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Museo del patrimonio industriale - Bologna, 4 maggio 2009 Stop al contenzioso La prestampa e il lungo percorso del coordinamento di tutto il documento.

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Presentazione sul tema: "Museo del patrimonio industriale - Bologna, 4 maggio 2009 Stop al contenzioso La prestampa e il lungo percorso del coordinamento di tutto il documento."— Transcript della presentazione:

1 Museo del patrimonio industriale - Bologna, 4 maggio 2009 Stop al contenzioso La prestampa e il lungo percorso del coordinamento di tutto il documento Elia Nardini corGae – San Lazzaro di Savena [bologna] c onsulenza in orga nizzazione e ditoriale, service di stampa digitale e prestampa elia.nardini@corgae.it associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

2 Per una riconciliazione tra creativi e stampatori Oggi la tecnologia consente di prevedere con i normali strumenti di produzione personale il risultato di stampa in base alla tecnologia e al supporto impiegato. Purtroppo pochi sono in grado di mettere in pratica questa possibilità mentre altre tecnologie di produzione personale (una semplice stampante di nuova generazione) consentono risultati non raggiungibili con le tecnologie industriali. associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

3 Questa è la condizione classica in cui si lavora: uno spazio monitor “normale” (potrebbe essere un monitor La Cie di quelli blu presenti ancora in tante aziende) un ampio spazio RGB (Adobe 1998) in cui si salvano le immagini acquisite da scanner o da dorso digitale, e lo spazio ISO Coated v2 (ECI) che definisce e rappresenta le macchine da stampa offset su carta patinata, decisamente più ridotto. La cosa che balza evidente è che gli spazi pratici (monitor e macchina da stampa) hanno zone reciprocamente non visibili cioè zone in cui il risultato in stampa può essere una sorpresa … non sempre gradita. Problema 1: il Gamut delle periferiche

4 … succede che tutti questi colori non sono riproducibili e da qui le discussioni, contestazioni, cause... Fino a pochi anni fa non esisteva una stampante da ufficio che potesse eguagliare una macchina da stampa e questa è una convinzione (fortunatamente?!) dura a morire. Andateglielo a spiegare che le situazioni si sono invertite e che quei bellissimi verdi brillanti che è possibile ottenere con 300,00 euro non si ottengono con investimenti di 1.500.000,00! Anche perché su molte macchine digitali quei colori si possono ottenere … Ma c’è di più ed è anche molto peggio : cosa succede se il nostro grafico creativo si è fatto la “sua prova colore” sulla sua stampante da meno di 300,00 euro mettendo la più bella carta fotografica che ha potuto comprare e che gli ha consentito di usare uno spazio colore “immenso” (volume 707.768) rispetto al “minuscolo” Fogra 39 (volume 402..279, ovvero solo il 56%)? Problema 2: le nuove stampanti desktop

5 L’immagine RGB Brillante e ben contrastata. La stiamo guardando nello spazio di lavoro (che abbiamo definito come Adobe RGB 1988). … e la simulazione stampa offset Dovendo fare un lavoro che va in stampa io consiglio di tenere sempre attiva la “Prova colore” o “Soft proof”, con i parametri della attesa di stampa. In questa particolare immagine la simulazione l’ha completamente appiattita in quanto gran parte del colori sono fuori gamut… Soluzione: la soft proof

6 … come mostra la specifica funzione è la funzione avvertimento gamma di Photoshop. C’è chi segnala che non è precisissima, non ho mai avuto il tempo di verificare, ma reputo che fornisca un immenso aiuto soprattutto nella comprensione della differenza di gamut e dei suoi effetti. … e l’avvertimento gamma

7 Solo RGB = così brillante non esiste in stampa Carta Uso mano Carta patinata Carta da giornali

8 Il vero problema: mancanza di coraggio e incapacità a prendersi le proprie responsabilità “Io non converto in CMYK perché non voglio perdere l’azzurro dei cieli.” “A me non interessa se è difficile : io ho fatto uno scatto con dei colori bellissimi e li voglio avere tutti, altrimenti che fotolito e che stampatori sono?” Sono sufficienti i concetti appena espressi per capire che questi discorsi non significano nulla se non a dimostrare la inconsistente professionalità di chi li pronuncia … Ecco perché io sostengo che chi ha pensato ad una foto deve saperla portare in produzione sia perché creando foto digitali ha di fatto eliminato la figura professionale dei fotolitisti (e quindi chi se non lui deve farsi carico di rimpiazzarli ), sia perché oggi dispone gratuitamente della tecnologia per fare questa parte (visto che è la stessa tecnologia che ha acquistato per fare la prima parte del lavoro), sia e soprattutto perché è il solo che può dare un corpo a quella che è l'anima del proprio lavoro artistico/creativo. associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

9 Clausole e regolamentazione: un atto di coraggio associativo Abbiamo rischiato di non portare la nave in porto. Ha ragione chi sostiene che questi non sono Usi e consuetudini (che Bologna tra l’altro non ha) associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

10 … questo è il modo di lavorare alla luce dell’etica e della tecnologia E non sempre l’etica sta alla base dei comportamenti umani, soprattutto se a sfondo economico, ma poi abbiamo visto proprio in questi mesi dove porta … Abbiamo avuto grande lungimiranza: se non lo avessimo proposto noi ce lo avrebbero imposto le norme di settore (serie ISO 12647) e quelle a tutela del consumatore. È quindi da queste clausole che dovranno nascere, e nasceranno, gli usi e consuetudini. La grande e unica vera battaglia infatti è stata sulle tolleranze di produzione. Qualcuno è uscito sbattendo la porta perché non intendavamo mantenere il 20% di possibile produzione aggiuntiva. Cioè a dire che su 50.000 copie il nostro cliente avrebbe dovuto accettarne 60.000 e pagarle senza batter ciglio … associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

11 La serietà premia Queste clausole rispecchiano lo stato dell’arte: addirittura in alcuni punti anticipano comportamenti di la da venire come, per esempio, il visto si stampi in remoto. Siamo convinti che la consapevolezza delle nostre possibilità, che significa consapevolezza dei limiti, può solo aiutare la crescita professionale del settore e della filiera. Perché è questo uno dei punti cardine: dobbiamo avere la consapevolezza tecnica anche per chi non ce l’ha e, con essa, avremo argomenti convincenti. Non vogliamo più sobbarcarci problemi altrui. Un Pdf senza font, con profili colore perlomeno improbabili, con immagini a bassa risoluzione non debbono più essere un nostro problema, ma di chi ci ha fornito quel documento. E se proprio dobbiamo metterlo a posto, perché in nostro interlocutore non è in grado: allora ci deve pagare il nostro intervento. Questo è il senso vero di queste clausole. associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

12 Un percorso lungo 2 anni 21 febbraio 2007 prima riunione a Modena A settembre 2007 il progetto stenta a trovare una formulazione in linea con la necessità di produrre un vero aggiornamento. Date le difficoltà di trovare la quadra all’interno stesso della filiera, nonché difficoltà di metodo, la commissione si autoriduce … e sparisce la prestampa. Alzata di scudi, ma il progetto continua a non decollare fino a quando, nel dicembre 2007 ci si rende conto che con timide correzioni sul passato non si va da nessuna parte e viene riscritto il documento: torna la prestampa, entra la ISO 12647, entra un nuovo modo di pensare alle tolleranze di produzione, entrano concetti moderni di proprietà degli archivi, … Inizia una nuova stagione nella quale vengono via via verificati i vari settori cercando la collaborazione degli operatori più sensibili, entra anche la cartotecnica. La presentazione ufficiale agli associati di Bologna e Modena crea qualche dissapore con qualche uscita frettolosa e porte sbattute: c’è il rischio che si fermi tutto … ma siamo qui! associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

13 Qualche numero dell’impegno 14 tra imprenditori e professionisti 300 e-mail solo nel mio archivio 18 revisioni a partire da quella del dicembre 2007 … e adesso è di tutti associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI

14 associazione delle arti grafiche di bologna in collaborazione con UNINDUSTRIA BO ASSOCIAZIONE POLIGRAFICI MODENESI Grazie per l’attenzione Elia Nardini corGae – San Lazzaro di Savena [bologna] c onsulenza in orga nizzazione e ditoriale, service di stampa digitale e prestampa elia.nardini@corgae.it


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