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1- Introduzione e concetti generali

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Presentazione sul tema: "1- Introduzione e concetti generali"— Transcript della presentazione:

1 1- Introduzione e concetti generali
Università degli Studi di Trieste CdL Discipline storiche e filosofiche STORIA GRECA corso avanzato A.A. 2015/16 1- Introduzione e concetti generali Matteo Zaccarini

2 (da segnalare: seminari «Ricerche a Confronto» marzo 9, 16, 23, 30)
1.1 Calendario del corso Marzo 7: 2h 8: 2h 14: 2h 15: 2h 21: 2h 22: 2h 28: - 29: 2h Aprile 4: - 5: - 11: 2h 12: 2h 18: 2h 19: 2h 25: - 26: - Maggio 2: 2h 3: 2h 9: 2h 10: 2h 16: 2h 17: 2h 23: - 24: - (da segnalare: seminari «Ricerche a Confronto» marzo 9, 16, 23, 30)

3 1.2 Contenuti del corso Una “egemonia zoppa”:
la dicotomia Atene-Sparta nell’epoca classica e nella ricezione moderna Cenni di storiografia antica Elementi di metodo storico Lavoro sulle fonti secc. V a.C. - II d.C. Temi di storia, cultura e civiltà greca secc. V-IV Ricezione del mondo antico in periodo moderno e contemporaneo

4 2.1 L’ecumene greco: colonizzazione (VIII-VII sec.)

5 2.2 L’ecumene greco: Alessandro (323)

6 2.3 L’ecumene greco: Ecateo ed Erodoto Hdt. 5.49.1:
Giunse dunque Aristagora, tiranno di Mileto, a Sparta, quando vi aveva il potere Cleomene. E ai colloqui andava, come raccontano i Lacedemoni, avendo con sé una tavola di bronzo sulla quale era tracciato il perimetro di tutta la terra, compreso tutto il mare e tutti i fiumi.

7 2.4 L’ecumene greco: Aristofane Aristoph. Nub. 206-16:
Discepolo: eccoti una mappa di tutta la terra. Vedi? Questa è Atene […]. Ed ecco l’Eubea: come vedi, si stende in tutta la sua lunghezza, lontanissima. Strepsiade: lo so. Fu stesa da noi e da Pericle. Ma Lacedemone dov’è? D: dov’è? Ma eccola! S: Così vicina a noi. Cercate di tenerla lontanissima.

8 3.1 1% Qualche conto sulla storiografia antica
N autori che si sono occupati di historia 600 3 … conservati integralmente … in buona parte … frammentari 3 ! 1%

9 3.2 (…senza contare chi non ha il titolo di historicus)
Plutarco, Alessandro 1.1-2: In questo libro stiamo scrivendo la vita del re Alessandro e di Cesare, dal quale Pompeo fu sconfitto. Per via della moltitudine di cose da trattare, non faremo altre premesse né pregheremo i lettori di non questionare, se non trattiamo esaustivamente ogni cosa famosa né riportiamo ciascun dettaglio, ma piuttosto ne riassumiamo la maggior parte. [2] Poiché noi non scriviamo storie (historiai), ma vite (bioi). E nelle gesta più illustri non vi è sempre una chiara manifestazione di virtù o di vizio, mentre spesso una piccola cosa, una frase o una sciocchezza, rivela la natura (ethos) più di battaglie con migliaia di morti, dei grandi schieramenti, degli assedi di città. Eppure… Plutarco, Della malignità di Erodoto (Περὶ τῆς Ἡροδότου κακοηθείας - De malignitate Herodoti)

10 3.3 La dura realtà

11 3.4 Ancora peggio…

12 3.5 Cenni di storiografia antica
Storia senza storiografia non ha senso – i testi degli storici non sono MAI un’esposizione fattuale Gli antichi facevano storiografia, non storia (intesa come scienza) Dibattito sulla verità (aletheia), ma non esisteva una deontologia dello storico Ruolo dello storico – protagonismo e competizione Uso delle fonti peculiare – selettività e critica Storiografia ‘professionale’ vs storiografia ‘tragica’ - equivoco ancora diffuso Historiē (ἱστορίη): ricerca, narrazione, senso del passato, …

13 4.1 Da mythos a historiē Ecateo di Mileto (FGrHist 1 F 1):
Ἑκαταῖος Μιλήσιος ὧδε μυθεῖται· τάδε γράφω, ὥς μοι δοκεῖ ἀληθέα εἶναι· οἱ γὰρ Ἑλλήνων λόγοι πολλοί τε καὶ γελοῖοι, ὡς ἐμοὶ φαίνονται, εἰσίν. Ecateo di Mileto così racconta (mytheomai): scrivo queste cose, come a me sembrano essere vere. Infatti i resoconti dei Greci, per come mi appaiono, sono molti e ridicoli. Erodoto, Storie (proem.): Questa è l’esposizione delle ricerche (historiē) di Erodoto di Alicarnasso, affinché gli eventi umani non sbiadiscano con il tempo e le imprese grandi e meravigliose, quelle compiute sia dai Greci sia dai barbari, non restino senza fama.

14 4.2 Tucidide L’Ateniese Tucidide descrisse (synegrapse) la guerra dei Peloponnesiaci e degli Ateniesi, come si fecero guerra tra loro, cominciando subito dall’inizio e aspettandosi che essa sarebbe stata grande e la più notevole rispetto alle precedenti. Chi, basandosi sulle prove (τῶν τεκμηρίων) che ho fornito, intendesse così questi fatti, non sbaglierebbe evitando di credere granché alle celebrazioni che i poeti compongono per abbellimento, né a ciò che i logografi narrano mirando a compiacere l’orecchio piuttosto che a ciò che è più vero (ἀληθέστερον) … Degli avvenimenti anteriori, il più grande compiuto fu la guerra coi Medi, e tuttavia anche questo ebbe una rapida soluzione in due battaglie di mare e di terra. Al contrario, questa guerra ebbe una grande durata, e insieme a essa avvennero disgrazie in Grecia quali mai in un uguale periodo di tempo.

15 V secolo [… Ecateo] [Erodoto] [Tucidide] [Senofonte]
4.3 Il ‘canone’ degli storiografi greci V secolo [… Ecateo] [Erodoto] [Tucidide] [Senofonte] Ellanico Carone Stesimbroto

16 Eforo di Cuma (FGrHist 70 T 10):
4.4 Il IV secolo: storie ‘universali’ e altre storie Eforo di Cuma (FGrHist 70 T 10): Tra gli storici, Eforo di Cuma ha portato sino a qui la [sua] storia, fino all’assedio di Perinto [340/39]. Ha compreso nella scrittura le gesta dei Greci e dei barbari, cominciando dal ritorno degli Eraclidi: ha abbracciato un tempo di 750 anni e ha scritto 30 libri, dotando ciascuno di un proemio. Polibio: 5.33. Alcuni di quelli che si sono occupati [di storie], senza neppure aver fornito tante informazioni quanti quelli che scrissero cronografie [etc.], dicono di aver abbracciato tutte le gesta della Grecia e del mondo barbaro. Il fatto è che dichiarare a parole di occuparsi delle grandi cose è facile. […] Tanto ho detto […]: ora torno all’inizio della mia narrazione. Timeo attacca Eforo severamente […]. Ma Timeo esalta Timoleonte al di sopra degli dèi. Mi pare che Timeo credesse che se Timoleonte, che aveva cercato gloria in un posto insignificante come la Sicilia, era comparabile agli eroi più illustri, allora egli stesso, che si era occupato solo dell’Italia e della Sicilia, poteva essere al pari di quanti avevano scritto del mondo e delle gesta universali.

17 4.5 Il IV secolo: storie ‘universali’ ecc. Eforo Diodoro ecc. ecc.
Istro ecc. Clidemo Storico di Ossirinco Elleniche Senofonte Ellanico Callistene ‘Attidografie’ Teopompo Fanodemo Filocoro Androzione ecc. Ctesia Callistene Ieronimo Storie biografiche Duride Teopompo Storie locali et al. Polibio Anassimene Aristobulo Filisto Opere variegate Aristotele Timeo Megastene ecc. ecc.

18 4.6 Eforo e Teopompo Cicerone, Bruto 204: Teopompo:
Per cui è dovere di ogni insegnante accorto notare quale sia la natura di ciascuno studente, e prenderla come guida. Così si tramanda che Isocrate, riguardo il sommo ingegno di Teopompo e la timidezza di Eforo, disse di servirsi dello sperone con uno, e delle redini con l’altro. Teopompo: Orazioni e scritti retorici: righe Epitome delle Storie di Erodoto (2 libri) Hellenika (12 libri) Philippika (58 libri)

19 5.1 La natura delle fonti: datazione Thuc.:
[…] Ho scritto queste cose e ho fatto tale digressione dal mio discorso per questo motivo, [e cioè] che da tutti quanti venuti prima di me questa parte manca, ed essi misero insieme o le cose dei Greci precedenti alle guerre persiane o le stesse guerre persiane. Tra essi, colui che pur si occupò di queste cose nella sua raccolta Attica, Ellanico, le ricordò brevemente e senza precisione cronologica. Il trattato trentennale stipulato dopo la conquista dell’Eubea era durata 14 anni. E nel quindicesimo, quando Chriside era nel suo 48° anno da sacerdotessa ad Argo, e Ainesio era eforo a Sparta, e Pitodoro era arconte ad Atene ancora per 4 mesi, nel sesto mese dopo la battaglia di Potidea, sull’inizio della primavera, [avvenne che…].

20 Arriano, Anabasi di Alessandro 7.13.1-5:
5.2 La natura delle fonti: affidabilità Plb. 3.20: Non c’è bisogno di parlare ulteriormente delle composizioni scritte da Chaireas e Sosilo. Secondo me, infatti, quanto a ordine e forza espressiva, non si tratta di storie (historiai), ma di chiacchiere da negozio del barbiere. Arriano, Anabasi di Alessandro : Si dice che in questo viaggio Alessandro vide la pianura dedicata alle cavalle reali. Erodoto dice che questa piana è detta Nisea […] [2] Dicono che in quel luogo Atropates, il satrapo di Media, consegnò ad Alessandro 100 donne, sostenendo che si trattava di Amazzoni. […] Di queste cose, però, non danno prove né Aristobulo, né Tolemeo, né alcun altro che sia affidabile riguardo quei tempi. [4] Per di più, a me pare che la razza delle Amazzoni allora non sopravvivesse più, e nemmeno prima di Alessandro; in caso contrario, Senofonte le avrebbe menzionate. […] Eppure, che la loro razza non sia affatto esistita a me non sembra proprio credibile, dal momento che tanti e tali uomini hanno composto canti a riguardo.

21 6.1 La ‘nascita’ moderna della storia greca
Tardo XVIII sec.: ‘commento’ alla storia dell’arte e all’archeologia (Wincklemann) XIX sec.: sviluppo in seno alla filologia classica, specie l’autorevole scuola tedesca Disciplina ancillare: filologi, filosofi, storici dell’arte Disciplina autonoma: storiografia come nuovo modello Grande interesse ‘imperiale’: part. Regno Unito, Prussia, (Russia)

22 6.2 Metodo storico: XIX-XX sec.
Iper-positivismo empirico della storia e storia narrativa Leopold von Ranke ( ): rappresentare il passato «wie es eigentlich gewesen» Contra Karl Marx ( ): storia (anche antica) come ‘storiografia universale’: cerca di formulare dinamiche universalmente valide per spiegare il passato e il futuro Benedetto Croce ( ): ‘tutta la storia è storia contemporanea’ Marc Bloch ( ): il più grande errore di uno storico e l’anacronismo XX sec.: spesso, valutazioni basate su ‘buon senso’ modernista, teorie e ipotesi solo secondariamente fondate sulle fonti

23 6.3 Metodo storico: oggi Problema per lo più ignorato nel campo della storia antica fino a pochi decenni fa Confronto delle fonti, NON combinazione Punto fondamentale: critica delle fonti in termini di contesto e ideologia, NON memoria Interdisciplinarità Alterità della storia antica, non modello La storia difficilmente giunge alla verità, ma può senz’altro scrivere il falso

24 6.4 Hybris moderna GDELT – Global Data on Events, Location and Tone
Kalev Leetaru (Washington Georgetown) «Can computers replace historians?» (BBC News 22/08/14) (cf. ‘Psicostoria’: Isaac Asimov, 1951-) Risposte esatte alle domande sbagliate

25 7.1 Una scala di valori moderna Fatto Aneddoto Notizia Memoria

26 7.2 La morte tragicomica di Pirro Plutarco, Pirro 34:
Pirro […] si tolse la corona per la quale il suo elmo era distinguibile, e l’affidò a uno dei compagni. Poi, facendo affidamento sul cavallo, si lanciò contro gli inseguitori nemici; colpito da una lancia attraverso il pettorale, una ferita non fatale né grande, si volse verso colui che l’aveva colpito, un Argivo, non illustre per nascita, anzi [2] figlio di una vecchia e povera donna la quale, come le altre donne, assisteva alla battaglia dal tetto di casa. Quando questa vide che il figlio combatteva con Pirro, presa dalla pena per il pericolo, afferrata una tegola con entrambe le mani la scagliò contro Pirro, colpendolo in testa alla base dell’elmo e rompendogli la vertebra alla base del collo. […] Egli, colpito, cadde a terra presso il monumento di Licimnio. I più non se ne accorsero.

27 7.4 La morte tragicomica di Pirro
[3] Un tal Zopyros, […] e altri due o tre, […] riconoscendolo, lo trascinarono via sotto un riparo, proprio mentre si stava riprendendo. Quando Zopyros tirò fuori una lama illirica per decapitarlo, Pirro gli lanciò un’occhiata talmente terribile che Zopyros ebbe grande paura. Nonostante le mani tremanti, egli compì il gesto, ma per lo smarrimento e l’agitazione non tagliò diritto, ma lentamente e attraverso la bocca e il mento [4], riuscendo a fatica a staccare la testa. […] Antigono, però, quando vide e riconobbe [la testa], scacciò suo figlio prendendolo a bastonate, chiamandolo maledetto dagli dèi e barbaro; si portò poi la clamide agli occhi e pianse, ricordando suo nonno Antigono e il padre Demetrio, esempi emblematici di rivolgimenti della sorte nella sua famiglia.

28 1623: riemergono in Vaticano gli Anekdota di Procopio di Cesarea…
7.5 Una scala di valori moderna Fatto Aneddoto Notizia Memoria 1623: riemergono in Vaticano gli Anekdota di Procopio di Cesarea…

29 8.1 Lavorare con le fonti Letterarie – Epigrafiche – Archeologiche
Problemi: Contesto della fonte vs contesto del ‘fatto’ Memoria del passato e ‘storia intenzionale’ dei Greci Tradizioni indipendenti Coerenza tra fonti contemporanee e all’interno di uno stesso corpus Ragionamento circolare Unus testis Argumentum e silentio

30 9.1 Problema 1: il contesto Plutarco, Cimone 16.4-10:
Durante il 4° anno del regno di Archidamo figlio di Zeuxidamo a Sparta, a causa di un terremoto più forte di quelli ricordati in precedenza, nella terra dei Lacedemoni si aprirono molte voragini, si spezzarono alcune delle cime del Taigeto, e la polis stessa fu distrutta, a parte cinque case. […] Anche i Messeni scesero in campo contro gli Spartani. 8. Allora i Lacedemoni mandano ad Atene Pericleida per chiedere aiuto, del quale parla Aristofane in una commedia. […] [Lys ] Efialte si oppose e scongiurò i concittadini di non soccorrere né risollevare una città rivale di Atene, ma di lasciare in terra, calpestato da tutti, l’orgoglio spartano. Cimone – dice Crizia– pose l’espansione della patria dopo l’interesse di Sparta e convinse il demo a uscire con molti opliti per portare aiuto. [fr. 52 D.-K.] 10. E Ione ricorda anche il logos con il quale soprattutto mosse gli Ateniesi, esortando a non permettere che la Grecia divenisse zoppa né la polis [Atene] spaiata al giogo.[FGrHist 392 F 14]

31 Plutarco: tardo I – inizi II sec. d.C.
9.2 Problema 1: il contesto 500 Nel 4° anno del regno di Archidamo = 464/3 Ione di Chio: ca Crizia: ca Aristofane, Lisistrata: 411 Plutarco: tardo I – inizi II sec. d.C. 400 300 200 100 100d.C. Accessibilità

32 10.1 Problema 2: memoria e storia intenzionale
Nella storia (antica) non esiste il concetto di ‘oggettivo’ La storiografia scritta ad Atene inizia nel ca. 440 Tutto ciò che viene prima deriva da fonti epigrafiche o scritte di altro tipo… …o da fonti orali, aurali (memoria), o pura invenzione In part. in momenti di crisi il passato viene (ri)scritto come modello H.-J. Gehrke: ‘storia intenzionale’ dei Greci Le nostre fonti sono lacunose, spesso derivative – nonché a loro volta riscritte!

33 10.2 Problema 2: memoria e storia intenzionale Copie su papiri tempo
Testo ‘originario’ Copie su papiri Copie perdute… seppellimento tempo Codici Medievali superstiti X-XV sec. oggi

34 11.1 Problema 3: tradizioni indipendenti
La battaglia al fiume Eurimedonte (ca. 465) Diodoro Siculo (sulla base di Eforo?): Doppia battaglia su mare (Cipro) e terra (Eurimedonte) Greci mascherati da Persiani, aggiramento e attacco notturno Persiani: disfatta, presi dal panico Plutarco, Cimone (sulla base di vari autori di IV sec., tra cui Eforo): Doppia battaglia su mare e terra (entrambe all’Eurimedonte) Scontro frontale e diurno Persiani: sconfitti, ma si battono valorosamente

35 12.1 Problema 4: coerenza interna di un corpus
Il recupero delle ossa di Teseo da Sciro (post-476/5) Plutarco, Cimone 8: Motivo: gli Ateniesi conquistano Sciro per risolvere una disputa commerciale con i Tessali Oracolo: gli Ateniesi si ricordano di un oracolo (chresmos) precedente Recupero: trovano le ossa ‘400 anni’ dopo la morte di Teseo Plutarco, Teseo 36: Oracolo: nel 476/5 interrogano l’oracolo di Delfi (manteuma) sul recupero delle ossa Motivo: Conquistano Sciro in base all’ordine dell’oracolo Recupero: Cimone scopre la tomba con le ossa grazie a un’aquila

36 13.1 Ragionamento circolare Le ‘riforme di Efialte’ (ca. 462/1)
V secolo: Antifonte 5.68: Efialte fu assassinato da ignoti Eschilo, Eumenidi (457): l’Areopago è l’organo supremo che giudica sui delitti di sangue Scarsissime testimonianze sulle attività dell’Areopago IV secolo: Aristotele, Costituzione degli Ateniesi: Efialte elimina i poteri costituzionali all’Areopago Aristotele et al.: dettagli vaghi e contradditori sulle modifiche costituzionali di Efialte Filocoro F 64b α: Efialte tolse all’Areopago ‘tutto tranne il potere giudiziario’ Oggi: Sulla base di fonti successive di anni, presumiamo che le Eumenidi non parlino di poteri politici per l’Areopago in quanto erano appena stati rimossi

37 14.1 Unus testis Rivolta ionica (ca. 499-494):
Lisania di Mallo F 1 (ap. Plut. Mor. 861b-c): Gli Eretriesi raggiungono l’Asia Minore e combattono navi cipriote nel Mar di Panfilia Si trattò di un’ ‘impresa grande e celebrata’ (Plut. μέγα κατόρθωμα καὶ ἀοίδιμον)… …di cui nessun altro fa alcun cenno (spesso) una fonte = nessuna fonte

38 … qualsiasi cosa io dica che non sia esplicitamente negato dalle fonti
15.1 Argumentum e silentio Pace di Callia (449?): Tucidide non nomina una pace così importante – è impossibile che essa sia avvenuta Inferire qualcosa che le fonti non dicono sulla base di illazioni moderne… … qualsiasi cosa io dica che non sia esplicitamente negato dalle fonti Legato al ‘buon senso narrativo’ con il quale si possono tappare i buchi delle fonti

39 16.1 In conclusione Analisi delle fonti in ordine cronologico
Analisi delle fonti nel rispettivo contesto Valutazione non in termini di vero/falso, ma di tradizione e profilo culturale Storia non tanto di ‘fatti’ quanto di prospettive ideologiche NO combinazione, ma confronto delle tradizioni separate Il valore sta nelle differenze tra le fonti, le ‘pieghe’ della storia

40 17.1 Dalla II guerra persiana all’ascesa di Pericle
Panoramica storica: ca Dalla II guerra persiana all’ascesa di Pericle Profilo storico e fonti

41 18.1 Tucidide: Pausania il reggente
Th. 1.94: Παυσανίας δὲ ὁ Κλεομβρότου ἐκ Λακεδαίμονος στρατηγὸς τῶν Ἑλλήνων ἐξεπέμφθη μετὰ εἴκοσι νεῶν ἀπὸ Πελοποννήσου: ξυνέπλεον δὲ καὶ Ἀθηναῖοι τριάκοντα ναυσὶ καὶ τῶν ἄλλων ξυμμάχων πλῆθος. [2] καὶ ἐστράτευσαν ἐς Κύπρον καὶ αὐτῆς τὰ πολλὰ κατεστρέψαντο, καὶ ὕστερον ἐς Βυζάντιον Μήδων ἐχόντων, καὶ ἐξεπολιόρκησαν ἐν τῇδε τῇ ἡγεμονίᾳ. [1] Pausania, il figlio di Cleombroto, fu inviato da Lacedemone come stratego dei Greci, con 20 navi dal Peloponneso; navigavano insieme a lui anche gli Ateniesi con 30 navi, e una moltitudine degli altri alleati. [2] E mossero guerra a Cipro, e di essa rovesciarono la maggior parte; e poi contro Bisanzio, in possesso dei Medi, la assediarono durante questa stessa egemonia.

42 18.2 Al seguito di Pausania: contro i Persiani (478/7) 1. Cipro
0. Sesto 1. Cipro 2. Bisanzio 2 1 Persiani

43 19.1 Tucidide: l’arche ateniese
Th. 1.98: πρῶτον μὲν Ἠιόνα τὴν ἐπὶ Στρυμόνι Μήδων ἐχόντων πολιορκίᾳ εἷλον καὶ ἠνδραπόδισαν, Κίμωνος τοῦ Μιλτιάδου στρατηγοῦντος. [2] ἔπειτα Σκῦρον τὴν ἐν τῷ Αἰγαίῳ νῆσον, ἣν ᾤκουν Δόλοπες, ἠνδραπόδισαν καὶ ᾤκισαν αὐτοί. [3] πρὸς δὲ Καρυστίους αὐτοῖς ἄνευ τῶν ἄλλων Εὐβοέων πόλεμος ἐγένετο, καὶ χρόνῳ ξυνέβησαν καθ᾽ ὁμολογίαν. [4] Ναξίοις δὲ ἀποστᾶσι μετὰ ταῦτα ἐπολέμησαν καὶ πολιορκίᾳ παρεστήσαντο, πρώτη τε αὕτη πόλις ξυμμαχὶς παρὰ τὸ καθεστηκὸς ἐδουλώθη, ἔπειτα δὲ καὶ τῶν ἄλλων ὡς ἑκάστῃ ξυνέβη. [1] Per prima cosa presero con un assedio Eione, quella sullo Strimone, che era in possesso dei Persiani, e schiavizzarono [questi ultimi]. Cimone figlio di Milziade era stratego. [2] Poi Sciro, l’isola nell’Egeo, che i Dolopi abitavano; la schiavizzarono e la abitarono loro stessi. [3] E avvenne una guerra tra loro e i Caristi, senza gli altri Eubei, e dopo un certo tempo vennero a patti con un trattato. [4] Dopo queste cose fecero guerra ai Nassi, che si erano rivoltati, e con un assedio li sistemarono. Questa fu la prima polis alleata a essere asservita contro gli accordi, e in seguito avvenne anche per le altre, ciascuna secondo le circostanze.

44 19.2 Le guerre ateniesi: contro Persiani, filopersiani, ribelli (477-66) 0. Sesto 1. Cipro 2. Bisanzio 2 3. Eione 4. Sciro 5. Caristo 6. Nasso 3 4 5 6 1 Persiani Filopersiani Ribelli

45 20.1 Tucidide: dall’Eurimedonte a Drabesco Th. 1.100:
ἐγένετο δὲ μετὰ ταῦτα καὶ ἡ ἐπ᾽ Εὐρυμέδοντι ποταμῷ ἐν Παμφυλίᾳ πεζομαχία καὶ ναυμαχία Ἀθηναίων καὶ τῶν ξυμμάχων πρὸς Μήδους, καὶ ἐνίκων τῇ αὐτῇ ἡμέρᾳ ἀμφότερα Ἀθηναῖοι Κίμωνος τοῦ Μιλτιάδου στρατηγοῦντος, καὶ εἷλον τριήρεις Φοινίκων καὶ διέφθειραν τὰς πάσας ἐς διακοσίας. [2] χρόνῳ δὲ ὕστερον ξυνέβη Θασίους αὐτῶν ἀποστῆναι, διενεχθέντας περὶ τῶν ἐν τῇ ἀντιπέρας Θρᾴκῃ ἐμπορίων καὶ τοῦ μετάλλου ἃ ἐνέμοντο. καὶ ναυσὶ μὲν ἐπὶ Θάσον πλεύσαντες οἱ Ἀθηναῖοι ναυμαχίᾳ ἐκράτησαν καὶ ἐς τὴν γῆν ἀπέβησαν, [3] ἐπὶ δὲ Στρυμόνα πέμψαντες μυρίους οἰκήτορας αὑτῶν καὶ τῶν ξυμμάχων ὑπὸ τοὺς αὐτοὺς χρόνους ὡς οἰκιοῦντες τὰς τότε καλουμένας Ἐννέα ὁδούς, νῦν δὲ Ἀμφίπολιν, τῶν μὲν Ἐννέα ὁδῶν αὐτοὶ ἐκράτησαν, ἃς εἶχον Ἠδωνοί, προελθόντες δὲ τῆς Θρᾴκης ἐς μεσόγειαν διεφθάρησαν ἐν Δραβησκῷ τῇ Ἠδωνικῇ ὑπὸ τῶν Θρᾳκῶν ξυμπάντων, οἷς πολέμιον ἦν τὸ χωρίον κτιζόμενον. [1] Dopo queste cose avvenne la anche la pezomachia e naumachia presso il fiume Eurimedonte in Panfilia, tra Ateniesi e alleati contro Medi. Vinsero entrambe nello stesso giorno gli Ateniesi, sotto la strategia di Cimone, e catturarono e distrussero circa 200 trieri fenicie. [2] Dopo un certo tempo, avvenne che i Tasi si ribellarono contro di loro per via di contrasti riguardanti i centri mercantili nella prospiciente Tracia e le miniere, delle quali si servivano. E gli Ateniesi, inviate le navi, prevalsero in una naumachia e sbarcarono a terra. [3] All’incirca nello stesso periodo inviarono presso lo Strimone ‘coloni’ loro e degli alleati, affinché si insediassero nell’area allora detta Nove Strade, oggi Anfipoli. Quelli presero le Nove Strade, che gli Edoni occupavano, ma, avanzati verso l’interno della Tracia, furono annientati a Drabesco nella terra degli Edoni, dai Traci riunitisi, in quanto per essi l’insediamento fondato era nemico.

46 21.2 Le guerre ateniesi: contro Persiani, ribelli, Traci (466/5-464)
0. Sesto 1. Cipro 2. Bisanzio 2 10 3. Eione 4. Sciro 5. Caristo 6. Nasso 8 3 9 4 7. Eurimedonte (Cnidia, Faselide) 8. Stretti (Plut.) 9. Taso 10. Nove Strade 5 7 6 1 Persiani Filopersiani Ribelli Traci

47 21.1 Tucidide: Taso e Peloponneso
Th : Θάσιοι δὲ νικηθέντες μάχῃ καὶ πολιορκούμενοι Λακεδαιμονίους ἐπεκαλοῦντο καὶ ἐπαμύνειν ἐκέλευον ἐσβαλόντας ἐς τὴν Ἀττικήν. [2] οἱ δὲ ὑπέσχοντο μὲν κρύφα τῶν Ἀθηναίων καὶ ἔμελλον, διεκωλύθησαν δὲ ὑπὸ τοῦ γενομένου σεισμοῦ, ἐν ᾧ καὶ οἱ Εἵλωτες αὐτοῖς καὶ τῶν περιοίκων Θουριᾶταί τε καὶ Αἰθαιῆς ἐς Ἰθώμην ἀπέστησαν. […] [3] πρὸς μὲν οὖν τοὺς ἐν Ἰθώμῃ πόλεμος καθειστήκει Λακεδαιμονίοις, Θάσιοι δὲ τρίτῳ ἔτει πολιορκούμενοι ὡμολόγησαν Ἀθηναίοις τεῖχός τε καθελόντες καὶ ναῦς παραδόντες, χρήματά τε ὅσα ἔδει ἀποδοῦναι αὐτίκα ταξάμενοι καὶ τὸ λοιπὸν φέρειν, τήν τε ἤπειρον καὶ τὸ μέταλλον ἀφέντες. [1] I Tasi, vinti in battaglia e sotto assedio, invocarono i Lacedemoni e chiesero loro di fornire aiuto invadendo l’Attica. [2] Quelli lo promisero, di nascosto agli Ateniesi, e stavano per farlo. Ma fu loro impedito dal terremoto che avvenne, grazie al quale, peraltro, si rivoltarono a Ithome gli iloti e, tra i perieci, i Thuriati e gli Aethei. […] [3] Così vi fu guerra contro quelli a Ithome da parte dei Lacedemoni, mentre i Tasi, nel terzo anno di assedio, vennero a patti con gli Ateniesi, abbatterono le mura e consegnarono le navi. E accettarono di versare immediatamente le ricchezze pattuite, e di lasciare il continente con la miniera.

48 22.2 Taso e la ‘terza’ guerra messenica (464-2) 1. Cipro 2. Bisanzio 2
0. Sesto 1. Cipro 2. Bisanzio 2 10 3. Eione 4. Sciro 5. Caristo 6. Nasso 8 3 9 4 7. Eurimedonte (Cnidia, Faselide) 8. Stretti (Plut.) 9. Taso 10. Nove Strade 5 7 6 11 1 Persiani Filopersiani Ribelli Traci 11. Ithome

49 23.1 Ca. 461: cambio di rotta ad Atene Rottura con Sparta
Ostracismo di Cimone ‘Riforme’ di Efialte Pericle

50 Alleanza Atene-Sparta
24.1 Le fonti letterarie per il nostro periodo Guerre persiane Alleanza Atene-Sparta Guerra Atene-Sparta Macedoni Roma 499 - 478 478 - 431 323 - II sec. I sec. … Erodoto Diodoro Tucidide Plutarco Senofonte Aristotele Periodo arcaico Periodo classico Periodo ellenistico

51 25.1 La Costituzione degli Ateniesi: storia di una fonte
Aristotele di Stagira (ca ) Legami famigliari con la Macedonia Studia presso l’Accademia (367-6) Viaggia in Asia Minore Diviene tutore di Alessandro, Tolemeo, Cassandro, ecc. (343) Fonda ad Atene il Liceo (335) Allontanamento da Alessandro, specie dopo l’uccisione di Callistene (327) Fugge da Atene nel 323

52 25.2 Il corpus Aristotelicum Suddivisione tradizionale:
Scritti essoterici: opere ‘divulgative’, quasi tutti perdute Scritti esoterici o acroamatici: materiale di lavoro interno al Liceo Nel 322 Teofrasto, nuovo scolarca, eredita il patrimonio librario aristotelico Alla morte di Teofrasto (ca ) la collezione passa all’allievo Neleo, che però non diviene scolarca e si trasferisce in Asia Minore; il Liceo perde conoscenza delle opere esoteriche, in quanto inedite; Silla conquista Atene (86) e ritrova gli scritti aristotelici in una collezione privata; affida ad Andronico da Rodi il riordinamento e la sistemazione => corpus Carattere enciclopedico: filosofia, politica, etnografia, anatomia, scienze naturali, ecc. : August Bekker ( ) pubblica il corpus, Valentin Rose i frammenti.

53 25.3 Le politeiai aristoteliche
158 titoli di opere noti dalla tradizione erudita ritenuta più affidabile Vasto studio sulle forme costituzionali (greche e altre ancora) L’Athenaion politeia e altre sono oggetto di uno scritto di Eraclide Lembo (II sec. a.C.), che a sua volta ci è giunto in epitome Forse alcune (tra cui quella su Atene) sono in possesso di Cicerone, Plutarco, … Già Fozio (IX sec.) sembra non averne più conoscenza diretta Ai moderni, disponibili solo per alcuni frammenti fino all’edizione di Rose

54 25.4 La scoperta dell’Athenaion politeia
1879: un papiro (P.Ber. 163) forse di II sec., acquisito dall’Aegyptische Museum (Berlin), contiene, tra le altre cose, due brevi passi su Solone, pubblicati da F. Blass come ipotetico testo teopompeo, e identificati da T. Bergk (1881), con qualche dubbio, come parte del testo dell’AthPol. 1888-9: un papiro (P.Lond. 131, BL) è acquistato dal British Museum; F.G. Kenyon identifica (1890) sul verso il testo quasi completo dell’AthPol. Segue la pubblicazione dell’editio princeps (1891), subito con una seconda (1891), e una terza (1892) edizione; nel 1903 un’ulteriore edizione, a Berlino, aggiunge piccoli frammenti.

55 25.5 Note sulla papirologia
1778: primo acquisto noto di un papiro (greco!), da parte di un mercante italiano che lo dona a Stefano Borgia (Charta borgiana) 1798: la spedizione di Napoleone fa ‘riscoprire’ l’Egitto all’Europa Si diffonde la ‘mania’ per i papiri: prime collezioni, mercato internazionale 1881-2: la Gran Bretagna ottiene dall’Impero Ottomano la concessione formale ad avviare scavi archeologici in Egitto. Nascita ‘ufficiale’ della papirologia in seguito alla scoperta e al recupero di migliaia e migliaia di papiri in varie località (part. Ossirinco), quasi tutti non letterari.

56 25.6 P.Lond. 131 Datato al periodo di Vespasiano
4 rotoli (su 3 vi è l’AthPol) Condizioni abbastanza buone e leggibili 4 (?) autori diversi Il testo è mutilo all’inizio e alla fine

57 25.7 Struttura dell’Athenaion politeia
Redatta ipoteticamente negli anni ‘30-’20 del IV sec. Esempio non unico: esiste un’omonima, e precedente, Athenaion politeia pseudosenofontea; cf. Lakedaimonion politeia senofontea Imprecisioni e contraddizioni interne Punti di contatto ma anche di contraddizione con la Politica Attribuita unanimemente ad Aristotele in antico Dibattito moderno irrisolto

58 25.8 Fonti dell’Athenaion politeia
Componimenti poetici (Solone, scoli) Erodoto (cit.), storiografia di V e IV secolo ‘Attidografia’ Pubblicistica Fonti epigrafiche Nessun riferimento a fonti orali

59 26.1 Aristotele: l’era dell’Areopago Arist. Ath. 23.1:
Dopo le guerre persiane l’assemblea dell’Areopago si rafforzò e diresse la polis, avendo acquisito l’egemonia senza una risoluzione formale, ma in ragione della responsabilità per la battaglia navale a Salamina. Infatti, […] l’assemblea diede 8 dracme a ciascuno [dei cittadini] e li fece imbarcare sulle navi. [2] Per questa ragione, gli strateghi riconobbero la reputazione del consiglio, e gli Ateniesi furono ben governati in questo periodo.

60 26.2 Le riforme ‘di Efialte’ Arist. Ath. 25.1-2:
In questo modo fu assicurato il sostentamento al demo. La politeia rimase [in possesso] degli Areopagiti in carica per circa 17 anni dopo le guerre persiane, sebbene venisse gradualmente modificata. Ma siccome la moltitudine (to plethos) era cresciuta, divenuto guida del demo Efialte figlio di Sofronide, per reputazione incorruttibile e giusto verso la politeia, attaccò l’assemblea. [2] Prima rimosse molti degli Areopagiti, avviando processi riguardo la loro condotta. Poi nell’arcontato di Conone [462/1] rimosse le prerogative aggiunte (ta epitheta) dell’assemblea, tra le quali vi era la custodia (phylake) sulla politeia, e le riassegnò alcune ai 500, altre al demo.

61 26.3 Le riforme ‘di Pericle’ Arist. Ath. 27.1
Dopo queste cose, giunto Pericle alla guida del popolo (demagogia), ed essendosi già distinto, da giovane, per la prima volta, quando aveva accusato Cimone stratego in merito ai rendiconti, rese la politeia ancor più democratica. E infatti egli rimosse alcuni degli Areopagiti, e soprattutto volse la città verso la potenza navale, da cui risultò che i più (hoi polloi) presero coraggio e portarono a sé tutta la politeia.

62 26.4 Aristide-Efialte; Efialte, Archestrato e Solone Arist. Ath. 41.2:
La sesta fase (metabole) fu quella dopo le guerre persiane, sotto la soprintendenza dell’assemblea dell’Areopago. La settima fu quella successiva, delineata da Aristide e portata a termine da Efialte, dopo che questi distrusse l’assemblea dell’Areopago. Arist. Ath. 35.1: All’inizio, [i Trenta Tiranni] erano equilibrati (metrioi) verso i cittadini e fingevano di amministrare la patrios politeia. Ed essi rimossero dall’Areopago le leggi (nomoi) di Efialte e Archestrato riguardo gli Areopagiti, e quante tra le disposizioni (thesmoi) di Solone erano di dubbia attribuzione, e distrussero la sovranità che era nei giudici, con lo scopo di raddrizzare e rendere ineccepibile la costituzione (politeia).

63 26.5 Il ‘mito’ della costituzione dei padri: patrios politeia
Diodoro : A questo punto [403] gli Ateniesi, completamente sfiniti, fecero un trattato con i Lacedemoni, in base al quale dovevano abbattere le mura della città e servirsi della patrios politeia. E in effetti distrussero le mura, ma riguardo la politeia erano in disaccordo gli uni con gli altri. [3] Infatti, quelli che miravano all’oligarchia dicevano che bisognava ristabilire l’antico ordinamento, secondo il quale solamente pochi tra tutti governavano; la maggior parte [hoi plestoi], invece, che desideravano la democrazia, invocavano la costituzione dei padri [ton pateron politeia], e dichiaravano che essa era, per consenso comune, una democrazia.

64 26.6 Efialte? Antifonte : Che io sappia, anche in passato vi sono stati casi simili, in cui ora le vittime, ora gli assassini non sono stati trovati. […] Ad esempio, gli assassini di Efialte, il vostro concittadino, a oggi non sono ancora stati trovati.

65 27.1 La ‘prima’ guerra del Peloponneso (460-) 1. Naupatto 2. Megara
3. Halieys 4. Egina 1 2 4 3 Persiani Peloponnesiaci

66 Atene, chiesa dello Stavromenos (1674)
27.2 La lista dei caduti della tribù Eretteide (459-8?) Stele cm 149 x x 7,50 Atene, chiesa dello Stavromenos (1674) Louvre, MA 863

67 27.3 La lista dei caduti della tribù Eretteide (459-8?)
Atene, demosion sema

68 27.4 La lista dei caduti della tribù Eretteide (460-59?) Ἐρεχθεΐδος
IG I3 1147: Ἐρεχθεΐδος ℎ̣οίδε ⋮ ἐν το̑ι πολέμοι ⋮ ἀπέθανον ⋮ ἐν Κύπροι ⋮ ἐν Αἰγ[ύ]- π̣τοι ⋮ ἐν Φοινίκει ⋮ ἐν Ἁλιεῦσιν ⋮ ἐν Αἰγίνει ⋮ Μεγαρο[ῖ] το̑ αὐτο̑ ἐνιαυτο̑· [ nomi] Dell’Eretteide Costoro nella guerra morirono, a Cipro, in Eg[i]- tto, in Fenicia, a Halieys, a Egina, a Megara nello stesso anno:

69 27.5 Il doppio fronte di guerra (460-50) 1. Naupatto 2. Megara
3. Halieis 4. Egina 5. Egitto 6. Fenicia 7 8 1 2 4 3 6 7. Tanagra (457) 8. Oinofita 9 5 9. Cipro (451?) Persiani Peloponnesiaci

70 28.1 Le guerre persiane ‘lunghe’ Prospettiva tucididea frammentaria
Altre fonti (Diodoro, Plutarco; Eforo?) insistono sulla continuità del conflitto fino almeno agli anni ’50 Pace di Callia (449?) Fonti e cronologia problematiche Assenza di tributi nel 448 Assenza di conflitti con i Persiani ca Culto di Atena Nike 449?


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