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Insegnare digitale: la didattica flipped e gli strumenti digitali a supporto della didattica capovolta Antonio Todaro “ I primi strumenti per la condivisione.

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Presentazione sul tema: "Insegnare digitale: la didattica flipped e gli strumenti digitali a supporto della didattica capovolta Antonio Todaro “ I primi strumenti per la condivisione."— Transcript della presentazione:

1 Insegnare digitale: la didattica flipped e gli strumenti digitali a supporto della didattica capovolta Antonio Todaro “ I primi strumenti per la condivisione online ”

2 La struttura del modulo MODULO 2: Strumenti digitali e risorse software per realizzare la classe capovolta I primi strumenti per la condivisione online Lezione 1 – 2ore Venerdì 27/11/15 dalle ore 16,30 alle ore 18,30 Gli strumenti di condivisione online: Google Drive per la didattica. Dalla creazione di un account Google alla creazione di cartelle e documenti condivisi; i software on line di Google e altri strumenti per la creazione di presentazioni. Lezione 2 – 2 ore Venerdì 11/12/15 dalle ore 16,30 alle ore 18,30 Condivisione e analisi dei documenti costruiti; l’utilizzo di “Moduli Google” per la creazione di questionari online e la loro condivisione. Presentazione di “Questbase”: creare test e verifiche online. Lezione 3 – 2ore Venerdì 5/2/16 La creazione di videolezioni: la realizzazione di uno screencast e la sua pubblicazione online. Lezione 4 – 2ore Venerdì 19/2/16 La creazione di un podcast audio: impariamo ad utilizzare “Audacity”; la diffusione dei contenuti: utilizzo di slide share. Lezione 5 – 2ore Venerdì 04/3/16 dalle ore 16,30 alle ore 18,30 Esempi di siti realizzabili con risorse open source: Google Sites e Joomla! su hosting gratuiti; un altro esempio: i siti “Jimdo”. Costruzione di un sito e suo utilizzo quale blog del docente. Lezione 6 – 2ore Venerdì 11/3/16 dalle ore 16,30 alle ore 18,30 Analisi dei siti creati dai corsisti, personalizzazione grafiche, pubblicazione di documenti, allegati e link. Personalizzazione del sito, caricamento di materiali digitali.

3 Benvenuti L'innovazione ha bisogno di tempo per diventare consuetudine Ford ha detto: «Se avessi chiesto ai clienti che cosa volevano, mi avrebbero risposto: “Un cavallo più veloce!”». La gente non sa ciò che vuole, finché non glielo fai capire tu. Steve Jobs

4 I primi strumenti per la condivisione online Google Drive per la didattica. Dalla creazione di un account Google alla creazione di cartelle e documenti condivisi; I software on line di Google e altri strumenti per la creazione di presentazioni; l’utilizzo di “Moduli Google” per la creazione di questionari online e la loro condivisione. Presentazioni GDrive: creare presentazioni online. Compito d’aula: creazione di un modulo google composito con template personalizzato. Compito assegnato: creazione di cartelle e documenti condivisi con il formatore, costruzione di una breve presentazione in “Presentazioni Google”.

5 Inteso genericamente come software e spazio di archiviazione presenti su un “disco virtuale” Concetto di CLOUD Cloud Computing

6 Il National Institute of Standards and Technology (NIST) americano ha elaborato in un documento ufficiale la definizione di «Cloud computing» universalmente accettata dall’industria e dai professionisti del settore. Concetto di CLOUD http://csrc.nist.gov/publications/PubsSPs.html#800-145 Cloud Computing

7 Le cinque caratteristiche essenziali del Cloud computing : Self-Service: l’utente deve poter richiedere i servizi (banda, potenza computazionale, applicazioni) autonomamente, senza l’intervento dei gestori dell’infrastruttura o dei service provider. Accessibilità globale: i servizi devono essere accessibili da più dispositivi, da più luoghi e in ogni momento. Il Cloud computing deve garantire l’accesso eterogeneo: mobile, tablet, piccoli desktop casalinghi o grandi server. Raggruppamento delle risorse : le risorse IT (storage, processori, macchine virtuali ecc.) devono essere organizzate in gruppi e non isolate così da poter servire dinamicamente un numero variabile di utenti a seconda delle loro richieste. Elasticità immediata: le risorse devono poter scalare (verso l’alto e verso il basso) velocemente e, in alcuni casi, automaticamente. Misurabilità dei servizi: ogni servizio deve essere controllato e monitorato in modo trasparente così da poter essere misurato in termini di consumo di risorse e così da potervi applicare modelli di pay per use. Fonte: www.html.it Concetto di CLOUD http://csrc.nist.gov/publications/PubsSPs.html#800-145 Cloud Computing

8 Google Drive Lo spazio di archiviazione gratuito a disposizione: 15 GB, da suddividere tra Google Drive, Gmail e Foto Google+. Come posso utilizzarlo? Creazione di documenti Archiviazione di files Condivisione di files

9 Google Drive I file nei formati di Documenti, Fogli e Presentazioni Google non occupano spazio di archiviazione. Solo i file archiviati come PDF, le immagini e i video consumano spazio di archiviazione. Lo spazio di archiviazione gratuito a tua disposizione ammonta a 15 GB, da suddividere tra Google Drive, Gmail e Foto Google+.

10 Google Drive Breve guida a Google Drive Info disponibili su: https://goo.gl/2D0WaLhttps://goo.gl/2D0WaL

11 Google Drive Operazioni preliminari CREARE UN ACCOUNT

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14 icverdellino.gov.it

15 Accesso a Google Drive Creato l’account, effettuo l’accesso dalla pagina di Google e l’immagine del profilo indica che siamo connessi al «nostro» spazio web… Cliccando sull’icona delle app ho a disposizione i principali servizi collegati al mio account

16 Accesso a Google Drive Aprendo Drive ho accesso ai miei file, ai file condivisi con me e alle cartelle La visualizzazione delle cartelle può essere modificata dall’utente

17 Lavoriamo con Google Drive Primo esercizio : creazione di un account Google per chi non lo possiede Secondo esercizio : creazione di un documento di testo condiviso con il formatore per comunicare il proprio indirizzo email utilizzato per i servizi di Google COME FARE? Prova, sperimenta e chiedi… Per condividere il file inserisci il mio indirizzo email: antoniotodaro03@gmail.com

18 ? Piccole magie del digitale… QR Code e comunicazione SMART

19 Parlo… Applicazioni didattiche possibili? Un solo Limite: la scarsa fantasia! la macchina scrive! Mi connetto

20 Ricetta QR Code e comunicazione SMART Ingredie nti

21 Smartphone Personal computer App Ios o Android Account Google Connessione internet https://play.google.com/store/apps/details?id=me.scan.android.client&hl=it https://itunes.apple.com/it/app/qr-code-reader-and-scanner/id388175979?mt=8 Ricetta QR Code e comunicazione SMART

22 1. Creare una sottocartella condivisa all’interno della cartella "MATERIALI DEI CORSISTI" 2. Rinominare la sottocartella con «Cognome Nome» 3. Creare un modulo Google Form all’interno della propria cartella 4. Modificare il tema e gli stili 5. Condividere con il formatore, verificando i permessi 6. Ottenere il link per la pubblicazione Compiti in classe

23 La creazione di un nuovo file di presentazione si effettua cliccando sul pulsante "nuovo" e successivamente selezionando "Presentazioni Google" Presentazioni Google

24 Comandi e funzionalità sono simili a PowerPoint o al software open source della suite Libre Office. Presentazioni Google

25 Compiti a casa Tutoring online: in modalità asincrona, tramite email; in modalità sincrona tramite hangout di Google su appuntamento. Compito assegnato: creazione di cartelle e documenti condivisi con il formatore, costruzione di una breve presentazione in “Presentazioni Google".

26 GRAZIE Informazioni di contatto: Antonio Todaro Email: vicario@icverdellino.gov.it vicario@icverdellino.gov.it antoniotodaro03@gmail.com Sito web: www.icverdellino.gov.it Tel. Uff.: 035 884516 Prossimo incontro: Venerdì 11 dicembre Prossimo incontro: Venerdì 11 dicembre


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