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L’Europa divisa Nel 1948l’Europa era divisa in due blocchi:

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Presentazione sul tema: "L’Europa divisa Nel 1948l’Europa era divisa in due blocchi:"— Transcript della presentazione:

1 L’Europa divisa Nel 1948l’Europa era divisa in due blocchi:
a est i Paesi socialisti sotto il controllo di Mosca; il messaggio sovietico era di affidare lo Stato ad un partito unico, far pianificare allo Stato l’economia, abbattere l’individualismo, con l’ideale di costruire una nuova società a ovest i Paesi capitalisti, legati agli Americani, il messaggio americano era: espandere le democrazie liberali, basare lo sviluppo economico sul liberismo e concedere ampia libertà individuale, fare denaro e godersi la vita Tra il ‘46 e il ‘48 gli Stati uniti vararono un piano di aiuti, chiamato piano Marshall, dal nome del segretario di stato. Il piano voleva favorire la ricostruzione di sedici nazioni europee, offrì aiuti anche a Stalin, che li rifiutò e vietò anche agli Stati satelliti di accettare. La Dottrina Truman aveva lo scopo di contenere il comunismo e il piano Marshall intendeva legare i paesi all’America

2 Nel 1949 anche i sovietici realizzarono la bomba atomica, questo abbatté lo spirito americano , il primo problema fu la sicurezza nazionale. Il presidente Truman indusse le nazioni del blocco occidentale a unirsi in un’alleanza armata chiamata Patto Atlantico , che si concretizzò nello stesso anno con la fondazione della Nato, un organismo militare formato da 15 paesi che si posero sotto la protezione nucleare americana e si impegnavano a combattere a fianco degli Usa in caso di nuovi conflitti. Nel 1955, l’Urss creò il Patto di Varsavia , che assicurava ai Paesi del blocco orientale la protezione nucleare sovietica Fu definita guerra fredda il periodo che va dal 1948 al 1958, Stati Uniti e Unione Sovietica si sfidarono in tutti i modi possibili, questa pace armata fu anche definita”equilibrio del terrore”. Questa guerra fredda cambiò profondamente il clima di quegli anni: USA e URSS iniziarono la corsa agli armamenti Con le armi convenzionali le due superpotenze alimentarono guerre locali, scontrandosi in Asia e in Medio oriente,o intervenendo nei paesi latino-americani e in Africa Enormi furono gli stanziamenti per i servizi segreti, la Cia e il Kgb, scatenando una guerra di spie In Europa la fedeltà alla Nato divenne discriminante con gravi conseguenze per lo sviluppo della democrazia

3 Nel 1953 muore Stalin, la folla si abbandonò a scene di isterismo collettivo, nel gruppo dirigente sovietico emerse Nikita Krusciov, il quale nel 1956nel corso del XX congresso del Pcus, denunciò i crimini commessi da Stalin, le accuse fecero il giro del mondo e favorirono la cessazione della guerra fredda Nel 1952 alla casa bianca si era insediato Dwigth Eisenhower, il comandante che aveva diretto lo sbarco in Normandia, i due nuovi presidenti si dimostrarono disponibili ad una coesistenza di dialogo e pacifica, organizzata su due principi fondamentali: evitare lo scontro militare diretto impegnarsi a non intervenire negli affari dell’altro La coesistenza pacifica continuò con John Ftzgerald Kennedy e favorita dal papa Giovanni XXIII Questa situazione di accordo pacifico fu costellata da crisi che portarono il mondo sull’orlo di una guerra nucleare, ma le due super potenze riuscirono a superarle fino alla svolta del 1989

4 La più grande crisi avvenne nel 1962 con la crisi di Cuba che si trovava a pochi Km dalle coste degli Stati Uniti. L’isola, fin dall’ottocento era stata sottoposta al dominio economico degli Stati uniti, che ne sfruttavano le immense piantagioni di canna da zucchero e sostenevano dittatori corrotti per continuare i loro affari. Nel 1959, Cuba era stata liberata da un giovane intellettuale liberale, che aveva nazionalizzato le piantagioni, gli Stati Uniti, colpiti nei propri interessi avevano tentato di invadere l’isola e bloccare le importazioni cubane, impedendo al neo-stato di riprendersi economicamente. Fidel Castro , sentendosi minacciato stabilì un accordo con Krusciov, permettendo all’Urss di installare sull’isola dei missili nucleari puntati contro gli Usa

5 Aeri- spia fornirono al presidente Kennedy la certezza della esistenza di una rampa di lancio per accogliere’arrivo del convoglio di navi sovietiche, Kennedy annunciò all’ambasciatore sovietico che la marina statunitense avrebbe bloccato il convoglio con la forza. Per tredici giorni Krusciov non diede risposta e la flotta russa si avvicinava sempre più ai Caraibi, fu sfiorata la minaccia della terza guerra mondiale . Alla fine Krusciov si arrese, la flotta tornò indietro, le basi a Cuba furono smantellate, in cambio gli Usa si impegnarono a non attaccare più l’isola conservando le sanzioni economiche con un embargo che dura ancora oggi Fidel Castro stabilì un regime di dittatura, tutte le attività economiche furono statalizzate, le libertà soppresse , la stampa censurata. Gli Stati Uniti finanziavano in America latina colpi di stato e dittature di destra Cosa è l’embargo? Per embargo si intende una forma di coercizione che uno o più stati impongono ad un altro paese per imporgli delle scelte politiche/economiche. L’embargo può riguardare uno specifico settore commerciale quale quello degli armamenti nel caso di paesi in guerra o di determinati prodotti in casi di conflitti commerciali (misure protezionistiche). Secondo il Dizionario di Diritto Internazionale dell’ONU, si intende per embargo: "l’atto di potere di uno stato che restringe, interrompe o dà per terminate le sue relazioni economiche e finanziarie con un altro paese. L’embargo totale o parziale sulle importazioni e/o esportazioni di tutte o alcune merci, armi o valute, il trasferimento di informazione tecnico-scientifiche, diritti d’autore o di altra indole, determinati tipi di attività commerciali ed economiche; si applica nelle relazioni internazionali contemporanee come strumento di pressione economica o finanziaria, di coercizione e rappresaglia". La Carta delle Nazioni Unite prevede la possibilità di embargo collettivo in qualità di misura repressiva rispetto a uno Stato le cui azioni mettano in pericolo la sicurezza internazionale.

6 Effetti del Blocco nella vita di tutti i giorni: mancanza di carta nelle scuole, per la stampa di periodici, libri ecc... mancanza di medicinali, materiale sanitario (es. filo da sutura, guanti sterili) e apparecchiature mediche scarsità di petrolio con conseguenze nelle attività produttive e nei trasporti scarsità di fertilizzanti e di mangimi con pesanti conseguenze nella produzione alimentare (es. latte, carne, riso ecc...) Il 9 Ottobre 1967, Ernesto Guevara, detto il "Che" (per la sua abitudine di pronunciare questa breve parola in mezzo ad ogni suo discorso, una specie di cioè), veniva assassinato da un gruppo di militari boliviani dopo la sua cattura . Dopo aver partecipato da protagonista alla rivoluzione cubana, dopo aver spostato il movimento castrista e lo stesso Fidel Castro su posizioni vicine al comunismo, aveva abbandonato i suoi incarichi di governo e aveva cominciato una nuova impresa rivoluzionaria in Bolivia. Un tentativo disperato compiuto con un gruppo ristretto di seguaci senza alcun sostegno da parte di Cuba e del movimento comunista internazionale. Forse la ricerca di una morte gloriosa che ponesse fine alle sue contraddizioni di rivoluzionario davanti ai problemi del socialismo reale.

7 Il 1989 i tedeschi delle due Germanie abbatterono il Muro di Berlino , fatto costruire nel 1961 in una sola notte da Krisciov. Ma molti oppositori del regime erano fuggiti dalla zona orientale buia e triste per riparare in quella ricca di ogni genere di consumo Occidentale qui gli Americani avevano dato grandi aiuti proprio per evidenziare le differenze. La caduta del muro era il risultato di una lunga crisi dopo la morte di Stalin. Il terrore e la guerra avevano nascosto i grandi fallimenti del dittatore, i successori non erano riusciti a migliorare la situazione, né dal punto di vista economico né delle libertà civili.. Pochi anni prima della caduta del muro era salito al potere Michail Gorbaciov, che aveva cercato, senza successo, una serie di riforme che liberalizzasse la vita economica e politica , ma il sistema sovietico era ormai in crisi. Al segnale venuto da Berlino tutti i paesi satelliti risposero abbattendo i regimi comunisti e varando governi democratici, molte repubbliche sovietiche si dichiararono indipendenti.. Nel 1991, il successore di Gorbaciov, Bori Eltisin, sciolse l’URSS e con le repubbliche rimaste fedeli costituì una federazione basata sulla proprietà privata e il libero scambio La fine dell’Urss creò l’illusione di un mondo senza barriere, alla circolazione universale di ogni bene e non è stato dato il nome di Globalizzazione


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