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Roma 05 ottobre 2010.

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Presentazione sul tema: "Roma 05 ottobre 2010."— Transcript della presentazione:

1 Roma 05 ottobre 2010

2 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Il contesto Tutte le aziende sono estremamente attente al controllo e al contenimento dei costi, in particolare in un momento di difficoltà generalizzata come quello attuale. Questo significa per le aziende, nella maggior parte dei casi, ridurre gli sprechi e ottimizzare l’utilizzo di risorse importanti, quali i capitali, le attrezzature, la tecnologia. Molto spesso, però, le aziende, concentrandosi quasi esclusivamente sulle risorse sopra citate, sottovalutano l’importanza e il peso della loro risorsa forse più importante, la conoscenza: mediamente, infatti, gestiscono in maniera estremamente inefficiente la propria conoscenza interna e hanno forti difficoltà, particolarmente quelle piccole, ad accedere a fonti esterne di conoscenze qualificate e affidabili.

3 Obiettivi del progetto
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Obiettivi del progetto Il progetto si pone come obiettivo principale quello di aiutare le aziende a individuare azioni concrete per fronteggiare gli effetti della crisi attraverso un insieme integrato e innovativo di soluzioni: identificando i punti di forza e di debolezza, i fabbisogni, le aree di miglioramento del loro processo di gestione della conoscenza interna ed esterna; individuando gli strumenti e gli approcci più idonei per far fronte alle criticità emerse in una prospettiva di Open Innovation; individuando soggetti esterni a livello tecnico-scientifico e industriale con cui dialogare ed intraprendere un’attività di networking per migliorare le prestazioni aziendali.

4 Perché ? “Non puoi gestire se non puoi misurare” Kaplan
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Perché ? “Non puoi gestire se non puoi misurare” Kaplan “Tutto ciò che non può essere misurato non può essere migliorato” Norton

5 Gli effetti della crisi
Le aziende si concentrano sul core business dismettendo attività a minor valore aggiunto e che non consentono economie di scala CORE BUSINESS La crisi impone alle imprese la strutturazione di strategie commerciali e la ricerca di partner per nuovi sbocchi e l’ingresso in nuovi mercati MERCATI Ovvero riduzione degli sprechi e ottimizzazione dell’utilizzo di risorse importanti, quali i capitali, le attrezzature, la tecnologia. TAGLIO DEI COSTI

6 1 2 3 4 Le FASI del progetto contatto e selezione delle aziende
contatto e selezione delle aziende 1 analisi del processo di gestione della conoscenza interna ed esterna all’azienda 2 elaborazione dei dati e individuazione dei gap 3 selezione degli strumenti di Open Innovation più idonei per l’azienda e supporto alla loro implementazione 4 selezione di partner tecnico-scientifici e industriali e avvio networking

7 FASE 0: contatto e selezione
Coinvolgimento diretto di 30 aziende della provincia di Roma Il progetto è per sua natura trasversale ai diversi settori produttivi e pertanto aperto a diverse tipologie di impresa Valutazione dell’idoneità a prendere parte al progetto delle aziende potenzialmente interessate Tra i criteri di selezione delle aziende, verrà data particolare importanza alla possibilità che l’adozione di modelli collaborativi possa avere un effetto leva e ricadute sulla filiera e in particolare sulla subfornitura e sul terziario avanzato

8 FASE 1: analisi del processo di gestione della conoscenza
Analisi del processo di gestione della conoscenza delle imprese L’analisi evidenzierà la capacità di un’azienda di creare valore e di crescere a partire da una gestione consapevole del suo patrimonio di conoscenza e prevede l’impiego di oltre 120 indicatori per garantire una analisi approfondita ed esaustiva

9 FASE 2: elaborazione dei dati e individuazione dei GAP
Elaborazione dei dati raccolti per identificare e misurare le aree di inefficienza nel processo di knowledge management dell’azienda

10 FASE 3: selezione degli strumenti di Open Innovation
Selezione dei tool per ciascuna azienda in funzione delle specifiche caratteristiche e criticità emerse dalle fasi precedenti presentazione all’azienda dei tool più utilizzati ed efficaci nel campo dell’Open Innovation confronto con il gruppo dirigente aziendale per comprendere il contesto di applicazione e la propensione verso tali strumenti formazione dei responsabili aziendali sugli strumenti proposti prescelti e facilitazione della loro l’introduzione in azienda

11 FASE 4: Networking La fase di valutazione permetterà anche di capire quali e quanti rapporti di collaborazione tecnico-scientifica e industriale l’azienda ha bisogno per sfruttare al meglio le opportunità di business e favorire uno sviluppo competitivo Individuazione, in Italia e all’estero, di soggetti (es.: centri di ricerca, università, fornitori, ecc.) che possono fornire le competenze e le tecnologie necessarie per fare il salto di qualità e approfondirà quali modalità di collaborazione offrono le migliori possibilità (es.: accordo quadro, convenzione, ecc.).

12 Risultati quantitativi
Per ciascuna delle imprese coinvolte: Identificazione di 2/3 strumenti funzionali all’implementazione di modelli di Open Innovation Identificazione e selezione di 3/4 profili di potenziali partner per l’impresa in ambito nazionale e/o internazionale

13 Risultati qualitativi
Per ciascuna delle imprese coinvolte: analisi del processo di gestione della conoscenza e valutazione della capacità di generare valore attraverso la conoscenza interna ed esterna all’impresa e lo sviluppo competitivo definizione di azioni concrete che consentano di ottimizzare la struttura dei costi, grazie anche all’adozione di strumenti di Open Innovation definizione di azioni concrete integrino il modello di business e operativo dell’azienda con strumenti innovativi per favorire la cooperazione tra imprese e la valorizzazione della conoscenza all’interno e all’esterno dell’azienda definizione di una strategia di networking funzionale a rafforzare la presenza dell’impresa sui mercati di riferimento e/o su nuovi mercati, ottimizzando le opportunità di business e lo sviluppo competitivo

14 Impatto trasversale Risultati quantitativi: il coinvolgimento nell’iniziativa di approssimativamente 300 imprese,ciascuna delle quali riceverà informazioni sul progetto e sull’Open Innovation Risultati qualitativi: sensibilizzazione delle aziende coinvolte sulla gestione della conoscenza, sulla creazione di valore e sulle opportunità offerte dall’Open Innovation Il progetto condurrà ad una azione di forte sensibilizzazione degli imprenditori coinvolti sui temi della gestione della conoscenza e in generale dell’Open Innovation con una vera e propria attività di formazione/affiancamento sul campo

15 I TEMPI Il progetto avrà una durata complessiva di 22 settimane:
La Fase 0: 10 settimane la FASE 1: mediamente 4 settimane in funzione della tipologia di impresa e delle dimensioni la FASE 2: 2 settimane la FASE 3: 4 settimane la FASE 4: 4 settimane Le FASI 3 e 4 possono procedere parzialmente in parallelo; pertanto per ogni impresa, dall’avvio della Fase 1 al termine della Fase 4 trascorreranno 12 settimane

16 Società aperta: trend Web & CNN World (Informazione instantanea)
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Società aperta: trend Web & CNN World (Informazione instantanea) Globalizzazione dei mercati Nuovi rischi d’impresa (credibilità, immagine) Criteri immateriali d’acquisto: reputazione, trasparenza, credibilità, cittadinanza sociale Il processo di trasformazione innescato dai mass-media ha raggiunto il suo acme, secondo Toffler, con la "terza ondata", che corrisponde alla fine del secondo millennio, con l'avvento dei cosiddetti self-media (cellulare, internet, DVD, satellitare, virtual reality). Questi nuovi mezzi di comunicazione consentono un uso più personale e autonomo del media: i mass media inviavano messaggi alle masse, ma i mittenti erano relativamente esigui. Con i self media la comunicazione torna ad essere principalmente "uno ad uno", ma praticamente tutti vi hanno accesso sia come destinatari che come mittenti (tutti possono trovare informazioni sulla rete internet, ma anche immettere informazioni; tutti possono ricevere filmati di tipo televisivo, ma possono anche trasmettere filmati via cellulare). La terza ondata dei media ha portato alle estreme conseguenze il processo che si era attivato già nell'ondata precedente. L'abbattimento delle barriere spazio-temporali è completo: si può comunicare ovunque con chiunque. Valore sociale (ed etico) integrato nella generazione di valore economico

17 Cosa abbiamo imparato dalla crisi
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Cosa abbiamo imparato dalla crisi FORMULARE PIU’ SCENARI RIPENSARE IL NETWORK EFFICIENZA vs EFFICACIA Imparare a ragionare in ottica “what-if” Due nuovi paradigmi: agilità e resilienza Individuare il giusto compromesso Può essere sufficiente?

18 Perché è così complesso?
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Perché è così complesso? Attori che intervengono a vari livelli e con interessi eterogenei ELEMENTI Molti e diversi fra loro Il futuro stato del sistema può essere intuito, non descritto CONNESSIONI Numerose e non lineari Continue, prevedibili solo singolarmente Molti ruoli elementari in un sistema evoluto e aperto MODIFICHE I 10 lavori più richiesti nel 2010 non esistevano nel 2004 Prepariamo i ragazzi per lavori che non esistono ancora, che richiederanno tecnologie non ancora inventate per risolvere problemi che ancora non riconosciamo come tali Viviamo in tempi esponenziali Dopo 2 anni metà delle nozioni tecniche è obsoleta

19 Le aziende nell’economia della conoscenza
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Le aziende nell’economia della conoscenza "La prosperità delle regioni, delle imprese e degli individui dipende dalla loro capacità di navigare nello spazio del sapere. La potenza ormai deriva dalla gestione ottimale delle conoscenze. Il sapere è diventato la nuova infrastruttura.” La conoscenza è uno dei principali asset aziendali che consente di creare valore e vantaggio competitivo. Infatti, nell’attuale scenario economico a essere determinanti per il successo di un’impresa non sono più soltanto gli asset tangibili, cioè le risorse economiche e il capitale, ma anche, e soprattutto, gli asset intangibili come, appunto, la conoscenza. Si tratta dunque di una risorsa da gestire, formalizzare e organizzare, ripensando i modelli organizzativi e creando una base conoscitiva (knowledge base) che sia condivisibile. Uno dei problemi che si incontrano nella gestione della conoscenza riguarda l’esplosione del volume delle informazioni che le aziende si trovano a gestire e alle quali non si è sempre in grado di dare un senso e di collocarle in un contesto più ampio che permetta di prendere decisioni valide e tempestive. ( Pierre Levy, filosofo )

20 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Fare impresa IERI OGGI Produrre, integrando la filiera verticale, gestendo materie prime e forza lavoro (in un contesto locale) Organizzare il ciclo produttivo organizzando fornitori e gestendo le funzioni “alte”: R&S, marketing, supply chain management (in un contesto globale)

21 Come si produce oggi: reti aperte
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Come si produce oggi: reti aperte La tipica auto americana 30% in Corea per l’assemblaggio 4% a Taiwan per parti minori 17,5% del valore al Giappone per le nanotecn. 7,5% in Germania per il design 37% rimane in USA Fonte: Grossman e Rossi-Hansberg (2006)

22 Come si produce oggi: reti aperte
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Come si produce oggi: reti aperte La Barbie Vestiti: Cina Capelli: Giappone Design: California Controllo qualità: USA Assemblaggio: Indonesia

23 Come si produce oggi: reti aperte
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Come si produce oggi: reti aperte Il settore aerospaziale Fonte: Wixted (2005)

24 Offshoring dei servizi
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Offshoring dei servizi Call center, telemarketing Back office (data processing, buste paga, ecc.) Servizi IT Servizi legali Sviluppo SW Analisi mediche

25 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Casi estremi

26 Closed innovation vs Open Innovation
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Closed innovation vs Open Innovation Le imprese autonomamente generano, sviluppano, realizzano e commercializzano le proprie idee CLOSED INNOVATION Impiego di idee sia interne che esterne all’azienda, come input per il processo di innovazione OPEN INNOVATION Utilizzo di percorsi di mercato interni od esterni all’azienda per lo sviluppo di prodotti/servizi innovativi

27 R&S vs Connessione e sviluppo
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci R&S vs Connessione e sviluppo La presenza di conoscenza distribuita all’esterno suggerisce un nuovo ruolo per la funzione Ricerca & Sviluppo: connettere e sviluppare tutte le conoscenze presenti – in forma più o meno strutturata - esternamente all’azienda RUOLO PRINCIPALE PER I RICERCATORI DI IMPRESA da creatori di conoscenza a broker di conoscenza dallo sviluppo di competenze alla connessione di competenze diverse in settori diversi

28 Gli attori del modello connessione e sviluppo
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Gli attori del modello connessione e sviluppo LABORATORI CONCOR-RENTI FORNITORI AZIENDE DI ALTRI SETTORI UNIVERSITA’ TEAM INTERNI CONSU-MATORI CONSULENTI COMUNITA’ DI INTERESSE LEAD USERS COMUNITA’ DI PRATICA

29 Gli approcci dell’Open Innovation
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Gli approcci dell’Open Innovation

30 Le prime esperienze “Open”: il Software
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Le prime esperienze “Open”: il Software Uscire dall’ideologia, adattarsi al mercato PREREQUISITI Pensare ai vantaggi per il cliente Con l’Open Source si perde il 17% del valore del progetto, ma magari ci si concentra sul business dei servizi

31 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Mass customization Processo organizzativo e produttivo che permette la realizzazione di prodotti personalizzati per ogni consumatore Progettazione efficace di prodotti specifici a costi competitivi (rispetto allo standard) I progetti di innovazione sono riorentati sulla base delle caratteristiche dei clienti Velocità di realizzazione Scarpa su misura, performante, personalizzata nei colori e ricami, definita in 30 minuti e consegnata in 4 settimane

32 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Customer toolkit L’impresa mette predispone degli strumenti (toolkit IT) affinché la “progettazione” di un nuovo prodotto viene spostata sul consumatore Il consumatore viene coinvolto fin dalla fase di progettazione del prodotto Fonte : S.Thomke, E. Von Hippel, 2002

33 Vengono impiegate idee estreme come sorgente di ricerca e innovazione
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Lead users Chiedono soluzioni particolari Sono consumatori che : Spingono al limite le attuali soluzioni Personalizzano un prodotto standard L’ABS per le automobili è stato sviluppato a partire dal settore aerospaziale : i piloti dell’aeronautica avevano manifestato per primi la necessità di migliorare il sistema frenante dei propri mezzi Vengono impiegate idee estreme come sorgente di ricerca e innovazione

34 La ricerca viene aperta alle possibili idee di tutti
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Libertà d’azione Politiche aziendali rivolte ad incoraggiare la partecipazione attiva dei dipendenti al processo di innovazione (anche con incentivi) “Le strategie nascono e si sviluppano inizialmente come erbacce in un giardino, non sono coltivate come pomodori in una serra” La ricerca viene aperta alle possibili idee di tutti ( Minztberg, 1996) Il celeberrimo Post-It è nato grazie alla “libertà d’azione”

35 Collaborazioni di ricerca
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Collaborazioni di ricerca Vengono promosse con soggetti esterni: attività di ricerca e sviluppo tecnologico, misurazioni, certificazioni, prototipazioni e test di laboratorio, formazione scientifica Collaborazioni con : Porta conoscenza e metodi scientifici di alto livello da fonti differenti Università Centri di ricerca privati Laboratori, Parchi scientifici Trasferimento know how con società cliente/partner

36 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Technology brokering Attività di ricerca di idee e/o apparati utili da utilizzare nel proprio business corrente per fare innovazione, senza dover così ricorrere allo sviluppo interno Consente di raccogliere le migliori best practice presenti nei settori affini External Technology Brokering Internal Technology Brokering Passaggio da Ricerca & Sviluppo a Connessione & Sviluppo Collaborazione con università italiane ed estere

37 Partnership con i fornitori
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Partnership con i fornitori Trasformazione delle tradizionali logiche subalterne in una prospettiva collaborativa, aperta a nuovi modelli di business I fornitori possono assumere il ruolo di “gate-keeper” dell’innovazione Fornitore “Partner”: Coinvolgimento nel Product Concept Fornitore “Integrato”: Autocertificazione di Qualità, Consegne Sincronizzate Fornitore “Tradizionale”: Rapporto fondato su qualità/prezzo Sempre più spesso coinvolta come fornitore ad “alto valore aggiunto” fin dalla prime fasi

38 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Comunità di pratica Le comunità di pratica sono strutture formali o informali di persone coinvolte nello stesso ambito professionale (non contano i confini dell’azienda) Sistema fondato sulla cooperazione: E’ possibile confrontarsi con esperienze provenienti da settori e paesi diversi Scopo Comune Impegno Reciproco Linguaggi condivisi Club di aziende nel settore packaging (progetto di internazionalizzazione in fase di avvio)

39 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Comunità virtuali Gruppi di persone che condividono gli stessi interessi e comunicano in un ambiente virtuale interattivo, secondo connessioni deboli e destrutturate Sistemi fondati sul WEB : L’intelligenza esterna viene portata all’interno dei confini dell’azienda Chat Newsletter Blogs (audio e video conferenze) Iscritti ad un portale settore packaging con comunità attiva e servizi di technology intelligence

40 Open Innovation: modelli di collaborazione
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Open Innovation: modelli di collaborazione INNOVATION MALL COMUNITÀ DI INNOVAZIONE APERTA PARTECIPAZIONE ÈLITE CIRCLES CHIUSA CONSORZI GERARCHICA PIATTA Chi definisce il problema e sceglie la soluzione? GOVERNANCE Fonte : Pisano e Verganti, 2008

41 Open Innovation: modelli di collaborazione
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Open Innovation: modelli di collaborazione Un’organizzazione propone un problema ad una comunità e dopo sceglie la migliore soluzione da usare (es.: Innocentive) Una rete aperta dove chiunque può proporre problemi, offrire soluzioni e quindi scegliere la soluzione più appropriata (es.: sviluppo SW OS) APERTA PARTECIPAZIONE L’azienda che definisce il problema sceglie pure chi partecipa alla soluzione del problema (es.: outsourcing tradizionale) Un gruppo privato di partecipanti sceglie assieme un problema, lavora sulle soluzioni e sceglie la più adatta (es.: progetti EC) CHIUSA GERARCHICA PIATTA GOVERNANCE Fonte : Pisano e Verganti, 2008

42 I vantaggi offerti PARTECIPAZIONE GOVERNANCE
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci I vantaggi offerti GOVERNANCE GERARCHICA PIATTA PARTECIPAZIONE APERTA CHIUSA ÈLITE CIRCLES COMUNITÀ DI INNOVAZIONE INNOVATION MALL CONSORZI Si ricevono soluzioni da un ampio spettro di domini di conoscenza inattesi Si ricevono le migliori soluzioni da domini di conoscenza pre-selezionati Si controllano i ritorni e la direzione dell’innovazione Si condivide l’onore per aver contribuito all’innovazione Fonte : Pisano e Verganti, 2008

43 Le sfide PARTECIPAZIONE GOVERNANCE
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Le sfide GOVERNANCE GERARCHICA PIATTA PARTECIPAZIONE APERTA CHIUSA ÈLITE CIRCLES COMUNITÀ DI INNOVAZIONE INNOVATION MALL CONSORZI Riuscire ad attrarre molte idee e saperle selezionare Scegliere il dominio di conoscenza più promet-tente e individuare i migliori interpreti Scegliere la direzione giusta per l’innovazione Convergere verso una soluzione che risulti profittevole Fonte : Pisano e Verganti, 2008

44 I fattori abilitanti PARTECIPAZIONE GOVERNANCE
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci I fattori abilitanti GOVERNANCE GERARCHICA PIATTA PARTECIPAZIONE APERTA CHIUSA ÈLITE CIRCLES COMUNITÀ DI INNOVAZIONE INNOVATION MALL CONSORZI Capacità di testare e selezionare a basso costo le soluzioni (problemi piccoli e grandi) Capacità di individuare e sviluppare una relazione privilegiata con i migliori talenti Capacità di comprendere i bisogni e di fare progettazione sistemica Sistema di governance che facilita la convergenza Fonte : Pisano e Verganti, 2008

45 Classificazione delle piattaforme
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Classificazione delle piattaforme

46 Esempi di piattaforme di Open Innovation
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Esempi di piattaforme di Open Innovation GOVERNANCE GERARCHICA PIATTA PARTECIPAZIONE APERTA CHIUSA ÈLITE CIRCLES COMUNITÀ DI INNOVAZIONE INNOVATION MALL CONSORZI

47 Innocentive Serie di problemi irrisolti in vari settori
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Innocentive Serie di problemi irrisolti in vari settori Le aziende possono attingere ai talenti di una community globale Viene corrisposto un premio prefissato a coloro che hanno partorito le idee ritenute vincenti

48 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Ponoko Permette di realizzare fisicamente e vendere prodotti nati da idee anche di singole persone e di venderle o di comprare qualcosa ideato e prodotto esclusivamente per una sola persona. Si manda una foto, si sceglie il materiale, si ottiene il prezzo in tempo reale Ci si può affidare anche a designer esperti

49 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Zoopa E’ il social network dei creativi in cui si possono proporre i propri spot pubblicitari per contest che coinvolgono importanti brand Permette di implementare i piani di comunicazione e marketing in un modo innovativo.

50 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Zzub Community di consumatori consapevoli e attivi che amano essere informati ed informare senza intermediari, che vogliono avere un rapporto diretto con i brand, scoprire e provare nuovi prodotti e servizi (spesso prima del lancio sul mercato) e condividere volontariamente informazioni, esperienze ed opinioni con i brand e con gli amici, off line e online

51 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Open Waterbike Comunità internazionale di progettisti, costruttori, distributori, utenti per progettare, realizzare, commercializzare e innovare bici d’acqua di elevate prestazioni Tutte le imbarcazioni condividono un'architettura modulare: i componenti conformi possono essere utilizzati per comporre una waterbike indpendentemente da chi li ha prodotti.

52 Rischi connessi a Innovation Network
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Rischi connessi a Innovation Network Perdita della PI Perdita del controllo sui processi Differenze culturali Difficoltà a gestire staff da remoto Difficoltà a condividere conoscenza Difficoltà ad assicurare la conoscenza Preoccupazioni sulla qualità Complessità della supply chain Incentivi non adeguatamente allineati Possibilità di conflitti Altri Fonte Economist Intelligence Unit 2007

53 Open Innovation e mercati esteri
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Open Innovation e mercati esteri Fonte adattato da EIRMA, 2004

54 Innovazione, mercati esteri e alleanze: questioni aperte
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Innovazione, mercati esteri e alleanze: questioni aperte Quali sono i partner necessari? Do the right alliances Con quale tipo di legame / forma di governance si intende regolare il rapporto con il (o i) partner? In caso di molteplicità di partner, che ruolo si intende assumere nel network? Do the alliances right Quali strumenti gestionali devono essere utilizzati per la gestione operativa della collaborazione?

55 PMI Italiane e internazionalizzazione
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci PMI Italiane e internazionalizzazione PMI coinvolte in forme di “internazionaliz-zazione leggera” 1.000 PMI con investimenti produttivi all’estero PMI manifatturiere esportatrici PMI esportatrici abituali Fonte : ICE, banca dati Reprint, CNEL -R&P -Politecnico di Milano

56 La presenza italiana in Europa centrale
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci La presenza italiana in Europa centrale

57 La presenza italiana nel mediterraneo
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci La presenza italiana nel mediterraneo Libia: 1° partner, 150 imprese Turchia: 3° fornitore, 7° Investitore Tunisia: 2° partner, 800 imprese Libano: 1° fornitore Marocco: 800 imprese italiane Algeria: 1° partner, 3° fornitore, 1° importatore, 150 imprese Egitto: 3° partner, 6° investitore Cipro: 3° fornitore (350 PMI/marchi)

58 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Lo schema del processo

59 Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Le forme di governance

60 I volani per lo sviluppo internazionale
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci I volani per lo sviluppo internazionale MADE IN ITALY ESSERE PMI REPUTAZIONE Valorizzare l’aspetto sociale, ambientale e territoriale dell’”essere PMI”, cioè di imprese fortemente radicate nelle proprie convinzioni morali e nel proprio comportamento sul territorio Sfruttare il volano del “Made in Italy” per portare anche all’estero i sistemi valoriali, lo stile, la cultura e lo “spirito” delle PMI Credibilità e reputazione come fattori di competitività globali: internet è uno strumento formidabile 47 paesi serviti Personale di 23 nazionalità diverse Nel 2009 premio nazionale per la Resp. Sociale; nel 2010 bilancio dell’intangibile

61 Open Innovation e supply network
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Open Innovation e supply network 9 aziende del settore meccatronica Supply Network collaborativo 3 nazioni (Italia, UK, Repubblica Ceca) Vantaggi competitivi a livello di sistema di imprese Ruoli, regole e dinamiche cliente-fornitore all’interno dei Supply Network Obiettivi: Aumento di visibilità su mercati che non potrebbero raggiungere Co - progettazione Gestione della Conoscenza

62 Concludendo Non ci si può improvvisare, I ritorni non sono immediati: servono tempo e commitment Sempre più non si trasferiscono prodotti e merci, ma know how, licenze ed altri asset intangibili: cambiano le forme di internazionalizzazione L’Open Innovation rappresenta un framework utile a comprendere e gestire processi di apertura, sviluppo e diversificazione Bisogna prevedere un approccio ‘ibrido’: la tecnologia aiuta, ma servono il rapporto personale e la condivisione di valori e sistemi Non è un salto nel buio: esistono supporti specializzati che diminuiscono sensibilmente i tassi di rischio e insuccesso

63 Quindi quali capitali per internazionalizzare?
Capitale Organizzativo Capitale Umano Capitale Relazionale CULTURA AZIENDALE CONOSCENZE CLIENTI - FORNITORI PROCESSI COMPETENZE PARTNERSHIP - NETWORK STRATEGIA COMPORTAMENTI REPUTAZIONE - MARCHIO Costituiscono tra il 30% e il 80% del valore aziendale a seconda del settore industriale Rappresentano le leve cruciali per la creazione di valore sostenibile nel tempo e per qualsiasi processo di sviluppo aziendale

64 Capitali intangibili e internazionalizzazione
CAPITALE ORGANIZZATIVO CAPITALE UMANO CAPITALE RELAZIONALE Visione strategica con un orientamento al medio lungo periodo Coerenza tra propositi e azione (walk the talk) Farsi affiancare da professionisti nelle prime fasi Cultura del cambiamento e dell’apertura Assicurare commitment diffuso Identificare le fonti di finanziamento Strutturarsi per l’internazionalizzazione Favorire contaminazione e mobilità professionale Approcciare gradualmente (regole, cultura, ecc.) Condividere rischi con approccio a rete

65 Gli antichi avevano già capito tutto …
Corso FSE cod. 2008_1A Tecniche innovative per gestire comunicazioni e relazioni aziendali efficaci Gli antichi avevano già capito tutto … "Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare” (Seneca, filososo)


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