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Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza

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Presentazione sul tema: "Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza"— Transcript della presentazione:

1 Organizzazione dell’azienda farmacia 19-20. La finanza
Claudio Jommi Organizzazione dell’azienda farmacia e Farmacoeconomia (I Semestre) Lezioni 19-20

2 Premessa: il ciclo finanziario dell’impresa
CASSA t t INCASSI ACQUISTI t t FATTORI PRODUTTIVI VENDITE PRODOTTI FINITI t t Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

3 Obiettivi della funzione finanza
Perseguimento di una equilibrata struttura tra le fonti di acquisizione di capitale e gli impieghi di risorse finanziarie (scelta degli investimenti e dei finanziamenti)  SOLIDITÀ Mantenimento di una equilibrata dinamica delle entrate e delle uscite monetarie (equilibrata gestione della tesoreria)  LIQUIDITÀ Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

4 Struttura patrimoniale / finanziaria di un’impresa
Impieghi (Attivo) Fonti (Passivo) DUR DUR PROV Immobilizzazioni (immobili macchinari) Capitale di rischio (Patrimonio netto) Attivo Fisso o Immobilizzato Capitale proprio Disponibilità non liquide (es: rimanenze) Capitale permanente Debiti a media e lunga scadenza (Passivo consolidato) (es. banche) Attivo Corrente o Circolante Liquidità differite (crediti commerciali) Capitale di terzi Debiti correnti: (es. fornitori) Capitale corrente Liquidità immediate (cassa e banche) Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

5 Attività tipiche della funzione finanza
Reperimento fonti di finanziamento Analisi finanziaria degli investimenti Gestione tesoreria Gestione dei crediti Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

6 Fonti di finanziamento
Capitale proprio (contratto di partecipazione) (es. azioni) Capitale di terzi (contratto di debito): Contratti di mercato (es. obbligazioni) Contratti bilaterali (es. debiti bancari) Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

7 Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza
Le azioni Rappresentano una quota del capitale sociale di un’impresa con la forma giuridica della SpA Rappresentano la misura della partecipazione del socio nella società Possono essere emesse: In fase di costituzione della società In occasione di aumenti di capitale Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

8 Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza
Nota sulle azioni In termini generali le azioni comportano diritto di voto nell’assemblea degli azionisti, il diritto ai dividendi, il diritto ad una quota di capitale residuo di liquidazione Esistono differenti tipologie di azioni (ordinarie, privilegiate, di risparmio, …) a seconda degli obiettivi dell’investimento (remunerazione del capitale investito / partecipazione al governo dell’azienda Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

9 Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza
Il “private equity” Seed capital o Angel Investing: investimenti in fase di start-up e senza fatturato Venture capital - investimenti in società avviate, con flussi di cassa negativi e potenzialità di crescita importanti Development Capital - investimenti in società avviate, con flussi di cassa positivi in rapida crescita Seed capital o Angel Investing - investimenti in fase di start-up e senza fatturato Venture capital - investimenti in società avviate, ma con flussi di cassa negativi e grandi potenzialità di crescita e fabbisogni di cassa per finanziare il lanci dei prodotti o sviluppare il mercato Development Capital - investimenti in società avviate, con flussi di cassa positivi in rapida crescita con fabbisogni di cassa legati allo sviluppo del mercato Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

10 Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza
Le obbligazioni Definizione titoli rappresentativi di quote di debito dell’impresa sulle quali l’impresa si impegna, secondo modalità predefinite, a: corrispondere un interesse rimborsare il debito Possono essere emesse dalle s.p.a. Nota: Non possono essere emesse obbligazioni per un importo eccedente il capitale sociale versato ed esistente all’atto dell’emissione del prestito e indicato nell’ultimo bilancio approvato dalla società emittente Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

11 Le obbligazioni (segue)
Elementi caratteristici del titolo VALORE NOMINALE SOGGETTO EMITTENTE PREZZO DURATA PRESTITO OBBLIG. Rispetto al tasso di i si distingue tra obbligazioni ordinarie (pagamento interesse fisso semestrale posticipato) e indicizzate per controbilanciare l’inflazione (interesse è ancorato all’andamento degli interessi di titolo dello stato). L’indicizzazione può avvenire anche all’atto del rimborso: la società si impegna in tal senso a restituire non valore nominale, ma un valore superiore, determinato con criteri predeterminati TASSO DI INTERESSE Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

12 Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza
I mutui bancari Def. Fondi a destinazione vincolata (es. piano di investimenti) Pagamento interessi e rimborso a finanziamento ottenuto Ottenimento del mutuo Indagine preliminare su aspetti tecnici e di bilancio Condizioni: garanzie reali (ipoteca), inserimento di rappresentanti istituto di credito nel CdA, … Piano di ammortamento (pagamento interessi e rimborso capitale) Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

13 Decisioni di investimento: criteri di valutazione
Criteri aritmetici (non riconoscono il valore temporale del denaro) Metodo del tempo di recupero: tempo medio entro il quale il K investito viene monetariamente reintegrato, per effetto dei flussi generati dall’investimento stesso (utile lordo: utile netto + ammortamenti) Metodo del tasso annuale di rendimento medio del capitale investito: utile annuo / entità investimento annuale Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

14 Decisioni di investimento: criteri di valutazione
Criteri finanziari Metodo del V.A.N. (Valore attuale netto): valore attuale dei redditi futuri; tasso di attualizzazione è rapportato al costo del capitale, ovvero all’onere derivante dai prestiti generati dall’I; l’I è accettabile se il valore attuale dei flussi futuri è superiore all’esborso monetario per l’I Metodo del T.I.R. (Tasso interno di rendimento): I valutati a quel tasso di attualizzazione che rende uguale il valore attuale degli dei redditi annui all’importo dell’I iniziale Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

15 Decisioni di investimento: criteri di valutazione
Metodo del tempo di recupero Metodo del tasso annuale di rendimento medio del capitale investito Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

16 Decisioni di investimento: criteri di valutazione
Metodo del V.A.N. (Valore attuale netto) VAN = 300/(1+0,2) + 400/(1+0,2)2 ... Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

17 Decisioni di investimento: criteri di valutazione
Metodo del T.I.R. (Tasso interno di rendimento) 300/(1+i) + 400/(1+i) = 0 i = 22,38% Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

18 La gestione della tesoreria
La gestione della tesoreria riguarda l’equilibrio nel tempo delle entrate e delle uscite di cassa. Se le E sono superiori alle U, sia hanno disponibilità da gestire; se le U sono superiori alle E si hanno scoperti di cassa da finanziare Gestione tesoreria in senso stretto (cassa e disponibilità liquide su c/c) Gestione delle attività finanziarie a breve termine (titoli ad elevata negoziabilità - es. BOT - e disponibilità liquide su c/c): l’inclusione dei titolo trasforma la tesoreria in senso stretto (gestione incassi e pagamenti) in partecipazione attiva agli investimenti liquidi Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza

19 La gestione dei crediti
Obiettivo: equilibrio tra Maggiore reddito per effetto aumento vendite Costi derivanti dal rientro dei fondi in forma liquida (dilazioni di pagamento, oneri finanziari, rischio di insolvenza) Gestione Interna Esterna (factoring: per factoring si intende un contratto attraverso cui i crediti commerciali vengono trasferiti a società terze che si assumono l’incarico della riscossione e garanzia di buon fine, a fronte di una commissione) Claudio Jommi © Org Az Farm I Finanza


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