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Bruno Pontecorvo e la fisica del neutrino

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Presentazione sul tema: "Bruno Pontecorvo e la fisica del neutrino"— Transcript della presentazione:

1 Bruno Pontecorvo e la fisica del neutrino
Non esiste idea sulla fisica del neutrino che non sia di Pontecorvo (V Telegdi)

2 Piano del Seminario Breve introduzione sulle proprietà del neutrino La vita di Bruno Pontecorvo L’ attività scientifica di Pontecorvo La grande intuizione di Pontecorvo Le oscillazioni : scoperta e stato attuale della ricerca Conclusioni

3 La storia del neutrino è iniziata 80 anni fa’. Quello che sappiamo ora
I neutrini sono fermioni che sono sottoposti soltanto ad interazioni deboli Interagiscono mediante lo scambio di un W (correnti cariche) o mediante lo scambio di uno Z0 (correnti neutre). La teoria V-A richiede, nel limite di massa nulla, che soltanto neutrini (anti neutrini) left-handed (right-handed) siano attivi. Nel Minimum Standard Model (MSM) vi sono 3 tipi di neutrini e il corrispondente numero di anti neutrini. Le interazioni hanno la stessa forza per le tre specie (UNIVERSALITA’) I neutrini sono accoppiati ai corrispondenti leptoni carichi, cosicché abbiamo 3 doppietti leptonici

4 Neutrini galattici e extra galattici Neutrini solari *****
Sorgenti di neutrino Neutrini galattici e extra galattici Neutrini solari ***** Neutrini atmosferici ***** Geo neutrini Neutrini man made reattori ***** acceleratori ***** Relic Cosmic background radiation E= Ev

5 Nascita del neutrino Nel 1930 Pauli introduce il neutrino
Lettera di Pauli a un meeting di fisici in Tubingen introduce il neutrino per salvare la conservazione dell’energia nel decadimento beta lo chiamo’ neutrone ,poi Fermi lo ribattezzò neutrino nella sua formulazione della teoria del decadimento beta . E famoso il fatto che per spiegare la sua assenza al meeting scrisse che doveva partecipare a un ballo a Zurigo Dalla lettera di PAULI ……… I Ask you to listen graciously … I will explain the continous beta Spectrum……. I have hit upon a desperate remedy to save the energy theorem. It could exist in the nucleus electrically neutral particles ,that I wish to call neutrons, …… in the beta decay a neutron is emitted . So that the sum of the energy of neutron and electron is constant. I dont’ feel sure enough to publish ,so I first turn confidentilaly to you dear radioactives …..

6 Il neutrino rimase un ipotesi sino agli anni 50 quando Cowan e Reines
mostrarono le sue interazione nello studio del processo Antineutrino + protone neutrone + positrone al reattore nucleare del Savanna river Plant (USA) Pag 159 Il processo studiato era nbar +p >> n+ e+ La rivelazione era ottenuta tramite la coincidenza ritardata In uno scintillatore del segnale di annichilazione del positrone e dei gamma emessi nella reazione n termalizzato + cadmio La stessa tecnica viene ancora usata per la rivelazione degli antineutrini ai reattori.

7 La vita Bruno Pontecorvo Pisa 1913 –Dubna 1993
Frequentò il biennio ingegneria a Pisa e poi giovanissimo nel 1929 si iscrisse al terzo anno del corso di laurea in Fisica a Roma diventando poi il più giovane collaboratore di Fermi. Nel 1936 si trasferì a Parigi, nel laboratorio di Joliot-Curie. In seguito alla occupazione tedesca fuggì negli Stati Uniti dove trovò lavoro(1940) nella Well Surveys società per la ricerca di pozzi petroliferi. Nel 1943 fu chiamato a partecipare alla costruzione di un reattore nucleare in Canada, dove rimase sino al Nel 1948 ,ottenuta la cittadinanza britannica si trasferì, chiamato ds J. Cockroft, In Inghilterra . Nel 1950 , venne in vacanza in Italia, da li parti per Stoccolma. Da Stoccolma passò in Unione Sovietica nei laboratori di Dubna. Nel 1978 fece il suo primo viaggio in Italia, dove torno’ varie volte. A Dubna rimase sino all’anno della sua morte nel 1993,

8 Le varie tappe della carriera scientifica
Italia Roma, collabora con Fermi nel celebre esperimento sui neutroni lenti Francia Parigi, Lavora con Joliot Curie sugli isomeri nucleari Stati Uniti Tulsa, Oklahoma Lavora in una industria per la rivelazione dei giacimenti petroliferi. Mette a punto un metodo per la ricerca di elementi leggeri . Un pozzo, una forte sorgente di neutroni, una camera a ionizzazione. I neutroni rallentati negli elementi leggeri aumentano i conteggi nella camera. Questo metodo ,ancora usato, mostra le capacità sperimentali di BP Neutron well logging A new Geological method based on nuclear Physics Oil and gas Journal 40,32,1941 . Canada, vedi dopo Inghilterra Harwell Partecipa alla costruzione della centrale atomica di Harwell , si occupa delle fisica dei raggi cosmici.

9 Per esempio Unione Sovietica Dubna attività sperimentale
esperimenti al sincrociclotrone di Dubna Una serie di lavori sulla cattura di mesoni m- in He3 Per esempio Measurement of the total muon capture rate in He3 O.A.Zaimidoroga et al Physics letters 6,100,1963 attività teorica OSCILLAZIONI, vedi dopo Due specie di neutrini, vedi dopo Intermediate boson in weak interactions High energy conference Kiev 1959 Neutrino and astrophysics Universal Fermi interactions and astrophysics Zh exp theor fiz 36,1615, 1959 traduzione di molti lavori pubblicati in russo si trovano in Bruno Pontecorvo selected scientific works SIF 1997

10 a)Studio del decadimento del mesone mu b) Considerazioni sui neutrini
CANADA Del periodo canadese Ricordiamo a)Studio del decadimento del mesone mu b) Considerazioni sui neutrini 1)Universalità 2)possibilità della rivelazione dei neutrini c) Contatori proporzionali

11 b) Una sola particella carica viene emessa nel decadimento
A)Studio del decadimento dei mesoni mu Al momento si sapeva I mesoni mu decadono con una vita media di 2.2 ms b) Una sola particella carica viene emessa nel decadimento Non era chiaro cosa fossero la particella/e neutre emesse nel Lavoro sperimentale di Pontecorvo e Hinks Pag 102

12 Conclusioni dell’esperimento
The average energy and the form of the energy spectrum of decay electrons are ,within the accuracy of theory and experiments, in agreement with the theoretical expectations for the “ Electron + 2 neutrinos process “ Graphite source Meson stop Graphite absorber Decay products detected

13 Considerazioni sulla natura delle interazioni deboli
Universalità La costante di accoppiamento al bosone intermedio è la stessa per tutti i leptoni L’interesse di Pontecorvo fu suscitato dai risultati di un esperimento svolto a Roma sullo studio della componente dura dei raggi cosmici ( ). L’esperimento fu compiuto durante e subito dopo l’occupazione tedesca di Roma. L’esperimento usava un magnete per la determinazione del segno delle particelle studiate,questo permetteva lo studio del diverso comportamento dei mesoni positivi e negativi.

14 La moderna fisica delle particelle ebbe inizio
durante gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, quando un gruppo di giovani italiani, Conversi, Pancini e Piccioni, iniziarono un notevole esperimento" L. Alvarez (lezione Nobel 1968). L’esperimento di Conversi,Pancini e Piccioni Lo studio del mancato assorbimento della componente dura negativa dei raggi cosmici (mesoni mu) In elementi leggeri porta alla conclusione che queste particelle non sono quelle postulate da Yukava , ma particelle sottoposte a un nuovo tipo di interazioni Marcello Conversi Phys Rev 71 ,1947,209

15 Se ne deduce una similarità tra processi beta e processi
in seguito all’esperimento cominciò a interessarsi al problema. Espresse le sue idee in una lettera a Gian Carlo Vick del 1947 Deep River Maggio 1947 Caro Giancarlo …. Se ne deduce una similarità tra processi beta e processi di assorbimento e di emissione di mesoni, che,assumendo che non si tratti di una coincidenza, sembra di carattere fondamentale

16 Le sue considerazioni furono pubblicate in
B Pontecorvo Nuclear capture of mesons and Meson Decay Phys Rev

17 Dopo due anni l’universalità fu riproposta ed accettata
G Puppi Nuovo Cimento Tiomno j,Wheeler J.A Rev Mod Phys ,1948 Lee T.D ,Rosenbluth M,Yang C.N. Phys Rev Il primo accenno all’Universalità di B.P. passò inosservato. In nessuno dei lavori citati si trova un riferimento al lavoro di B.P, come osservato da J. Steimberger J Steinberger .Personal debt to Bruno Pontecorvo Selected works of Bruno Pontecorvo pg 455 Concusioni del lavoro There are few of us in particle physics who can boast of a single original and important idea.Bruno’s wealth of seminal suggestion estabilish him as a unique contributor to the advance of particle physics

18 La rivelazione dei neutrini
La sezione d’urto dei neutrini venne calcolata in base alla teoria di Fermi da Bethe e Peierls nel 1934 (10-44 cm2). Il valore di questa sezione d’urto aveva convinto molti fisici che essi non fossero rivelabili direttamente. B.P. In una nota mostrò che Bruno Pontecorvo “ Inverse b processes” chalk river report PD l’intenso flusso dei neutrini da un reattore nucleare 1020 neutrini /sec avrebbe permesso lo studio dei processi iniziati da neutrini Pontecorvo considerò la possibilità della loro rivelazione usando il processo n + Cl37  Ar37+e Questo processo fu usato nell’esperimento di Davis sui neutrini solari . Il deficit del loro flusso rispetto a quanto calcolato diede inizio al cosiddetto Neutrino puzzle che fu poi risolto considerando il fenomeno delle oscillazioni Primi risultati anni settanta. Nel lavoro finale sui risultati dell’esperimento B. T. Cleveland et al astrophysical journal 496,505,1998 viene riconosciuta la paternità dell’idea di Pontecorvo.

19 Contatori proporzionali
Pontecorvo contribuì allo sviluppo della tecnica dei contatori proporzionali. High multiplication proportional counters for energy measurements G.C.Hanna , D.H.W. Kirkwoop and Bruno Pontecorvo Phys Rev I contatori descritti furono usati nella misura dello spettro di decadimento del trizio The beta spectrum of 3H Phys rev Prima misura della massa del neutrino elettronico (M<500 eV) contatori proporzionali così sviluppati vennero usati da Davis nell’ esperimento sui neutrini solari Contatori proporzionali ad 3He sono stati anche usati dall esperimento SNO.

20 I due neutrini Negli anni 50 a Dubna BP cominciò a considerare
la possibilita di esperimenti agli acceleratori Gli acceleratori di protoni sono una sorgente di neutrini forniti dal decadimento dei mesoni Pi greco . Sono questi gli stessi neutrini del decadimento beta? Problema discusso in Electron and muon neutrinos Zh Exsp Teor fiz 37,1751,1959 Nello stesso periodo questo problema fu studiato da Mel Schwartz Possibility of using H.E. neutrinos to study weak interactions Phys Rev Letters

21 Un esperimento fu eseguito ai National Laboratory of Brookhaven.
Si trovò che i neutrini emessi nel decadimento del mesone p, prodotti dal fascio di protoni dell AGS, interagendo producono mesoni m e non elettroni Observation of high energy neutrino interactions and the existence of two kind of neutrinos. G. Damby et al ( Lederman,Schwartz,Steimberger) Phys Rev Lett Per quanto riguarda i neutrini da acceleratori nel 1975 Bruno propose un esperimento di beam dump. Si fermi il fascio di protoni in un elemento pesante , pai e k prodotti vengono assorbiti prima di decadere , solo le particelle charmate possono decadere dando origine a una egual mistura di nm e ne B Pontecorvo Zh Exsp teor phys Esperimenti beam dump CERN BEPC ,CDHS, Charm (gruppo di Roma)

22 Wide band beam Beam dump

23 le oscillazioni The experimental estabilishment of neutrino oscillations can be considered a real triumph of Bruno Pontecorvo who first introduced this concept and pursued this idea for many years when the general consensus did support massless neutrinos, with no possiblity of Oscillations Samuel Bilenki

24 Bilenky Pontecorvo :Mister Neutrino
Neutrino Workshop Venezia 2006

25 non sono gli autostati di massa n1 n2 n3 ni na=Uai. ni
Un po’ di teoria Gli autostati delle interazioni deboli na ne nm nt non sono gli autostati di massa n1 n2 n ni Essi sono legati dalla relazione na=Uai. ni La matrice U (unitaria) è la matrice di Pontecorvo-Maki-Nakagawa-Sakata

26 Gli elementi della matrice saranno caratterizzati da tra angoli
q12 , q23 ,q13 ed eventusalmente una fase Nella espressione delle probabilità di oscillazione nel caso semplice di oscillazione di due famiglie P(12)= sin2(q(12))Sin2(1.27DM212)L/E) L cammino percorso ( Km, m), E energia (Gev Mev) DM212=M12 –M22 Dove M1 e M2 sono le masse degli autostati 1,2 Molti di questi parametri son ben conosciuti Per q13 ci sono solo limiti superiori Il miglio limite è dato dall’esperimento CHOOZ Apollonio et al EPJ C 27,331,2003 Per i valori attuali di questi parametri mi autocito U.Dore,D.Orestano: Experimental results on neutrino oscillations Rept.progr.phys arXiv:

27 Probabilita di oscillazione
P(12)= sin2(q(12))Sin2(1.27DM212)L/E) Le oscillazioni possono essere osservate quando il termine oscillante è diverso da zero. E dunque dovrà essere E/L~DM212 o maggiore in esperimenti Disapparizione si osservano meno neutrini di quanto prodotti Apparizione appaiono neutrini non presenti alla produzione

28 Nel 1958 una falsa notizia raggiunse Pontecorvo
Davis aveva osservato la reazione ESEMPIO di violazione del numero leptonico Egli allora assunse che esiste una nuova forma di interazione che viola il numero leptonico e che quindi permette la transizione nel vuoto B. Pontecorvo Mesonium and antimesonium Sov Phys Jept 6,429,1957 B.Pontecorvo Inverse beta processes and no conservation of lepton charge Sov Phys Jept 7,172,1958

29 SENSIBILITA alle oscillazioni con
diverse sorgenti di neutrini

30 All’epoca della primitiva idea di oscillazioni
non esistevano due tipi di neutrini dopo la scoperta dell’esistenza di due tipi di neutrini BP introdusse la possibilità di oscillazioni tra neutrini di vario sapore Bilenky,Pontecorvo Physics reports 41,225,1978

31 La storia sperimentale delle oscillazioni
cominciò con il cosiddetto “neutrino puzzle” L’esperimento di Davis sui neutrini solari dimostrava che il rapporto tra i flussi dei neutrini misurati nell’esperimento e quelli predetti dallo standard solar model (SSM) (Principale artefice J Bahcall) era minore di uno f(Davis)/f(SSM)=0.34 ±0.04 Primi risultati J.Bahcall,R,Davis Science 191,264,1976 Risultato finale B.T Cleveland et al. Measurement of solar neutrino flux with the homestake detector Astrophysica journal

32 Lo spettro dei neutrini solari
Sono generati da processi di fusione nel core del sole Processo  Fondamentale Energia dei neutrini (Ev)

33 L’esperimento di Davis
Esperimento per rivelare i neutrini solari tramite la reazione n + Cl37 >> Ar37+e 30000 galloni di tetracloroetilene in una grande tank nella miniera di Homestake South Dakota a una profondità di 4800metri L’argon è radioattivo , veniva estratto e i prodotti di decadimento venivano rivelati in dei contatori proporzionali

34 Molte interpretazioni furono date di questo risultato
Esperimento sbagliato Problemi col SSM Neutrino decay etc Ma BP solo difese l’interpretazione del risultato come effetto delle oscillazioni dei ne emessi dal sole Lepton mixing and the solar neutrino puzzle Bilenky,Pontecorvo Dubna Report E “It appears that the explanation in terms of neutrino mixing … Is much more actractive and much more natural than other Explanations”

35 Kamiokande,SuperKamiokande
Il deficit dei neutrini solari è stato poi confermato da vari esperimenti e soprattutto dai grandi rivelatori Cerenkov ad acqua in Giappone nella miniera di Kamioka Kamiokande,SuperKamiokande Fukuda et al phys rev lett e dagli esperimenti radiochimici sul gallio Gallex,GNO Gran SAsso,SAGE,Baksan Cleveland,Gavrin Radiochemical Nucl-ex/

36 Disgraziatamente Pontecorvo morì
prima di vedere che la sua interpretazione delle oscillazioni fosse sperimentalmente provata. Questo avvenne nel 2003 per i neutrini solari 2003 “annus mirabilis” The SNO Experiment The Kamland experiment Un altro fenomeno in cui sono state osservate Oscillazioni è quello delle oscillazioni dei neutrini muonici atmosferici

37 The SNO experiment SNO è un rivelatore Cerenkov ad acqua pesante
situato in Sudbury ,Canada

38 Risultati Aharmin et al Phys Rev C 75,045502,2007 Reazione 1) depressa Reazione 2) in accordo con lo SSM Reazione 3) lo scattering di neutrini elettrone su elettrone sono depresse, come già osservato negli esperimenti con Cerenkov ad acqua (SuperKamiokande) I neutrini e diventano neutrini t o m nel loro viaggio dal sole alla terra Prova evidente di oscillazioni

39 s(ne)= 6xs(nm,nt) Lo scattering su elettrone
Neutrini e Corrente carica e Corrente neutra Neutrini mu e tau solo corrente neutra s(ne)= 6xs(nm,nt)

40 Un’altra prova delle oscillazioni fu il fatto che
Araki et al Phys rev lett Un’altra prova delle oscillazioni fu il fatto che l’esperimento Kamland sensibile agli anti neutrini del reattori (esperimento svolto in Giappone,Il giappone è ricco di reattori nucleari) dimostrò una riduzione del flusso di questi antineutrini compatibile con i risultati dei neutrini solari . Dopo i due esperimenti citati l’ esistenza delle oscillazioni divenne un risultato sperimentale ben fondato. le oscillazioni riguardavano i neutrini o gli antineutrini e i parametri di questeOscillaziono divennero ben misuratiL Probabilità di sovravvivenza P=1-P1-P2 Figura che mostra I parametri delle oscillazioni

41 The KAMLAND experiment
A piccole distanze si è sensibili a q13 (Chooz) Dm2= L=1 km E =~Ev Dm2L/E~1 A grandi distanze ,per q13 piccolo, si è sensibili a q12 (parametro che regola le oscillazioni dei neutrini Solari) sen2(2q)=0.83 Dm2= ev2 L=100 km ,E =~Ev  Dm2L/E~1

42 Le Oscillazioni dei neutrini atmosferici
I neutrini atmosferici sono creati dal decadimento di mesoni p (k) prodotti dalle interazioni dei raggi cosmici primari. Avremo neutrini m prodotti dal decadimento dei p, neutrini elettrone dal decadimento dei m La rivelazione del neutrini atmosferici richiederà laboratori sotterranei per eliminare i mesoni m che potrebbero costituire fondo.

43 i neutrini elettrone attraversano la terra i neutrini mu spariscono
Curve dati e Previsioni del MC La figura mostra il flusso di neutrini in funzione dell’angolo q, angolo con la verticale i neutrini elettrone attraversano la terra i neutrini mu spariscono Questi risultati ottenuti dalla Collaborazione SuperKamiokande Y. Fukuda et al phys rev lett 82 ,2644,1999 Si sono ottenuti risultati anche al Gran Sasso Rivelatore Macro al Gran Sasso, Ambrosio et al. EPJ C

44 Si tratto di esperienze di disapparizione interpretate come oscillazioni nmnx, La piu semplice interpretazione nm nt I parametri di questa oscillazione sono mostrati in figura. Due esperimenti con neutrini da acceleratori hanno confermato questi risultati K2K measurement of neutrino disappearence Han et al PrD (Gruppo di Roma) First obervation of atm neutrinos in Minos Adamson et al PrD

45 L’interpretazione delle oscillazioni come oscillazioninmnt
non è stata verificata direttamente. L’esperimento OPERA, costruito al Gran Sasso, si propone di verificare questa interpretazione rivelando i neutrini t prodotti dalle oscillazioni nel cammino CERN -Gran Sasso.in un fascio di neutrini m creato al SPS del CERN Opera è un rivelatore a grande granularità spaziale basato su emulsioni nucleari che quindi permettono permettono di rivelare il decadimento del t prodotto che ha un cammino di decadimento molto breve (gruppo di Roma)

46 Situazione attuale da i neutrini solari
Oscillazioni di neutrini elettrone Dai neutrini atmosferici Oscillazioni dei neutrini mu Questi parametri sono ragionevolmente ben determinati L?unica incognita si ha solo un limite superiore è q13 Futuri esperimenti

47 La misura di q13 e il principale scopo
degli esperimenti attuali. Esperimenti agli acceleratori T2K Giappone inizio run quest’anno (gruppo di Roma) o proposti NOVA Usa Fermilab Questi esperimenti si basano sulla rivelazione della probabilità di oscillazione P(nm ne) al primo ordine P(nm ne)=0.5 sin2(2q13)sin2(1.27Dm223L/E) Se si troverà un valore di questo angolo non troppo piccolo allora sarà aperta la porta alla determinazione della fase d della matrice di mixing e quindi allo studio della violazione di CP nelle interazioni di neutrino Esperimenti ai reattori L’esperimento Daya Bay in Cina permetterà di migliorare I presenti limiti (Chooz) di un fattore 10

48 1) Majorana o Dirac Problemi aperti nella fisica del neutrino
Un problema fondamentale che riguarda la natura stessa dei neutrini Sono essi particelle di Dirac o di Majorana ? Dirac un neutrino e un antineutrino Majorana un solo neutrino con due stati di elicità 2) Valore delle masse dei neutrini

49 1) Majorana o Dirac? Un processo che permette la soluzione del problema è il neutrino-less beta decay Il processo del neutrino-less beta decay consiste nella diretta emissione di due elettroni da un nucleo (A,Z) che decade nel suo isobaro (A,Z+2) Il processo con emissione di due antineutrini conserva il numero leptonico Il processo neutrino-less è permesso solo per neutrini di Majorana. L’osservazione di questo processo sarebbe quindi la dimostrazione che i neutrini sono neutrini di Majorana

50 La rivelazione del doppio beta decay
è il soggetto di molti esperimenti. Una rassegna in Neutrino Dirac or Maiorana? E. Fiorini Neutrino oscillations in Venice,575,2006 Voglio ricordare l’esperimento Cuore. che prenderà dati nel 2011 ai laboratori nazionali del gran Sasso (Gruppo di Roma)

51 2) massa dei neutrini Nel Minimum Standard Model i neutrini hanno massa nulla. Il fenomeno delle oscillazioni ha portato alla conclusione che i neutrini hanno massa Quelle che sono note dallo studio delle oscillazioni sono le differenze di massa quadrate tra i vari neutrini. Il valore assoluto di queste masse non è conosciuto (solo limiti superiori) Per quanto riguarda la misura diretta della massa del neutrino elettrone sono in corso molti esperimenti. l’esperimento Katrin permetterà di raggiungere limiti dell’ordine della frazione di eV, attualmente è dell’ordine dell eV.

52 Gerarchia delle masse Ci sono due masse molto vicine neutrini solari
Una massa molto lontana Neutrini atmosferici Due possibilità

53 Pontecorvo:proposte e realizzazioni (Con conseguenti Nobel)
Inverse beta decay ai reattori, F. Reines premio Nobel 1995 Prima proposta dei metodi radiochimici per la rivelazione dei neutrini Esperimento del Cloro, R. Davis premio Nobel 2002 Proposta di esperimenti agli acceleratori : due tipi di neutrini L.Lederman,J.Steimberger e M.Schwarz premio Nobel 1988 . Soprattutto Oscillazioni Koshiba premio Nobel 2002

54 CONCLUSIONI Da quanto presentato spero sia risultato evidente Il contributo di Bruno Pontecorvo allo sviluppo della Fisica del neutrino. Il futuro permetterà di risolvere i problemi della fisica del neutrino ancora insoluti. Il suo spirito critico le sue intuizioni e il suo amore per la ricerca della verità rimangano ad esempio per le nuove generazioni

55 Referenze Bruno Pontecorvo Selected scientific works
Società italiana di fisica 1997 S.Bilenky Bruno Pontecorvo: Mister Neutrino 3° International workshop on NO-Ve neutrino oscillations 599,2006 , L. Bonolis Bruno Pontecorvo: from slow neutrons to oscillating neutrinos AmericanJournal of Physics 73,487,2004 F. Buccella Bruno Pontecorvo: un grande scienziato del novecento Albinoni.brera.unimi.it/SISFA/atti U.Dore,D.Orestano: Experimental results on neutrino oscillations Rept.progr.phys arXiv: Miriam Mafai Il lungo freddo Mondadori 1992

56 Una domanda senza risposta riguarda la vita di Bruno Pontecorvo
e di tutti coloro che che con impavido ottimismo,cieca innocenza e una fiducia che sfidava ogni ragione, nel secolo tormentato che abbiamo lasciato,ha inseguito il sogno del comunismo Miriam Mafai il lungo freddo 1992 Mondadori editore The case of Bruno,who was a real scientific genius is quite dramatic, as it is one of the cases combining scientific comprehension, the force of ideology and even charity toward mankind Giorgio Salvini , the legacy of Bruno Pontecorvo, Venezia 1994 Bruno was an italian communist,at the time (arrival in the Soviet Union) he was a communist-idealist sincerely believing in the strenght and rightness of the type of development chosen by Russia V.P.Dzhelepov The Genius of Bruno pontecorvo ,Dubna Selected scientific works pg 487 (translated from russian)


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