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European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Politiche in materia di aiuti di stato durante la crisi finanziaria:

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Presentazione sul tema: "European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Politiche in materia di aiuti di stato durante la crisi finanziaria:"— Transcript della presentazione:

1 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Politiche in materia di aiuti di stato durante la crisi finanziaria: reazione iniziale, sviluppi e strategia d’uscita Nicola Pesaresi Convegno CESIFIN: Crisi economico finanziaria e disciplina degli aiuti di stato Firenze, 20 Settembre 2010

2 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support

3 Risposta politica dell’UE (2008) BCE e Banca d’Inghilterra – liquidità e strumenti di politica monetaria Consiglio UE – azione governativa congiunta per aiutare banche e risparmiatori (12 Ott. 2008) Commissione – Difesa delle regole in materia di concorrenza: –Sospensione delle regole antitrust nazionali / controllo delle fusioni per motivi di stabilità finanziaria (e.g. Regno Unito) –Richiesta di sospensione delle regole in materia di aiuti di stato –Azione governativa non coordinata (e.g. Irlanda)

4 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Chi é responsabile?

5 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support La risposta della Commissione in 3 fasi 1°- Un quadro coordinato per salvare le banche  Comunicazione Bancaria (13 Ott. 2008)  Comunicazione sulle Ricapitalizzazioni (5 Dic. 2008) 2°- Ristrutturazione e viabilità delle banche  Comunicazione sulle Attività Compromesse (25 Feb. 2009)  Comunicazione sulle Ristrutturazioni Bancarie (22 Luglio 2009) 3°- Uscita e ritorno al normale funzionamento del mercato  Eliminazione graduale delle garanzie statali (18 Maggio 2010)  Riforma regolamentare e fiscale globale  Verso nuove regole per la gestione di fallimenti e liquidazioni bancarie in tempi normali

6 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Dal salvataggio alla ristrutturazione ed uscita 6

7 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 1° fase: a) La strategia per il controllo degli aiuti di stato Comunicazione Bancaria (13 Ott. 2008) –Condizioni base e criteri di valutazione –Attenzione alla liquidità ed alle garanzie Nuova base legale: Art. 107(3)b TFUE –Aiuto per ovviare ad un grave turbamento dell’economia di uno SM –Flessibilità in termini di strumenti, tempi e forma legale Stabilità finanziaria e parità di condizioni nel mercato unico –Condizioni per assegnazione, tipo di aiuto, prezzo, controllo –Raccomandazioni della BCE in merito al prezzo delle garanzie (20 Ott. 2008)

8 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 1° fase: b) Esigenze di ricapitalizzazione Comunicazione Ricap (5 Dic. 2008) Sostegno al credito bancario –Banche fondamentalmente sane vs. banche in difficoltà –Prezzo (BCE + incentivo d’uscita) Piani di ricapitalizzazione –UK, DE, AT, IT, …

9 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 2° fase – Ristrutturazione bancaria e viabilità

10 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 2 ° fase: a) Attività tossiche minacciano la solvibilità Questioni –Incertezza circa le perdite occulte relative alle attività che hanno perso valore –Rischio di insolvenza – Dimensione dell’aiuto minaccia il mercato unico Comunicazione sulle Attività Compromesse (25 Feb. 2009) –Tutti i tipi di aiuto (garanzie, acquisto, bad banks, ecc.) –Prezzo di cessione deve corrispondere al reale valore economico –Valutazione delle attività e prezzo (richiesta di esperti sotto il profilo tecnico) Introduzione di vari schemi nazionali –UK, DE, IE, NL (ING)

11 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 2° fase : b) Ristrutturazione bancaria e viabilità Comunicazione sulle Ristrutturazioni Bancarie (22 Luglio 2009) –Da una prospettiva a breve termine ad una prospettiva a medio termine 2 principali obiettivi: –Ritorno alla viabilità delle banche senza l’aiuto dello Stato –Mantenimento di pari condizioni nel mercato unico 3 pilastri: –Controllo della viabilità –Contribuzione propria / Ripartizione degli oneri –Misure per ridurre le distorsioni della concorrenza

12 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Quando la ristrutturazione è necessaria? Piano di ristrutturazione - Per la ricapitalizzazione delle banche in difficoltà - Se l’aiuto di stato eccede il 2% del RWA Revisione della viabilità - Per gli aiuti concessi alle banche fondamentalmente sane - Se l’aiuto di stato non eccede il 2% del RWA Ristrutturazioni limitate a pochi SM

13 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 1° Pilastro: Viabilità a lungo termine

14 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Viabilità a lungo termine durante la crisi + Flessibile Periodo di Ristrutturazione prolungato fino a 5 anni Sospensione del principio “one-time, last-time” + Precisa Stress-test Remunerazione dell’aiuto il più vicino possibile alle condizioni normali di mercato

15 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 2° Pilastro: Contribuzione Propria / Ripartizione degli oneri

16 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Contribuzione propria/ ripartizione degli oneri durante la crisi + Flessibile La contribuzione propria può essere inferiore al 50% Limitato onere degli obbligazionisti + Precisa Remunerazione adeguata (ricap, bad banks) Divieto di dividendi e Hybrid capital coupon In caso di deroga  recupero ex-post, più ristrutturazione

17 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 3° Pilastro: Limitare la distorsione della concorrenza

18 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Limitare la distorsione della concorrenza durante la crisi + Flessibile Maggior tempo per attuare le misure richieste Attenzione all’impatto transfrontaliero Attenzione alle ristrutturazioni bancarie simultanee in un mercato + Precisa Misure connesse alla situazione di mercato, promozione dell’entrata Misure proporzionate all’importo dell’aiuto e alla ripartizione degli oneri Divieti di acquisto di business e di price-leadership

19 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Ricapitalizzazioni e ristrutturazioni per Stato Membro

20 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Casi esaminati Regno Unito Germania Olanda Irlanda Belgio Northern Rock, Lloyds, RBS LBBW, Commerzbank ING, SNS Bank of Ireland Fortis, KBC, Dexia

21 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Casi da completare Regno Unito Germania Olanda Irlanda Belgio Northern Rock, Lloyds, RBS LBBW, Commerzbank HRE, HSH Nordbank, WestLB ING, SNS Bank of Ireland Anglo Irish Bank Fortis, KBC, Dexia

22 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Ristrutturazione?

23 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 3° fase: Uscita e ritorno al funzionamento normale del mercato a) I tempi sono maturi per ridurre gli aiuti relativi alla crisi? Maggiore stabilizzazione dei mercati finanziari e inizio di una ripresa nell’economia reale fino alla fine del 2009 Sulla base di queste premesse, le Conclusioni dell’ ECOFIN e del Consiglio Europeo Dicembre 2009 – necessità di preparare una strategia per l’eliminazione degli aiuti, a partire dalle garanzie Crisi sovrana primavera 2010 – rischio di destabilizzazione per –Banche situate in Stati Membri con elevato rischio sovrano –Banche situate in altri Stati Membri esposti ad alto rischio sovrano Impatto per la strategia d’uscita: necessità di strumenti abbastanza flessibili per soddisfare circostanze eccezionali come la ristrutturazione nel contesto di una crisi sovrana

24 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 3° fase: Uscita e ritorno al funzionamento normale del mercato b) Primo passo compiuto verso l’uscita – garanzie pubbliche Relazione della DG COMP sull’uso delle garanzie statali (18 Maggio 2010) –Sempre minor uso –Due tipologie di banche : presumibilmente sane e soggette a ristrutturazione –Distorsione del prezzo fino all’1% per le banche più deboli Rinnovo semestrale dei regimi relativi alle garanzie statali alla data dell’1 di Luglio Incremento del prezzo collegato al merito di credito delle banche Controllo della viabilità per utilizzatori “grandi” Flessibilità per soddisfare circostanze eccezionali (fino ad ora non invocata da nessun Stato Membro che abbia notificato la proroga di un regime)

25 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support

26 3° fase: Uscita e ritorno al funzionamento normale del mercato c) Stato del settore bancario nell’estate 2010 Stress test - Copertura: 91 banche che costituiscono fino al 65% del mercato UE (risorse globali) - Ipotesi in uno scenario negativo: “Double-dip recession” + svalutazione obbligazioni sovrane degli Stati Membri UE (portafoglio di negoziazione) - Risultato: 7 banche andrebbero al di sotto del 6% del coefficiente di solvibilità Tier1. Test superato dalla grande maggioranza. Nessuna nuova scoperta.

27 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support 3° fase: Uscita e ritorno al funzionamento normale del mercato d) Successivi passi di uscita da seguire 31 Dicembre 2010 – Scadenza della Comunicazione sulle Ristrutturazioni (e Quadro Temporaneo) Principali domande in agenda per l’autunno 2010: –Continua applicazione dell’eccezione prevista nell’Articolo 107 (3) (b)? –Inizio di un processo di uscita anche per le ricapitalizzazioni (e specifiche misure d’uscita)? –Irrigidimento ulteriore delle condizioni per le garanzie pubbliche?

28 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support E ora ? Strategia a lungo termine per lo sviluppo e l’impiego con flessibilità per l’adattamento alle circostanze del mercato –Consolidamento fiscale per stabilità monetaria e finanziaria –Ristrutturazioni bancarie e ritorno alla viabilità senza aiuti di stato Regime di aiuti di stato alle banche 2011 Revisione delle Linee Guida per il Salvataggio e le Ristrutturazioni entro Ottobre 2012 –Riforma regolamentare pro-concorrenziale Prevenzione, gestione e risoluzione dei fallimenti bancari

29 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Conclusioni – il ruolo del controllo degli aiuti di Stato: Ha fornito un quadro coordinato dell’azione degli SM per assicurare una stabilità finanziaria nel mercato unico. Ha dimostrato come fosse possibile conciliare stabilità finanziaria e parità di condizioni nel mercato unico. Sostiene la stabilità finanziaria promuovendo la ristrutturazione bancaria, la viabilità e il ritorno al funzionamento normale del mercato. Sarà una componente fondamentale del nuovo regime per la prevenzione, gestione e risoluzione delle crisi bancarie

30 European Commission, DG Competition, Financial Crisis Task Force and case support Grazie


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