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"Chiare, fresche et dolci acque"

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Presentazione sul tema: ""Chiare, fresche et dolci acque""— Transcript della presentazione:

1 "Chiare, fresche et dolci acque"
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2 "Chiare, fresche et dolci acque"
I.I.S. “Giuseppe Colasanti” Civita Castellana PROGETTO DI “COLLABORATORY” tra gli studenti del Liceo Scientifico Liceo Classico Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici

3 L’Acqua risorsa indispensabile per la vita
MENU’ L’Acqua risorsa indispensabile per la vita H2O Il ciclo naturale dell’acqua Un viaggio lungo tremila anni La cultura dell’acqua Le dighe e l’acqua Le iniziative nazionali ed internazionali In Italia Gli usi dell’acqua Acqua da bere Acqua per le colture Acqua ed energia Acqua per l’industria Acqua essenziale per il corpo umano Risorse e Fabbisogno L’acqua potabile Emergenza desertificazione E se un giorno…………

4 L’acqua risorsa indispensabile per la vita

5 Precedente - Home - Successiva
L’acqua è un composto chimico in cui due atomi di H (Idrogeno) si legano con un legame covalente di tipo σ (sigma) ad uno di O (ossigeno): 2H2 + O H2O Tra di loro le molecole d’acqua sono tenute insieme da legami idrogeno. L’acqua in natura si trova allo stato liquido, bolle alla temperatura di 100°C e si solidifica a 0°C. Per comprendere l’importanza di questo composto basti pensare che il 75% della terra è ricoperta da acqua e il nostro corpo ne è costituito per l’80%. Precedente - Home - Successiva

6 Precedente - Home - Successiva
Il ciclo naturale dell’acqua: Un viaggio verso il centro della terra L’acqua ricopre i tre quarti circa delle superficie terrestre. Questa immensa distesa è quasi interamente formata dagli oceani e solo una piccola frazione spetta alle acque continentali. Tutto il complesso delle acque presenti sul nostro pianeta costituisce l’idrosfera. Il volume d’acqua racchiuso negli oceani rappresenta da solo oltre l’80% del volume totale dell’idrosfera Il ciclo idrologico che unisce tutti i sistemi acquatici del pianeta è in continuo movimento: fiumi, laghi, ghiacciai, acque sotterranee partecipano tutti in modo più o meno importane a questo ciclo innescato dal sole. Ogni anno Km3 di acqua evaporano nell’atmosfera, circa l’85% proviene dagli oceani, la frazione restante deriva dall’evaporazione delle acque di superficie continentali e dalla traspirazione delle piante. L’umidità prodotta dall’evaporazione si condensa e forma le nubi che successivamente si trasformano in acqua attraverso precipitazioni atmosferiche (pioggia, neve e grandine). Andando ad alimentare fiumi e laghi, tuttavia, una piccola quantità si infiltra nel terreno e viene drenata attraverso gli spazi esistenti tra le particelle del suolo fino a raggiungere uno strato impermeabile di roccia o argilla densa. Queste acque sono definite freatiche o sotterranee e il materiale permeabile è chiamato falda acquifera o freatica, queste possono essere superficiali o profonde. Così si chiude il ciclo naturale dell’acqua. Precedente - Home - Successiva

7 Distribuzione dell’acqua
Benchè la superficie terrestre sia coperta per il 71% di acqua, questa è costituita per il 97,5% da acqua salata. L’acqua dolce è per il 68,9% imprigionata in ghiacciai e nevi permanenti, per il 29,9% confinata nel sottosuolo e per lo 0,3% è localizzata in fiumi e laghi. Acqua totale Acqua dolce: 2,5% dell’acqua totale Acqua disponibile: 0,76% dell’acqua totale Km cubi % Totale % Acqua dolce Acqua totale Oceani e Mari 97.500 Acqua dolce 2.500 Ghiaccio 1.723 68.9 Acque profonde 0.748 29.9 Umidità suolo / aria 0.023 0.9 Laghi e fiumi 0.008 0.3 Precedente - Home - Successiva

8 Precedente - Home - Successiva
Un viaggio lungo tremila anni Fra la terra e l’atmosfera si verifica un continuo scambio di acqua, infatti, ogni anno il calore del sole sottrae agli oceani circa un metro di profondità per un totale di 875km3. Quest’evaporazione varia moltissimo secondo le stagioni e dipende dalla localizzazione geografica. Se la quantità di acqua che precipita è maggiore di quella che evapora, l’eccesso di acqua dolce si rende disponibile per i laghi, per i torrenti ecc… Se la quantità che evapora è uguale a quella che precipita non si formano acque superficiali e questo è ciò che accade nei deserti. L’evaporazione continua finché l’aria intorno non è in grado di “accogliere” vapore acqueo. L’acqua sotto forma gassosa accumulata nell’aria può essere trasportata a grande distanza per l’azione dei venti. Le precipitazioni sono molto più abbondanti sui continenti che sugli oceani perché da qui evapora più acqua di quanto non ne ricada. Sui continenti succede il contrario. Un ruolo importante all’interno del ciclo dell’acqua viene giocato dalla vegetazione, in quanto gli alberi prelevano acqua dal sottosuolo e la cedono tramite l’apparato fogliare sotto forma di umidità. Precedente - Home - Successiva

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Non tutta l’acqua presente sul pianeta è realmente disponibile per essere utilizzata da tutti gli organismi viventi. Il 97,5% è rappresentato da acqua salata che si trova negli oceani, nei mari, nei laghi salati e in falde profonde; solamente il 2,5% è rappresentato da acqua dolce. Questa è distribuita in: ghiacciai e calotte polari, che ricoprono il 10% del suolo mondiale; acque sotterranee, che rappresentano la più grande e disponibile risorsa idrica; acque superficiali come i laghi molti dei quali, specialmente quelli nelle regioni aride, per il fenomeno dell’evaporazione rischiano di diventare salati; i serbatoi artificiali e wetlands che includono paludi, sabbie mobili e lagune. Precedente - Home - Successiva

10 Precedente - Home - Successiva
La cultura dell’acqua L’acqua presente sulla terra è pari a circa km3; essa è in prevalenza salata. Questo significa che le acque dolci disponibili sono una piccola parte di tutta la massa idrica. La distribuzione non è omogenea su tutto il pianeta: il 60% delle acque dolci e accessibili è concentrato in nove paesi: Brasile, Russia, Cina, Canada, Indonesia, USA, India, Zaire e Colombia. Esiste il pericolo molto realistico che un giorno possa evidenziarsi una crisi idrica qualitativa e quantitativa. Per evitare che di questo bene si faccia un uso strategico, ricattatorio o geopolitico è necessario ripensarne a fondo la gestione. Circa l’80% dell’acqua attinta e resa disponibile viene utilizzata per l’irrigazione, ma solo il 40% giunge a destinazione finale nei campi, ad esempio con un evidente spreco di risorse. Gli altri settori d’utilizzo sono quello civile (uso domestico) e quello industriale (produzione di energia elettrica, utilizzo nel ciclo produttivo). I consumi per usi domestici sono molto disuguali: in media un cittadino degli USA ne consuma una quantità cento volte superiore rispetto ad uno dell’Uganda e del Burundi. Precedente - Home - Successiva

11 Precedente - Home - Successiva
Disponibilità delle risorse idriche e domanda (calcolo sul 53% delle terre emerse dove vive il 95% della popolazione mondiale) % terre abitate 9 6.9 …………………………………………………………………… 5.9 Il problema dell’approvvigionamento idrico riguarderà un numero sempre più ampio di persone a livello mondiale. Miliardi di abitanti Precedente - Home - Successiva

12 Precedente - Home - Successiva
Le dighe e l’acqua I primi interventi dell’uomo sull’acqua, per accumularla, portarla dove occorre e renderla poi accessibile nei periodi di siccità risalgono ad epoche molto remote e sono gradualmente aumentati. Di grande importanza sono i lavori svolti dalla World Commission on Dams (commissione mondiale sulle dighe), nata dalle esigenze delle comunità locali danneggiate dalle grandi dighe. Oggi nel mondo ci sono più di ottomila dighe di tutte la dimensioni. Queste immagazzinano complessivamente una quantità pari a circa 6000km3. quasi la metà dei maggiori fiumi del pianeta è stata in qualche modo alterata dalla costruzione di questi sbarramenti artificiali. Ben ventiquattro nazioni al mondo si affidano alle dighe per generare il 90% del loro fabbisogno di elettricità. Queste producono il 19% dell’energia di cui disponiamo. Metà di esse è stata costruita per l’irrigazione e il 16% della produzione alimentare dipende proprio da queste costruzioni fluviali che oltretutto rappresentano una barriera di difesa contro le alluvioni. Precedente - Home - Successiva

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Le iniziative nazionali e internazionali I governi, i ministri e gli esperti idrici in occasione della conferenza internazionale sulle acque dolci (dicembre 2001) hanno previsto di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che in tutto il mondo non hanno accesso all’acqua potabile stabilendo che: - 1,6 miliardi di persone in più avranno bisogno di accedere a servizi e infrastrutture adeguati per la fornitura di acqua; - 2,2 miliardi di persone avranno bisogno di conoscenze igieniche più approfondite; - è necessario un investimento complessivo per tutte le forme di infrastrutture collegate all’acqua. Precedente - Home - Successiva

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Consumo dell’acqua Bisogna distinguere fra il prelievo dell’acqua e l’acqua che viene effettivamente consumata PRELIEVO CONSUMO L’agricoltura è il settore che consuma più acqua senza restituirla al sistema di utilizzazione. Su un metro cubo utilizzato il 60-90% sarà evaporato dalle piante e solo un 10-40% tornerà nel sistema. Le industrie e le città invece usano l’acqua, la sporcano e la rimettono nel sistema dove, dopo opportuni trattamenti, può essere riutilizzata. Precedente - Home - Successiva

15 Precedente - Home - Successiva
In Italia L’Italia è uno dei paesi più ricchi d’acqua nel mondo ed ha un’elevata capacità idrica. Nelle falde acquifere abbiamo il 97% di acqua dolce. Gli Italiani bevono principalmente acqua minerale, perché non si fidano di quella del rubinetto. Crescono notevolmente le località in forte emergenza idrica e rapidamente aumentano i prezzi dell’acqua. In Italia non c’è una distribuzione unitaria in tutte le regioni: il nord utilizza il 50% delle sue disponibilità idriche perché ne ha in abbondanza; il sud (Puglia, Sicilia e Sardegna) ne ha la metà di quanto realmente ne occorre. Nonostante questo, un terzo si disperde lungo reti fatiscenti e il 30% non arriva nelle case. La siccità colpisce il mezzogiorno anche perché ci sono grandi perdite nelle condotte di distribuzione, gli invasi che avrebbero dovuto fornire l’acqua sono insufficienti e le risorse sotterranee si sono impoverite. Qualche anno fa fu proposto di importare acqua dall’Albania o dall’Abruzzo, ma il problema potrebbe essere risolto con la fabbricazione di impianti per la distillazione dell’acqua salata. Questi impianti forniscono acqua dolce con l’impiego di calore di scarto proveniente da altre attività industriali che altrimenti sarebbe riversato nell’Adriatico o nello Ionio. Precedente - Home - Successiva

16 Precedente - Home - Successiva
Gli usi dell’acqua In Italia dei 42 miliardi di metri cubi di risorse idriche il 66% è utilizzato dal nord a causa di una prevalente attività agricola e industriale, al contrario nel sud c’è una cronica carenza d’acqua per tutti gli usi. Di queste risorse idriche il settore agricolo assorbe il 60 % dell’intera domanda d’acqua, il settore energetico industriale il 25 % mentre agli usi civili spetta il 15%. In Italia possiamo distinguere quattro categorie: Idropotabile Ammonta a circa 8 miliardi di metri cubi annui e rappresenta il fabbisogno lordo delle reti acquedottistiche. Energia Si stima un fabbisogno intorno ai 4 miliardi di metri cubi annui, considerando solo gli impianti termo-elettrici in quanto quelli idro-elettrici non determinano un vero e proprio consumo. Industria L’industria utilizza annualmente circa 8 miliardi di metri cubi. La gran parte delle industrie si approvvigiona direttamente dai corsi d’acqua, dalle falde e dai mari. Agricoltura I volumi annui destinati ad un uso irriguo variano in funzione dell’andamento climatico e ammontano circa a 20 miliardi di metri cubi. Precedente - Home - Successiva

17 Precedente - Home - Successiva
Risparmio Idrico La risorsa “naturale” solo apparentemente consente di rispondere al fabbisogno (essa non è sempre esattamente disponibile nel luogo e nel tempo in cui serve), diventa interessante prendere in considerazione le risorse “non convenzionali” tra le quali le acque reflue in uscita degli impianti di depurazione. Il potenziale riutilizzo delle acque reflue coinvolge: L’uso potabile; L’uso industriale; L’uso agricolo; Altri usi civili; e riscuote crescente interesse in quanto consentirebbe: Risparmio di risorse naturali Minore inquinamento (riduzione impatto scarichi) Rimedio a situazioni di carenza di risorsa idrica naturale. Ciascuno dei potenziali riutilizzi richiede specifici standard di qualità, che si possono conseguire attraverso trattamenti tecnicamente adeguati, sicuri dal punto di vista igienico-sanitario e competitivi sul piano economico. Precedente - Home - Successiva

18 Precedente - Home - Successiva
Acqua da Bere L’acqua destinata al consumo umano non deve essere solo disponibile ma deve avere precisi requisiti di qualità. Principalmente l’acqua deve avere caratteristiche organolettiche (niente odori né sapori sgradevoli) deve essere limpida e senza sostanze chimiche dannose e germi. È per questo che tutti gli impianti addetti all’uso domestico devono essere protetti da ogni possibile fonte d’inquinamento. L’acqua per uso umano (che è considerato un uso “privilegiato”) viene presa dalle falde e grazie alla filtrazione che subisce nel sottosuolo, non è soggetta ad un alto rischio d’inquinamento risultando quindi più idonea dal punto di vista qualitativo. Quando però l’acqua a scopo potabile viene presa da fiumi o laghi (ovvero dalle acque superficiali) devono essere attivati trattamenti di potabilizzazione. Attualmente in una città media il consumo procapite di acqua è di circa litri al giorno. Precedente - Home - Successiva

19 Precedente - Home - Successiva
Acqua per le colture L’acqua è essenziale per l’attività economica, particolarmente per l’agricoltura che può contare sull’acqua piovana o del sottosuolo per un funzionamento normale, ma si può ricorrere anche all’irrigazione per ottenere una produttività elevata. Si rileva infatti che il 70-80% dell’acqua è usato per l’irrigazione. Questa tecnica agricola è molto antica, risale circa a 7000 anni fa, ed oggi sono usati ancora gli stessi principi che consistono nel raccogliere in bacini, condutture e solchi, sfruttando la forza di gravità, le acque dei ruscelli e fiumi per poi convogliarle nel suolo coltivato. La tendenza allo spreco è spaventosa: i prelievi infatti sono superiori alle reali necessità per l’insufficiente manutenzione delle reti irrigue e per il basso costo dell’acqua che non stimola il risparmio. Nonostante tali problemi non esistono normative nazionali e comunitarie specifiche che impongano standard di qualità per acque adibite ad uso irriguo. Precedente - Home - Successiva

20 Precedente - Home - Successiva
Emergenza Idrica Non ha senso ragionare in termini di emergenza: bisogna studiare come modificare i nostri comportamenti, il nostro modo di vivere e di fare agricoltura (ripensare le coltivazioni per renderle compatibili con l’acqua disponibile…). L’acqua è una risorsa limitata e non può essere sprecata in coltivazioni lontane dalla nostra tradizione: Un tempo si coltivavano cereali invernali, come il frumento, che si semina ad ottobre e si raccoglie a giugno, beneficiando dell’autunno mediterraneo. Oggi invece si preferisce coltivare mais (cereale estivo) che necessita molta acqua (altro esempio di coltura diffusa che ha soppiantato il frumento e richiede molta acqua è il kiwi). Precedente - Home - Successiva

21 Tre secoli di acqua dolce
L’agricoltura, la rivoluzione industriale e l’esplosione demografica fanno si che oggi usiamo una quantità d’acqua 45 volte superiore rispetto a tre secoli fa. L’irrigazione, che utilizza il 70% dell’acqua disponibile, serve per coltivare il 40% del cibo che dovrebbe nutrire i 6,2 miliardi di abitanti del pianeta. 6,2 CIVILE INDUSTRIA Miliardi di abitanti nel mondo Km cubi / anno 2,5 1,8 0,6 0,3 AGRICOLTURA Precedente - Home - Successiva

22 Precedente - Home - Successiva
Acqua ed Energia La produzione di energia idroelettrica nel nostro paese è iniziata nella seconda metà dell’800, favorita da un territorio ricco di rilievi montuosi. Gli impianti idroelettrici sfruttano l’energia che si libera quando una massa d’acqua cade da una quota superiore ad una inferiore (un flusso d’acqua di un mc/secondo che fa un “salto” di un metro di altezza ha una potenzialità di circa KWh di energia per anno). L’energia potenziale che possiede la massa d’acqua (che è fornita dalla forza di gravità) si trasforma durante il salto in energia cinetica, dopo l’ingresso all’interno della centrale in energia elettrica. Precedente - Home - Successiva

23 Precedente – Home - Successiva
Acqua per l’industria Dopo svariati sondaggi, fatti anche recentemente dall’ISTAT, i consumi di acqua per uso industriale risultano variabili. L’acqua nei cicli tecnologici delle industrie può servire per usi molteplici: può finire nel prodotto finale può essere usata per il raffreddamento delle macchine può essere utilizzata come veicolo per allontanare i prodotti di scarico delle lavorazioni. Il consumo dell’acqua utilizzato dalle industrie dipende esclusivamente dal tipo di lavorazione e dalla sua qualità. Dalle ultime ricerche si è constatato che in Italia 16 miliardi di metri cubi sono i prelievi d’acqua per uso industriale; un numero che ha portato varie critiche e dibattiti, perché in molti prodotti industriali l’acqua potrebbe essere riciclata ottenendo così un notevole risparmio. Inoltre bisogna ricordare che c’è una grande differenza tra “fabbisogno assoluto”, che è il quantitativo da usare realmente per un processo produttivo, e il “fabbisogno tecnico”, che è il quantitativo da prelevare per soddisfare il “fabbisogno assoluto”. Nel caso dell’industria il “fabbisogno assoluto” rappresenta solo il 5% mentre il “fabbisogno tecnico” il 95%, quindi si riscontra una notevole differenza e per far sì che diminuisca serve solamente migliorare la tecnologia. Incitiamo quindi le industrie a cercare di risparmiare più acqua possibile, per prima cosa utilizzando sistemi di depurazione migliori. Precedente – Home - Successiva

24 Acqua essenziale per il corpo umano
MENU’ Acqua essenziale per il corpo umano Risorse e Fabbisogno L’acqua potabile Emergenza desertificazione E se un giorno…………

25 Acqua essenziale per il corpo umano

26 L’acqua L’acqua è l’elemento fondamentale di ogni essere vivente, utilizzato quotidianamente e più di ogni altro alimento dall’uomo. L’acqua: è necessaria nello svolgimento delle reazioni chimiche che accompagnano i processi vitali; facilita l’eliminazione delle scorie metaboliche attraverso le urine; equilibra la temperatura corporea; trasporta le sostanze energetiche nell’organismo. Quindi l’acqua assolve la funzione di pulire ed igienizzare, contribuendo a prevenire le malattie per assicurare un migliore livello qualitativo della vita

27 !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!
Chiare fresche et Dolci acque….. L’acqua è il mezzo fondamentale nel quale avvengono i processi metabolici cellulari, l’assorbimento delle sostanze nutritive e l’eliminazione dei rifiuti. L’acqua viene introdotta sia come bevanda sia attraverso i cibi e viene eliminata attraverso urina, sudore e respirazione. Per quale ragione osi interrompere la mia ispirazione Quale motivo è più importante dell’acqua?! Devi sapere che l’acqua è essenziale per l’uomo, quasi quanto l’aria….. Il nostro organismo è composto al 55-65% d’acqua !! Si…si ! Del rubinetto !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

28 !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!
Quale spirito divino conferisce tali poteri a codesta limpida sostanza ? Se ogni individuo può resistere molto tempo a digiuno, la sua resistenza alla sete è molto limitata: la morte avviene in ore quando le perdite d’acqua nel nostro organismo raggiungono il 20% Elementare Petrarca!! I Sali minerali !! I Sali minerali sono minuscole particelle contenute nell’acqua in diverse percentuali Essi costituiscono circa il 5% del peso corporeo. Partecipano alla costituzione della struttura del corpo. Alcuni invece agiscono in qualità di elettroliti cioè regolano il volume della distribuzione dell’acqua nel corpo. Funzioni?...vari? Ma quanti sono ordunque ?? Di cosa favelli ?? Sono numerosi, ed ognuno di essi assolve una particolare funzione….. !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

29 FOSFORO: è l’elemento più diffuso nel nostro organismo, è presente in moltissimi processi fisiologici che interessano quasi tutti gli organi. È presente in tutti i fluidi fisiologici, sangue compreso, nello scheletro dove costituisce la matrice ossea, nelle cellule sotto forma di fosfolipidi e fosfoproteine ed è uno dei costituenti del DNA e dei suoi precursori. I fosfati contengono le tappe principali del metabolismo delle proteine, dei grassi e degli zuccheri e favoriscono l’eliminazione dei rifiuti acidi delle reazioni.

30 FERRO: è l’elemento primario per la sopravvivenza del nostro organismo; è noto a tutti che è il costituente primario dell’emoglobina, in quanto ha il potere di legarsi all’ossigeno per trasportarlo dai polmoni a tutte le cellule dell’organismo tramite il sistema circolatorio. Il nostro corpo contiene dai quattro ai cinque grammi di ferro, di cui circa tre sono contenuti nell’emoglobina, il restante si trova nella mioglobina e negli enzimi ferrici. FLUORO: è assimilato in piccole quantità dal nostro organismo, normalmente attraverso l’acqua ed i vegetali, accidentalmente attraverso composti chimici quali insetticidi, derattizzanti, additivi alimentari. Si deposita in via preferenziale nelle ossa e nei denti, dove fa parte della loro struttura e per i quali è indispensabile sia nello sviluppo che nel mantenimento. Riduce l’incidenza delle carie dei denti permanenti e ne protegge la normale struttura morfologica e chimica. In ragione di queste sue proprietà il fluoro viene utilizzato per arricchire la composizione di dentifrici e colluttori.

31 SODIO: è lo ione che riveste maggiore importanza nella regolazione della pressione osmotica dei liquidi sia all’interno che all’esterno delle cellule del nostro corpo. Un eccesso di sodio provoca un accumulo di liquidi nei tessuti, una sua carenza provoca una diminuzione di liquidi negli spazi extracellulari. In questi casi i sintomi sono: crampi, nausea, debilitazione generale e apatia, abbassamento della pressione arteriosa. Il fabbisogno giornaliero si aggira intorno ai 5-6 grammi.

32 POTASSIO: è un altro elemento indispensabile a tutti gli organismi viventi. Nel nostro organismo il potassio ha la funzione di “controllare” la contrazione del muscolo cardiaco, limitando l’eccitabilità della fibra muscolare del cuore e la conducibilità dell’impulso elettrico che la attiva. Il potassio viene introdotto nella dieta soprattutto con la frutta e la verdura ed eliminato per la maggior parte per via renale. CALCIO: questo importante elemento chimico svolge nell’organismo varie funzioni: entra nella composizione di ossa e denti, partecipa al processo di coagulazione del sangue, permette gli scambi di materiale attraverso le membrane delle cellule, riveste un ruolo primario nei processi di contrazione di tutti i tipi di muscolatura e partecipa a numerose reazioni enzimatiche. Nelle ossa il calcio è presente come minerale di apatite. Nell’infanzia ed in gravidanza si ha una maggiore richiesta di calcio.

33 Allora perché non festeggiare questo nostro fortunato incontro con un bel bicchiere d’acqua ?
CIN CIN !!! Del rubinetto !!! Mio giovane e sapiente messaggero codeste novelle sono state per me illuminanti……. PROSIT !! Chiare, fresche et dolci acque, ove le belle membra pose colei che solo a me par donna……… FINE

34 MENU’ E se un giorno…………
Risorse e Fabbisogno L’acqua potabile Emergenza desertificazione E se un giorno…………

35 Precedente - Home - Successiva
Risorse e fabbisogno Dai dati statistici è noto che il fabbisogno totale dell’acqua è pari a 53 miliardi di metri cubi all’anno, ripartiti per usi civili (8 miliardi di metri cubi all’anno), agricoli (32 miliardi di metri cubi all’anno) industriali (13 miliardi di metri cubi all’anno). Purtroppo però in questi anni si è verificato un squilibrio sempre in maggiore aumento tra le disponibilità e il fabbisogno complessivo. Oltre a tale fenomeno bisogna tenere conto di una difforme distribuzione nel tempo e nello spazio della risorsa. Per risolvere tale problema si è cercato di far durare l’acqua nel tempo (mediante la costruzione di serbatoi) e nello spazio (per mezzo della realizzazione di lunghe condotte). Nonostante ciò, le crisi idriche ricorrenti sono sempre più acute. Inoltre il dibattito su questo argomento è molto acceso e coinvolge molti aspetti: dall’impatto ambientale dei serbatoi ad una diversa ripartizione dell’acqua, dalla drastica riduzione delle perdite delle reti al riciclaggio delle acque reflue depurate. Un’altra problematica è costituita dall’inquinamento che in questi ultimi anni ha assunto particolare importanza. Dai dati in nostro possesso infatti è stato rilevato che oltre il 70% delle acque superficiali è interessato da tale fenomeno derivato sia da nitrati che da ammoniaca sia da agenti microbiologici. Allo stesso modo si sono rilevati valori prossimi alle concentrazioni massime ammissibili di inquinanti di origine civile, agricola ed industriale. L ‘ Italia sta tentando di organizzare una moderna riforma del sistema di regole miranti a tutelare le acque dall’inquinamento. Alcune di queste, tra le più importanti, riguardano: il risanamento dei corpi idrici basato sull’individuazione di specifici obiettivi di qualità ambientale; la tutela degli aspetti quantitativi e qualitativi nell’ambito di ciascun bacino ambientale; l’impostazione di un adeguato sistema di monitoraggio e classificazione dei corpi idrici come base dell’attività di pianificazione e risanamento. Monitoraggio delle acque superficiali Monitoraggio qualità dell’acqua Precedente - Home - Successiva

36 Precedente - Home - Successiva
L’acqua potabile: il problema È un bene che in numerose zone viene dato per scontato in altre costituisce una preziosa risorsa. Circa il 18%della popolazione mondiale non ha accesso all’acqua potabile e due miliardi di persone non dispongono di impianti fognari adeguati. Le conseguenze sono: diffusione di malaria, sviluppo di malattie causate dal consumo di acqua o cibo contaminati da organismi infetti. La carenza è dovuta alla mancanza di strumenti nei sistemi idrici e ad una inadeguata manutenzione degli stessi. Nei paesi mediterranei l’acqua potabile è scarsa e mal ripartita. Sui dodici paesi del sud e dell’est del Mediterraneo, almeno due sfruttano più della loro disponibilità delle risorse rinnovabili facendo quindi uso delle falde fossili non rinnovabili. La crescita esponenziale della popolazione, l’importanza del settore agricolo nonché l’inadeguata distribuzione della ricchezza determinano in questi paesi un peggioramento della situazione. Ci si avvia così ad una situazione insostenibile nel tempo: le falde idriche sotterranee e le risorse fossili sono eccessivamente sfruttate; i consumi sono ulteriormente aggravati dall’insabbiamento dei serbatoi. Tutto ciò determina uno spreco delle risorse idriche e un aumento dei costi per assicurare consumo di acqua e produzione degli alimenti. Serbatoi per acqua potabile Precedente - Home - Successiva

37 Precedente – Home - Successiva
Emergenza desertificazione Il termine desertificazione fu coniato nel 1927 dallo scienziato francese Louis Lavauden per intendere l’espansione dei deserti esistenti per effetto dell’aumento di sabbia su ecosistemi fragili e degradati. La comunità internazionale ha riconosciuto la desertificazione come uno dei principale problemi ambientali, economici e sociali per numerosi paesi di ogni regione del pianeta. La tappa principale è stata fondamentalmente la Conferenza di Rio nell’estate del Durante tale occasione l’Assemblea delle Nazioni Unite ha istituito un comitato intergovernativo di negoziazione con il compito di elaborare, entro il 1994, un documento giuridicamente impegnante per la lotta alla desertificazione. Il 17 giugno dello stesso anno è stata adottata la “Convenzione delle Nazioni Unite contro la Desertificazione” nei paesi gravemente colpiti dalla siccità. I paesi riformatori sono in tutto 110 tra questi compare anche l’Italia. Precedente – Home - Successiva

38 MENU’ E se un giorno…………

39 E se un giorno…………

40 !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!
Sbarco Extraterrestre……… OOOH!!!! Ma che cos’è ?? !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

41 Ciao! Sono K25 e vengo da Zoor Ti aiuteremo noi vieni a casa nostra !!
Sono stato mandato sulla terra in cerca di acqua perché nel mio pianeta è terminata! Ti aiuteremo noi vieni a casa nostra !!

42 !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!
Esistono due tipi di acqua sulla terra: Quella del rubinetto e quella della bottiglia ! E quale devo prendere ? !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

43 Marco il rubinetto si muove !! FANTASTICO !! Come puoi dimostrarlo ?!
Non preoccupatevi ho con me il mio raggio anima oggetti ! Questo è un rubinetto e sarebbe bello chiederlo a lui direttamente peccato che non è possibile ! Marco il rubinetto si muove !! Ho sentito il vostro discorso e credo di essere io l’acqua migliore ! FANTASTICO !! Come puoi dimostrarlo ?!

44 Certo venite con me nell’acquedotto
Questo è uno dei circa acquedotti presenti in Italia! !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

45 Se non sei ancora convinto seguimi!
Si, ma non ho ancora capito perché dovrei scegliere te piuttosto che l’acqua in bottiglia!! …… Esistono varie infrastrutture idriche: acquedotti civici, reti fognarie pubbliche, acquedotti e sistemi di depurazione industriali, reti di irrigazione e di bonifica…… Se non sei ancora convinto seguimi! Andiamo al negozio !! Il 62% dell’acqua raccolta nella rete fognaria viene depurata, il resto rilasciato senza alcun trattamento. …… per garantire che l’acqua sia potabile vengono innanzitutto selezionati i corsi d’acqua scartando quelli troppo inquinati……. In secondo luogo si cerca di prevenire l’utilizzo, da parte dell’uomo, dell’acqua non potabile. …… per acque destinate al consumo umano non sono soltanto quelle destinate al consumatore, ma anche quelle utilizzate da imprese alimentari o da esse distribuite…… …… i controlli esterni vengono effettuati dall’ASL, mentre quell’interni sono di competenza degli enti gestori degli acquedotti…… …… i controlli vengono effettuati dal punto di presa delle acque, agli impianti di adduzione, nei serbatoi di accumulo, alle reti di distribuzione, sul mezzo di trasporto, quando l’acqua viene fornita tramite cisterne…… …… è difficile analizzare tutti i composti chimici esistenti in natura, per questo si sono fissati degli standard di sicurezza……

46 Una scelta consapevole

47 Certo, per questo tipo di acqua c’è molta più scelta!
Si, ma tutte queste bottiglie messe insieme non avrebbero la mia qualità! K25 anima una bottiglia se non ci credi Guarda quante bottiglie ! Ti credi tanto migliore? Organizziamo una gara !! CI STO!!

48 Ma non per questo sei migliore !
Dal punto di vista igienico siamo simili, ma io sono più controllata! …… Ma non per questo sei migliore ! ……Ok! Ma io sono anche più pura, contengo molti Sali minerali, soprattutto calcio, costo molto meno e vengo conservata nello stesso recipiente solo per poco tempo!! Si, ma esteticamente sono molto più bella per la mia bottiglia ! !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

49 ….inoltre occupa spazio in casa, ed è difficile da smaltire!
Guarda che la tua bottiglia contiene le plastiche PVC e PET………. mmmmh…!! ….inoltre occupa spazio in casa, ed è difficile da smaltire! Complimenti! Scelgo te: per il mio pianeta voglio un’acqua, una rete di distribuzione e depurazione, come la tua !! EVVIVA!!! HAI VINTO RUBY Grazie! Nessuno aveva mai riconosciuto le mie qualità prima d’ora !

50 Come farai ora a portare l’acqua sul tuo pianeta ??
Semplice, prenderò un campione della vostra acqua e la riprodurrò sul mio pianeta con il raggio ingranditore !! !! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

51 E grazie per il vostro aiuto !!
Ciao amici! A presto! E grazie per il vostro aiuto !!

52 Si e mi è venuta anche sete!! È stata proprio un’avventura fantastica!
!! Cliccare con il mouse per far scorrere i fumetti !!

53 ………FINE!!

54 Carta europea dell’acqua
Strasburgo il 6 maggio 1968 dal Consiglio d’Europa Non c’è vita senz’acqua. L’acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane. Le disponibilità d’acqua dolce non sono inesauribili. Alterare la qualità dell’acqua significa nuocere alla vita dell’uomo… La qualità dell’acqua deve essere tale da soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste; ma deve specialmente soddisfare le esigenze della salute pubblica. Quando l’acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita al suo ambiente naturale, essa non deve compromettere i possibili usi, tanto pubblici che privati… La conservazione di un manto vegetale…è essenziale per la salvaguardia delle risorse idriche…. La salvaguardia dell’acqua implica un notevole sforzo di ricerca scientifica, di formazione di specialisti e di formazione del pubblico. L’acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e di utilizzarla con cura. La gestione delle risorse idriche deve essere inquadrata nel bacino naturale, piuttosto che entro frontiere amministrative e politiche. L’acqua non ha frontiere. Essa è una risorsa comune che necessita di una cooperazione internazionale.


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