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PERCORSO DIDATTICO di Lobascio Floriana.

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Presentazione sul tema: "PERCORSO DIDATTICO di Lobascio Floriana."— Transcript della presentazione:

1 PERCORSO DIDATTICO di Lobascio Floriana

2 Scienze Diritto delle Economia finanze aziendale Matematica Informatica Inglese Storia Italiano

3 Diritto Il Governo

4 Organi necessari Organi non necessari
Il Governo è l'espressione della maggioranza parlamentare, cioè della coalizione di partiti che hanno ottenuto il maggior numero di seggi in Parlamento. E’ titolare del potere esecutivo e svolge sia una attività di governo, sia un’attività amministrativa in senso stretto. la sua attività è diretta a realizzare un determinato programma politico; l’attività amministrativa in senso stretto, invece, è diretta a soddisfare concretamente i bisogni pubblici e dare esecuzioni alle leggi. PALAZZO CHIGI - ROMA Il Governo è un organo costituzionale complesso, composto a sua volta da altri organi dotati di autonomia e di specifiche funzioni, ma che ne rappresentano gli elementi essenziali ed indispensabili. Organi necessari Organi non necessari VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ; CONSIGLIO DEI MINISTRI ; I MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO ; PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTR ; MINISTRI . I SOTTOSEGRETARI ; I COMMISSARI STRAORDINARI .

5 I MINISTRI partecipano alle deliberazioni del consiglio dei ministri e dirigono il ministero cui sono preposti. Il CONSIGLIO DEI MINISTRI è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri, dal Consiglio dei ministri e dai singoli ministri , che stabilisce l’indirizzo politico e garantisce l’unità dell’azione del Governo. Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI dirige la politica generale del Governo e promuove e coordina l’attività dei singoli ministri (rispetto ai quali ha un ruolo di superiorità dal punto di vista politico ma non dal punto di vista giuridico). La Carta costituzionale disciplina la formazione del Governo con una formula semplice e concisa: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". Stando a tale formula sembrerebbe che la formazione del Governo non sia frutto di un vero e proprio procedimento. Invece, nella prassi, la sua formazione si compie mediante un complesso ed articolato processo, nel quale si può distinguere la fase delle consultazioni (fase preparatoria), da quella dell'incarico, fino a quella che caratterizza la nomina; a queste potrebbe aggiungersene una ulteriore che si risolve nell'effettuazione del giuramento prescritto dall'art. 93 e della fiducia dei due rami del Parlamento.

6 Formazione del GOVERNO
Il Presidente svolge le consultazioni, per prassi costituzionale, per individuare il potenziale Presidente del Consiglio in grado di formare un governo che possa ottenere la fiducia dalla maggioranza del Parlamento. Il conferimento dell'incarico può essere preceduto da un mandato esplorativo che si rende necessario quando le consultazioni non abbiano dato indicazioni significative. Al di fuori di questa ipotesi, il Presidente conferisce l'incarico direttamente alla personalità che può costituire un governo ed ottenere la fiducia dal Parlamento. L'incaricato, che di norma accetta con riserva, dopo un breve giro di consultazioni, si reca nuovamente dal capo dello Stato per sciogliere, positivamente o negativamente, la riserva. Prima di assumere le funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri devono prestare giuramento. Entro dieci giorni dal decreto di nomina, il Governo è tenuto a presentarsi davanti a ciascuna Camera per ottenere il voto di fiducia. “ Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione ! "

7 Responsabilità politica: Responsabilità giuridica:
I membri del Governo sono responsabili politicamente nei confronti del Parlamento e quindi indirettamente del corpo elettorale, nel senso che devono ottenere e mantenere la fiducia di entrambe le Camere. ' RESPONSABILITA DEL GOVERNO Responsabilità politica: Responsabilità giuridica: I membri del governo sono responsabili politicamente nei confronti del parlamento e, indirettamente, nei confronti degli elettori. Il Presidente del Consiglio è responsabile per la politica generale del Governo: i singoli ministri sono responsabili collegialmente per le decisioni del Consiglio dei ministri e individualmente per gli atti del ministero cui sono preposti. I membri del governo sono responsabili giuridicamente per gli atti compiuti in violazione di norme giuridiche Tale responsabilità è: CIVILE, per i danni causati ingiustamente a terzi; AMMINISTRATIVA, per i danni causati alla pubblica amministrazione; PENALE, per i reati commessi. In materia penale un membro del Governo può essere giudicato solo a seguito dell’autorizzazione a procedere della Camera di appartenenza. HOME PAGE

8 SCIENZA DELLE FINANZE Il bilancio dello Stato

9 Il BILANCIO dello STATO
Il bilancio dello stato è il documento giuridico – contabile che contiene le entrate che lo Stato prevede di incassare e le spese che prevede di erogare in un determinato periodo di tempo. Il bilancio ha 3 funzioni: GIURIDICO – POLITICA , TECNICO – AMMINISTRATIVA ed ECONOMICA . principi del BILANCIO ANNUALITA’ : il bilancio viene redatto anno per anno. UNITA’ : tutte le entrate e le spese vanno indicate nel bilancio. PUBBLICAZIONE : viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. SPECIFICAZIONE : ogni entrata e spesa va iscritta in tutti i suoi elementi identificativi. VERIDICITA’ : non bisogna gonfiare artificiosamente le spese, né sopravvalutare le entrate. INTEGRITA’ : le entrate vanno iscritte al lordo delle spese che potrebbero generare, idem per le spese.

10 TIPI DI BILANCIO DI COMPETENZA : DI PREVISIONE :
Comprende le entrate che sono accertate e le spese impegnate nell’ambito dell’esercizio finanziario indipendentemente dal fatto che quelle entrate saranno riscosse e le spese pagate in quello stesso anno o negli esercizi successivi. DI CASSA : Prevede le entrate che sono entrate nella fase della riscossione e le spese che entrano nella fase del pagamento durante l’anno finanziario. DI PREVISIONE : Contiene le ENTRATE che lo Stato prevede di incassare e le SPESE che prevede di erogare riferite all’anno che sta per iniziare chiamato ANNO FINANZIARIO che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Sia le entrate che le spese attraversano alcune fasi: le prime, l’accertamento, la riscossione e il versamento; le seconde, l’impegno, la liquidazione, l’ordinazione e il pagamento. CONSULTIVO : In esso sono indicate le entrate e le spese relative all’anno già compiuto. ANNUALE : Comprende le entrate e le spese riferite ad un determinato anno. Assolve molto bene alla funzione tecnica e politica. PLURIENNALE : Copre un periodo di tempo non inferiore a 3 anni. Contemporaneamente a quello annuale viene presentato quello pluriennale. Questo è aggiornabile per scorrimento.

11 Struttura del bilancio
… Poi, il criterio ECONOMICO – FUNZIONALE che teneva conto della funzione della spesa o dell’entrata in relazione all’obiettivo. Fino agli anni ’90 questo criterio vedeva come unità elementare il CAPITOLO, e quindi l’approvazione del Parlamento avveniva sui singoli capitoli. In passato nella redazione del bilancio veniva seguito un criterio PATRIMONIALE – AZIENDALISTICO, cioè le entrate e le spese venivano indicate tenendo conto del fatto che il patrimonio netto aumentava o diminuiva. Successivamente l’unità elementare è diventata l’UNITA’ PREVISIONALE DI BASE ossia un budget di risorse che viene attribuito ai singoli centri di responsabilità amministrativa dei funzionari pubblici addetti alla gestione della spesa e delle entrate. Le entrate si suddividono in UNITA’ PREVISIONALI, TITOLI, CATEGORIE e CAPITOLI. Le spese si dividono in FUNZIONI - OBIETTIVO, UNITA’ PREVISIONALI e CAPITOLI. Entrate tributarie Entrate extratributarie Entrate per alienazione e ammortamento di beni patrimoniali ed entrate per riscossione di crediti Entrate per accensione di prestiti Spese correnti Spese in conto capitale Spese per il rimborso di prestiti

12 i risultati differenziali
Il risultato differenziale è dato dalla somma algebrica fra le entrate e le spese in bilancio. i risultati differenziali ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE CORRENTI RISPARMIO PUBBLICO ENTRATE EXTRATRIBUTARIE SPESE CORRENTI TRIBUTARIE ENTRATE FINALI EXTRATRIBUTARIE ALIEN. E AMM. DI BENI E RISC. DI CREDITI FABBISOGNO SPESE FINALI IN CONTO CAPITALE CORRENTI ENTRATE FINALI AL NETTO DELLE RISCOSSIONI DI CREDITI INDEBITAMENTO NETTO SPESE FINALI AL NETTO DELLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO ENTRATE FINALI RICORSO AL MERCATO CORRENTI TOTALE DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE PER RIMBORSO PRESTITI

13 IL PROBLEMA DEL PAREGGIO
Bilancio neutrale: Lo Stato è visto come un’azienda di erogazione che deve coprire con le entrate il costo dei servizi pubblici. L’avanzo quindi è ingiustificato. (Finanza neutrale) Doppio bilancio: Bilancio ciclico: Il pareggio deve essere eseguito nell’intero ciclo economico: nelle fasi di recessione deve essere diminuita la pressione fiscale e aumentata la spesa pubblica per sostenere la domanda globale, con un conseguente bilancio in disavanzo. Nelle fasi di espansione, viceversa. (Economisti tedeschi) Si basa sulla distinzione fra bilancio corrente e in conto capitale. Quello corrente dovrebbe chiudersi ogni anno in pareggio o in avanzo. Nell’altro, le spese per investimenti possono dare origine ad un disavanzo fronteggiato con il ricorso ai prestiti. (Economisti scandinavi) Bilancio di piena occupazione: Principi classici: Il deficit di bilancio viene visto come un mezzo per favorire la piena occupazione nelle fasi recessive. Lo Stato può programmare una maggiore spesa pubblica da finanziare con il ricorso ai prestiti e non con nuove imposte. Il risparmio non investito dai privati viene così assorbito dallo Stato e rimesso in circolazione in modo da favorire un aumento di produzione. (Keynes) Gli elevati deficit finiranno col porre a carico delle generazioni future il costo dei beni e servizi forniti alla generazione presente. Rimedio? Vincolo formale all’azione del legislatore. (Buchanan) Stabilizzazione e pareggio: Lo Stato nei periodi di recessione finanzia la spesa pubblica con l’applicazione di nuove imposte senza con ciò far diminuire la domanda dei privati, infatti il prelievo andrebbe ad assorbire il risparmio di questi ultimi che dato il ristagno dell’economia , non sarebbero disposti ad investire. (Haavelmo)

14 Il documento di programmazione
Impostazione del bilancio « Le previsioni di bilancio devono essere impostate secondo il metodo della programmazione economico-finanziaria » Lo scopo è di far sì che gli stanziamenti di entrata e di spesa siano coerenti con gli obiettivi che lo Stato intende raggiungere nel periodo considerato. Il documento di programmazione Il progetto di bilancio La determinazione degli obiettivi è contenuta nel documento di programmazione economico-finanziaria, che il Governo deve redigere ogni anno e presentare al Parlamento entro il 30 giugno. Si tratta di un atto politico che costituisce la base su cui deve fondarsi la manovra della finanza pubblica per il periodo corrispondente a quello compreso nel bilancio pluriennale. Esso fissa gli obiettivi della politica di bilancio, stabilisce gli indirizzi per la loro attuazione, indica l'articolazione degli interventi, fornisce i criteri per la formazione del bilancio annuale e pluriennale. Entro il 30 settembre il Ministro dell'Economia e delle Finanze presenta al parlamento, con unico disegno di legge, il progetto del bilancio annuale e di quello pluriennale. Il bilancio viene redatto dalla ragioneria generale dello Stato, sulla base dei dati forniti dagli uffici centrali del bilancio dei singoli ministeri. Le entrate sono previste in un unico stato di previsione; le spese in stati di previsione distinti, uno per ministero. I dati essenziali del bilancio vengono esposti nel quadro generale riassuntivo, che evidenzia anche i risultati differenziali.

15 « Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese »
La determinazione degli stanziamenti avviene secondo il sistema del bilancio a base zero, secondo il quale ogni anno le cifre da stanziare sono stabilite in base alle esigenze effettive e concretamente realizzabili di ciascuna amministrazione, senza alcun riferimento alla spesa dell'esercizio precedente. È stato abbandonato il criterio della spesa storica incrementale: le previsioni confermavano ogni anno gli stanziamenti dell'anno precedente aggiornandoli per adeguarli al tasso di infla­zione. Art. 81 Cost. Il progetto di bilancio contiene previsioni a legislazione vigente. Quindi, quando vengono indicate le entrate, si tratta di quelle che derivano dal gettito fiscale i vigore, e le spese invece previste da norme vigenti. Il bilancio è solo formale, ma non sostanziale perché non ha il carattere innovativo delle altre leggi. Per attuare la manovra economico-finanziaria va dunque modificata la legislazione vigente. Gli strumenti legislativi, che adeguano le norme vigenti alle esigenze della manovra di bilancio, sono la legge finanziaria e le leggi a essa collegate. Il disegno di legge finanziaria è presentato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze entro il 30 settembre; i disegni di legge collegati sono presentati entro il 15 novembre. La legge finanziaria fa riferimento al periodo di tempo del bilancio pluriennale e consente di adeguare le poste in bilancio agli obiettivi indicati nel DPF.

16 La legge di approvazione
del bilancio … Con l'approvazione di entrambe le camere il bilancio diventa legge. Seguono la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Entro dieci giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, i ministri, nell'ambito dei rispettivi ministeri, assegnano le risorse ai dirigenti generali titolari dei centri di responsabilità. Entro il 31 dicembre, dopo l'approvazione della legge finanziaria, il Parlamento provvede ad approvare il bilancio con il procedimento della legge ordinaria. Il progetto di legge, in ciascuna delle due camere, viene esaminato dalle commissioni per il Tesoro e per il Bilancio. Quindi ha luogo la discussione in assemblea, a cui segue il voto che viene espresso con riferimento a ogni singola unità previsionale … HOME PAGE

17 Economia aziendale Analisi di bilancio per indici

18 Perche' si analizza un bilancio
? Perche' si analizza un bilancio L’analisi di bilancio è un’attività significativa per la funzione amministrativo-finanziaria in quanto consente di apprezzare la situazione economica e patrimoniale di un’azienda, attraverso la valutazione del risultato della gestione caratteristica, della gestione finanziaria e della struttura delle fonti di finanziamento. Inoltre, permette di dare informazioni all’esterno sull’andamento della gestione aziendale. I risultati di questa attività di analisi possono essere: Fare ricorso al mercato dei capitali. Le fasi di cui si compone tale attività sono: Definire gli obiettivi verso i quali pilotare l’azienda, attraverso la rilevazione di eventuali aree di inefficienza. Realizzare un’analisi competitiva, attraverso il confronto con i concorrenti, al fine di verificare in quale posizione si collochi l’azienda. La riclassificazione dei bilanci. La determinazione degli indici di bilancio. Dal punto di vista reddituale viene focalizzata l’attenzione sui due principali indicatori della capacità reddituale di una azienda, il ROE ed il ROI, analizzandone nello specifico le differenti componenti. Dal punto di vista patrimoniale viene valutata la struttura esistente, attraverso l’analisi delle grandezze dell’attivo e del passivo, e viene analizzata la gestione finanziaria utilizzando gli indicatori di liquidità e di disponibilità ed i flussi di cassa.

19 ROE INCIDENZA GESTIONE LEVERAGE ROI NON CARATTERISTICA INCIDENZA DEL
RE RE RE __ % CP CP ROI INCIDENZA GESTIONE LEVERAGE RO RE TI __ % __ % __ TI RO CP NON CARATTERISTICA GRADO DI INCIDENZA DEL ROTAZIONE ROS RO RV CP DB+DC __ % __ __ ____ % RV TI CD TI DEGLI IMPIEGHI CAPITALIZZAZIONE CAPITALE DI DEBITO Struttura % del conto economico Composizione % degli impieghi Margini patrimoniali Composizione % delle fonti Indici di efficienza Indici di struttura

20 ANALISI DELLA REDDITIVITA'
Lo strumento principale attraverso il quale si realizza l’analisi di bilancio è il calcolo degli indici. L’uso non coordinato di tali indicatori può portare ad un esame frammentario della gestione con il rischio di trascurare aspetti importanti e di non cogliere i legami esistenti tra la situazione reddituale e finanziaria. L’azienda è un organismo complesso, costituito da settori interdipendenti: questi legami si traducono in precise relazioni di causa/effetto tra i diversi indici di bilancio. Al vertice della piramide viene collocato l’indice che sinteticamente riassume i risultati della gestione aziendale: redditività dei mezzi propri o ROE, che risulta dal rapporto tra Reddito netto e Capitale proprio. Il ROE è espressione dell’efficacia con la quale la società ha svolto l’attività. ROE = ROI x Leverage x incidenza della gestione non caratteristica … In particolare si rileva come nella determinazione della redditività aziendale rivesta un ruolo fondamentale la redditività della gestione caratteristica sintetizzata dall’indice di redditività del capitale investito: ROI, calcolato rapportando il Reddito operativo al Capitale investito (impieghi). Il ROI sintetizza l’efficienza con la quale si è utilizzato il capitale impiegato nell’attività tipica dell’impresa. Il reddito operativo è infatti il risultato derivante dal contrapporsi di ricavi e costi legati alla gestione caratteristica dell’impresa; esso viene perciò influenzato solo dalle politiche intraprese per il reperimento e l’impiego dei fattori di produzione e per la commercializzazione dei prodotti.

21 Per rendere più agevole la comprensione dei due indici fin qui presentati, introduciamo ora il ROD calcolato come rapporto tra il totale degli oneri finanziari e le risorse finanziarie di terzi utilizzate nella gestione aziendale. Questo parametro stima il costo del denaro preso a prestito nel corso dell’anno, e, se percentualizzato, è assimilabile ad un tasso di interesse passivo medio pagato dall’azienda. Per rendere più agevole la comprensione dei due indici fin qui presentati, introduciamo ora il ROD calcolato come rapporto tra il totale degli oneri finanziari e le risorse finanziarie di terzi utilizzate nella gestione aziendale. Questo parametro stima il costo del denaro preso a prestito nel corso dell’anno, e, se percentualizzato, è assimilabile ad un tasso di interesse passivo medio pagato dall’azienda. Per rendere più agevole la comprensione dei due indici fin qui presentati, introduciamo ora il ROD calcolato come rapporto tra il totale degli oneri finanziari e le risorse finanziarie di terzi utilizzate nella gestione aziendale. Questo parametro stima il costo del denaro preso a prestito nel corso dell’anno, e, se percentualizzato, è assimilabile ad un tasso di interesse passivo medio pagato dall’azienda. OF __ % CD Altro indice della redditività è il ROS, formato dal rapporto tra reddito operativo e ricavi di vendita, che misura la quota di reddito derivante dalla gestione tipica. Maggiore è il suo valore, migliore è stata la capacità dell’azienda di conseguire prezzi di vendita remunerativi e/o di limitare i costi dei fattori di produzione. ( > 20%) Il LEVERAGE indica invece l’entità degli investimenti effettuati per ogni euro di capitale conferito non a titolo di prestito. Se il suo valore è pari a 1, tutto il capitale investito è finanziato esclusivamente dai mezzi propri, se è superiore a 1, gli investimenti vengono finanziati anche con mezzi esterni. Dunque se il ROD esprime il costo dei finanziamenti, mentre il ROI il loro rendimento globale, la differenza tra i due indica se l’azienda è stata in grado di generare un reddito sufficiente per pagare gli interessi sui debiti. La differenza tra ROI e ROD viene identificata con il termine EFFETTO LEVA FINANZIARIA in quanto consente di evidenziare in che modo l’indebitamento concorre nella formazione del reddito aziendale. Il TASSO DI INCIDENZA DELLA GESTIONE NON CARATTERISTICA è positivo se i risultati della gestione accessoria, finanziaria e straordinaria sono positivi. Se i risultati di tali gestioni sono negativi, il reddito d’esercizio subisce un’automatica riduzione.  

22 RIGIDITA DEGLI IMPIEGHI , ELASTICITA DEGLI IMPIEGHI
ANALISI PATRIMONIALE L’analisi patrimoniale esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertare le condizioni di equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento. La composizione degli impieghi ha l’obiettivo di misurare il grado di rigidità o di elasticità del patrimonio e si collega strettamente alla lettura e alla interpretazione dei margini di struttura e di tesoreria. IM , __ % In generale, la struttura degli impieghi elastica consente all’azienda maggiori flessibilità produttive e un conseguente maggiore adattamento alle mutevoli condizioni di mercato. RIGIDITA DEGLI IMPIEGHI TI , AC __ % ELASTICITA DEGLI IMPIEGHI TI Per verificare con maggiore immediatezza la correlazione con gli impieghi, anche le fonti di finanziamento devono essere rapportate in termini percentuali rispetto al totale delle fonti (uguale al totale degli impieghi). DB __ % INCIDENZA DEI DEBITI A BREVE TERMINE TI DC __ % INCIDENZA DEI DEBITI A MEDIO LUNGO TERMINE TI CP INCIDENZA DEL CAPITALE PROPRIO __ % TI

23 INDICE DI AUTOCOPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI
ANALISI FINANZIARIA HOME PAGE  L’analisi finanziaria esamina l’attitudine dell’azienda a fronteggiare i fabbisogni finanziari senza compromettere l’equilibrio economico delle gestione.  INDICI DI SOLIDITA’: mettono in evidenza l’utilizzo delle fonti di finanziamento per effettuare i diversi impieghi. CP __ INDICE DI AUTOCOPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI IM DC+CP __ INDICE DI COPERTURA GLOBALE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IM AC In una situazione ideale (gli impieghi a medio/lungo ciclo di utilizzo sono finanziati con capitale proprio), l’indice di autocopertura è uguale a 1. , __ INDICE DI DISPONIBILITA DB L’insieme del capitale proprio e dei debiti a medio/lungo termine è definito capitale permanente e il suo importo deve essere superiore a quello delle immobilizzazioni; in caso contrario le immobilizzazioni sono finanziate dai debiti a breve. In una situazione di equilibrio l’indice di copertura globale delle immobilizzazioni deve assumere valori superiori a Se l’impresa ha una buona solidità patrimoniale, anche l’indice di disponibilità segnala una corretta correlazione tra attività correnti e passività correnti e in questo caso il suo valore è compreso tra 1 e 2. INDICI DI LIQUIDITA’: valutano la solvibilità dell’azienda . DL , __ L’indice di liquidità primaria è poco significativo, quello di liquidità secondaria invece non dovrebbe assumere valori inferiori ad 1. INDICE DI LIQUIDITA PRIMARIA DB , DF+DL ___ INDICE DI LIQUIDITA SECONDARIA DB

24 Matematica Ricerca operativa

25 La RICERCA OPERATIVA nacque all’inizio della seconda guerra mondiale in Inghilterra, per risolvere problemi di difesa antiaerea e negli Stati Uniti, di strategia militare. Alla conclusione della guerra, la ricerca operativa continuò ad essere applicata in diversi settori a problemi di tipo organizzativo. Infatti la denominazione “RICERCA OPERATIVA” deriva dall’espressione inglese “OPERATIONAL RESEARCH” che sta ad indicare proprio la ricerca relativa a operazioni belliche. La ricerca operativa analizza i problemi economici e cerca di risolverli utilizzando tecniche matematiche. Con l’avvento degli ELABORATORI ELETTRONICI, la ricerca operativa cominciò ad essere applicata a problemi sempre più complessi, sia per la loro natura, sia per l’enorme quantità di dati da trattare. Definizione: La ricerca operativa è una tecnica che affida il metodo scientifico all’analisi di problemi di organizzazione, allo scopo di fornire a coloro che devono prendere una decisione, gli strumenti più idonei per scelte di tipo operativo.

26 Il procedimento di analisi e di risoluzione di un problema può essere suddiviso in varie FASI :
I dati raccolti dovranno essere sottoposti ad analisi critica. ESAME DELLA SITUAZIONE REALE e RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI 1 Individuazione delle variabili controllabili e non controllabili e scelta della funzione da ottimizzare. FORMULAZIONE del PROBLEMA 2 Semplice da utilizzare, che rappresenti completamente il problema e fornisca tutte le informazioni per assumere decisioni razionali. COSTRUZIONE del MODELLO MATEMATICO 3 Si parte da una prima soluzione che si cerca poi di migliorare mediante diversi metodi. RICERCA della SOLUZIONE del MODELLO 4 Controllare se la soluzione teorica offre i vantaggi attesi e verificare la rappresentatività del modello. Eventualmente, lo si può correggere. ANALISI e VERIFICA delle SOLUZIONI OTTENUTE 5 Attuazione del progetto da parte dei responsabili della direzione. 6 ATTUAZIONE

27 Sono descrittivi della realtà.
La fase più importante dal punto di vista matematico è proprio la costruzione del MODELLO e la sua soluzione. Tali modelli sono rappresentativi della realtà in forma semplificata e i più importanti sono: MODELLI MATEMATICI MODELLI analogici MODELLI iconici Utilizzano le proprietà di un insieme per rappresentare le proprietà di un altro insieme. MODELLI MATEMATICI Sono descrittivi della realtà. Si esprimono con relazioni matematiche fra le variabili e le grandezze da ottimizzare.

28 UN MODELLO MATEMATICO SI ESPRIME CON:
Funzione obiettivo U = f (x1, … , xn ; y1, … ,ym) Soggetta ai vincoli: Vincolo tecnico gi ( x1, … , xn ; y1, …, ym) >= 0 Vincoli di segno xi >= 0 ; yj >= 0 HOME PAGE I problemi di decisione si distinguono in relazione al numero delle variabili controllabili, dette VARIABILI DI AZIONE che sono condizionate dai vincoli, oltre ai consueti vincoli di segno. Per effetto dei vincoli le variabili possono assumere un insieme di valori detto CAMPO DI SCELTA che può essere: DISCRETO (i valori delle variabili sono in numero finito) ; CONTINUO (le variabili assumono valori di uno o più intervalli) . probleMI DI DECISIONE I problemi di scelta si dividono poi in: PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA ; PROBLEMI DI SCELTA IN CONZIZIONI DI INCERTEZZA A loro volta entrambi possono avere EFFETTI IMMEDIATI o EFFETTI DIFFERITI .

29 Informatica Le reti di computer

30 Si cominciano a Sviluppare le
Le reti di computer sono composte da più computer collegati fra di loro. Si è avuta una evoluzione dai sistemi CONCENTRATI degli anni ’60, a quelli DISTRIBUITI (reti di computer) degli anni ’80, fino ad oggi. I calcolatori erano collegati fra di loro ad un MAIN FRAME (computer principale) ed erano apparecchiature non intelligenti. La capacità di memoria (potenza di calcolo) ce l’aveva solo il computer principale Erano sistemi molto costosi. Negli anni 80 Si cominciano a Sviluppare le RETI DI COMPUTER

31 PEER TO PEER CLIENT SERVER O PARITETICHE
I componenti di una rete sono i computer, detti anche NODI. I collegamenti fanno parte della sottorete di comunicazione e sono quei cavi che mettono in comunicazione i nodi della rete. Lo scopo di una rete è quello di condividere risorse hardware e software . PEER TO PEER CLIENT TIPI DI RETE SERVER O PARITETICHE C’è un computer che fa da server (mette a disposizione le proprie risorse) e tutti gli altri sono utilizzatori o client (utilizzano le risorse). Tutti i computer componenti la rete possono mettere a disposizione le proprie risorse e possono utilizzare anche quelle degli altri.

32 TECNOLOGIA DI TRASMISSIONE DELL'INFORMAZIONE
Esiste un canale di comunicazione condiviso fra i nodi della rete. Esiste un canale fisico di comunicazione fra due nodi della rete. PUNTO PUNTO MULTI PUNTO point to point broadcast VANTAGGI: VANTAGGI: Semplicità; Affidabilità della trasmissione; Basso costo. Facilità nella comunicazione; SVANTAGGI: Velocità di comunicazione. Il canale di comunicazione potrebbe essere occupato. SVANTAGGI: Costo eccessivo.

33 TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE Bit = Informazione digitale
SIMPLEX HALF DUPLEX FULL DUPLEX Fra i nodi che devono comunicare c’è un unico canale di comunicazione che funziona solo in un senso. La comunicazione avviene nei due sensi, ma non contemporaneamente, in modo alternato. Ci sono due canali di comunicazione, uno per ricevere e uno per trasmettere. MODEM capacita' del canale : PC Numero di BIT che possono essere trasmessi nell’unità di tempo (secondo) ossia il BAUD. MODEM IL TELEFONO CONNETTE AL MODEM Bit = Informazione digitale che deve attraversare un canale di comunicazione: linea telefonica. Su di essa viaggiano DATI ANALOGICI, perciò deve esserci qualcosa che trasforma i DATI DIGITALI in analogici e viceversa, cioè il MODEM (attraverso un modulatore ed un demodulatore).

34 A STELLA TOPOLOGIA DI RETE A BUS O DORSALE AD ANELLO
I nodi sono collegati in modalità punto-punto con un nodo centrale che è solitamente un HUB, uno SWITCH o un COMPUTER. A BUS O DORSALE C’è un unico cavo di collegamento al quale sono collegati i diversi nodi. Era utilizzato in passato. TOPOLOGIA DI RETE AD ANELLO I nodi sono collegati l’uno all’altro: il primo e l’ultimo sono collegati fra di loro. Fra i due nodi consecutivi, la modalità è punto-punto.

35 ( il messaggio inviato e' uguale a quello ricevuto )
TOPOLOGIA A STELLA ( il messaggio inviato e' uguale a quello ricevuto ) VANTAGGI : SVANTAGGI : Se si rovina il nodo centrale, l’intera rete non funziona. Semplicità di realizzazione. “Faul tollerance” molto elevata. Velocità di trasmissione delle informazioni. Basso costo. Affidabilità. TOPOLOGIE

36 ( il tipo di trasmissione e' broadcast )
TOPOLOGIA A A BUS ( il tipo di trasmissione e' broadcast ) SVANTAGGI : VANTAGGI : Più nodi ci sono, peggiori sono le prestazioni della rete. Possibilità di aggiungere facilmente nodi alla rete. “Fault tollerance” quasi nulla. TOPOLOGIE

37 ( questa topologia segue un senso orario )
TOPOLOGIA A AD ANELLO ( questa topologia segue un senso orario ) VANTAGGI : SVANTAGGI : Percorrere tutti i nodi della rete se sono tanti. Non c’è nessun limite ai nodi che si vogliono aggiungere. “Fault tollerance” quasi pari a zero. Il canale è percorso sempre in un senso. TOPOLOGIE

38 Metropolitan Area Network
CLASSIFICAZIONE RETI LAN RETI WAN RETI MAN Local Area Network Wide Area Network Metropolitan Area Network DELLE RETI Non passano per il suolo pubblico. Solitamente si trovano all’interno di un edificio o di un gruppo di edifici nella stessa zona Sono reti di tipo broadcast. Coprono un’area illimitata, hanno dimensioni elevate. Questa rete collega più RETI LAN tra di loro, oppure singoli computer distanti centinaia o migliaia di Km. Questa rete è una via di mezzo perché copre una zona più estesa rispetto alla RETE LAN e usa una tecnologia di comunicazione ad alta velocità e prestazioni.

39 DI CIRCUITO DI MESSAGGIO DI PACCHETTO
DI COMMUTAZIONE DI CIRCUITO DI MESSAGGIO DI PACCHETTO Se un computer deve comunicare con un altro geograficamente distante, invia il messaggio per intero attraverso un percorso costituito da nodi rimbalzando da nodo a nodo finché raggiunge il nodo destinatario. Questo intasava le linee di comunicazione se il messaggio era lungo. Il messaggio viene suddiviso in pacchetti che vengono inviati da una stazione all’altra finché non raggiungono quella destinataria. Sono indipendenti dagli altri pacchetti nel senso che possono viaggiare su linee diverse a seconda del traffico della rete. Poi il messaggio (numerato) viene ricostruito. Consente di realizzare un circuito virtuale fra la due stazioni che devono comunicare. Viene utilizzata una linea telefonica. Il circuito si stabilisce nel momento in cui viene effettuata la chiamata e permane solo per la durata della chiamata. TECNICHE

40 IMPLEMENTAZIONE DI UNA LAN NOME LOGICO INDIRIZZO MAC INDIRIZZO IP
IL NOME LOGICO APPARTIENE AL COMPUTER, L’INDIRIZZO MAC E’ UNIVOCO PER OGNI SCHEDA DI RETE ED E’ UNICO AL MONDO, L’INDIRIZZO IP (INTERNET PROTOCOL) NON CORRISPONDE A NESSUN NODO RAGGIUNGIBILE ATTRAVERSO INTERNET. L’ indirizzo IP è costituito da una quaterna di numeri, ogni tripletta assume numeri che vanno da 1 a 255 ed è formata da 8 bit xxx.xxx.xxx.xxx CE NE SONO DI CINQUE CLASSI (A – B – C – D – E ). A SECONDA DELLA PRIMA TERZINA, CAPIAMO A QUALE CLASSE L’INDIRIZZO APPARTIENE: Viene utilizzata quando abbiamo poche reti, ed in ogni rete un elevato numero di computer . CLASSE A : In questa classe aumenta il numero delle reti, ma diminuisce quello dei computer . CLASSE B : In questa classe ci sono pochi computer ed un numero maggiore di reti rispetto alla classe B . CLASSE C :

41 ROUTER BRIDGE HUB SWITCH GATEWAY
DISPOSITIVI FISICI PER IL COLLEGAMENTO DI UNA LAN ROUTER BRIDGE Collega una RETE LAN ad INTERNET. E’ un dispositivo che collega due RETI LAN. HUB Collega un computer con un altro. E’ una apparecchiatura non intelligente. Con l’HUB la trasmissione è di tipo broadcast, cioè parte da uno ed arriva a tutti. SWITCH Analogo all’hub, ma è in grado di inviare il messaggio solo al nodo interessato. GATEWAY Collega due RETI GEOGRAFICHE (WAN) strutturalmente incompatibili.

42 LE RETI, ESSENDO OGGETTI MOLTO COMPLESSI, SONO ORGANIZZATE A LIVELLI.
ARCHITETTURA DI RETE LE RETI, ESSENDO OGGETTI MOLTO COMPLESSI, SONO ORGANIZZATE A LIVELLI. Internet utilizza il modello di rete TCP/IP che non è un unico protocollo, ma un insieme di protocolli, e si compone di 4 livelli: Ogni livello fornisce a quello superiore i servizi richiesti e fa le proprie richieste al livello inferiore. La comunicazione fra livelli avviene attraverso protocolli di comunicazione. FISICO: i protocolli di questo livello si occupano della trasmissione di bit nel canale di comunicazione. RETE: i protocolli di questo livello si occupano dell’inoltro dei pacchetti dal mittente al destinatario. TRASPORTO: i protocolli di questo livello si occupano della suddivisione del messaggio da inviare in pacchetti e di riassemblare i pacchetti ricevuti. APPLICAZIONE: è il livello attraverso il quale le applicazioni accedono direttamente ai servizi di rete (HTTP). HOME PAGE

43 Inglese The Internet

44 An Internet user has access to a variety of services:
BUT... ? WHAT IS THE INTERNET The Internet is a computer network made up of thousands of networks worldwide No one knows exactly how many computers are connected to the Internet. Every computers use the TCP/IP and a CLIENT – SERVER architecture, that allows servers to provide files and services to the client. There are organisations which develop technical aspects of this network. It is owned by private companies. An Internet user has access to a variety of services: SHOPPING ONLINE MAKE INVESTMENTS CONSULTING DOCTORS

45 The Internet consists of a variety of ACCESS PROTOCOLS that allows to search for material on the Net. To connect to the Internet you need: a computer, a modem that connects you to the Internet or to other computers around the world, an Internet service provider and software. The World Wide Web has its own protocol: HTTP. The World Wide Web is a system that supports hypertexts: documents that contains links that connect to other documents. Your computer sends digital data through the phone lines (ISDN or ADSL), that the modem transforms in dial-up data. WWW You need also the right software that can be installed on your computer or you will have to lead it on yourself. The companies that connect people to the Internet are called ISPs. You can pay a fixed charge per month or pay per hour , but there are also “free” ISP. Some ISP are AOL or MSN. The World Wide Web allows communication: thanks ISP, the server hosts digital data and routers or switches to direct the flow of information.

46 To access the web you need web browser software such as
You can download it from each company’s website and they are similar. By double-clicking on the icon on your desktop, you can launch your web browser, so it will appear a predefined web page (or home page). Web pages are written in a computer language called HTML and each page as a unique address called URL. If you browse a web page, you can see some words in the text in a different colour or underlined: they are LINKS. When you move your cursor over a text link, it changes from an arrow to a hand. There is a row of buttons at the top of your page: the toolbar that help you to move in the web. This buttons are: the BACK BUTTON that a allows you to return to the previous page you’ve visited; HOME that takes you to your home page; RELOAD or REFRESH that loads the web page again; the STOP BUTTON that stops the browser from loading the current page; SEARCH that connects you to pages on the Microsoft or Netscape websites; and BOOKMARKS where you can record the website you want to revisit.

47 Under the toolbar, there is a location box where you write the address of a website you want to visit. And if you click the small triangle to the right of this box, you can see a drop down list of the most recent websites you have visited. The speed of download process depends on your modem speed, your ISP’s modem speed, the size of the files you want to download, how busy the sewer is and the traffic on the net. SEARCH ENGINE There are hundreds of millions of web pages on the net. To search information you must have skills, luck and art. You can search on Yahoo! , Excite, AltaVista, Google and other that help you to locate what you are looking for. They are called SEARCH ENGINE . It exist two type of them: directories that are good at identifying general information and indexes through which you search all the contents of a website. It exist an interesting feature of this search engine that is “confidence rating”: a relevance percentage. You can also search for images, video, mp3 files and a lot of information very fastly with keywords.

48 e - mail the Net An important service of the Internet is the with which you can write letters or send and receive documents. To use this service you need some software that can be already part of your web browser or part of the software provided by your ISP. However they work in a similar way. To access the service you need your own address that is composed by a user name that may by you real name or a made up name, and a domain name that is the name of the computer connected to the Internet. You can choose the first bit: the bit before the snail is you, the bit after is your ISP’s domain. Then, you can access to your mailbox from any computer or country. The new wired world is the NET and it isn’t a novelty. It is an interesting way to pass the time. The net has change our life in any way, in fact it is the world’s grandest public utility. It is driven by a combination of cheap, powerful PCs, infrastructure that sped up our connections and browsing software. The tech has triumphed in schools, labs, businesses, banks, etc… We are calling this phenomenon e-life : new way of working, shopping, playing and communicating.

49 What the Internet can and cannot do ...
Some gurus has said that the Internet can be a force for peace, can reduce misunderstandings and eliminate conflict or wars. But it can be also used to advocate conflict. Then the Internet can also reduce pollution because doing shopping from home or reading newspapers, magazines and other documents on line doesn’t involve the use of the motorcars. In this way the Net helps reduce energy consumption on one side, but increases it on the other. Then, the Internet can’t reduce inequality, because poor people cannot afford the Internet. Their problem is also that they lack the skills to exploit it. HOME PAGE

50 Storia Il fascismo

51 Il fascismo fu un movimento politico del XX secolo che sorse in Italia a partire dalla fine della prima guerra mondiale, in parte come reazione alla Rivoluzione Bolscevica del 1917 e alle prime lotte sindacali operaie, in parte in polemica con la società liberal-democratica uscita lacerata dall’esperienza della guerra. Fondatore ed ispiratore del movimento fascista fu Benito Mussolini, che il 23 marzo 1919 dette vita a Milano ad un piccolo gruppo denominato Fasci italiani di combattimento. Il fascismo fu uno dei grandi movimenti nazionalisti diffusisi rapidamente in Europa negli anni venti e trenta del secolo scorso in molti paesi europei, accomunati da una matrice comune di conservatorismo, nazionalismo, razzismo, autoritarismo e culto della personalità del duce. Il fascismo tendeva ad imporre l'assoluta preminenza del partito fascista, identificato con lo Stato, in ogni aspetto della vita politica e sociale. Le radici del fascismo vanno individuate nella profonda crisi della società italiana del primo dopoguerra.

52 Il fascismo in Italia La crisi economica del dopoguerra, la disoccupazione e l’inflazione crescenti, la smobilitazione dell’esercito, i conflitti sociali e gli scioperi nelle fabbriche del nord, l’avanzata del partito socialista divenuto il primo partito alle elezioni del 1919, crearono, negli anni , le condizioni per un grave indebolimento delle strutture statali e per un crescente timore da parte dei ceti agrari e industriali di una rivoluzione comunista in Italia . In Italia il fascismo trovò i suoi precursori, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, nel decadentismo di Gabriele D’Annunzio e in numerosi altri pensatori ed azionisti politici nazionalisti che si ritrovarono nella rivista Il Regno, molti dei quali militarono in seguito nelle fila fasciste. In questa situazione fluida, Mussolini colse l’occasione e si pose al servizio della causa antisocialista; le milizie fasciste, appoggiate dai ceti possidenti e da buona parte dell’apparato statale che vedeva in lui il restauratore dell’ordine, lanciarono una violenta offensiva contro i sindacati e i partiti di ispirazione socialista causando numerose vittime nella sostanziale indifferenza delle forze dell’ordine.

53 La violenza crebbe considerevolmente negli anni fino alla Marcia su Roma (28 ottobre 1922). Di fronte all’avanzata di milizie fasciste mal armate e guidate su Roma, il Re Vittorio Emanuele III di Savoia, preferendo evitare ogni spargimento di sangue decise di affidare l’incarico di Presidente del Consiglio a Mussolini. L’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti, che aveva chiesto l’annullamento delle elezioni per le irregolarità commesse, provocò una momentanea crisi del governo Mussolini… La Monarchia il 3 gennaio 1925, ruppe gli indugi e, con un noto discorso nel quale assumeva su di sé l’intera responsabilità del delitto Matteotti e delle altre violenze squadriste, di fatto proclamò la dittatura, sopprimendo ogni residua libertà e completando l’identificazione assoluta del PARTITO NAZIONALE FASCISTA con lo Stato. Il 21 luglio 1923 venne approvata una nuova legge elettorale maggioritaria, che assegnava due terzi dei seggi alla coalizione che avesse ottenuto almeno il 25% dei suffragi, regola puntualmente applicata nelle elezioni del 6 aprile 1924, nelle quali il “listone fascista” ottenne uno straordinario successo, agevolato anche dai brogli, dalle violenze e dalle intimidazioni contro gli oppositori. La stragrande maggioranza degli italiani trovò un modus vivendi con la nuova situazione, vedendo forse in Mussolini un baluardo contro il materialismo e il socialismo e soprattutto contro il disordine economico: da parte sua, il fascismo italiano non esercitò mai una grande opera di indottrinamento della popolazione come quella intrapresa dal nazismo in Germania, ma piuttosto si limitò nella maggior parte dei casi ad esigere solo una partecipazione di facciata. HOME PAGE

54 Italiano Gabriele D'Annunzio

55 Gabriele D , Annunzio Pescara, 12 marzo 1863.
Nacque a Pescara da famiglia medio-borghese nel 1863, ma a soli 18 anni, dopo aver conseguito la licenza liceale presso il collegio Cicognini, si trasferì a Roma e iniziò la sua turbinosa avventura esistenziale. Qui conobbe gli ambienti eleganti della città e visse una vita ricca e piena di scandali e di fatti che gli diedero molta pubblicità come la sua relazione con la grande attrice Eleonora Duse. Fu a favore della guerra e partecipò alla "Beffa di Buccari“, poi venne eletto deputato nelle liste della destra, ma non esitò a passare alla sinistra, e infine organizzò la marcia su Fiume. Prese parte a quei movimenti che poi permisero la vittoria del FASCISMO. Amò molto la bellezza e la grandezza sia nella vita che nell'arte. Appartiene al DECADENTISMO per il suo estetismo che vuole dire ricerca di eleganza e di raffinatezza.

56 La poetica di D’Annunzio può essere divisa in tre fasi:
«Tutta la mia vita è innamoratamente congiunta alla mia arte, come apparve e appare nella mia meditazione occulta e nella mia azione palese» Da queste sia pure scarne notizie biografiche, appare già abbastanza chiara la personalità del D’Annunzio, “superuomo” nella vita come nell’arte, che tenta di fare della sua reale esistenza la sua più bella opera d’arte. A questa varietà di comportamenti, corrisponde una varietà anche in campo letterario, infatti per lungo tempo non riuscì  a  sottrarsi alle  suggestioni delle esperienze altrui e fece propri il classicismo di Carducci come il realismo di Verga e di Zola, il simbolismo dei decadenti, il concetto si superuomo di Nietzche (filosofo tedesco), e quello di famiglia o adolescenza dai romanzieri russi come Tolstoy. La poetica di D’Annunzio può essere divisa in tre fasi: ESTETISMO BONTA' SUPEROMISTICA

57 LA POETICA Il decadente D’Annunzio si costruisce la figura dell’esteta, colui il quale vive la propria vita come fosse un’opera d’arte e quindi sottopone tutto al valore dell’arte. Lo fa per rifugiarsi dal mondo borghese materialista e corrotto, che non permette all’uomo di essere se stesso, isolandolo. ESTETISMO : Rappresentativo di questa fase è il romanzo “IL PIACERE” con protagonista ANDREA SPERELLI. Egli è un’esteta che vive la propria vita come fosse un’opera d’arte, un individuo che riesce ad elevarsi al di sopra delle masse per vivere una vita eccezionale La sua vita amorosa è improntata su tali criteri: ha per amante Elena Muti, una bellissima donna, da cui è attratto per la sua sensualità straordinaria, che trova corrispondenza nella donna che lo appaga. Ma la Muti lo abbandona e Sperelli cerca di dimenticarla lanciandosi in nuove avventure, passioni, alla ricerca del piacere. In un duello viene ferito e successivamente curato a casa della cugina Qui conosce un’altra donna, Maria Ferris, che al contrario della Muti è bella soprattutto spiritualmente. Sperelli vive con questa donna un rapporto ambiguo, in cui si fonde l’amore per l’amante precedente, soprattutto sessuale, con l’amore spirituale per la Ferris. Poi, in un momento di trasporto amoroso chiama Maria con il nome di Elena. Maria si accorge dell’equivoco in cui è vissuta fino a quel momento e delusa lo abbandona. Andrea Sperelli resta così solo, non è riuscito a fare della sua vita un’opera d’arte.

58 LA POETICA D’Annunzio scopre la falsità dell’estetismo perché si rende conto che l’esteta da solo non può riuscire a risolvere tutti i problemi di questo periodo. In questa fase troviamo l’influenza degli scrittori russi che avevano attribuito grande importanza alla fase adolescenziale, tant’è che D’Annunzio sente il bisogno di parlare dei problemi che riguardano la sua infanzia. BONTA' : Romanzo rappresentativo è“L’INNOCENTE” con protagonista Tullio Hermil . Tullio ha condotto la sua vita dedicandosi al soddisfacimento dell’inesauribile sete di piacere. La moglie Giuliana, continuamente offesa ed umiliata, non si è mai ribellata ed ha accettato di soffrire in silenzio per amore delle due figliolette e della suocera. Quando Tullio finalmente si ravvede e decide di riconquistare l’amore e la stima della moglie, scopre che Giuliana, per aver ceduto ad un’unica tentazione di cui è sinceramente pentita, è incinta: metterà al mondo un bellissimo maschietto. E' però un intruso che sconvolge la vita dei coniugi e costituisce un insormontabile ostacolo alla ricostruzione del ménage familiare. Giuliana vorrebbe morire, ma Tullio decide di sopprimere l’intruso innocente e mette a punto con fredda determinazione e lucidità, al riparo da ogni sospetto, un piano preciso. Durante una sera della novena di Natale, mentre tutta la famiglia è raccolta nella cappella di casa per le preghiere di rito, egli si astiene dalla funzione religiosa adducendo il pretesto di non voler lasciare solo  il bambino  che  dorme nella sua culla: lo espone fuori dalla finestra al rigido freddo invernale, facendolo ammalare di polmonite che lo condurrà a morte in pochi giorni.

59 LA POETICA SUPEROMISMO :
Alla fase della bontà segue quella superomistica: non troviamo più un uomo debole, ma un superuomo, un personaggio forte che si pone al di sopra di tutto e di tutti. SUPEROMISMO : Il romanzo di passaggio è “IL TRIONFO DELLA MORTE”, quello rappresentativo della fase è “LE VERGINI DELLE ROCCE” con protagonista CLAUDIO CANTELMO. Si narra la vicenda di Claudio Cantelmo che, disgustato dalla realtà borghese contemporanea, pensa di poter generare il superuomo, futuro re di Roma. All’azione, per il momento impossibile, sostituisce la letteratura e si dedica alla costruzione dell’opera d’arte perfetta. Infine cerca una compagna degna di lui fra le tre figlie del principe Montaga, di famiglia ormai decaduta. Decide alla fine di sposare Violante, ma i suoi progetti vengono infranti dal destino: la donna, che distilla veleni, muore infatti intossicata.

60 MEROPE (10 “Canzoni delle gesta d’oltre mare”),
Durante la fase superomistica, D’Annunzio si è dedicato anche al teatro, infatti ha scritto “LA FIGLIA DI IORIO”, e all’attività poetica. Questa fase ebbe il suo approdo nelle composizioni di opere poetiche. Scrisse “LE LAUDI”, una raccolta di liriche pensate inizialmente in sette libri, tanti quanti le stelle della costellazione delle Pleiadi, ma ne scrisse solo quattro: MEROPE (10 “Canzoni delle gesta d’oltre mare”), MAIA (un poema autobiografico), ELETTRA (esalta eroi, città e artisti) e ALCYONE (un diario ideale di una vacanza estiva). Ed è proprio “Alcyone” il più importante. In esso l’estate viene vista come la stagione più propizia ad eccitare il godimento sensuale e quindi a garantire la pienezza vitalistica. Il verso viene manifestato mediante ALLITTERAZIONI e mediante l’uso di un linguaggio simbolico. La poesia di “Alcyone” è stata definita PURA perché nei versi di questo libro troviamo un RAPPORTO SENSUALE CON LA NATURA (panismo: farsi natura).

61 " La pioggia nel pineto " da Alcyone
Per ascoltare meglio la musicalità della pioggia Odi? La pioggia cade su la solitaria verdura con un crepitio che dura e varia nell'aria secondo le fronde più rade, men rade. Ascolta. Risponde al pianto il canto delle cicale che il pianto australe non impaura, né il ciel cinerino. E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancora, stromenti diversi sotto innumerevoli dita. E immensi noi siam nello spirito silvestre, d'arborea vita viventi; e il tuo volto ebro è molle di pioggia come una foglia, e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre, o creatura terrestre che hai nome ERMIONE. Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove sui pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggeri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude, o ERMIONE. Predominano le anafore accompagnate dalle enumerazioni. Allitterazioni in P, R, G. Metamorfosi appena accentuata. Metamorfosi Fine della prima strofa uguale alla fine della quarta strofa. Similitudine Similitudine ELEONORA DUSE

62 Gabriele D’Annunzio FINE
SENSAZIONE VISIVA Sempre per ascoltare meglio la musicalità della pioggia Piove su le tue ciglia nere sì che par tu pianga ma di piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita è in noi fresca aulente, il cuor nel petto è come pesca intatta, tra le palpebre gli occhi son come polle tra l'erbe, i denti negli alveoli son come mandorle acerbe. E andiam di fratta in fratta, or congiunti or disciolti ( e il verde vigor rude ci allaccia i melleoli c'intrica i ginocchi) chi sa dove, chi sa dove! E piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggeri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o ERMIONE. Ascolta, Ascolta. L'accordo delle aeree cicale a poco a poco più sordo si fa sotto il pianto che cresce; ma un canto vi si mesce più roco che di laggiù sale, dall'umida ombra remota. Più sordo e più fioco s'allenta, si spegne. Sola una nota ancor trema, si spegne, risorge, trema, si spegne. Non s'ode su tutta la fronda crosciare l'argentea pioggia che monda, il croscio che varia secondo la fronda più folta, men folta. Ascolta. La figlia dell'aria è muta: ma la figlia del limo lontana, la rana, canta nell'ombra più fonda, chi sa dove, chi sa dove! E piove su le tue ciglia, ERMIONE. Metamorfosi Similitudine Epifora: contrario della anafora. Similitudini La poesia è racchiusa da una struttura circolare: la fine della 1^ strofa è uguale alla fine della 2^. FINE Gabriele D’Annunzio

63 “Istituto Tecnico Commerciale Padre A.M. Tannoia”
Fine Anno scolastico “Istituto Tecnico Commerciale Padre A.M. Tannoia” Ruvo di Puglia (BA)


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