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PROCEDURE INTRODOTTE DAL DPR 151/2011 E DAL DM 7 AGOSTO 2012”

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Presentazione sul tema: "PROCEDURE INTRODOTTE DAL DPR 151/2011 E DAL DM 7 AGOSTO 2012”"— Transcript della presentazione:

1 PROCEDURE INTRODOTTE DAL DPR 151/2011 E DAL DM 7 AGOSTO 2012”
CONVEGNO SUL TEMA “PREVENZIONE INCENDI: NUOVA NORMATIVA E RELATIVE PROCEDURE INTRODOTTE DAL DPR 151/2011 E DAL DM 7 AGOSTO 2012” “Gli obiettivi e la semplificazione amministrativa nella prevenzione incendi introdotte dal DPR 151/2011: applicazioni dei nuovi decreti, procedure e modulistica” Guido Parisi Direttore regionale Vigili del Fuoco della Campania

2 ? STATO Si ma maggiore impegno di tutti Imprenditori Professionisti
Pubblica Amministrazione STATO Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica 2

3 Che cosa c’è nel mezzo? “PERICOLO” CITTADINI “AUTORITA’ ”
Autorizzazioni Controlli CITTADINI “AUTORITA’ ” P.A. Imprenditori Liberi professionisti Valutazione e gestione del rischio Piano d’emergenza Strutture pubbliche di soccorso Informazione Formazione “PERICOLO” Misure di prevenzione e protezione

4 Segnalazione Certificata di Inizio Attività SCIA
il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con legge con la legge 30 luglio 2010, n. 122 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” Segnalazione Certificata di Inizio Attività SCIA

5 SUAP D.P.R. del 7 settembre 2010, n.160 “procedimento automatizzato”
"Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello unico per le Attività Produttive" SUAP “procedimento automatizzato” “procedimento ordinario“

6 FUNZIONI DEL PUBBLICO E PRIVATO, IN UNA LOGICA DI ACCELLERAMENTO DEI TEMPI PROCEDURALI, SONO ORMAI DIVENTATE QUESTE: PUBBLICA SVOLGE FUNZIONE INIZIALE DI AMMINISTRAZIONE INDIRIZZO E PROGRAMMAZIONE Redazione di normative e regolamenti INIZIATIVA FASE GESTIONALE INTERMEDIA DEL PRIVATO NECESSARIA PER Cittadino, Impresa FAR INIZIARE L’ATTIVITA’ Professionista Autocertificazione richiedente Si sono sostituiti alla P.A Asseveramento del professionista (eliminazione rilascio atti in forma espressa) PUBBLICA CONTROLLO FINALE AMMINISTRAZIONE verifiche dichiarazioni - verifiche asseveramenti 6

7 COME PROMUOVERE LA SEMPLIFICAZIONE E LO SNELLIMENTO BUROCRATICO
LEGISLAZIONE IN MATERIA ADEGUATA Competenza pubblica amministrazione SEMPLIFICAZIONE E SNELLIMENTO BUROCRATICO INNOVAZIONE TECNOLOGICA USO DELLA TELEMATICA Competenza Pubblica amministrazione ed utenza privata (vede coinvolti tutti i soggetti) 7

8 I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. Insieme sono una potenza che supera l'immaginazione. La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Albert Einstein In questo caso abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funziona...e nessuno sa il perché!

9 «La prevenzione incendi, paradigma degli endoprocedimenti SUAP, è particolarmente utile per comprendere, in via generale e astratta, le dinamiche d’interrelazione fra SUAP e uffici/enti terzi.» D.P.R. 151/11 9

10 Cosa si prefigge il nuovo regolamento?
Rendere più snella e veloce l’azione amministrativa: non un ostacolo all’inizio di nuove attività o a modifiche delle esistenti Rendere più efficace l’azione di controllo dei Comandi VVF, concentrare maggiormente le verifiche sulle attivitò a rischio di incendio più elevato Come? Utilizzando il principio di proporzionalità dell’azione amministrativa. Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica

11 PRIMA DEL DPR 151/2011

12 Il quadro normativo DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10;

13 SCIA ex art. 19 Legge 241/90 SCIA ex art. 4 DPR 1 agosto 2011 SCIA VVF
Titolo abilitativo (solo ai fini antincendio) con efficacia immediata e contestualmente istanza (tacita) volta ad ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi

14 Primo passo: sostituire la richiesta di sopralluogo e la DIA con la SCIA

15 un nuovo elenco delle attività soggette
Secondo passo: un nuovo elenco delle attività soggette Individuare un nuovo elenco di attività soggette al controllo (con abrogazione anche delle vecchie tabelle di cui al DPR 26 maggio 1959 n. 689); L’elenco è riportato nell’allegato I del nuovo regolamento ed è suddiviso in 3 categorie proporzionate in base al rischio connesso alla attività: Attività con rischio basso Attività con rischio medio Attività con rischio elevato

16 Terzo passo: determinare “procedimenti” proporzionati in base alla complessità dell’attività ESAME PROGETTO attività a basso rischio (Cat. A) NO parere preventivo; attività a medio ed elevato rischio (Cat B e C) parere obbligatorio con la valutazione di conformità entro 60 giorni. INIZIO ATTIVITA’ con la presentazione della SCIA; controlli successivi sono definiti in base al rischio: - controlli a campione per basso e medio rischio (A e B); - controlli a tutte le attività per elevato rischio (C) con rilascio una tantum del CPI.

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20 Chi deve dichiarare che cosa?
Il titolare dell’attività SEGNALA, con una dichiarazione l’inizio dell’attività; Il Tecnico abilitato ASSEVERA la conformità dell’opera dal punto di vista antincendio; Il Professionista Antincendio CERTIFICA (redazione dei modelli CERT.IMP ; CERT.REI; DICH.PROD)

21 VALUTAZIONE PROGETTI:
I tempi VALUTAZIONE PROGETTI: 30 gg. per richiedere documentazione integrativa 60 gg. per parere (dalla documentaz. completa) EFFETTUAZIONE CONTROLLI 60 gg. dal ricevimento SCIA 45 gg. per adeguamenti a seguito prescrizioni RINNOVO PERIODICO CONFORMITA’ ANTINCENDIO 5 anni 10 anni per att. 6,7,8,64,71,72,77 Oleodotti, gasdotti,gruppi elòettrogeni, c.e.d., edilizia civile ed uffici

22 NUOVI PROCEDIMENTI VOLONTARI
Nulla osta di fattibilità: categorie B e C Visita in corso d’opera Termine utile di evasione dei procedimenti volontari per il Comando: 30 gg dalla richiesta

23 D.M. 7 agosto 2012

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38 nella sicurezza antincendio
Il nuovo Regolamento di prevenzione incendi (DPR 151/2011) ha delineato un nuovo ruolo del professionista abilitato, affidando maggiori poteri e quindi maggiori responsabilità

39 Consulta Interprofessionale Prevenzione incendi a livello provinciale (CIPI): Componenti
Ordini e Collegi Professionali provinciali Comando provinciale VV.F. Direzione Regionale VV.F. 39

40 Anagrafe formativa CIPI Piano Ordini di E Collegi Anagrafe formazione
Dati utili per Monitoraggio, Controllo, Qualità, Costi, Obiettivi Direzione e Comandi VV.F. Professionisti

41 FORMAZIONE PIANO Corsi di qualificazione (FSE – SGSA etc..)
Corsi e seminari di Aggiornamento Corsi di specializzazione

42 OCCUPAZIONE

43 l’ideogramma Wej.ji La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità. John Fitzgerald Kennedy

44 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
LA PAROLA A VOI PER LE DOMANDE


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