donne di Puerto Rico e Haiti. 1961: il 10 giugno la Schering di Berlino introduce sul mercato Anovlar®, il primo contraccettivo orale disponibile in Europa e, nello stesso anno, anche in Australia. La pillola è considerata una fra le più importanti invenzioni del XX secolo

36 D: la contraccezione La contraccezione e la società
: la pillola genera discussioni e resistenze in tutta Europa. Ne viene raccomandato l’uso solo per regolarizzare i disordini mestruali e solo nelle donne sposate. 1968: anno della rivolta studentesca e della rivoluzione sessuale : la pillola diventa il simbolo del cambiamento nel mondo Occidentale. 1971: la Corte Costituzionale italiana abroga l’art. 533 del codice penale, che proibiva ufficialmente la contraccezione nel nostro Paese. 1975: in Italia una legge istituisce i consultori pubblici all’interno dei quali è possibile pubblicizzare e informare liberamente sui contraccettivi. 1978: in Italia viene approvata la legge n. 194 che legalizza l’interruzione volontaria di gravidanza.

37 I metodi contraccettivi: come scegliere?
D: la contraccezione I metodi contraccettivi: come scegliere? Requisiti di un metodo contraccettivo ideale EFFICACIA INNOCUITÀ REVERSIBILITÀ ACCETTABILITÀ

38 I metodi contraccettivi: come si distinguono?
D: la contraccezione I metodi contraccettivi: come si distinguono? Si dividono in tre categorie: 1. Ormonali: la pillola, il cerotto transdermico, l’anello vaginale, il sistema intrauterino 2. Meccanici: il profilattico (o preservativo o condom), la spirale, il diaframma 3. Naturali: Ogino-Knaus, temperatura basale, Billings, ecc.

39 D: la contraccezione Metodi a confronto…

40 I NON metodi: il coito interrotto
D: la contraccezione I NON metodi: il coito interrotto Consiste nell'estrarre il pene dalla vagina prima della eiaculazione. Perché NO: 5 buoni motivi fallisce nel 20% dei casi, uno su 5! presuppone un buon autocontrollo che chi è alle prime (e spesso sporadiche) esperienze non possiede; prevede un completo controllo maschile del rapporto, che si interrompe bruscamente quando decide lui. Può quindi interferire negativamente sui complessi meccanismi psico-affettivi che regolano la coppia; non protegge dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili; non è adatto a tutte quelle situazioni in cui il livello di attenzione è già minato (abuso di alcol o droghe, rapporti consumati in auto o in luoghi non “sicuri”, ecc.) tipici dell’adolescenza.

41 I metodi ormonali dipendenti dalla compliance (routine di assunzione):
D: la contraccezione I metodi ormonali dipendenti dalla compliance (routine di assunzione): la PILLOLA

42 D: la contraccezione I metodi ormonali dipendenti dalla compliance (routine di assunzione): la pillola Cos'è: E' un metodo contraccettivo ormonale (estrogeno + progestinico) È uno tra i più sicuri metodi anticoncezionali se assunto correttamente Il tipo di molecole associate e il rapporto tra le quantità di ormoni caratterizza le differenti pillole attualmente disponibili: i nuovi contraccettivi hanno sostituito l’etinilestradiolo con l’estrogeno naturale che riduce così l’impatto sul metabolismo (corpo) i nuovi regimi a basso dosaggio (24+4 o 26+2) riducono il periodo di sospensione tra una confezione e l’altra riducendo così i sintomi premestruali e mestruali

43 D: la contraccezione Come funziona:
La pillola agisce essenzialmente in tre modi: 1) impedisce la maturazione dell'ovulo; 2) mantiene il muco cervicale molto denso in modo che gli spermatozoi non lo possano attraversare; 3) limita lo sviluppo del rivestimento uterino (endometrio) rendendolo inadatto all'annidamento dell'ovulo.

44 D: la contraccezione A cosa serve?
E' considerato il miglior metodo contraccettivo per le adolescenti grazie alla sua elevata efficacia (sfiora il 100%) e alla presenza di numerosi benefici extracontraccettivi. Principali benefici: Riduce le irregolarità mestruali Riduce il dolore mestruale, Riduce i sintomi premestruali Combatte l’acne e la pelle grassa Combatte la peluria in eccesso Protegge dalla formazione di cisti ovariche o mammarie Attenzione! Bisogna scegliere la pillola giusta, non tutte ottengono questi effetti

45 D: la contraccezione Come si prende?
Bisogna assumere una pillola al giorno, sempre alla stessa ora. Quando iniziare? La prima confezione va iniziata il primo giorno di flusso mestruale, le successive di seguito, rispettando la pausa di 7 giorni se quel tipo di pillola lo prevede (ve ne sono alcune che contengono 28 pillole per ogni confezione e non prevedono la pausa). In caso di dimenticanza La procedura da seguire varia se sono o meno trascorse più di 12 ore La sicurezza non è garantita se subito dopo l’assunzione (entro 3- 4 ore) si verifica un episodio di vomito o di diarrea.

46 SMETTI DI FUMARE O NON INIZIARE, Il FUMO:
D: la contraccezione Effetti indesiderati I più comuni sono: Nausea Tensione mammaria Mal di testa Possibile aumento di peso Possibile calo della libido Attenzione: la pillola non va d’accordo con il fumo SMETTI DI FUMARE O NON INIZIARE, Il FUMO: Ti rovina la salute Compromette la tua vita sessuale (per lei no alla pillola, per lui problemi di erezione) Ti macchia i denti Ti avvolge in un odore sgradevole che non ti lascia mai Invecchia la pelle e la rende grigiastra

47 Pillola: vero o falso? D: la contraccezione
• Alcuni farmaci possono compromettere l’efficacia della pillola • Fa ingrassare • Protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili • Va prescritta dal medico • Può essere prescritta solo alle maggiorenni • Non va d’accordo con il fumo • Se la prendi non puoi prendere il sole • Va sospesa in estate • Va sospesa ogni tanto per almeno 6 mesi • Quando smetti non puoi restare incinta per almeno 6 mesi • Può compromettere la fertilità futura • Fa calare il desiderio • Rende la pelle più bella

48 I metodi ormonali dipendenti dalla compliance (routine di assunzione):
D: la contraccezione I metodi ormonali dipendenti dalla compliance (routine di assunzione): il Cerotto Transdermico Cerotto che contiene estrogeno e progestinico. Dura 7 giorni, nel corso del mese ne vengono quindi utilizzati 3. Segue una pausa di sospensione di una settimana durante la quale si verificano le mestruazioni. Il meccanismo di azione del cerotto è comparabile a quello della pillola così come le indicazioni e le controindicazioni e gli effetti indesiderati. Inoltre talvolta si verificano irritazioni cutanee nella zona di posizionamento del cerotto. Che fare se si stacca prima? Se resta staccato meno di 24 ore va riapplicato nella stessa posizione; se è trascorso oltre un giorno va applicato un nuovo cerotto e, per la prima settimana, va utilizzato un altro metodo contraccettivo

49 D: la contraccezione I metodi ormonali dipendenti dalla compliance (routine di assunzione): l’anello vaginale In materiale biocompatibile, flessibile e trasparente, va introdotto in vagina (puoi farlo da sola). L’ estrogeno e il progestinico vengono rilasciati ogni giorno a quote fisse ed agiscono a livello sistemico. Va lasciato in vagina per 3 settimane e quindi rimosso. Dopo una sospensione di una settimana ne deve essere inserito uno nuovo. Il meccanismo di azione dell’anello vaginale è comparabile a quello della pillola così come le indicazioni, le controindicazioni e gli effetti indesiderati, salvo un aumento delle vaginiti, specie da candida

50 D: la contraccezione I metodi ormonali che non richiedono routine di assunzione: il sistema intrauterino a rilascio ormonale Efficacia e comodità. Sono queste due delle principali caratteristiche che una donna cerca in un metodo contraccettivo. Per rispondere a queste esigenze è nato il nuovo sistema intrauterino adatto a tutte le donne, anche alle giovani che non hanno ancora avuto figli

51 D: la contraccezione I metodi ormonali che non richiedono routine di assunzione: il sistema intrauterino a rilascio ormonale (IUS-LNG) Cos’è? È composta da un corpo flessibile di plastica a forma di T. Attraverso una membrana permeabile rilascia direttamente nell’utero una bassa dose di ormone progestinico levonorgestrel (6 mcg al giorno). In questo modo solo piccole quantità di ormone entrano nella circolazione sanguigna. Viene inserito nell’utero dalla ginecologa, dal ginecologo con una semplice procedura eseguita a livello ambulatoriale (dura in media solo 2 minuti). Date le sue dimensioni ridotte l’inserimento non provoca dolore. Ha un’azione immediata e poi si può rimuovere in qualsiasi momento. Il ritorno alla fertilità è immediato.

52 D: la contraccezione I metodi ormonali che non richiedono routine di assunzione: il sistema intrauterino a rilascio ormonale (IUS-LNG) Come funziona? Previene una possibile gravidanza in quanto: provoca un ispessimento del muco cervicale ed impedisce allo sperma di raggiungere l’utero e di fecondare un uovo inibisce lo sviluppo dell’endometrio (il rivestimento dell’utero) modifica l’ambiente dell’utero e delle Tube di Falloppio riducendo così la capacità di movimento e funzionamento dello sperma.

53 D: la contraccezione I metodi ormonali che non richiedono routine di assunzione: il sistema intrauterino a rilascio ormonale Quali sono i vantaggi: Per 3 anni non bisogna ricordarsi di assumere/usare regolarmente il contraccettivo -> fit and forget Garantisce massima efficacia >99,7% con il minimo dosaggio ormonale Rispetto agli altri metodi ormonali il corpo è esposto ad un livello pressoché nullo di ormoni E’ consigliato anche alle giovani che non abbiano ancora avuto un figlio Anche se agisce per un tempo molto lungo, una volta rimosso la fertilità viene mantenuta La sua sicurezza è garantita anche in caso di vomito o di diarrea e di uso concomitante di farmaci (es antibiotici) Ogni mese comparirà la mestruazione ma sarà meno intensa e soprattutto meno dolorosa

54 I metodi meccanici: la spirale (IUD - Cu)
D: la contraccezione I metodi meccanici: la spirale (IUD - Cu) Viene introdotta nell’utero dalla ginecologa, dal ginecologo. Rilascia ioni di rame che modificano l’ambiente intrauterino ed inibiscono la risalita degli spermatozoi e l’eventuale impianto dell’ovulo. È di norma controindicata in: donne giovani donne che soffrono di disturbi mestruali donne con malformazioni dell’utero donne con alterazioni della coagulazione donne allergiche al rame.

55 D: la contraccezione

56 I metodi meccanici: il preservativo D: la contraccezione
Il profilattico è l’unico anticoncezionale che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Ad ogni rapporto ne va utilizzato uno nuovo. Va utilizzato correttamente affinché sia efficace; è comunque meno efficace dei metodi ormonali. Il pene deve essere estratto dalla vagina ancora eretto per evitare fuoriuscite di sperma. Può diminuire la sensibilità nel rapporto, anche se questa percezione varia molto da persona a persona. Può determinare allergia da lattice ma in farmacia si trovano profilattici anallergici.

57 D: la contraccezione Come glielo chiedo?
Il preservativo è accusato di rovinare la naturalezza del rapporto. Non bisogna provare imbarazzo: è una misura necessaria per la vostra reciproca sicurezza. Conservatelo lontano da fonti di luce e calore Tenetelo al riparo da chiavi od oggetti taglienti Fate attenzione a maneggiarlo per non danneggiarlo con le unghie Se è dotato di serbatoio va applicato lasciando uno spazio di un cm in punta per contenere lo sperma.

58 I metodi meccanici: il diaframma
D: la contraccezione I metodi meccanici: il diaframma È un cappuccio di gomma che separa la vagina dal canale cervicale e impedisce l’ingresso degli spermatozoi. Ne esistono di varie misure. Serve un’adeguata formazione per applicarlo. Va inserito prima di ogni rapporto e rimosso dopo almeno otto ore. È opportuno utilizzarlo con una crema spermicida È controindicato in donne con prolasso dell’utero, infiammazioni uterine o vagina stretta.

59 D: la contraccezione I metodi naturali

60 I metodi naturali D: la contraccezione
Si basano sull’astinenza periodica dai rapporti sessuali durante i giorni fecondi della donna. Diverse le metodiche utilizzate. Nel metodo Ogino-Knaus si calcolano i giorni decorsi in base al calendario mestruale. Nel metodo Billings i giorni fecondi vengono stabiliti osservando la qualità del muco cervicale (più filante, abbondante e trasparente rispetto ai giorni non fertili). Nel metodo della temperatura basale i giorni fertili vengono identificati osservando e controllando accuratamente l’andamento della temperatura corporea per individuare i giorni sicuri.

61 I metodi naturali: perché no
D: la contraccezione I metodi naturali: perché no Rimane alta la percentuale di insuccesso (in media del 25%) Non proteggono dalle MST Sono poco adatti ad una ragazza che non ha ancora mestruazioni regolari e che spesso non vuole negarsi la gioia di un rapporto perché è un “giorno no” Il partner potrebbe non essere sempre d’accordo… Attenzione: si può rimanere incinta anche facendo l’amore durante le mestruazioni. Il rischio è molto basso ma non è pari a zero

62 Il consiglio: il “doppio olandese”
D: la contraccezione Il consiglio: il “doppio olandese” Entrambi i partner devono fare la propria parte: Lei, utilizzando un contraccettivo ormonale, il più sicuro in assoluto. Lui, utilizzando SEMPRE il preservativo. Solo in questo modo è possibile proteggersi da gravidanze indesiderate e Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST). Ma la contraccezione in Italia si usa molto poco…

63 Utilizzo di contraccettivi ormonali in Italia
D: la contraccezione Utilizzo di contraccettivi ormonali in Italia MAT Ago 2015

64 D: la contraccezione La contraccezione di emergenza: il trend in Italia

65 D: la contraccezione La contraccezione di emergenza: le prescrizioni per fasce d’età

66 La contraccezione di emergenza
D: la contraccezione La contraccezione di emergenza La “pillola del giorno dopo” non è un’alternativa a contraccezione ormonale e preservativo! Quando assumerla: In caso di rapporto a rischio e in tutti i casi di rapporti non protetti: · Assenza di contraccezione ·  Rottura o sfilamento del preservativo ·  Eiaculazione sui genitali ·  Coito interrotto fallito ·  Errore nel calcolo dei giorni fertili ·  Dimenticanza di due giorni della pillola ·  Ritardo di più di due giorni della ripresa dell'assunzione della pillola

67 D: la contraccezione La contraccezione di emergenza
E’ un farmaco che viene venduto in farmacia senza obbligo di prescrizione medica per le ragazze maggiorenni. Va assunto entro 5 giorni dal rapporto non protetto (EllaOne contenente ulipristal acetato).  L’efficacia è massima (95%) se la pillola è assunta entro le 12 ore dal rapporto Non è più utilizzato un altro farmaco (Norlevo contenente levonorgestrel) che va assunto entro le 72 ore successive al rapporto non protetto La pillola del giorno dopo non è un abortivo, infatti non è efficace se l’impianto dell’ovulo è già avvenuto. Effetti indesiderati I più diffusi sono: nausea, vomito, dolori addominali, mal di testa. L'uso contemporaneo di alcuni farmaci può interferire con l'efficacia della contraccezione di emergenza

68 Il test di gravidanza D: la contraccezione
È un kit in grado di rivelare, in un campione di urine, la presenza di un ormone tipico della gravidanza. E’ molto affidabile ma è meglio ripeterli almeno una volta. In caso di risultato positivo, recarsi subito da un medico e verificare l’esito con esami di laboratorio. Si può eseguire dopo quattro o cinque giorni dalla mancata mestruazione. Il test dà risultati più affidabili se eseguito con la prima urina del mattino Si può acquistare in qualsiasi farmacia e oggi è disponibile anche in moltissimi supermercati.

69 La gravidanza D: la contraccezione Segni indicativi di gravidanza:
Assenza di mestruazioni Nausea e vomito, più frequenti al mattino, ma possono sorgere in qualsiasi momento della giornata Mammelle gonfie, dolenti e con ingrossamento dei capezzoli Stanchezza generale Sonnolenza Frequente stimolo a fare la pipì Odori/sapori abituali che diventano sgradevoli Desiderio spasmodico di un determinato alimento (voglie) Sbalzi d'umore Stitichezza

70 D: la contraccezione Che cosa fare se il test è positivo? È necessario prendere delle decisioni nel minor tempo possibile. Sei tu che dovrai decidere che cosa fare, se tenere o meno il bambino, ma per farlo devi avere la possibilità di rifletterci il più serenamente possibile, confrontandoti con il padre del bambino, con i vostri genitori, con degli esperti. Chiedi consiglio subito. Se preferisci, puoi andare al consultorio con la garanzia dell’anonimato Hai tre scelte: puoi decidere di avere il bambino e tenerlo tu puoi scegliere di avere il bambino e darlo in adozione puoi scegliere di interrompere la gravidanza Se decidi di interrompere la gravidanza è necessario un certificato per sottoporti all’aborto. Deve essere stilato da un medico. L’aborto è legale fino a 12 settimane e 6 giorni (90 giorni) dall’inizio della gravidanza.

71 E’ chiaro??? D: la contraccezione
Quali metodi sono sconsigliati a chi non ha avuto figli? Il coito interrotto è un metodo contraccettivo? I metodi naturali sono adatti a tutte le donne? Quando va indossato e sfilato il preservativo? Quali sono i metodi consigliati a una ragazza? Qual è il metodo più efficace? L’anello contraccettivo va posizionato dal ginecologo? E i sistemi intrauterini Entro quando va assunta la “pillola del giorno dopo? Può essere considerato un metodo contraccettivo abituale? Come va eseguito un test di gravidanza? Quali sono le alternative in caso di gravidanza indesiderata

72 Le MST Malattie Sessualmente trasmissibili
E: le MST Le MST Malattie Sessualmente trasmissibili Esistono malattie che possono essere trasmesse attraverso il rapporto sessuale. Attenzione: non soltanto con il rapporto genitale, ma anche mediante il rapporto orale oppure anale. Possono colpire sia uomini che donne, di tutti gli strati sociali e di tutti i livelli economici. Tuttavia, tendono ad essere più frequenti nel sesso femminile, tra gli adolescenti e i giovani adulti. Circa i due terzi di tutte le MST si presentano in persone al di sotto dei 25 anni. Queste malattie in generale causano secrezioni genitali, prurito, bruciore, disturbi quando si urina.

73 E: le MST L’Epatite Esistono vari tipi di epatite, solo per il tipo B esiste un vaccino. La B, soprattutto se contratta in giovane età, tende a diventare cronica e provoca complicazioni serie, come cirrosi e carcinoma epatico. Viene facilmente trasmessa per via sessuale, oltre che attraverso sangue infetto. Attenzione anche a tatuaggi e piercing: rivolgiti sempre a centri qualificati

74 E: le MST L’Herpes genitale
Provoca un’infezione genitale molto simile a quella labiale. Questo virus è molto fastidioso e una volta contratto rimane per sempre all’interno del corpo umano: resta latente e può riacutizzarsi in momenti in cui le difese immunitarie sono più basse. Chi è affetto da herpes può trasmetterlo anche nei periodi di latenza: è bene avvisare il partner e usare sempre il preservativo.

75 E: le MST La sifilide È causata da un batterio che provoca sintomi diversi a seconda delle diverse fasi dell’infezione: si comincia con una piccola ferita in zona genitale; poi si manifestano eruzioni cutanee in tutto il corpo comprese mani e piedi, i linfonodi si gonfiano, compare un po’ di febbre e affaticamento generale. Se non curata la sifilide può comportare gravi conseguenze anche 20 anni dopo il primo contagio (problemi neurologici, cardiovascolari, ecc.).

76 E: le MST La gonorrea È provocata da un batterio che causa perdite molto abbondanti e gialline. Se non curata può diffondersi alle articolazioni provocando una forma di artrite. Se si cura con antibiotici la guarigione è completa. La candida È un fungo normalmente presente nel nostro organismo che talvolta però si fa sentire e dà problemi. Il sintomo è un fortissimo prurito e perdite. Si cura con antimicotici.

77 E: le MST La clamidia Si manifesta con perdite giallastre e forte bruciore delle vie urinarie, può dar luogo a infezioni asintomatiche sia nelle donne che negli uomini e può portare a sterilità permanente. Le vaginiti batteriche I sintomi più frequenti sono perdite giallo-verdastre, dal persistente odore di pesce. Non provocano prurito. Possono essere legate a un periodo di maggior frequenza dei rapporti sessuali.

78 E: le MST I parassiti Sono le piattole (i pidocchi del pube) e gli acari (scabbia). Possono trasmettersi anche durante lo scambio di oggetti comuni in situazioni di scarsa igiene. Provocano un intenso prurito ma per fortuna guariscono facilmente. La mononucleosi È anche chiamata malattia del bacio perché il contagio avviene tramite uno scambio di saliva. Provoca febbre, infiammazione della gola, ingrossamento dei linfonodi e può interessare anche fegato e milza. I sintomi passano in uno-due mesi ma il virus resta latente nell’organismo e si riattiva periodicamente.

79 E: le MST L’AIDS L’AIDS è una malattia causata dal virus HIV. In chi contrae il virus uno su 3 diventa sieropositivo e può trasmetterlo ad altri. Il virus non si trasmette attraverso: baci carezze abbracci masturbazione L’unico modo per sapere se si è malati è fare il test del sangue. È gratis e i risultati sono anonimi. È possibile rivolgersi ai servizi sanitari pubblici

80 E’ CHIARO? E: le MST Come si trasmettono le MST?
Qual è l’unico metodo contraccettivo efficace per proteggersi? Ci si ammala solo con rapporti sessuali completi? Si possono curare? Come è possibile accorgersi se il partner è malato? Quali sono i sintomi da non sottovalutare?

81 F: sesso e salute La cistite
È un’ infiammazione della vescica che si manifesta con un bruciore intenso, la minzione frequente e dolorosa, con un dolore/bruciore che persiste anche dopo la fine del getto urinario e, nei casi più intensi, perdita di sangue. Il problema può presentarsi più frequentemente in occasione dei primi rapporti sessuali. Questo tipo di cistite, detta post-coitale, compare di solito ore dopo il rapporto. Attenzione anche al freddo e a bruschi passaggi dal caldo al freddo.

82 F: sesso e salute Sesso e sostanze
Alcol e/o droga non migliorano le prestazioni sessuali L’effetto iniziale sembra essere positivo (più disinvolti) ma in verità, gli effetti di queste sostanze sul sesso sono negativi: l’alcol diminuisce il livello di testosterone nel sangue provocando riduzione del desiderio sessuale difficoltà di erezione impotenza e frigidità I vari tipi di droghe hanno effetti altrettanto deleteri per la vita sessuale e la salute. L’uso di droghe infatti abbassa il livello di responsabilità e consapevolezza durante l’ attività sessuale aumentando il rischio di gravidanze indesiderate e di MST.

83 Per aiutarti a chiarire tutti i tuoi dubbi la SIGO ha
attivato il progetto “Scegli tu” Un SALVAGENTE per non essere “travolti” dall’intensità delle prime esperienze e viverle al meglio e con consapevolezza

84 Il progetto educazionale Scegli tu
21/01/10 Il progetto educazionale Scegli tu Nel 2005 la SIGO ha dato vita al progetto Scegli tu, a favore della salute sessuale della donna e della promozione di una cultura della contraccezione. Il progetto è diretto a tutte le donne in età fertile sia attraverso attività sui media che attraverso campagne a diretto contatto con i giovani. 84

85 Il progetto educazionale Scegli tu
21/01/10 Il progetto educazionale Scegli tu E’ attivo un sito internet dedicato al progetto, che offre informazione e aggiornamento costanti, consulenza ginecologica, e si avvale del contributo di esperti del mondo scientifico. Scegli Tu Channel su You Tube: video di KOL, testimonial ed il cartone animato di Bruno Bozzetto “Non per caso, ma per scelta” Scegli Tu è anche su Facebook e Twitter 85 85

86 Grazie per la vostra attenzione
21/01/10 Grazie per la vostra attenzione Adesso tocca a voi! 86


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