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L’ Innovazione nei processi di Internazionalizzazione

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Presentazione sul tema: "L’ Innovazione nei processi di Internazionalizzazione"— Transcript della presentazione:

1 L’ Innovazione nei processi di Internazionalizzazione
L’Asia come “nuovo Motore” per la crescita della PMI Gian Gherardo Aprile Comitato Scientifico Osservatorio Asia “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

2 Le PMI e la globalizzazione: Il Paradosso Italiano
Siamo il paese del G7 che cresce di meno e uno dei paesi che soffre di più in termini di competitività internazionale Abbiamo una economia che si regge sul sistema della piccola – media impresa, quella che oggi subisce maggiormente la competizione globale Perdiamo quote di mercato a favore dei paesi emergenti e di quelli che delocalizzano e sfruttano le opportunità internazionali in modo sistematico e strategico. Ripensiamo l’azienda focalizzando l’attenzione su strategie ad alto impatto, ritorno in tempi brevi: outsourcing e offshoring come un modo efficiente di gestire le attività meno strategiche investire tempo e risorse sulle attività che hanno il maggiore impatto: Innovazione, Design, Creatività, Rete Commerciale e Distributiva, Clienti investimenti diretti nei mercati chiave solo come strategia volta a rinforzare i due punti soprastanti Certo Le grandi aziende lo fanno, e adesso lo stanno facendo in modo sempre più sistematico…. E perché le PMI non dovrebbero farlo? Non hanno forse gli stessi problemi da risolvere e le stesse opportunità da cogliere delle grandi? Certo che si, ma in più hanno una serie di problemi legati all’investimento internazionale che le grandi aziende sentono di meno: Problematiche interne: Mancanza di risorse per il controllo di un investimento Resistenza interna al cambiamento. Barriere linguistiche e culturali Difficoltà a gestire un investimento “lontano” Problematiche finanziarie: Elevato sforzo finanziario Gestione di un ritorno all’investimento non immediato Difficoltà logistiche: Gestione dell’investimento estero Gestione del magazzino Gestione degli ordini Quindi: Per competere in un ambiente concorrenziale sempre più globale è obbligatorio contenere i costi e migliorare i livelli di efficienza. Per essere competitive, le imprese italiane devono superare le attuali difficoltà ed essere in grado di delocalizzare le attività a minor valore aggiunto per focalizzarsi su quelle di maggior valore. Global sourcing e offshoring devono essere visti come strategie per aumentare il proprio vantaggio competitivo ed essere inseriti in modo sistematico nelle decisioni importanti su come fare impresa oggi. “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

3 Ripensare l’Impresa per Cogliere le Opportunità
Un Proverbio Cinese dice: “Dove c’è un cambiamento c’è un rischio, ma dietro ogni rischio ci sono grandi opportunità” La PMI può (e forse deve) guardare all’Asia come: Mercato di approvvigionamento di beni: Sourcing e Produzione Mercato di approvvigionamento di servizi complessi: Engineering di prodotto Mercato di destinazione dei beni e servizi: Vendita e Distribuzione Ma quali sono le opportunità allora da poter cogliere per le PMI per iniziare una strategia di internazionalizzazione senza necessariamente pensare all’investimento diretto, molto costoso e difficile da realizzare e appannaggio per lo più delle grandi aziende? “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

4 Approvvigionamento di beni
Sourcing e Produzione “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

5 L’Asia è un potenziale mercato di approvvigionamento?
Fonte: Osservatorio Asia Facciamo alcuni esempi e vediamo, al di là della apparente complessità dei grafici, la reale situazione per: Alcuni settori esemplificativi Componenti a disegno Questi dati emergono da analisi e campionamenti piuttosto significativi nel corso degli ultimi 3 anni, per cui possiamo ritenerli piuttosto attendibili. Dato che il trend si presenta piuttosto stabile, possiamo affermare che l’Asia, in generale, rappresenta una opportunità interessante sotto il profilo dell’approvvigionamento. Poi dobbiamo parlare di come fare per rendere questo beneficio “reale” e non farlo erodere da costi che inizialmente non si tengono in considerazione ma che la pratica poi appalesa in tutta la loro forza: un esempio su tutti, la ripetibilità della qualità della produzione man mano che passo dal campionamento alla pre-serie alla produzione, ma qui si apre un capitolo che non è oggetto di questa presentazione. L’unico suggerimento che posso dare, e questo lo dico in qualità di imprenditore che si occupa di delocalizzazione ogni giorno, è affidarvi a strutture che conoscono il processo, capaci di presidiare in loco la produzione, che vi evitano brutte sorprese. “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

6 L’Asia è un potenziale mercato di approvvigionamento?
Seguono altri esempi per testimoniare che si può produrre e a che costi “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

7 Cosa, come e quando fare qualcosa?
L’Asia come mercato di approvvigionamento: la riduzione dei costi come prima opportunità. Centrare la strategia come milestone per vincere Cosa, come e quando fare qualcosa? Quale strategia per affrontare un sistema così complesso? Quali settori sono più favoriti? E qual è il momento più opportuno? Qual è il mio target? Compro in Asia per il mio fabbisogno attuale e i miei mercati di riferimento Compro in Asia per servire il mio fabbisogno locale (seconda opportunità) Per concludere sull’approvvigionamento, non possiamo mai analizzare il problema dal punto di vista se sia giusto o sbagliato, perché non avremo mai una risposta. Possiamo e dobbiamo sforzarci di rispondere a queste domande: Cosa devo fare? Che strategia adotto? …. Queste risposte possono venire solo analizzando i punti di forza e di debolezza della mia azienda, del mio prodotto, della mia strategia, degli investimenti che sono disposto a compiere, dei rischi che sono disposto a sostenere, dell’urgenza che avverto, e così possiamo andare avanti a lungo fino alla soluzione. Che settori sono i più favoriti? La slide successiva ne mostra alcuni…. Ma in sostanza possiamo dire che ogni settore e ogni prodotto e ogni azienda può trovare qualcosa di interessante se l’approccio è quello corretto Quando? IERI…. In ogni caso nei settori ci sono dei trend che partono… 20 anni fa sono partiti i giocattoli…. Oggi siamo al momento dei componenti per macchinari, domani sarà qualcos’altro…. Attenzione al target! E’ molto meglio comprare per soddisfare per primi i miei fabbisogni attuali, voglio diminuire i costi per servire meglio i miei mercati di riferimento…. Solo in un secondo momento mi dedicherò al mercato locale perché aggredire i mercati locali è molto più complesso… è difficile vincere in casa loro! Prodotti finiti o componenti? A disegno o commerciali? E così via…………. Meglio comunque i prodotti a disegno perché sui commerciali di solito i margini sono risicati… devo rifarmi ai nostri standard e quindi grossi voli non posso farne, anzi addirittura rischio di pagarli dipiù proprio perché gli standard sono quelli europei o occidentali in genere… Come lo faccio? Posso fare o un sourcing strutturato o un investimento diretto, ma devo essere conscio che per prima cosa lo faccio per abbattere dei costi Compro/realizzo prodotti finiti o componenti? A catalogo o a disegno? “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

8 I due giganti asiatici a confronto: India e Cina
Pro Disponibilità know-how (tecnico) Nuove politiche di attrazione investimenti Lingua Contro Carenza di infrastrutture Disponibilità macchinari Barriere culturali e legali Rivalutazione della valuta Cina Pro Disponibilità macchinari Buone infrastrutture Facilità di investimento Costi più bassi Valuta ancorata al Dollaro Contro Difficoltà culturali Nuove politiche di attrazione degli investimenti “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

9 Nuovi trend e concezioni: le strategie per il futuro
Il Sourcing di componenti e prodotti finiti: La difficile via che porta dal tessile alla meccanica fine. Es: Boeing e Airbus L’Investimento diretto: Fare sistema per contare davvero: I parchi Industriali italiani in Cina Es: Inlog S.p.A. “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

10 Imprese italiane in India: alcuni dati
Presenze in India: 313 di cui il 42% sono per la produzione. Presenze produttive settoriali: “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

11 Imprese italiane in Cina: alcuni dati
Presenze in Cina: 1464 (feb. 2006), di cui il 37% sono siti produttivi. Presenze produttive settoriali: Il dato ufficiale risale a febbraio 2006 In realta al giugno 2007 erano 1651, di cui 606 produttive (stessa proporzione di sopra) “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

12 Approvvigionamento di
servizi complessi Engineering di prodotto come esempio di opportunità “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

13 Offshoring: una destinazione inevitabile
INDIA Affermato l’offshoring nei servizi (Riconoscimenti mondiali nei settori IT, bio-tecnologie e spazio). 2° polo al mondo come numero di scienziati ed ingegneri La nazione di lingua Inglese più popolosa al mondo. CINA L’offshoring muove i primi passi negli ultimi anni, sostenuto da investimenti esteri Carenza di ingegneri e personale tecnico qualificato L’inglese parlato solo da una piccola porzione della popolazione che vive nelle metropoli costiere. Mettere dati In india … (motivi offshorin servizi /…… Riconoscimenti mondiali nei settori IT, bio-tecnologie e spazio. La nazione di lingua Inglese più grande al mondo. 2° maggior polo al mondo come numero di scienziati ed ingegneri Offshorin inizia adesso tramite investimenti dall’estero . Non parla inglese “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

14 Offshoring in India Servizi offerti: IT SERVICE
BPO: call center, back office operations, processing, accounting, engineering, research and development, underwriting, intellectual property, market research, equity research Perché: Elevata disponibilità di laureati che parlano inglese Forti skills nel settore high-tech Risparmio di costi del lavoro e del capitale : entrate per più di 17 mld € - occupazione di più di persone. Fonte: 2005 McKinsey “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

15 Off-Shore Design Center
L’Asia come mercato di delocalizzazione di servizi complessi: l’outsourcing dell’Engineering prodotto come esempio significativo Semplice Complesso Off-Shore Design Center Transition from the customer’s design dept to the ODC Projects Turn-Key Projects Design Changes Validation Projects Packages Legacy Data Reverse Engineering Numerical Simulation “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

16 Risparmio costi = Investimento
Costo Progetto Tradizionale Risparmio costi Produzione OFFSHORE IPOTESI DI SAVING NETTO (miglioramento in documentazione e qualità) - 40% Investimento Documentazione Costo Progetto OFFSHORE - 60% Investimento Metodologia Un modello di sviluppo Offshore garantisce un SAVING significativo fornendo maggiore qualità al Cliente in quanto deve essere utilizzata una metodologia di progetto strutturata (con relativa riduzione dei rischi) e vengono documentate tutte le fasi di progetto. Ogni artefatto prodotto viene corredato da un insieme completo di documenti in lingua Inglese. Costo produzione OFFSHORE “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007 16

17 L’outsourcing di servizi complessi: efficienza e flessibilità in un click
Riduzione strutturale dei costi di engineering (- 30/40%) Disponibilità costante di risorse con profili di assoluto rilievo Diminuisce il “Total Cost of Ownership” dell’area Tecnica aumentando la flessibilità complessiva Semplificare complessità gestionale di Hw e Sw dedicati Avere una porta aperta sui mercati, cultura e ambienti internazional ES.: CADES Mettere come esempio in rosso CADES “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

18 Destinazione dei beni e servizi
Vendita e Distribuzione “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

19 La distribuzione: l’Eldorado Asiatico
Con i suoi 3 milioni di abitanti l’Asia rappresenta sicuramente un mercato di sbocco interessante per i beni e servizi italiani. Al suo interno, India (con 1 miliardo di ab.) e Cina (una popolazione di 1 miliardo e 300 milioni di ab.), sono sicuramente i mercati di punta. Seppur estremamente allettanti, India e Cina sono mercati molto diversi, ma entrambi egualmente difficili da affrontare per un operatore straniero. Motivi principali: diversità culturali (usi, costumi, e gusti dei consumatori) normative non sempre chiare o fortemente protezionistiche mercati fortemente frammentati al loro interno “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

20 Situazione attuale del Retail Industry in Cina
Assistiamo ad una crescita eccezionale dell’industria del Retail in Cina. Nel 2005 sono stati raggiunti 755 miliardi di $. Rispetto all’anno precedente, i Department stores hanno registrato un tasso di crescita delle vendite pari al 25.7%, mentre i Convenience Stores del 35.6%. La futura crescita sarà ulteriormente trainata dall’allargamento della base della classe media che si stima raddoppierà nel 2020. Il mercato del retail rimane ancora fortemente frammentato (I top 100 retailers rappresentano solo il 10.5% del totale dell’industria), tuttavia in seguito alle recenti normative, sono state eliminate molte delle barriere all’ingresso e restrizioni al commercio (New Distribution and Commerce Law del 2004, New Franchising Law del 2007). L’industria si sta trasformando da un modello regionale su piccola scala, ad un modello cross-regional su grande scala. “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

21 Situazione attuale del Retail Industry in India
Oggi vale 330 miliardi $, di cui solo il 4% è coperto dall’ organised retail, il restante è formato small stores, roadside vendor, open-air markets. Entro il 2010: _ il settore raggiungerà i 427 miliardi $; _ si prevede che la quota dell’ organised retail sarà del 22% Fino al 2006 gli FDI nel retail erano vietati. Dal 2006: _ sono consentiti gli FDI nel single brand retailing nei seguenti settori: beni sportivi, cancelleria, materiali da costruzione e elettronica; _ gli investitori stranieri possono avere una quota azionaria maggiore del 51% nelle retail. Situazione in INDIA “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

22 L’Asia è un potenziale mercato di distribuzione per un impresa italiana?
Si sicuramente: marchi forti, beni di lusso, tecnologie non replicabili Si se...: Brand medi, know how importanti, localizzazione prodotti, assemblo/ produco in loco, design forte No: bassa tecnologia, alta sensibilità al prezzo, bassa manodopera, design stabile nel tempo “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

23 Nuovi trend e concezioni. Esempi vincenti o miraggi nel deserto?
Esempi retail Folli Follie (oreficieria) Technogym (macchinari per il fitness) Zegna – Piombo/ Robe di Kappa (distribuzione tessile) Wal Mart Carrefour (retailers) Esempi industria WAM Group (Macchine convogliatrici ed estrattrici per impianti) Macchinari per la pressofusione di allumino Macchinari per l’iniezione di materie plastiche Wam caso di successo che hai visto con I maceratesi “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007

24 Conclusioni: Golden Rules, consigli pratici non farmi male in Asia
2. Compra prima e vendi poi 3. Asiatico batte Europeo 4. Gradualità meglio di velocità 5. Se l’Asia non ti piace passa 1. Piccolo non è bello “L’innovazione nei processi di internazionalizzazione” Gian Gherardo Aprile Modena, 26 Settembre 2007


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