La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

L’aeromobile ELEMENTI DI BASE PER VIGILI PERMANENTI IN PROVA

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "L’aeromobile ELEMENTI DI BASE PER VIGILI PERMANENTI IN PROVA"— Transcript della presentazione:

1 L’aeromobile ELEMENTI DI BASE PER VIGILI PERMANENTI IN PROVA
MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE L’aeromobile ELEMENTI DI BASE PER VIGILI PERMANENTI IN PROVA Roma 2009

2 Dovrete descrivere i principali componenti dell’aeromobile
OBIETTIVO Dovrete descrivere i principali componenti dell’aeromobile

3 AEROMOBILE L’aeromobile è una macchina complessa in grado di volare, sostenuta dalla spinta meccanica di un propulsore e dall’azione dell’aria sulla sua superficie

4 Il volo: cenni tecnici

5 Il volo: cenni tecnici Per il volo si sfrutta un gioco di pressioni sui profili portanti delle ali e si utilizzano materiali tra i più robusti e leggeri possibili

6 Il volo: cenni tecnici

7 Un alettone automobilistico è un elemento aerodinamico che genera una spinta verso il basso del veicolo per incrementarne l'aderenza al suolo ovvero lavora per creare deportanza

8 Il volo: cenni tecnici

9 ALA L’ala è suddivisa in due semiali nel cui interno sono alloggiati i serbatoi di carburante. La loro complessa struttura è progettata per sostenere «tutto» il peso dell’aereo. SEMIALA DX SEMIALA SX ALA

10 TIPI DI ALA L’ala può essere collegata alla fusoliera nella parte bassa o alta in base al tipo di velivolo

11 Ala rettilinea Ala a freccia + Ala a delta Ala a geometria variabile Ala a freccia -

12 controllo direzione dell’aereo
ALA ipersostentatori di bordo d'uscita Aumentano la portanza e la resistenza dell’ala (flap) diruttori di flusso per ridurre la portanza Freni aerodinamici in atterraggio (spoiler) ALETTONI controllo direzione dell’aereo ipersostentatore di bordo d'attacco Aumentano la portanza (slat)

13 ALA Ipersostentatori (per decollo)

14 ALA Diruttori di flusso (atterraggio)

15 Uranio Nelle ali e negli stabilizzatori di coda sono presenti in alcuni modelli di aeromobili dei contrappesi in uranio depleto (U238)

16 GLI IMPENNAGGI Un impennaggio è una superficie di un aeromobile con funzioni stabilizzatrici e comprende uno o più piani orizzontali ed uno o più piani verticali

17 GLI IMPENNAGGI Verticali
3 deriva 4 timone compensa le forze che si producono durante la virata Orizzontali 1 equilibratore per picchiare o cabrare 2 stabilizzatore

18 FUSOLIERA La fusoliera è la parte costitutiva principale dell'aereo con funzioni di all’alloggiamento di equipaggio, passeggeri e/o carico merci

19

20 FUSOLIERA I materiali compositi sono molto utilizzati soprattutto grazie alla leggerezza e all’alta resistenza dei carichi. L’impiego di CFRP (fibre di carbonio in resina polimerica) permette una riduzione di peso del 20% rispetto all’alluminio

21 AREE DI CHOP-OUT Sono superfici che non includono parti degli impianti elettrici, idraulici, ecc..

22 USCITE DI SICUREZZA Le porte ed i portelloni servono anche per l’evacuazione dell’aereo in emergenza e sono provviste di scivoli autogonfiabili. Effettuando l’apertura di una porta in emergenza dall’esterno vengono disarmati automaticamente

23 IMPIANTO DI PRESSURIZZAZIONE
L’impianto di pressurizzazione e condizionamento ha il compito di mantenere delle condizioni ambientali confortevoli a bordo durante tutte le fasi del volo, in termini di pressione, temperatura e umidità dell’aria

24 La pressurizzazione si ottiene dall’aria proveniente
dai compressori dei motori. L’aria viene trattata prima dell’immissione nella fusoliera

25 IMPIANTO OSSIGENO L’impianto ossigeno garantisce una respirazione sufficiente nel caso in cui i sistemi di condizionamento e pressurizzazione siano in avaria

26 IMPIANTO OSSIGENO Sul velivolo è presente ossigeno in bombole per ogni membro dell’equipaggio

27 IMPIANTO OSSIGENO I sistemi di respirazione per i passeggeri sono costituiti da un recipiente metallico contenente una cartuccia di sodio clorato (NACLO3) che attivato da un detonatore a pressione, libera ossigeno per circa 15 minuti

28 IMPIANTO ELETTRICO È costituito da generatori di corrente alternata e continua azionati dai motori di spinta e da un pacco batterie

29 IMPIANTO IDRAULICO E’ un impianto che consente la distribuzione di energia mediante olio idraulico ed è alimentato dall’APU (Auxiliary Power Unit) freni equilibratori alettoni timoni sterzo ruotino inversori di spinta portello vano e carrello d’atterraggio portelloni di ingresso

30 I CARRELLI È il complesso delle ruote e dei relativi elementi destinati a sopportare il peso dell’aereo quando è al suolo e ne consente il decollo, l’atterraggio e lo spostamento a terra

31 I CARRELLI Normalmente è composto da ruote fissate ad ammortizzatori, ma possono anche essere utilizzati sci per operazioni su superfici nevose o ghiacciate oppure galleggianti su superfici acquose

32 IMPIANTO ANTINCENDIO Il pilota può spegnere l’incendio di un motore bloccando l’erogazione del carburante e dell’olio idraulico, interrompendo l’energia elettrica e scaricando l’estintore ad halon all’interno delle cappottature del motore.

33 MOTORI Hanno la funzione di produrre la spinta necessaria al decollo, all’atterraggio e all’avanzamento del velivolo in volo

34 Numerazione motori La numerazione dei motori degli aeromobili per convenzione parte dalla semiala sinistra passando per la fusoliera per finire alla semiala destra. 1 2 3 4

35 MOTORI Motori a elica (a pistoni e turboelica) Motori a reazione (turbojet o turbofan)

36 Motori a elica E’ un sistema utilizzato su aerei a corto raggio con velocità nell’ordine dei chilometri orari;

37 Motori a turboelica Il motore a turboelica consente velocità di crociera non elevate ma presenta bassi consumi di combustibile, una maggiore spinta in fase di decollo ed una minore rumorosità

38 Motori a reazione

39 MOTORI A REAZIONE

40 Motori a reazione (turbojet)
I motori a reazione espellendo un getto di gas con una accelerazione altissima fanno muovere il velivolo nella direzione opposta. Per ottenere una elevata accelerazione il gas viene prima riscaldato e poi fatto passare in un condotto che gli permette di espandersi e di aumentare la propria velocità

41 Motori a reazione (turbofan)
I turbofan utilizzano una parte di aria (getto caldo) nel ciclo completo di compressione, combustione ed espansione in turbina; un’altra parte di aria (getto freddo), viene movimentata dal fan e passa in un condotto esterno per essere miscelata ai gas di scarico

42 Motore APU (Auxiliary Power Unit)
L’ A.P.U. ha il compito di fornire energia elettrica ed energia pneumatica al velivolo in varie situazioni operative

43 Motore APU (Auxiliary Power Unit)
L’APU è collegato: 1 all’impianto pneumatico per fornire energia pneumatica a velivolo fermo con motori spenti 2 all’impianto elettrico a velivolo fermo in assenza di fonti esterne 3 all’impianto carburante perché usa lo stesso carburante dei propulsori 4 all’impianto antincendio per essere protetto dallo stesso sistema

44 Scatola nera E’ un apparato installato a bordo di un aereo per registrare una serie di dati durante il movimento e preservarli in caso di incidente Resiste a pressioni e temperature molto elevate e in caso di incidente le informazioni contenute al suo interno vengono conservate integre

45 Scatola nera Nella parte posteriore della fusoliera son alloggiate le due scatole nere di registrazione dati e vocale

46 Visita guidata a bordo di un aereo di linea Aeroporto di Lamezia Terme
Esercitazione Visita guidata a bordo di un aereo di linea Aeroporto di Lamezia Terme

47 Grazie per la pazienza


Scaricare ppt "L’aeromobile ELEMENTI DI BASE PER VIGILI PERMANENTI IN PROVA"

Presentazioni simili


Annunci Google