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L.A1. INDICE A.Il quadro di riferimento normativo B. Le principali novità normative C. Indirizzi e articolazioni, opzioni D. I risultati di apprendimento.

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1 L.A1

2 INDICE A.Il quadro di riferimento normativo B. Le principali novità normative C. Indirizzi e articolazioni, opzioni D. I risultati di apprendimento attesi E. La progettazione per competenze F. Analisi di un caso

3 A. IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO 3

4 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA 1° GRADO SECONDARIA 2° GRADO Sistema dell’istruzione e formazione italiano Obbligo istruzione UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

5 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 3° anno ESAME DI STATO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PROIMARIA SECONDARIA 1° GRADO SECONDARIA 2° GRADO LiceoIT- IPIeFP Sistema dell’istruzione e formazione italiano Obbligo istruzione Qualificati 3° Iefp Diplomati Tecnici 4° anno) UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

6 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 5° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 5° anno 1° anno 2° anno 5° anno 4° anno ESAME DI STATO 1° anno 2° anno 3° anno ESAME DI STATO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PROIMARIA SECONDARIA 1° GRADO SECONDARIA 2° GRADO LiceoIT- IPIeFP passaggi Sistema dell’istruzione e formazione italiano Obbligo istruzione Qualificati 3° Iefp Diplomati Tecnici 4° anno) UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

7 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 5° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 5° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 5° anno 3° anno 4° anno ESAME DI STATO 1° Specialistica 2° Laurea 1° anno 2° anno 3° anno FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (IFTS - ITS) ESAME DI STATO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PROIMARIA SECONDARIA 1° GRADO SECONDARIA 2° GRADO LiceoIT- IPIeFP passaggi Sistema dell’istruzione e formazione italiano Obbligo istruzione Qualificati 3° Iefp Diplomati Tecnici 4° anno) UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

8 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 Età 18,5 16 13,5 5,5 2,5 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 3° anno 1° anno 2° anno 5° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 5° anno 1° anno 2° anno 1° anno 2° anno 5° anno 3° anno 4° anno ESAME DI STATO 1° Specialistica 2° Laurea 1° anno 2° anno 3° anno APPRENDIST. IN OBBLIGO FORMATIVO FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (IFTS - ITS) ESAME DI STATO APPRENDIST. IN ALTA FORMAZIONE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PROIMARIA SECONDARIA 1° GRADO SECONDARIA 2° GRADO LiceoIT- IPIeFP passaggi Sistema dell’istruzione e formazione italiano Obbligo istruzione Qualificati 3° Iefp Diplomati Tecnici 4° anno) UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

9 I L QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO DPR n. 87/10 Reg. riiordino IP DPR n. 88/10 Reg. riiordino IT DPR n. 89/10 Reg. riassetto ordin. e organ. e did. licei Direttiva n. 65/10 Linee guida IP (1°B-2°B – 5°) Direttiva n. 57/10 Linee guida IT (1°B-2°B – 5°) D.I. 211/10 Indicazioni naz. per i Licei

10 I L QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO RIFORMA MORATTI LEGGE N. 53/03 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OBBLIGO DI ISTRUZIONE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORIENTAMENTO DPR n. 87/10 Reg. riiordino IP DPR n. 88/10 Reg. riiordino IT DPR n. 89/10 Reg. riassetto ordin. e organ. e did. licei Direttiva n. 65/10 Linee guida IP (1°B-2°B – 5°) Direttiva n. 57/10 Linee guida IT (1°B-2°B – 5°) D.I. 211/10 Indicazioni naz. per i Licei DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA RIFORMA “Buona Scuola” LEGGE N. 107/15 Alternanza Scuola lavoro Legge 13/23 Sistema nazionale di certificazione Indicazioni nazionali per i Piani di studio nella Secondaria di 1° grado

11 LEGGE 16 gennaio 2013 n 13. 11 … Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, che adotta il «Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133» … (premessa) «apprendimento formale»: apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari. (art. 2 definizioni, punto b.) «ente pubblico titolare»: amministrazione pubblica, centrale, regionale e delle province autonome titolare, a norma di legge, della regolamentazione di servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze. Nello specifico sono da intendersi enti pubblici titolari: 1) il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in materia di individuazione e validazione e certificazione delle competenze riferite ai titoli di studio del sistema scolastico e universitario; 2) le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, in materia di individuazione e validazione e certificazione di competenze riferite a qualificazioni rilasciate nell'ambito delle rispettive competenze; omissis… (art. 2 definizioni, punto f.)

12 B. PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO 12

13 PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO 13 Una nuova articolazione del percorso in cinque anni: 2+2+1 (art 5 c 2) Gli apprendimenti sono suddivisi in: area di insegnamento generale, comune e in aree di indirizzo Rafforzamento della cultura scientifica e tecnologica attraverso: + matematica + scienze e tecnologia + inglese ( con possibilità di introdurre insegnamento di 1 disciplina tecnica in lingua inglese) L’orario settimanale è di 32 ore per un orario annuale complessivo a 1.056 per tecnici e professionali. Per i licei vi sono situazioni differenziate: si va dalle 1155 del triennio del Lic. Art. alle 1056 ore per il liceo musicale e coereutico, alle 990 del triennio degli altri licei (891 nel 1° biennio).

14 PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO 14 Aumentano le quote di flessibilità a disposizione degli istituti entro un monte ore orario annuale: 20% nel primo biennio – 30% nel secondo biennio – 35% il V anno. In questo modo si potranno articolare in opzioni le aree d’indirizzo per corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni (IT art. 5 c. 3a e 3b). Nei licei la quota dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche non può essere superiore al 20% nel 1° biennio, al 30% nel secondo biennio e al 20% nel 5° anno (Lic. art. 10 comma c).

15 15 Forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi; Centralità dei laboratori (IT art. 5 c. 2e) Stage, tirocini e alternanza-scuola lavoro per apprendere in contesti operativi (IT art. 5 c. 2e) (Lic. Art.2 c. 7); Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche (art. 5 c. 3d) Organizzazione in Dipartimenti, introduzione di un Comitato tecnico- scientifico a cui parteciperanno esperti provenienti dal mondo del lavoro e della ricerca (IT art. 5 c. 3c) (Lic. Art.10 c. 2° - c 2b - ) Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone nell’unione Europea; PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

16 16 Si riferiscono a risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze (IT art. 5 c. 1°) (Lic. Art. 10 c. 1a) Si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare competenze basate sulla didattica in laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti (IT art. 5 c. 2e). Nei Licei, mediante il POF e nei limiti delle disponibilità di bilancio, si possono inserire insegnamenti facoltativi coerenti con il PECUP liceale, tali insegnamenti concorrono alla valutazione complessiva (Lic. Art.10 c. 2c) Sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e l’uso di modelli e linguaggi specifici (IT art. 5 c. 2°). PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

17 17 Sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, ivi compreso il volontariato ed il privato sociale (IT art. 5 c. 3°) Nei i licei i percorsi mirano a fornire strumenti culturali e metodologici … adeguati al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro (Lic. Art. 2 c. 7) Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio (IT art. 5 c. 2e) (Lic. Art. 2 c. 7)

18 I diplomati degli istituti tecnici e professionali e il rapporto con lo sviluppo sociale ed economico L’incontro domanda/offerta di diplomati Le criticità: l’immagine del lavoro l’immagine dell’istruzione tecnica e professionale la qualità dei diplomati tecnici e professionali I nuovi Istituti Tecnici e Professionali: aspetti critici 18

19 DICOTOMIE Licealizzazione vs Professionalizzazione Incremento cultura generale vs Spendibilità apprendimenti Prevalenza terminalità vs Preparazione studi successivi Aspetti critici 19

20 C. INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI, OPZIONI 20

21 PECUP IP PECUP SETTORE Industria artigianato I RISULTATI APPRENDIMENTO Istituti Professionali - Agricoltura e sviluppo rurale (B1) - Servizi socio-sanitari (B2) - Servizi enogastronomici e l’ospitalità alberghiera (B3) - Servizi commerciali (B4) io - Produzioni industriali ed artigianali amministra (C1) - Manutenzione e assistenza tecnica (C2). PECUP SETTORE SERVIZI B2 Ottico B2 Odontotecnico B3 Enogastronomia B3 Serv. sala bar e vendita B3 Accoglienza turistica C1 Industria C2 Artigianato IndirizziArticolazioniOpzioni

22 PECUP IP Risultati di appren- dimento PECUP SETTORE Industria artigianato Risultati di apprendimento per Indirizzo Risultati di apprendimento articolazione I RISULTATI APPRENDIMENTO Istituti Professionali -Agricoltura e sviluppo rurale (B1) - Servizi socio-sanitari (B2) - Servizi enogastronomici e l’ospitalità alberghiera (B3) - Servizi commerciali (B4) io - Produzioni industriali ed artigianali amministra (C1) - Manutenzione e assistenza tecnica (C2). PECUP SETTORE SERVIZI Risultati di apprendi- mento SETTORE B2 Ottico B2 Odontotecnico B3 Enogastronomia B3 Serv. sala bar e vendita B3 Accoglienza turistica C1 Industria C2 Artigianato IndirizziArticolazioni IndirizziArticolazioniOpzioni Risultati di apprendimento per articolazione/opzione Opzioni

23 PECUP IP Risultati di appren- dimento PECUP SETTORE Industria artigianato Risultati di apprendimento per Indirizzo Risultati di apprendimento articolazione I RISULTATI APPRENDIMENTO Istituti Professionali -Agricoltura e sviluppo rurale (B1) - Servizi socio-sanitari (B2) - Servizi enogastronomici e l’ospitalità alberghiera (B3) - Servizi commerciali (B4) io - Produzioni industriali ed artigianali amministra (C1) - Manutenzione e assistenza tecnica (C2). Area di flessibilità PECUP SETTORE SERVIZI Risultati di apprendi- mento SETTORE B2 Ottico B2 Odontotecnico B3 Enogastronomia B3 Serv. sala bar e vendita B3 Accoglienza turistica C1 Industria C2 Artigianato IndirizziArticolazioniOpzioni IndirizziArticolazioniOpzioni Risultati di apprendimento per articolazione/opzione

24 PECUP IT PECUP SETTORE economico I RISULTATI APPRENDIMENTO Istituti Tecnici - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1) - Trasporti e Logistica (C2) - Elettronica ed Elettrotecnica (C3) - Informatica e Telecomunicazioni (C4) - Grafica e Comunicazione (C5) - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6) - Sistema Moda (C7) - Agraria e Agroindustria (C8) - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9) - Amministrazione, finanza e marketing (B1) - Turismo (B2). PECUP SETTORE tecnologico IndirizziArticolazioniOpzioni B1 AFM B1 SIA B1 RIM C1 Meccatron -- Energia C2 Costruz. Cond. Logistica C3 Elle, Elon, Autom. C4 Inf – Tlc C5 Grafica C6 Mat. – Bio Amb – Bio san C7 Abb. Moda – calzature C8 prod. – gest. Amb – Viticol. C9 Cat - Geoltecnico

25 PECUP IT Risultati di appren- dimento PECUP SETTORE economico Risultati di appren- dimento Indirizzo Risultati di apprendimento articolazione I RISULTATI APPRENDIMENTO Istituti Tecnici - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1) - Trasporti e Logistica (C2) - Elettronica ed Elettrotecnica (C3) - Informatica e Telecomunicazioni (C4) - Grafica e Comunicazione (C5) - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6) - Sistema Moda (C7) - Agraria e Agroindustria (C8) - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9) - Amministrazione, finanza e marketing (B1) - Turismo (B2). Risultati di appren- dimento SETTORE PECUP SETTORE tecnologico Risultati di appren- dimento SETTORE IndirizziArticolazioniOpzioni IndirizziArticolazioniOpzioni Risultati di apprendimento per articolazione/opzione B1 AFM B1 SIA B1 RIM C1 Meccatron -- Energia C2 Costruz. Cond. Logistica C3 Elle, Elon, Autom. C4 Inf – Tlc C5 Grafica C6 Mat. – Bio Amb – Bio san C7 Abb. Moda – calzature C8 prod. – gest. Amb – Viticol. C9 Cat - Geoltecnico

26 PECUP IT Risultati di appren- dimento PECUP SETTORE economico Risultati di appren- dimento Indirizzo Risultati di apprendimento articolazione Area di flessibilità I RISULTATI APPRENDIMENTO Istituti Tecnici - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1) - Trasporti e Logistica (C2) - Elettronica ed Elettrotecnica (C3) - Informatica e Telecomunicazioni (C4) - Grafica e Comunicazione (C5) - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6) - Sistema Moda (C7) - Agraria e Agroindustria (C8) - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9) - Amministrazione, finanza e marketing (B1) - Turismo (B2). Area di flessibilità Risultati di appren- dimento SETTORE PECUP SETTORE tecnologico Risultati di appren- dimento SETTORE IndirizziArticolazioniOpzioni IndirizziArticolazioniOpzioni Risultati di apprendimento per articolazione/opzione B1 AFM B1 SIA B1 RIM C1 Meccatron -- Energia C2 Costruz. Cond. Logistica C3 Elle, Elon, Autom. C4 Inf – Tlc C5 Grafica C6 Mat. – Bio Amb – Bio san C7 Abb. Moda – calzature C8 prod. – gest. Amb – Viticol. C9 Cat - Geoltecnico

27 PECUP Licei I RISULTATI APPRENDIMENTO Licei a Arti figurative b. Architettura e ambiente c. Audiovisivo multimediale d. Design e. Grafica f. Scenografia a) Scientifico b) Scienze applicate PECUP Liceo artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo Musicale e coreutico Liceo scientifico Liceo scienze umane Indirizzi/ Opzioni a) Scienze umane b) Economico-sociale

28 PECUP Licei Risultati di appren- dimento Risultati di appren- dimento Indirizzo I RISULTATI APPRENDIMENTO Licei a Arti figurative b. Architettura e ambiente c. Audiovisivo multimediale d. Design e. Grafica f. Scenografia a) Scientifico b) Scienze applicate PECUP Liceo artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo Musicale e coreutico Liceo scientifico Liceo scienze umane Indirizzi/ Opzioni a) Scienze umane b) Economico-sociale Risultati di appren- dimento comuni

29 PECUP Licei Risultati di appren- dimento Risultati di appren- dimento Indirizzo I RISULTATI APPRENDIMENTO Licei a Arti figurative b. Architettura e ambiente c. Audiovisivo multimediale d. Design e. Grafica f. Scenografia a) Scientifico b) Scienze applicate PECUP Liceo artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo Musicale e coreutico Liceo scientifico Liceo scienze umane Indirizzi/ Opzioni a) Scienze umane b) Economico-sociale Risultati di appren- dimento comuni Risultati di appren- dimento facoltativi

30 D. I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI 30

31 Imprese Mondo del lavoro Come comunicare ? A impara il linguaggio di B ? B impara il linguaggio di A ? A e B imparano un linguaggio comune A Istruzione/formazione Scuola B vi è una via di mezzo

32 Competenze richieste Prestazioni attese (lavoratori) Processo di lavoro Prestazioni attese (studenti) Competenze obiettivo AZIENDA FORMAZIONE (scuola, università, formazione professionale) Processo di apprendimento C OME METTERE IN COMUNICAZIONE LAVORO E FORMAZIONE ?

33  Qualunque cosa fatta intenzionalmente si realizza in una serie di OPERAZIONI  Una sequenza di operazioni orientate a raggiungere uno scopo è ciò che chiamiamo PROCESSO.  La struttura di un processo è invariante  Saper riconoscere la struttura di un processo come elemento invariante è ciò che consente di trasferire da un’attività all’altra l’esperienza acquisita  L’esperienza viene analizzata e scomposta e riorganizzata in funzione di ogni nuovo processo, cosi di fronte ad un processo nuovo sono in grado di associare le conoscenze acquisite nelle precedenti esperienze  Questa capacità di applicare conoscenze ad un qualunque processo, riconoscendone le specifiche caratteristiche e adattando comportamenti funzionali al conseguimento del risultato è la COMPETENZA Cos’ è la competenza ?

34 La competenza Quali processi? adottandocomportamentifunzionali in un contesto organizzativo (di lavoro o di studio) conoscenze utilizzare saper utilizzare Risultato/i Quali conoscenze? Quali abilità personali? Abilità operative e metodologiche Quali abilità operative e procedurali? Raggiungereobiettivi

35 La definizione di competenza “Comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale” ‘Competence’ means the proven ability to use knowledge, skills and personal, social and/or methodological abilities, in work or study situations and in professional and/or personal development”

36 La definizione di competenza adottata dal sistema nazionale di certificazione delle competenze (D.lgs. 13/2013) Comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale;

37 Curricolo verticale – Certificazione delle competenze RISULTATI DI APPRENDIMENTO BIENNIO Dm 139/2007 Certific. competenze I biennio Obbligo istruzione 37 RISULTATI DI APPRENDIMENTO I CICLO CM 3. prot. AOODGOSV 1235 Certific. competenze I ciclo RISULTATI DI APPRENDIMENTO I CICLO CM 3. prot. AOODGOSV 1235 Certific. competenze Primaria Curricolo verticale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale Scuola dell’infanziaScuola primaria Scuola secondaria I grado Scuola secondaria II grado 1231234512312 345 triennio biennio ?

38 Curricolo verticale – Certificazione delle competenze Vedi esempio “mappa competenze curricolo verticale” 38 Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utiIizza con sempre maggior proprietà la lingua italiana. Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo proprio e altrui. Curricolo verticale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria I grado Scuola secondaria II grado 1231234512312 345 triennio biennio Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale

39 DEFINIZIONE DEI PROFILI FORMATIVI PROFILI USCITA QUINQUENNIO = comuni settore indirizzo PROFILI USCITA BIENNIO Assi culturali cittadinanza ? ? PROFILI USCITA QUINQUENNIO Professionali PROFILI USCITA BIENNIO Assi culturali Cittadinanza Indirizzo ? + Bisogni contesto ? coerenza 39 Assi culturali Cittadinanza

40 L A MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Area Metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area Logico- argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area Linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare

41 L A MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI (1) RISULTATI DI APPRENDIMENTO Area Storico umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con ri ferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con ri ferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

42 L A MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI (2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO Area Scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di porcedimenti risolutivi Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

43 PECUP - Risultati di apprendimento COMUNISETTORE TECNOLOGICOPROFILO DI INDIRIZZO Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali Comprendere le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le relative modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; Utilizzare le conoscenze e abilità nel campo dei materiali e tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, per la generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, per la conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi Orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine Programmare controllori e microprocessori e operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Utilizzare le tecnologie specifiche ai vari indirizzi e sapersi orientare nella normativa del settore di riferimento Sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico Applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio Utilizzare (conoscere) le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato L A MAPPA DELLE COMPETENZE IT (1)

44 N Asse COMPETENZE ASSI CULTURALI 1 L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici 2 L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico 3 L9Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione 4 L10 Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) 5 L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete 6 M5Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative 7 M6 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni 8 G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente 9 G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo 10 S4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento 11 S5Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare COMPETENZE DI CITTADINANZA 12 C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani 13 C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro 14 C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 15 C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 16 C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio- sportiva per il benessere individuale e collettivo

45 L A MAPPA DELLE COMPETENZE IT (2) COMPETENZE PROFESSIONALI 17P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 18P2 Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 19P3 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 20P4 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti 21P5 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento 22P6 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica 23P7 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico 24P8 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 25P9 Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici 26P10 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 28P11 Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse 29P12 Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 30P13 Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

46 COMPETENZEABILITA’CONOSCENZE P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia e in Europa Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani ed europei. Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale. Modelli di turismo sostenibile. Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio. Forme di turismo naturalistico e storico- culturale. Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della localizzazione turistica. Fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche. Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio. Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio. Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di viaggio e i movimenti turistici attuali. Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali ed internazionali. Beni culturali e ambientali dell’ambito territoriale di appartenenza. Riconoscere le tendenze dei mercati e le problematiche di localizzazione di un’azienda turistica Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica. Utilizzare strumenti di supporto alla programmazione turistica territoriale LA DESCRIZIONE DI UNA COMPETENZA

47 E. LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

48 L E FASI DELLA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO PER COMPETENZE Fase 3: Definizione del curricolo Fase 5. Realizzazione del Piano di studi della classe Fase 1: Definizione del profilo formativo d’uscita Fase 2: Definizione risultati di apprendimento attesi 1. Mappa delle competenze 3. Matrice competenze/discipline 4. Piano di studio discipline 5. Piano di studio della classe al ciclo successivo 7. Diagramma temporale 8. Rubriche di valutazione 9. Registro di classe Fase 4: Progettazione didattica 2. Descrizione competenze 6. Progettazione micro Fase 6. Certificazione competenze 10. Certificato delle competenze

49 LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO 1.1 Definizione profilo formativo d’uscita 1.2 Definizione profilo 2° biennio 1.3 Definizione profilo 1° biennio Fase 1: Definizione risultati di apprendimento attesi 1. mappa delle competenze Comitato tecnico-scientifico

50 2.1 Individuazione degli elementi (abilità e conoscenze) che definiscono ogni competenza del profilo LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO 2.2 Attribuzione responsabilità per sviluppo competenze 2.3Definizione dei piani di studio disciplinari per l’apprendimento delle competenze (Progettazione macro della didattica 2.4 Definizione del piano di studio della classe 3.1 Progettazione dei risultati attesi di apprendimento per singoli segmenti didattici (macro) Fase 4: REALIZZAZIONE Fase 2: Definizione curricolo fine ciclo (es. 1° biennio) 3a. Matrice competenze/discipline 4. Piano di studio della disciplina 5. Piano di studio della classe 2. Scheda di descrizione della competenze Esiti di apprendimento attesi per ogni disciplina (3°) Diagramma temporale

51 LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO Fase 3: Progettazione UdA 3.1 Progettazione dei risultati attesi di apprendimento per ogni segmento didattico (macro) 3.2 Progettazione dell’impianto dell’UDA (micro) 3.3 Progettazione della valutazione Fase 6: Certificazione competenze Fase 4: REALIZZAZIONE UDA Fase 5: VALUTAZIONE 6. Format Unit. Form. 7a. Rubriche di valutazione 8. Certificato di competenza 7b Registro di classe 7c Valutazione finale

52 2.1 Individuazione degli elementi (abilità e conoscenze) che definiscono ogni competenza del profilo LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO 1.1 Definizione profilo formativo d’uscita 1.2 Definizione profilo 2° biennio 1.3 Definizione profilo 1° biennio 2.2 Attribuzione responsabilità per sviluppo competenze 2.3Definizione dei piani di studio disciplinari per l’apprendimento delle competenze (Progettazione macro delle UdA 2.4 Definizione del piano di studio della classe Fase 3: Progettazione 3.1 Progettazione dei risultati attesi di apprendimento per singole U.Form. (macro) 3.2 Progettazione dell’impianto U.Form. (micro) 3.3 Progettazione della valutazione Fase 6: Certificazione competenze Fase 4: REALIZZAZIONE Fase 5: VALUTAZIONE Fase 1: Definizione risultati di apprendimento attesi Fase 2: Definizione curricolo fine ciclo (es. 1° biennio) 1. mappa delle competenze 3a. Matrice competenze/discipline 4. Piano di studio della disciplina 5. Piano di studio della classe 6. Format unitario UdA 7a. Rubriche di valutazione 8. Certificato di competenzaCertificato 2. Scheda di descrizione della competenze Esiti di apprendimento attesi per ogni disciplina (3°) Diagramma temporale 7b. Registro classe 7c Valutazione finale

53 53 D 53 L’interfaccia Scuola-Mercato del lavoro Profilo formativo d’uscita CTS di indirizzo per settore Progettazione del curricolo ISTITUTO TECNICO Associazioni datoriali e sindacali Organizzazione del servizio scolastico Erogazione servizio didattico e altri Controllo dei servizi Valutazione di sistema e riprogettazione Valutazione apprendimenti Comitato Tecnico Scientifico Sistema informativo competenze Alternanza Scuola-Lavoro D Valutazione delle competenze Certificazione delle competenze IMPRESE MERCATO DEL LAVORO

54 F. ANALISI DI UN CASO

55 1. L A MAPPA DELLE COMPETENZE (1) N Cod. Asse COMPETENZE PER ASSI CULTURALI 1 L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici 2 L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico 3 L9Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione 4 L10 Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) 5 L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete 6 M5Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative 7 M6Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni 8 G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente 9 G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo 10 S4Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento 11 S5Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare COMPETENZE DI CITTADINANZA 12 C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani 13 C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro 14 C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 15 C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 16 C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo

56 1. L A MAPPA DELLE COMPETENZE (2) COMPETENZE PROFESSIONALI 17P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 18P2 Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 19P3 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 20P4 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti 21P5 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento 22P6 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica 23P7 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico 24P8 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 25P9 Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici 26P10 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 28P11 Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse 29P12 Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 30P13 Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

57 COMPETENZEABILITA’CONOSCENZE P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia e in Europa Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani ed europei. Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale. Modelli di turismo sostenibile. Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio. Forme di turismo naturalistico e storico- culturale. Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della localizzazione turistica. Fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche. Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio. Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio. Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di viaggio e i movimenti turistici attuali. Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali ed internazionali. Beni culturali e ambientali dell’ambito territoriale di appartenenza. Riconoscere le tendenze dei mercati e le problematiche di localizzazione di un’azienda turistica Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica. Utilizzare strumenti di supporto alla programmazione turistica territoriale 2. SCHEDA DESCRIZIONE COMPETENZA

58 3. MATRICE COMPETENZE DISCIPLINE DisciplineAsse Linguistico Asse Matem. Asse Storico- sociale Asse Scient. tecnol. Competenze di cittadinanza Asse Tecnico-professionale Peso 3 A 4 A 5 A COMPETENZE --> L7L8L9L10L11M5M6G4G5S4S5 C9C9 C10C11C12C13P1P2P3P4P5P6P7P8P9P10P11P12P13 132 Ling e lett. Ital. CCC C C C C 7 99 Lingua inglese CC C C C C C7 66 Storia CC 2 99 Matematica CC CC 4 66 Sc. mot. e sp. C 1 33 RC o atti. alt. 495 99 2^. ling. Com. CC C C C C C7 99 3^ ling. Com. C C C C4 132 Disc.Tur. az. C CCCCCCCCCCCC13 66 Geograf. Tur. C C C C C C C 7 99 Dir. e leg. tur. C CC CCCCC C 9 66 Arte e territ. C C C C C C 6 561 Disc. Concorr.12123111221341312314324253314 105 6 Disc. di Riferimento *

59 4. PIANO DI STUDI DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDI DELLA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE ESITI DI APPRENDIMENTO UDA - PRIMO ANNO UDACOMP.ABILITA’ UDACONOSCENZE UDA DISCIPLINA RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI UDA n. 1 Titolo: "Sistema" azienda: elementi, soggetti e tipologie ore 20 P2 1. Comprendere un testo scritto (su temi economici) e selezionare le informazioni principali 2. Attori e relazioni del sistema economico Economia aziendale Diritto ed economia P3 1. Rappresentare e sintetizzare gli elementi di una situazione data 2. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio (e non) 1. Mercati nazionali ed internazionali 2. Settori in cui si articolano le attività economiche Diritto ed economia Economia Aziendale P4 1. Rappresentare realtà e fenomeni attraverso la lettura e l’interpretazione di tabelle e grafici 2. Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota 3. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende 1. Fasi dell’attività economica 2. Sistema azienda 3. Tipologie di aziende e caratteristiche Economia aziendale Diritto ed economia M3 1. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe 1. Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi 3. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali Matematica Scienze integrate (Fisica) Economia Aziendale

60 5. PIANO DI STUDI DELLA CLASSE Disciplina Classe 1^ C AFM-TUR N.SEGMENTI DIDATTICI (titolo e ore) Lingua e letteratura italiana 1Metodo di studio (ore 14) 2Comunicazione (ore 15) 3Comprensione della lingua scritta attraverso la lettura di testi di vario genere (ore 40) 4Produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (ore 40) 5Educazione all’immagine e allo studio del prodotto artistico (ore 10) Lingua inglese 1Sistema fonologico e fatti prosodici (ore 16) 2Comprensione della lingua (ore 35) 3Produzione della lingua (ore 38) Storia, Cittadinanza e Costituzione 1Strumenti per lo studio della storia (ore 8) 2Dal mondo vuoto al mondo pieno (ore 8) 3Le civiltà fluviali (ore 12) 4La civiltà greca (ore 16) 5La Roma antica (ore 16) CONTINUA …

61 6. P ROGETTAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO (1) UdA n. 1.1"Sistema" azienda: elementi, soggetti e tipologieDurata in ore: 18 Materia Rifer. Economia AziendaleAnno scolastico: 2011/2012 ProdottoProduzione di testi e schede in relazione alle varie esercitazioni proposte Periodoinizio: seconda decade settembrefine: terza decade novembre ESITI DI APPRENDIMENTO CompetenzeAbilitàConoscenze P2 1. Comprendere un testo scritto (su temi economici) e selezionare le informazioni principali 1. Fenomeni e le leggi economiche 2. Attori e relazioni del sistema economico P3 1. Rappresentare e sintetizzare gli elementi di una situazione data 2. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio (e non) 1. Mercati nazionali ed internazionali 2. Settori in cui si articolano le attività economiche P4 1. Rappresentare realtà e fenomeni attraverso la lettura e l’interpretazione di tabelle e grafici 2. Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota 3. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende 1. Fasi dell’attività economica 2. Sistema azienda 3. Tipologie di aziende e caratteristiche M31. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe 1. Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi 3. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali PRESTAZIONI ATTESE Individuare le relazioni dell'azienda con gli attori del sistema economico (P2); - individuare le dinamiche dei mercati (P3); - riconoscere gli elementi costitutivi del "sistema" azienda (P4); - distinguere le varie categorie di azienda (P4); - distinguere i diversi tipi di imprese (P4); - individuare i soggetti interni e esterni dell'impresa (P4); - risolvere problemi economico - aziendali con diversi strumenti di calcolo: frazioni, proporzioni, percentuali (M3) PROVA DI VERIFICA Due prove scritte semi strutturate con risoluzione di problemi economico-aziendali

62 6. P ROGETTAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO (2) ATTIVITÀ DIDATTICA TempiAttività del docenteAttività degli studenti 1 Illustrazione della mappa concettuale dei contenuti dell'UdA. Il docente propone una lettura sui rapporti di una famiglia “tipo” con altre aziende e, attraverso una discussione guidata, stimola gli studenti a ricercare nel proprio vivere quotidiano e nelle abitudini familiari quanto emerso dal caso sottoposto. Leggere il caso, partecipare alla discussione guidata, riferire situazioni operative personali e familiari. 3 Il docente, attraverso lezioni partecipate, presenta i contenuti disciplinari relativi a: azienda e impresa, caratteristiche ed elementi del sistema azienda, categorie di aziende/imprese, mercati, soggetti interni ed esterni all'azienda Ascolto e studio delle proposte del docente 2Proposta di ulteriori stimoli basati su situazioni del vivere quotidianoRiflessioni sulla proposta e discussione di gruppo 3Spunti per riflessioni e verifica oraleRisposte orali individuali (flash) 3 Indicazioni per risolvere problemi economico-aziendali; esercitazioni pratiche individuali e di gruppo Esecuzione delle esercitazioni proposte 2Correzione e discussione delle esercitazioni svolte Ascolto delle riflessioni del docente e controllo della produzione 2Somministrazione di due prove di verifica scritteEsecuzione delle prove scritte individuali 2Correzione e discussione delle prove di verifica Ascolto delle riflessioni del docente e controllo della produzione Totale ore 18 Avvertenze generali: Il monte-ore di ciascuna disciplina (e dunque anche di ciascuna UdA) è ridotto prudenzialmente del 10% in previsione di eventuali festività infrasettimanali, nonché della necessità di svolgere attività didattiche che esulano dalla disciplina medesima.

63 7. P ROGETTAZIONE UNITA ’ DI APPRENDIMENTO Disciplina Classe 1^ C AFM-TUR: set ott nov dic gen feb mar apr mag giu N.SEGMENTI DIDATTICI Lingua e letteratura italiana 1Metodo di studio (ore 14) 2Comunicazione (ore 15) 3Comprensione della lingua scritta attraverso la lettura di testi di vario genere (ore 40) 4Produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (ore 40) 5Educazione all’immagine e allo studio del prodotto artistico (ore 10) Lingua inglese 1Sistema fonologico e fatti prosodici (ore 16) 2Comprensione della lingua (ore 35) 3Produzione della lingua (ore 38) Storia, Cittadinanza e Costituzione 1Strumenti per lo studio della storia (ore 8) 2Dal mondo vuoto al mondo pieno (ore 8) 3Le civiltà fluviali (ore 12) 4La civiltà greca (ore 16) 5La Roma antica (ore 16) Matematica 1Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento (ore 20) 2 Espressioni algebriche : principali operazioni Equazioni e disequazioni di primo grado Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado (ore 40) 3Gli enti fondamentali della geometria (ore 30) 4Calcolo delle probabilità (ore 32) Diritto ed economia 1Il sistema economico e i soggetti economici (ore 15) 2La Società e le regole (ore 15) 3Lo Stato e l’ordinamento giuridico (ore 15) 4I soggetti di diritto e i diritti soggettivi (ore 15)

64 8. R UBRICHE DI VALUTAZIONE ASSE MATEMATICO (stralcio) Indicatore di prestazione Livello base non raggiunto Livello BaseIntermedioAvanzato NRCBA M3 Individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi Non saper usare il linguaggio simbolico e grafico per formalizzare un percorso risolutivo di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Usare in modo approssimativo e non sempre corretto il linguaggio simbolico e grafico per formalizzare un percorso risolutivo di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Conoscere in modo accettabile i contenuti e saper risolvere problemi semplici Comprendere e saper applicare in situazioni note i concetti appresi; saper giustificare i passaggi logici Applicare le strategie conosciute in contesti nuovi rielaborando le informazioni ricevute COMPETENZE DI INDIRIZZO (stralcio) Indicatore di prestazione Livello base non raggiunto Livello BaseIntermedioAvanzato NRCBA P2 Individuare il “problema economico” nella complessità delle sue relazioni e nella diversità delle sue soluzioni Non comprendere semplici testi scritti su temi economici e non riuscire ad evidenziare le informazioni essenziali Comprendere in modo parziale testi scritti su temi economici, non riuscire a individuare semplici relazioni Comprendere, con l’aiuto dell’insegnante, testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni essenziali e semplici relazioni Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni e le relazioni, analizzarle e, con l’aiuto dell’insegnante, elaborare considerazioni Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici nella complessità delle relazioni in essi contenuti, elaborare considerazioni motivate avvalendosi di un lessico appropriato

65 9. R EGISTRO DI CLASSE NCognome e nome Uda N. 1Prova espertaSegmento N. ___ (*) Elementi competenza P2P3P4M3votoP2P3P4voto……… 1 Rossi MarioBCBA7 2 3 4 5 NCognomeNome COMPETENZEValutazione finale M1M2M3M4S1P1P2P3P4P5P6 VotoCondotta 1RossiMarioBBBBACCCCCC 79 2……. 3…… 4…… 5……

66 COMPETENZE PROFESSIONALI Descrizione livelli Competenze di cittadinanza Livelli P1 Utilizzare software applicativo nelle sue funzioni avanzate (Word, Excel, Power Point), internet e servizi di rete (posta elettronica, motori di ricerca)  AVANZATO - Saper utilizzare autonomamente, in forma avanzata, strumenti informatici per esigenze personali e professionali, gestire in modo efficace e critico internet e i servizi di rete  INTERMEDIO - Saper utilizzare in modo sufficientemente autonomo strumenti informatici per organizzare e rappresentare dati e risultati, gestire in modo efficace internet e i servizi di rete  BASE - Saper utilizzare strumenti informatici in semplici applicazioni, ricercare e comunicare informazioni, produrre documentazione secondo modelli predefiniti  LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO o Imparare a imparare o Progettare o Comunicare o Collaborare e partecipare o Agire in modo autonomo e responsabile o Risolvere problemi o Individuare collegamenti e relazioni o Acquisire e interpretare l’informazione A P2 Individuare il “problema economico” nella complessità delle sue relazioni e nella diversità delle sue soluzioni  AVANZATO - Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici nella complessità delle relazioni in essi contenuti, elaborare considerazioni motivate avvalendosi di un lessico appropriato  INTERMEDIO - Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni e le relazioni, analizzarle e, con l’aiuto dell’insegnante, elaborare considerazioni  BASE - Comprendere, con l’aiuto dell’insegnante, testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni essenziali e semplici relazioni  LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO B P3 Riconoscere nel tessuto economico di appartenenza (e non) variabili inerenti alle dinamiche e al funzionamento del mercato  AVANZATO - Condurre analisi appropriate e comparate del sistema economico generale e del proprio territorio inerenti le caratteristiche, i soggetti e i settori in cui si articolano il mercato e le attività economiche, rappresentarne i risultati con strumenti idonei e redatti autonomamente  INTERMEDIO - Riconoscere e classificare nel sistema economico generale e in quello del proprio territorio le caratteristiche, i soggetti e i settori in cui si articolano il mercato e le attività economiche; scegliere lo strumento idoneo per rappresentare gli elementi di una situazione data  BASE - Riconoscere nel sistema economico generale e in quello del proprio territorio le caratteristiche, i soggetti e i settori in cui si articolano il mercato e le attività economiche; rappresentare gli elementi di una situazione data con semplici strumenti  LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO C 10. CERTIFICATO DELLE COMPETENZE

67 LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

68 A)Valutazione del “segmento didattico” (UdA, modulo, unità di lavoro, stage) Si realizza al termine di ogni segmento didattico sulla base di un’apposita griglia unitaria pluridimensionale (rubrica) che consente di rilevare il grado di padronanza delle competenze mobilitate. Portfolio personale dello studente (al momento non prescrittivo). Viene via via costruito il portfolio dello studente che contiene i prodotti significativi e dotati di valore realizzati dagli studenti lungo il percorso formativo B) Certificazione periodica (valutazione di processo) I docenti (Consiglio di Classe), in base agli esiti delle valutazioni dei vari segmenti didattici e delle prove esperte, tengono aggiornati i propri registri (registro per competenze), annotando via via le valutazioni formative fino al completamento di tutti i segmenti didattici e al raggiungimento degli apprendimenti previsti dal progetto formativo. Tale registro può essere poi integrato dall’esito della/e prova/e di valutazione finale di certificazione C) Valutazione finale (prova di certificazione) La valutazione finale avviene tramite prove inter-competenze collocate in corrispondenza delle scadenze formali dei corsi (rilascio dei titoli di studio) e che consentono di rilevare in forma simultanea, sulla base di un compito rilevante, la padronanza delle competenze chiave del profilo formativo di uscita TRE TIPI DI VALUTAZIONE

69 A)Valutazione del “segmento didattico” (UdA, modulo, unità di lavoro, stage) Si realizza al termine di ogni segmento didattico sulla base di un’apposita griglia unitaria pluridimensionale (rubrica) che consente di rilevare il grado di padronanza delle competenze mobilitate. Portfolio personale dello studente (al momento non prescrittivo). Viene via via costruito il portfolio dello studente che contiene i prodotti significativi e dotati di valore realizzati dagli studenti lungo il percorso formativo B) Certificazione periodica (valutazione di processo) I docenti (Consiglio di Classe), in base agli esiti delle valutazioni dei vari segmenti didattici e delle prove esperte, tengono aggiornati i propri registri (registro per competenze), annotando via via le valutazioni formative fino al completamento di tutti i segmenti didattici e al raggiungimento degli apprendimenti previsti dal progetto formativo. Tale registro può essere poi integrato dall’esito della/e prova/e di valutazione finale di certificazione C) Valutazione finale (prova di certificazione) La valutazione finale avviene tramite prove inter-competenze collocate in corrispondenza delle scadenze formali dei corsi (rilascio dei titoli di studio) e che consentono di rilevare in forma simultanea, sulla base di un compito rilevante, la padronanza delle competenze chiave del profilo formativo di uscita TRE TIPI DI VALUTAZIONE

70 Scheda di valutazione TestItemPrestazionecompetenza Punti (max) PuntiLivello 1 Completa il testo nei punti in cui sono state omesse alcune parole. Utilizza le parole sottoelencate inserendole nel punto giusto e tenendo conto che alcune di esse possono essere ripetute più volte Individuare le relazioni dell'azienda con gli attori del sistema economico P2 107 B 2 Collega le parole a sinistra con quelle a destra in base alla loro relazione di carattere economico 107 3Supporta con tabelle e grafici la seguente relazione (vedi testo) Rappresentare in forma grafica il punto di equilibrio tra domanda offerta di un bene P3 P4 158 C 4 La domanda e offerta di un bene segue l’andamento descritto in tabella. Completare il grafico sotto riportato e determinare il punto di equilibrio. 106 5 Rispondere alla seguente domanda: “Dopo aver spiegato che cosa è un’azienda e un’impresa, individuare e definire i tipi di produzione che l’impresa può attuare e classificare le aziende secondo l’attività economica svolta” Descrivere gli elementi costitutivi del "sistema" azienda P42014B Il 15/04/n l’ipermercato KAPPAESSE effettua le seguenti operazioni: 1.acquista dal fornitore Tassi kg. lordi 3.000 di merce al prezzo di listino di euro 2,00 il kg netto, la tara è il 5% del peso lordo; 2.paga un debito di euro 9.125 versando euro 9.525, r = 8%; 3.riscuote un credito di euro 65.700 con 90 giorni di ritardo r = 8%. Calcolare applicando il procedimento dell’anno civile ordinario: a.i kg netti di merce acquistata; a.la somma versata per l’acquisto della merce sapendo che la KAPPAESSE dal fornitore Tassi ha ottenuto lo sconto del 10% sul prezzo di listino; b.la scadenza originaria del debito di cui all’operazione 2; c.la somma riscossa a saldo del credito di cui all’operazione 3; d.la somma rimasta dopo aver eseguito le operazioni descritte Risolvere problemi economico - aziendali con diversi strumenti di calcolo: frazioni, proporzioni, percentuali M33530A Totale71 Voto in decimi7

71 COMPETENZE DI INDIRIZZO (stralcio) Indicatore di prestazione Livello base non raggiunto Livello BaseIntermedioAvanzato NRCBA decimi2 - 34 - 5678910 P2 Individuare il “problema economico” nella complessità delle sue relazioni e nella diversità delle sue soluzioni Non comprendere semplici testi scritti su temi economici e non riuscire ad evidenziare le informazioni essenziali Comprendere in modo parziale testi scritti su temi economici, non riuscire a individuare semplici relazioni Comprendere, con l’aiuto dell’insegnante, testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni essenziali e semplici relazioni Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni e le relazioni, analizzarle e, con l’aiuto dell’insegnante, elaborare considerazioni Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici nella complessità delle relazioni in essi contenuti, elaborare considerazioni motivate avvalendosi di un lessico appropriato R UBRICA DI VALUTAZIONE

72 PRESTAZIONI COMPETENZE Comp 1 Comp 2 Comp 3 Comp 4 Comp 5 Comp 6 1. Costruire in gruppo una mappa delle professioni preferite sulla base di alcune macro categorie di interesse e classificarle secondo una matrice fornita. X X X 2. Compilare una scheda che permetta di comunicare le proprie aspirazioni e scelte per il futuro X X 3. Sintetizzare le caratteristiche della professione scelta, descrivendone i compiti e quantificando la domanda della figura professionale in un determinato territorio XX X 1.Realizzare interviste a persone che svolgono la professione scelta per il proprio futuro e compilare una scheda di sintesi X X X 6. Preparare una comunicazione relativa alla propria scelta da presentare alla classe (power point ) XX XX

73 NCognome e nome Uda N. 1Prova espertaSegmento N. ___ (*) Elementi competenza P2P3P4M3votoP2P3P4voto……… 1 Rossi MarioBCBA7 2 3 4 5 E SEMPIO DI REGISTRAZIONE DELLE VALUTAZIONE AL TERMINE DI OGNI SEGMENTO / TAPPA DEL PERCORSO DI UNA DISCIPLINA

74 E SEMPIO DI REGISTRAZIONE DELLE VALUTAZIONE AL TERMINE DI OGNI SEGMENTO / TAPPA DEL PERCORSO DI UNA DISCIPLINA NCognomeNome COMPETENZEValutazione finale M1M1 M2M2 M3M3 M4M4 S1S1 P1P1 P2P2 P3P3 P4P4 P5P5 P6P6 VotoCondotta 1RossiMarioBBBBACCCCCC 79 2……. 3…… 4…… 5……

75 Riferimenti www.retetradate.it


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