«Familia accipitur in iure pro substantia»

Presentazione sul tema: "«Familia accipitur in iure pro substantia»"— Transcript della presentazione:

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2 «Familia accipitur in iure pro substantia»
la famiglia ha rilevanza nel diritto in virtù del patrimonio

3 San Bernardino da Siena
«Se sono nobili è meglio si disperdano i figli piuttosto che si dividano i beni della famiglia; se sono lavoratori, quindi in un ambito borghese, si faccia dei beni quello che si vuole perché non c’è rilievo socio-politico, i beni familiari non sono un problema; se sono mercanti, allora è meglio dividere il patrimonio tra i vari figli perché l'errore di uno non gravi sulle sostanze degli altri». San Bernardino da Siena

4 Andrea Mantegna ( ), particolare de La Camera degli sposi (o Camera Picta) (1467?-1474) - Mantova

5 Stabilimento fotografico dei Fratelli Alinari, Focolare, 1900 , in Ritratti

6 Angelica Kauffmann, Ritratto della famiglia di Ferdinando I delle Due Sicilie

7 la fotografia ritrae Maria Teresa d’Asburgo-Teschen, vedova di Ferdinando II, re delle Due Sicilie, insieme ai figli Gaetano, Luigi, Alfonso, Pasquale e Gennaro Antonio D’Alessandri (L'Aquila Roma 1893), Ritratto della famiglia reale di Napoli in esilio a Roma, ca. 1865, 233 x 298 mm.

8 Famiglia Bosurgi, Messina

9 Autore Ignoto, Ritratto del medico austriaco Leopold Auenbrugger con la moglie, 1770

10 Edgard Degas, La famiglia Belelli (1858-59)

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12 Luigi Cella, editore fotografo, Ritratto della famiglia Gaudio, 1892, Messina

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14 F. Alinari, Ritratto in studio, 1898, in Ritratti

15 Famiglia sarda

16 A. Bruni, Famiglia di contadini, 1930 , in Ritratti

17 E. Del Torso, La famiglia del Torso, Villa Beretta Lauzacco (Udine) 1904, in Ritratti

18 Fotografo non identificato, Pranzo in famiglia in Sardegna, 1904, in Ritratti

19 Fotografo non identificato, Foto di famiglia, 1918

20 Il regime, infatti, guarda con grande attenzione alla famiglia, sottolineandone il carattere di prima e fondamentale cellula della società, laddove all’individuo vengono impartiti i primi insegnamenti. Essa dunque diventa obiettivo strategico del fascismo che si preoccupa di intervenire nelle scelte più intime degli individui, imponendo, da una parte, la tassa sul celibato, dall’altra enfatizzando la campagna demografica. Fotografo non identificato, La famiglia dell’avv. Giuseppe Cocchiara, 1922, Reitano – Mistretta (prov. Messina)

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