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Pesco Fam.: Rosaceae Gen.: Persica

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Presentazione sul tema: "Pesco Fam.: Rosaceae Gen.: Persica"— Transcript della presentazione:

1 Pesco Fam.: Rosaceae Gen.: Persica
Sp.: Persica Vulgaris (p. comune), Persica laevis (nettarine), Persica platycarpa (pesco piatto), Persica davidiana (pesco cinese), Persica simonii, Persica vulgaris sinensis (pesco ornamentale da fiore)

2 Descrizione della pianta
Altezza max. 4-6 m Radici arancioni espanse, poco profonde Gemme a fiore globose e gemme a legno appuntite Gemme isolate, o più spesso in coppia o tripletta

3 Descrizione della pianta
Rami: Ramo misto, vigoroso, con g. a legno e g. a fiore, gemma apicale a legno. Porta spesso rami anticipati. Brindillo, corto, con g. laterali a fiore e g. apicale a legno Dardo a mazzetto (mazzetto di maggio o dardo coronato), cortissimo, corona di g. a fiore e g. centrale a legno

4 Gemme isolate o in coppia/tripletta

5 Descrizione della pianta
Foglie lanceolate, margine seghettato, stipole alla base del picciolo (per alcuni queste ghiandoline sono correlate con resistenza alla siccità e all’oidio)

6 Descrizione della pianta
Fiori solitari o in gruppi, schiudono prima delle foglie. 5 petali rosa, stami giallo scuro- rosso

7 Descrizione della pianta
2 tipi di corolla: Rosacea: petali bene aperti, rosa chiaro

8 Descrizione della pianta
2 tipi di corolla: Campanulacea: petali piccoli, rosa scuro, che non si aprono del tutto

9 Descrizione della pianta
Frutto: drupa, con buccia tomentosa (pesche e percoche), o glabra (nettarine). Endocarpo legnoso che contiene il seme (mandorla). Mesocarpo (polpa) giallo o bianco striato di rosso. Aderente al nocciolo (polpa duracina), o che si stacca facilmente (polpa spicca)

10 Descrizione della pianta
Frutto Pesche pasta gialla Nettarine pasta bianca Pesche piatte pasta gialla

11 Descrizione della pianta
Pesche: buccia tomentosa. Producono preval. sui rami misti Nettarine: buccia liscia. Producono sia sui rami misti che sui mazzetti di maggio. Più sensibili a tripidi, oidio, monilia, rugginosità Incompatibili col portinnesto Damasco 1869 Percoche: buccia tomentosa. Producono anche sui mazzetti: Gialle, calibro medio, polpa soda, duracina, nocciolo piccolo Sensibili a monilia

12 Difetti del frutto Rugginosità (nettarine): tripidi, ragnetto rosso, antiparassitari Scatolatura: la polpa non aderisce al nocciolo Split-pit: il nocciolo si rompe in più punti (cv precoci) Gommosi nella cavità peduncolare Percoche con polpa venata di rosso Scarsi tenore zuccherino (ottimale Brix) e profumo (dipende dalla varietà e da raccolte troppo precoci)

13 Difetti del frutto Split-pit Frutto scatolato Rugginosità da tripidi

14 Impollinazione Non ci sono problemi di autoincompatibilità: il pesco è autofertile, tranne in rari casi di sterilità maschile (cv. J. H. Hale, June Elberta) Fioritura a ½ marzo Impollinazione entomofila (alveari nel frutteto) Partenocarpia rarissima

15 Clima e terreno Clima Minime invernali di morte: -13°-15°C
Minime in fioritura: danni a -4°C sui fiori chiusi, a -2,5°C sui fiori aperti, a -1,0°C sui frutticini Inverni troppo miti (area mediterranea) compromettono però la schiusura delle gemme ore con T° <7°C.

16 Clima e terreno Terreno: non tollera i terreni pesanti e i ristagni
Non tollera il ristoppio (reimpianto), per problemi di nematodi, fugnhi, tossine radicali soffre il calcare oltre il 4% di calcare attivo “terre da pesco”: t. sciolti, caldi, con scheletro, senza calcare

17 Cultivars Continua… Circa 6.000 varietà, in continua evoluzione
Basso fabbisogno in freddo per il meridione Piante geneticamente nane o seminane Tendenze: Resistenza ai parassiti Frutti rosso intenso Polpa consistente (raccolta e trasporti) Continua… Cv molto precoci o molto tardive

18 Cultivars Continua… Tendenze:
Polpa “stony hard” con elevata tenuta di maturazione Tendenze: frutti piatti di tutte le tipologie pomologiche frutti deantocianici frutti con sapore subacido differenti habitus vegetativi linee ad alto contenuto zuccherino e intensa componente aromatica tipo “honey”

19 Cultivars Frutti deantocianici

20 Cultivars

21 Cultivars

22 Cultivars

23 Cultivars Cv piatte

24 Cultivars: classificazione
Colore e consistenza della polpa: A pasta gialla e a pasta bianca Utilizzazione del frutto: Consumo fresco: pesche comuni e nettarine Industria: frutta sciroppata e succo/purea: percoche

25 Cultivars (nord Italia)
Pesche gialle (ancora le più diffuse, anche se progressivamente sostituite dalle nettarine): Data di maturazione di Redhaven: 20 luglio Maturazione precocissima Cv. di riferimento: Maycrest (colore e calibro scarsi) -31 Altre: Rich May* -34 Maturazione precoce Cv. di riferimento: Springcrest -26 Altre: Rubirich -13 * tutte le cvs del gruppo Rich presentano portamento assurgente e difficile gestione dell’albero (scarso rinnovo vegetativo)

26 Cultivars Pesche (nord Italia)
Gialle Maturazione media Cv. di riferimento: Redhaven (ormai obsoleta). Scarsa colorazione, buon sapore, buona pezzatura, adatta a coltivazioni bio. Altre: Vistarich +3, Rich Lady +2, Maria Marta +9, Romestar +18 Maturazione tardiva Cv. di riferimento: Fayette (ormai obsoleta) Altre: Summer Lady +33

27 Cultivars (nord Italia)
Pesche bianche (in contrazione) Maturazione precocissima/precoce: Per il nord non ci sono cvs valide Al sud: Iris Rosso -10 Maturazione intermedia Maria Bianca +8, Greta +9 Maturazione tardiva Tendresse +28

28 Cultivars (nord Italia)
Nettarine gialle (in espansione) Maturazione precocissima/precoce: Cv. di riferimento: Big Top Zaitabo -4 Maturazione intermedia Cv. di riferimento: Stark Red Gold +20 Maturazione tardiva Sweet Red +35, Sweet Lady +38, Maria Dolce +35

29 Cultivars (nord Italia)
Nettarine bianche (in contrazione) Maturazione precocissima/precoce: Per il nord non ci sono cvs valide Per il sud: Caldesi Maturazione intermedia Caldesi Maturazione tardiva Caldesi (solo al sud)

30 Cultivars (nord Italia)
Percoche (2/3 in Campania, 1/3 in Emilia Romagna) Panorama varietale statico Maturazione precocissima/precoce: Jonia -20, Egea -22 Maturazione intermedia Loadel +7 (solo sud), Carson +14 Maturazione tardiva Andross +33, Jungerman +36, Babygold9 +47 (solo sud)

31 Propagazione Per innesto: A gemma dormiente (chip budding) in ago-set
A gemma vegetante (triangolo) feb-mar

32 Propagazione Portinnesti:
Franco: da peschi selvatici di origine balcanica (Persica silvestris) Disomogeneo Vigoroso Ok per terreni poveri e siccitosi No ristagni No calcare No ristoppio

33 Propagazione Portinnesti: ibrido pesco x mandorlo GF 677: (il + usato)
Per micropropagazione Vigoroso (ok cvs deboli) Terreni collinari Resiste al calcare (12%) No ristagni Tollera il ristoppio Ritarda la maturazione (no cvs precoci)

34 Propagazione Portinnesti: Susini: Per seme o talea
Deboli (-15-20% vigoria rispetto al Franco) Pianura Tollerano i ristagni Tollerano il ristoppio Calcare 9% Polloniferi Poco longevi MRS 2/5 mirabolano Damasco 1869 (vecchio)

35 Propagazione Portinnesti: Ibrido susino x pesco Ishtara:
Vigore ridotto Buona velocità di accrescimento Media resistenza all'asfissia radicale e al calcare Ok ristoppio Non emette polloni

36 Propagazione

37 Propagazione

38 Propagazione

39 Propagazione

40 Propagazione

41 Forme di allevamento Importante la precoce entrata in produzione, vista la breve durata del pescheto (10-13 anni). Contenere i tagli nella fase di allevamento Piante basse per raccolta, potatura e diradamento da terra Forme in volume Forme in parete verticale Forme in parete inclinata

42 Forme di allevamento Forme in volume: Vaso ritardato:
Per 3 anni la pianta ha un asse centrale, poi viene liberata dall’astone ed assume la forma a vaso. 3-5 branche basali inclinate a 45° h 2,5-3,0 m Sesti: 4 x 6 = 500 pp/ha

43 Forme di allevamento Forme in volume: Vaso classico (in disuso):
Impalcato ad 1-1,2 m da terra Vaso basso: Impalcato ad 0,2-0,3 m da terra

44 Forme di allevamento Forme in volume: Fusetto:
Asse centrale con corte branchette a spirale 3 branche basali di 1 m inclinate a 45° h 3,5 m Sesti 5 x 2 = pp/ha

45 Forme di allevamento Forme in parete verticale: Palmetta libera:
Forma non geometrica, si alleva utilizzando i rami anticipati e senza tagli (rapida entrata in produzione) h 3,5 - 4 m Sesti 4 x 3 = pp/ha Maggior spessore nell’interfila Palmetta regolare: Non più usata nei nuovi impianti (lenta entrata in produzione) Palmetta regolare

46 Forme di allevamento Forme in parete verticale:
Palmetta a 2 sole branche o ad 1 impalcatura Geometrica, ma più semplice da ottenere 3 elementi: 1 asse centrale e 2 branche a 45° Palmetta a 2 branche

47 Ipsilon trasversale in coltura protetta *
Forme di allevamento Forme in parete inclinata: Ipsilon trasversale A una o due piante (asse inclinato) 1 x 6 m = 1600 – pp/ha Gestibile da terra Struttura di sostegno complessa Ipsilon trasversale in coltura protetta * * Al sud, cvs a basso fabbisogno in freddo, 1 x 4, raccolta fine aprile, frutti scadenti, copertura da febbraio fino alla raccolta, potatura dopo la raccolta

48 Cure colturali: Gestione terreno: Potatura di produzione:
In terreni siccitosi, al sud  terreno lavorato In terreni freschi, al nord  terreno inerbito, e diserbo sulla fila Potatura di produzione: Piuttosto energica: asportare almeno il 50% dei rami misti, eliminando i più deboli e i più vigorosi. Lasciare circa 50 rami misti per branca nel vaso (tot ) Via polloni e succhioni Via rami secchi e ammalati Prevalentemente con la potatura verde (settembre)

49 Cure colturali: Potatura verde (molto importante):
Maggio via i polloni e i succhioni Settembre via rami anticipati, branche esaurite, succhioni. Settembre diradare rami misti, per favorire la lignificazione dei rimanenti e la maturazione delle gemme. Nelle cv tardive gg prima della raccolta per la colorazione dei frutti.

50 Cure colturali: Diradamento: 5 frutti max/ramo misto, ben distanziati
30-50 foglie/frutto Diradamento manuale (possibile a macchina o con bacchette in plastica sulle percoche) All’indurimento del nocciolo (fase orizzontale intermedia della doppia sigmoide), cioè circa intorno a ½ maggio Circa 150 ore/ha

51 Cure colturali: Irrigazione (5.000 m3/ha):
Necessaria, perché di norma il pesco si coltiva in terreni sciolti. Soprattutto per le cv tardive Il GF677 resiste meglio del franco alla siccità A goccia. Anche abbinata alla fertirrigazione. Carenza: foglie piccole, frutti piccoli, maturazione scalare. Eccesso: asfissia e marciumi radicale, frutti insipidi Durante l’indurimento del nocciolo non dà risposta  si pratica durante l’ngrossamento del frutto Stop dopo la raccolta

52 Cure colturali: Concimazione: Ok sovescio e letame ogni 3-4 anni.
Ok fertirrigazione N 120 kg/ha come NH4NO3 inizio primavera + post allegagione + post raccolta Foglie + grandi, maggior n. di gemme a fiore, calibro frutti Eccesso: ritardo maturazione (cv precoci!), monilia, anarsia, cidia. P 0-20 kg/ha. In terreni carenti 60 kg/ha. Autunno. K 120 kg/ha. Ridurre in terreni argillosi. Autunno. Colore, acidità, zuccheri, resistenza freddo, vitalità polline Ferro per clorosi ferrica

53 Cure colturali: Raccolta: Manuale, in 3 - 4 stacchi.
costo = 0,15 euro/kg. 25% o più del costo totale. ore/ha. Più ore con la palmetta. Indici di maturazione: Colore di fondo Durezza polpa 4,5 - 5,5 con puntale da 8 del penetrometro Indice rifrattometrico 9,5% (precoci), 10% (medie), 10,5 (tardive)

54 Cure colturali: Conservazione: 1 settimana all’aria
30-40 gg in cella ad atmosfera controllata


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