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HAZADR Rafforzamento delle capacità di reazione comune per combattere l'inquinamento mare di idrocarburi, sostanze tossiche e pericolose nel Mar Adriatico.

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Presentazione sul tema: "HAZADR Rafforzamento delle capacità di reazione comune per combattere l'inquinamento mare di idrocarburi, sostanze tossiche e pericolose nel Mar Adriatico."— Transcript della presentazione:

1 HAZADR Rafforzamento delle capacità di reazione comune per combattere l'inquinamento mare di idrocarburi, sostanze tossiche e pericolose nel Mar Adriatico HAZADR project: objectives, structure and expected results Apulia Region, Civil Protection dept. Kick off meeting Bari, January 2013

2 CONTESTO. OBIETTIVI, RISULTATI
PROJECT STRUCTURE PROJECT GOVERNANCE

3 Contesto del progetto L'Adriatico è uno tra i mari più sensibili del mondo in quanto, pur essendo un mare quasi “chiuso”, con una elevata presenza di riserve marine dai delicati equilibri dei relativi ecosistemi, costituisce una importante via di trasporto di idrocarburi verso i porti dell'Alto Adriatico di Trieste, Venezia e Omišalj, oltre ad ospitare una rilevante quota del traffico globale marittimo internazionale. Eventuali inquinamenti da idrocarburi e altre sostanze pericolose e nocive possono avere conseguenze disastrose per l'ambiente e la sua biodiversità e per le importante attività marittime, intorno alle quali si sviluppano importanti realtà economiche che vanno preservate attraverso il miglioramento della complessiva sicurezza del mare. Nel corso degli ultimi 15 anni, il Mare Adriatico è stato interessato da oltre 170 incidenti. Solo questo dato impone l’esigenza di promuovere a tutti i livelli una cooperazione di intervento congiunta che assicuri una risposta pronta ed efficace.

4 le sfide Lo sviluppo del presente progetto prende spunto, nel dall’incidente occorso alla nave turca «UND ADRIYATIK» nell’area dell’Alto Adriatico. In quell’incidente, come prima e dopo in numerose altre occasioni, si è manifestata la mancanza di una adeguata organizzazione e capacità delle regioni e contee di entrambe le sponde dell'Adriatico, utile a far fronte con la tempestività necessaria a tali incidenti in mare. In particolare, in quell’occasione, si è evidenziato il mancato coordinamento transfrontaliero tra gli enti coinvolti nell’attuazione dei piani di emergenza, con una estrema variabilità nella qualificazione del personale impegnate nell’attività di emergenza e nella dotazione in mezzi ed attrezzature attrezzate allo scopo. Da qui la necessità di individuare nell’area adriatica centri di formazione, collegati alla ricerca, per omogeneizzare le modalità e le procedure di risposta in caso di incidenti in mare con relativo inquinamento del mare, rivelatesi molto diversificate tra i diversi enti

5 general objective Obiettivo generale del progetto, quindi, è quello di promuovere l'istituzione di una rete integrata internazionale per la prevenzione dei rischi e la gestione delle emergenze, al fine di ridurre il rischio di inquinamento e contaminazione del mare Adriatico e per rafforzare una comune capacità di reazione delle comunità appartenenti alla Regione Adriatica per fronteggiare i rischi tecnologici connessi a collisioni, naufragi e l’improprio rilascio in mare di idrocarburi e materiale tossico, quale attività essenziale per preservare l'ambiente marino e le attività economiche delle aree costiere adriatiche .

6 Project Specific Objectives (1)
Aggiornare il quadro conoscitivo sui rischi ambientali e socio-economici stimati nelle zone più vulnerabili dell'Adriatico a causa di fattori naturali ed indotti dall'uomo. Supporto al processo decisionale per prevenire, reagire e superare le emergenze. Ciò anche a beneficio dei paesi non direttamente coinvolti nel progetto, ma interessati dalla contaminazione per il rilascio di idrocarburi in mare, in caso di naufragi o collisioni. Armonizzare, migliorare e ridurre i tempi di implementazione della capacità di reazione transfrontaliera a seguito del rilascio di sostanze tossiche e pericolose, attraverso il rafforzamento del coordinamento / capacità di reazione dell'Euroregione Adriatica.

7 Project Specific Objectives (2)
Creare una banca dati comune sulla dislocazione lungo le coste adriatiche delle attrezzature esistenti per fronteggiare la diffusione dell'inquinamento causato da incidenti in mare, nonché il miglioramento degli strumenti operativi e dei programmi di emergenza per mitigare e fronteggiare i rischi ambientali e tecnologici da rilascio di idrocarburi in mare. Migliorare la capacità di coordinamento e reazione transfrontaliera, attraverso l’effettuazione di 2 esercitazioni congiunte nel mare Adriatico e la realizzazione di Centro di formazione, connesso alla ricerca, per l’area adriatica. Migliorare il sistema di allarme attraverso un programma congiunto di monitoraggio radar basato su una serie di sistemi radar e dispositivi VHF, incrementando la complessiva capacità degli attori Euroregione nell’individuazione delle potenziali fonti di rischio per gli ecosistemi.

8 PROJECT DURATION:01/10/2012 - 31/03/2015
an outstanding partnership PROJECT DURATION:01/10/ /03/2015 30 MONTHS 1 Ministry, 7 Regions & Counties, 5 Research bodies 5 IPA Adriatic countries 13 partners and 11 costal areas concerned

9 project partners Apulia Region - Department of Civil Protection – IT - LP County of Primorje and Gorski Kotar – HR Zadar County – HR Split-Dalmatia County – HR Region of Istria – HR Emilia Romagna Region – IT Marche Region – IT National Research Council, Water Research Inst. CNR – IT National Institute of Oceanography and Experimental Geophysics – OGS – IT Institute of Oceanography and Fisheries – HR Ministry of Public Works and Transport – ALB National Institute of Biology – Marine Biology Station – SI Institute of Marine Biology, University of Montenegro – MNE

10 Valore aggiunto della cooperazione transfrontaliera
Riduzione dei tempi di intervento sui luoghi dell’incidente delle squadre di intervento (fino al 70% della performance attuale). Impatto positivo sulla riduzione dei costi esterni di ciascun incidente per l'economia derivante dalla protezione dell'ambiente (ad esempio, risarcimento dei danni derivanti dall'inquinamento). Creazione di presupposti per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile delle arre costiere adriatiche. La sviluppo di una formazione comune e di un Centro per l’applicazione della ricerca orientata specificamente alla lotta contro l'inquinamento marino da idrocarburi, sostanze pericolose e nocive per l'intera regione adriatica. Elaborazione di linee guida comuni per l'intera area adriatica per l'elaborazione dei piani di emergenza nelle regioni in cui tali piani non sono ancora stati adottati o per l'aggiornamento dei piani di emergenza esistenti.

11 sustainability of the project
The Research and Training Center La prosecuzione delle attività relative al miglioramento e perfezionamento della capacità di risposta in mare, a livello transfrontaliero e regionale, saranno assicurati dal Centro di Formazione e Ricerca che continuerà ad essere operativo anche dopo la conclusione del progetto. Deployment time of response teams La riduzione dei tempi di intervento (fino al 70% della performance attuale) potrà essere garantita nel tempo l'omogeneità nell'applicazione dei piani di emergenza Cross-border disaster simulations Le conoscenze ed esperienze comuni acquisite attraverso le esercitazioni transfrontaliere potrà essere la base per una capacità concreta reazione comune, garantendo effetti a lungo termine ultimi del progetto per le future situazioni di emergenza in mare.

12 BACKGROUND, OBJECTIVES AND RESULTS
STRUTTURA DEL PROGETTO PROJECT GOVERNANCE

13 HAZADR - WORK PACKAGES WP 1 WP 2 WP 3 WP 4 WP 5
CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION COMMUNICATION & DISSEMINATION HARMONIZING NATIONAL REGIONAL AND COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND C.B. RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION ESTABLISHMENT OF A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 1 OCTOBER Duration 30 months MARCH 2015

14 WP1 – Coordinamento e gestione del progetto transfrontaliero
Leader: Apulia Region Duration: – (30 months) Il coordinamento del progetto è assicurata da un comitato direttivo (Stering Committee) guidato dal LP, e composto da 1 rappresentante di ogni PP, il cui compito è quello di vigilare sull’avanzamento del progetto, valutare i risultati perseguiti e assumere le decisioni strategiche per il miglioramento dell’attuazione La gestione finanziaria: ogni partner si impegna a curaredirettamente le proprie procedure amministrative e finanziarie. Il LP garantisce la gestione del progetto nel suo complesso, dal punto di vista tecnico-amministrativo e finanziario nei confronti delle Autorità del programma, ed è responsabille del monitoraggio di ogni fase del progetto. La valutazione della qualità di attuazione del progetto è affidata al Consiglio di Gestione per la Qualità (Quality Mnagement Board), composto dai leader di ciascun WP, che opera per rafforzare l'attuazione tecnica delle varie fasi del progetto, anche in relazione agli indirizzi forniti dallo Steering Committee. Il Segretariato Tecnico del progetto, nominato dal LP a nome di tutti PPs, opererà per assicurare il coordinamento delle attività di progetto, sostenendo tutti i partners, anche con funzioni di help desk, nella programmazione strategica, nel monitoraggio tecnico-finanziario e per il supporto per gli eventi internazionali e attività di comunicazione. 1.1 Project Steering Committee 1.2 Project Technical Secretariat 1.3 Financial and administrative management

15 1 CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION 1.1 Steering Committee e Quality Management Board meetings Duration October 2012 – March 2015 Description Istituzione del comitato direttivo del progetto (SC), presieduto dal capofila e composto da 1 rappresentanti di ogni PP. 1 Consiglio di Gestione per la Qualità di fondazione Le due strutture sorvegliano l'insieme dei processi, definiscono gli indirizzi strategici per l'attuazione, e valutano le prestazioni del progetto e il livello di risultati. 6 incontri in programma Bari - IT (January 2013) Rijeka – HR (June 2013? To be decided) Piran – SI Tirana – AL Zadar – HR Pula – HR outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Meetings SC 1 Meetings QMB Project SC established

16 1 CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION 1.2 Project Technical Secretariat Duration October 2012 – March 2015 Description Il Segretariato Tecnico di progetto (PTS), nominato e retribuito da capofila a nome di tutti i partner, sostiene il LB e tutti gli attori del progetto nel giorno per giorno la gestione (programmazione strategica, il coordinamento delle attività, il monitoraggio del progetto tecnico e finanziario; help-desk, il supporto per l'organizzazione e la partecipazione agli eventi internazionali, supervisione attività di comunicazione "). outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten PTS appointed to support all partners in the project man. 1

17 1 CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION 1.3 Financial and Administrative management Duration October 2012 – March 2015 Description Nel complesso della gestione economico-finanziaria del progetto HAZADR, ogni partner si impegna a curare direttamente la propria gestione tecnica, amministrativa e finanziaria e la preparazione e inserimento nel sistema MIS delle proprie relazioni e certificazioni di spesa, mentre il LB è responsabile per le relazioni globali del progetto e vigila sulle procedure di rimborso. Ogni partner è chiamato a nominare 1 responsabile di progetto + 1 responsabile finanziario. LP ha la responsabilità di coordinare la gestione a livello di progetto secondo le norme indicate nel Contratto di finanziamento e di partenariato. outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Project man. Financial man. 1+1 ProgressReport per year 2 Global Report + Final Report 6

18 HAZADR - WORK PACKAGES WP 1 WP 2 WP 3 WP 4 WP 5
CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION COMMUNICATION & DISSEMINATION HARMONIZING NATIONAL REGIONAL AND COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND C.B. RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION ESTABLISHMENT OF A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 1 OCTOBER Duration 30 months MARCH 2015

19 WP2 – COMMUNICATION AND DISSEMINATION
Leader: Zadar County Duration: – (30 months) Una comunicazione efficace e la gestione della conoscenza all'interno e all'esterno del partenariato deve essere assicurata mediante l'utilizzo di diversi canali di diffusione per sfruttare al meglio ogni potenzialità per comunicare le realizzazioni compiute, i risultati ottenuti e le migliori pratiche sviluppate con il progetto, nei confronti di una vasta gamma di categorie interessate (come politici, attori, professionisti) interessate alla difesa ambientale del mare della costa e alle questioni marittime e la sicurezza dei trasporti,. La strategia di comunicazione del progetto - coordinato da B2, sulla base di un piano d'azione Mainstreaming e un piano di capitalizzazione dei risultati - è attuato attraverso un fascicolo informativo. In ogni area di progetto, dovrà essere nominato un responsabile della comunicazione che si occuperà dei processi di comunicazione per indirizzare il messaggio ai gruppi individuati target locali. Sono previste 1 conferenza internazionale finale è prevista a Fiume per promuovere i risultati ottenuti con HAZADR alle competenti Unità DG dell'UE, e IMO e l'agenzia per la sicurezza marittima e la realizzazione di una pubblicazione tecnica finale in lingua inglese dovrà far conoscere il messaggio al di fuori delle aree di progetto. Informazioni rilevanti del progetto, che dovrà avere una chiara identità visiva, saranno diffuse secondo il piano di comunicazione e visibilità, utilizzando metodi di comunicazione diretti e indiretti, in linea con le linee guida per la comunicazione stabiliti dal programma IPA Adriatico 2.1 Project communication strategy and MEDIA relationship management 2.2 Multi-channels communication activities 2.3 Final publication and video documentary 2.4 Final conference, targeted workshops and visits

20 2 COMMUNICATION AND DISSEMINATION 2.1 Project communication strategy and MEDIA relationship management Duration October 2012 – March 2015 Description L’elaborazione della strategia di progetto di comunicazione sarà composta da (a) 1 Piano d'azione Mainstreaming - MAP (per guidare la diffusione del progetto nei confronti di gruppi target, con particolare riguardo alle amministrazioni Adriatiche non direttamente coinvolte nel progetto e le comunità costiere a maggior rischio) (b) 1 Piano d'azione di Capitalizzazione - PAC (per ottimizzare i risultati e definire le iniziative progettuali che possano costituire almeno 1 follow-up, da presentare alla conferenza finale). I responsabili locali della comunicazione opereranno in stretto raccordo e con il coordinamento di B2 Questa attività comprende anche la gestione delle relazioni con i MEDIA, relative al progetto attraverso la redazione di articoli e comunicati stampa (4 articoli / comunicati stampa che deve essere rilasciato dalla LB e B2; 2 articoli / comunicati stampa devono essere rilasciate dalle tutti gli altri beneficiari. outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Project Comm. Strategy (MAP + CAP) 1 Local Comm. manager Articles / press releases 4 2

21 COMMUNICATION AND DISSEMINATION 2.2
Multi-channels communication activities Duration October 2012 – March 2015 Description Lo sviluppo del multi-canale di attività di comunicazione, comprende: la realizzazione di 1 sito web del progetto attraverso il quale sarà possibile accedere a tutti gli strumenti di gestione e di informazione, nonché una unica piattaforma web relativa alle informazioni di gestione del rischio, con le mappe GIS delle aree vulnerabili le brochure del progetto in inglese e nelle lingue di tutti i partner, volantini e carta intestata da produrre per informare gli abitanti e le marinerie che vivono lungo la riva del mare circa i migliori comportamenti in caso di rischi ambientali e / o tecnologica la e-newsletter outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Project website 1 Link on PPs’’ local website Project brochure in EN Project brochure in national lang. 1 (HR) (IT) (AL) 1 (Slov) (MNE) issues of the inter.newsletter 4

22 2 COMMUNICATION AND DISSEMINATION 2.3 Final publication and video documentary Duration December – March 2015 Description E’ prevista la realizzazione di una pubblicazione finale del progetto in lingua inglese, con la descrizione dei i risultati ottenuti, e la preparazione di 1 video documentario sul progetto (comprese le esercitazioni) da trasmettere in TV e web, valutato quale strumento efficace per raggiungere in modo massivo le categorie interessate in tutta l'area adriatica outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten International final publication 1 Video documentary Broadcast on TV / internet x

23 COMMUNICATION AND DISSEMINATION 2.4
Final conference, targeted workshops and visits Duration October 2012 – March 2015 Description Dovrà essere organizzata una conferenza finale a Rijeka per presentare i risultati del progetto HAZADR al grande pubblico e alle parti interessate e alle amministrazioni nazionali e regionali che non sono direttamente coinvolte nel progetto, ma che risultano fondamentali per il follow-up di monitoraggio congiunto nell’EUROREGIONE Adriatica dei pericoli di reazione del sistema. Saranno invitate a prendere parte alla manifestazione le competenti DG dell'UE, l’IMO e l‘Agenzia per la sicurezza marittima. In ogni aree territoriale partecipante al progetto saranno organizzati 2 laboratori localiper promuovere gli obiettivi e i risultati del progetto. Sarà altresì organizzata una visita alll’Ufficio UE di protezione civile presso la Commissione UE, per promuovere il comune modello di capacità di reazione sviluppato in Adriatico outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten International conference 1 Local workshops 2 Visit at the EU Civili Protection Mechanism in Brussels to promoteHAZADR approach

24 HAZADR - WORK PACKAGES WP 1 WP 2 WP 3 WP 4 WP 5
CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION COMMUNICATION & DISSEMINATION HARMONIZING NATIONAL REGIONAL AND COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND C.B. RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION ESTABLISHMENT OF A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 1 OCTOBER Duration 30 months MARCH 2015

25 WP3 – Harmonizing national, regional & county contingency plans in Adriatic
Leader: CNR Duration: – (28 months) Lo scopo del WP3 è quello di armonizzare le procedure di risposta e le misure nei piani di emergenza nazionali e regionali dei singoli Stati Adriatico, che è a causa di divergenti norme che riducono la capacità transfrontaliera il coordinamento in caso di sversamenti. Questo obiettivo deve essere raggiunto da una a tre livelli di analisi (1) analisi regolamentare e legale che comprendono disposizioni generali e specifiche (2) piani di emergenza nazionali e regionali per individuare punti in comune, le strozzature e carenze nelle norme e ai regolamenti applicabili (3) analisi delle fonti di rischio esistenti nell'area interessata dal progetto e la presenza di zone sensibili, secondo una metodologia comune e un insieme comune di indicatori e l'applicazione di 1 nuovo modello oceanografico. Queste attività portano ad armonizzare i piani di emergenza a livello nazionale, regionale e comunitario ed evidenziare un quadro uniforme delle zone adriatiche più vulnerabili, sia in mare aperto e nelle vicinanze delle coste (tramite il potenziamento e l'armonizzazione mappe di fonti di rischio e fattori vulnerabili). I risultati principali è la consegna di linee guida comuni per lo sviluppo e l'attuazione di piani di emergenza in tali regioni (paesi) in cui tali piani non sono stati redatti e non ha adottato. 3.1 Definition of a common operational methodology 3.2 Analysis of the sources documents govering sea protection 3.3 Adriatic ATLAS of vulnerable areas 3.4 Guidelines to harmonize joint operations at sea

26 Project Activities and Results
WP3 – Harmonizing national, regional & county contingency plans in Adriatic RESULTS 1 ATLANTE Adriatico delle aree vulnerabili (in base ai risultati delle analisi effettuate e aggiornato su database GIS) 1 Documento di orientamenti comuni per armonizzare le operazioni congiunte in mare per combattere la causa tossica inquinamento da rischi naturali e tecnologici 11 segnalazioni da parte di altrettante aree territoriali adriatiche, rivolte agli organi nazionali, alle istituzioni dell'UE e alle organizzazioni internazionali, riguardanti la necessità di armonizzare i piani di emergenza.

27 HARMONIZING NATIONAL, REGIONAL & COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC
3 HARMONIZING NATIONAL, REGIONAL & COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC 3.1 Definition of a common operational methodology Duration October 2012 – July 2013 Description Definizione di una metodologia di progetto comune, con indicazione del relativo modello concettuale e applicazione di modelli oceanografici per la raccolta di informazioni omogenee che consenta l'analisi condivisa dei documenti in materia di tutela del mare e alla rappresentazione delle mappe delle zone vulnerabili. La metodologia comune apre la strada verso la (A) la valutazione dei fattori di rischio ambientali e tecnologici connessi alle rotte marittime più diffuse, e la definizione della capacità di reazione di ogni paese / regione; (B) la valutazione del grado di sensibilità delle aree sotto la ambientale, economico e punto di vista sociale. Ogni partner dovrà definire nell’ambito della propria struttura una funzione di raccolta dei dati aggiornati in ordine alle informazioni principali sul traffico marittimo, tipologia carichi e dati statistici relativi alle zone storiche a rischio. outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Methodology and guidelines 1 Application of 1 oceanographic model (resp) x Database of risk assessment data

28 3 ARMONIZZAZIONE piani di emergenza nazionali, regionale e COUNTY IN ADRIATICO 3.2 Analysis of the sources documents govering sea protection Duration February 2013 – April 2014 Description Questa attività prevede l'analisi di tutti i documenti disponibili nei paesi che si trovano sul mare Adriatico, che disciplinano la tutela del mare dal punto di vista del rischio di rilascio, per incidenti, di idrocarburi e sostanze nocive L'analisi comprende due livelli: (a) l'analisi delle norme generali e specifiche (leggi nazionali, regionali e comunitarie e delle convenzioni internazionali), (b) l'individuazione degli eventuali punti in comune contenuti nelle diverse discipline nazionali e regionali, con l’identificazione delle strozzature e carenze nell’applicazione delle stesse norme e conseguentemente delle possibili soluzioni per il superamento di dette strozzature outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Report on specific regulation on sea protection & contingency plans 1 Analysis of general & specific regulation

29 3 HARMONIZING NATIONAL, REGIONAL & COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC 3.3 Adriatic ATLAS of vulnerable areas Duration February 2013 – April 2014 Description Questa attività consiste nell'analisi dei dati raccolti al punto 3.1 e l'aggiornamento delle mappe delle attuali fonti di rischi e ambientali, sociali, aree economiche sensibili in ciascuna regione partecipante al progetto, secondo le norme comuni definite nell'attività precedente. La preparazione di 1 ATLANTE Adriatico delle aree vulnerabili rappresenta la base concettuale per orientare le corrette politiche di prevenzione per ogni tipo di disastro ambientale e tecnologico. L’ATLANTE si basa sulla capitalizzazione della mappa GIS già esistente per l'intero Adriatico (definizione 1:50.000, condiviso e validato a livello internazionale e sulla base WGF84) e condotta in SecurSea progetto (INTERREG III A Adriatico). I risultati principali consisteranno nella definziione degli scenari a rischi outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Analysis of the data collected in act. 3.1 1 Set of upgraded GIS maps related to Adriatic vulnerable area Risk scenarios x X Adriatic ATLAS of vulnerable areas

30 3 HARMONIZING NATIONAL, REGIONAL & COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC 3.4 Guidelines to harmonize joint operations at sea Duration April 2013 – January 2015 Description Identificazione delle linee guida comuni per armonizzare le operazioni congiunte in mare per combattere la causa tossica inquinamento da rischi naturali e tecnologici. I risultati delle analisi di cui sopra (3.1, 3.2, 3.3) deve essere seguita da workshop tematici per discutere strozzature individuate e carenze di piani di emergenza applicabili. I workshop tra esperti, organizzati insieme alle riunioni SC, lo stato di proposte comuni in forma di raccomandazioni da sottoporre agli organi competenti e le linee guida comuni che forniscono regionali (nazionali) gli organismi con un modello per sviluppare e implementare piani di emergenza in mare. I risultati di esercizio congiunto contribuire a creare queste linee guida outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Common guidelines for the elaboration / harmonization of the contingency plans x Thematic workshops to deepen risk and scenarios topics 1 Recommendations for the policy-makers

31 HAZADR - WORK PACKAGES WP 1 WP 2 WP 3 WP 4 WP 5
CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION COMMUNICATION & DISSEMINATION HARMONIZING NATIONAL REGIONAL AND COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND C.B. RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION ESTABLISHMENT OF A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 1 OCTOBER Duration 30 months MARCH 2015

32 WP4 – Migliorare il livello di equipaggiamento e preparazione CB risposta in caso di inquinamento marino accidentale Leader: Apulia Region Duration: – (28 months) Questa Sezione si propone di stabilire il livello di equipaggiamento delle contee e regioni dell'Adriatico per fronteggiare il rilascio in mare di idrocarburi sostanze pericolose (navi, skimmer, boma, aeromobili con relativa capacità di stoccaggio di acqua e materiali atti all’uso) e di organizzare due esercitazioni transfrontaliere (obiettivi di intervento: mare aperto e bonifiche sulla spiaggia) sul mare Adriatico, per verificare la preparazione operativa e migliorare la cooperazione e armonizzare il lavoro del personale operativo, in particolare le squadre di incaricati di attuare piani di emergenza nazionali e regionali. Queste attività prevedono la raccolta e l'elaborazione dei dati relativi alla dislocazione, per tipo e quantità di mezzi, attrezzature e materiale e quindi creare un database congiunto con informazioni relative apparecchiature necessarie per la protezione del mare, e produrre gli scenari esercitativi che verranno utilizzati nelle comuni esercitazioni transfrontaliere. Le esercitazioni saranno seguite da specifici de-briefing per trarre conclusioni volte ad eliminare le lacune registrate e ridurre per il futuro i tempi di risposta in mare. Nelle esercitazioni dovranno essere necessariamente coinvolte le istituzioni specificamente competenti in ogni Stato (Guardie costiere, strutture della protezione civile,, strutture di sicurezza, forze armate, volontari. Fase finale di questa Sezione, che rappresenta uno degli obiettivi genenrali dell’intero progetto sarà la valutazione del modello complessivo della cooperazione transfrontaliera di monitoraggio e di intervento 4.1 Joint database on the state of repair of oil spill response equipment 4.2 Enhancement of the EWS and reaction capacity tools 4.3 Elaboration of scenarios for response exercises 4.4 Implementation of the crossborder exercises 4.5 Conclusion and evaluation of the exercises

33 Project Activities and Results
WP4 – Migliorare il livello di equipaggiamento e preparazione CB risposta in caso di inquinamento marino accidentale RESULTS - 1 Database comune digitale che mostra la dislocazione nell’area adriatica dei mezzi, attrezzature e apparecchiature per fronteggiare gli incidenti con rilascio di idrocarburi e altre sostanze nocive in mare - 2 esercitazioni transfrontaliere eseguite nei quadranti Sud e Nord dell’Adriatico con la simulazione del rilascio di idrocarburi, per testare la capacità di reazione comune - Messa in rete di 3 sistemi radar per la rilevazione meteorologica e le condizioni di vento nell’area adriatica - Definizione/ricognizione di 11 programmi per il rilevamento di rilascio di idrocarburi e di 1 sistema condiviso di allarme rapido - Riduzione dei tempi di intervento sui luoghi di incidente (fino al 70% della performance attuale)

34 4 IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND CB RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION 4.1 Definition of a common operational methodology Duration May 2013 – September 2013 Description L'obiettivo di questa attività è l'attuazione del Database comune per l'intera zona adriatica della dislocazione in area adriatica dei mezzi, attrezzature, apparecchiature utili al fronteggiare gli incidenti in mare. Ad ogni partner verrà sottoposto un questionario per raccogliere i relativi dati da inserire in un Database comune digitale, accessibile dal sito web del progetto. Il risultato di questa attività contribuirà a completare il quadro di conoscenza sulle zone vulnerabili più a rischio in Adriatico, sulle procedure di risposta applicato in ogni paese outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Issue of the questionnaire 1 Report on the current state of equipment location Info entered in the global database

35 Valorizzazione delle EWS e degli strumenti della capacità di reazione
4 IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND CB RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION 4.2 Valorizzazione delle EWS e degli strumenti della capacità di reazione Duration October 2012 – March 2015 Description Questa azione è finalizzata al miglioramento degli strumenti operativi per affrontare i rischi ambientali e tecnologici e alla valorizzazione del sistema di allarme rapido su scala Adriatico. All'interno di questa azione, alcuni partners procederanno al potenziamento dei propri mezzi ed attrezzature per il contrasto al rilascio di idrocarburi, soprattutto lungo le aree costiere. Inoltre, questo piano d'azione prevede l'applicazione di programmi per il rilevamento di oil spill (in particolare in collegamento al traffico prevalentemente presente all’intorno dei principali poli commerciali, quali quello della baia di Trieste,delle aree Istriane e degli arcipelaghi dalmata, ed del canale del basso Adriatico intorno ad Otranto, particolarmente esposti a fattori di rischio), e per la previsione della difusione in mare degli inquinanti per orientare al meglio l’azione di contrasto outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Purchase of equipment 1 Implementation of programmes for oil-spill detection Implementation of a pioneering EWS

36 4 IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND CB RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION 4.3 Elaboration of scenarios for response exercises Duration May – September 2013 Description Si procederà ad individuare due scenari per le esercitazioni internazionali, una nel quadrante meridionale e una nel quadrante settentrionale dell'Adriatico, con la descrizione dei siti prescelti, anche in relazione ai più recenti incidenti registrati, e la proposizione delle misure di sicurezza, delle tecnologie di contrasto in mare e a terra,delle procedure di comunicazione. Le esercitazioni saranno definite anche tenendo presente le più frequenti condizioni meteo e climatiche che determinano la diffusione verso le aree costieree dell’inquinamento prodotto dal rilascio degli idrocarburi (direzione, velocità, impatto). Gli scenari potranno essere meglio definiti dai dati derivanti dal nuovo radar con una copertura di 5000 Km2, previsto in progetto nell’area degli arcipelaghi dalmati di Spalato. outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Elaboration scenario 1 (North Adriatic) 1 Elaboration scenario 2 (South Adriatic) Set-up of 1 HF meteo-radar

37 Implementation of the crossborder exercises Duration
4 IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND CB RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION 4.4 Implementation of the crossborder exercises Duration October – January 2015 Description Scopo di questa linea di azione è lo svolgimento delle esercitazioni, (aventi come obiettivi: mare aperto e bonifiche spiaggia; come tipo di incidente: disastri mare, con simulazione di collisione di nave con conseguente incendio e rilascio di idrocarburi) per la sperimentazione "in campo" delle procedure operative, dei protocolli di intervento, l'efficacia delle catene di comando per la gestione del rischio, nonché dei livelli di formazione del personale impiegato negli interventi di protezione civile in mare (affrontato nel WP5). Le due esercitazioni (che potranno essere realizzate e soprattutto utili solo se si riuscirà a coinvolgere tutte le strutture competenti per l’intervento e il soccorso in mare) saranno organizzate dai soggetti coordinatori dividendo i partner di progetto in due gruppi in relazione alla localizzazione di ciascuna esercitazione nell’area Nord o Sud dell'Adriatico e prevedendo, per ciascuna di esse, 1 primo giorno di preparazione e 1 secondo giorno di svolgimento dell’esercitazione. outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Excercise 1 (North Adriatic) x 1 coord Exercise 2 (South Adriatic)

38 4 IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND CB RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION 4.5 Conclusion and evaluation of the exercises Duration October – January 2015 Description Il de-briefing delle esercitazioni permetterà di affinare le procedure comuni e di valutare i tempi di risposta, procedure, attrezzature e l'adeguatezza delle tecniche di bonifica. Inoltre, l’azione di verifica potrà produrre proposte tecniche per armonizzare e migliorare il quadro giuridico esistente nelle regioni interessate e l’efficacia della capacità di coordinamento transfrontaliero outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten evaluation report and legal fram improvement 1 (North Adriatic) x 1 evaluation report and legal fram improvement 2 (South Adriatic)

39 HAZADR - WORK PACKAGES WP 1 WP 2 WP 3 WP 4 WP 5
CROSS-BORDER PROJECT MANAGEMENT AND COORDINATION COMMUNICATION & DISSEMINATION HARMONIZING NATIONAL REGIONAL AND COUNTY CONTINGENCY PLANS IN ADRIATIC IMPROVING THE LEVEL OF EQUIPMENT AND C.B. RESPONSE PREPAREDNESS IN CASE OF ACCIDENTAL MARINE POLLUTION ESTABLISHMENT OF A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 1 OCTOBER Duration 30 months MARCH 2015

40 Leader: Primorsko Goranska County
WP5 – cross-border training & research centre and enhancement of the reaction capacity to combat sea pollution Leader: Primorsko Goranska County Duration: – (28 months) Questa Sezione mira ad istituire un Centro di Formazione e Ricerca, che è concepito come un'organizzazione che lavora per migliorare la preparazione e la risposta degli organi ed i soggetti coinvolti nei meccanismi di risposta nazionali e regionali di tutti gli Stati dell'Adriatico. Allo stato attuale, non vi è alcuna formazione e centro di ricerca sul mare Adriatico che si occupa esclusivamente e specificamente della tutela del mare da inquinamento accidentale da idrocarburi e altre sostanze nocive e pericolose. La gestione del Centro dovrà essere curata dalla Contea di Primorsko Goranska che potrà avvalersi, dal punto di vista scientifico da un organismo paritetico composto da rappresentanti dei partner, le istituzioni scientifiche e le organizzazioni private il cui lavoro contribuirà al raggiungimento degli obiettivi del Centro stesso. Sede dell'organizzazione con la pertinenza attrezzature, la biblioteca e il personale è programmata a Rijeka (Fiume). 5.1 Developing a model for the training centre 5.2 Estabslishing the training centre 5.3 Work scope of the training centre 5.4 Training results and monitoring

41 WP5 – cross-border training & research centre and enhancement of the reaction capacity to combat sea pollution RESULTS Realizzazione di 1 Centro di Formazione e Ricerca aa Rijeka (HR) e definizione degli atti per la gestione del Centro Formazione di 240 unità di personale qualificato, con rilascio di relativi attestati, proveniente dalle aree di progetto e che potranno essere impegnate nell'attuazione dei piani di emergenza di inquinamento marino. Elaborazione di 2 manuali per il contrasto all’l'inquinamento accidentale da idrocarburi e sostanze nocive e potenzialmente pericolose e per la scelta delle attrezzature Spill Response.

42 Developing a model for the training centre Duration
5 ESTABLISHING A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 5.1 Developing a model for the training centre Duration October 2012 – July 2013 Description Questa attività include le seguenti sotto-azioni: - 1 studio per individuare l'organizzazione più efficiente e il modello di gestione del Centro - l’elaborazione di uno statuto che disciplina gli aspetti di gestione, gli obiettivi, le attività, il finanziamento e la sede centrale del Centro - l’elaborazione del 1 ° piano di lavoro per il Centro con la definizione in primo luogo delle attività formative di alta qualificazione - l'elaborazione e l'adozione di un accordo di cooperazione per utilizzare il Centro al fine del miglioramento del livello di preparazione delle squadre di intervento delle regioni adriatiche e contee. E’ altresì prevista una visita di studio ad altro Centro di formazione analogo in Europa outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Developed model of the centre 1 Study visits to other TC in Europe 2 Agreement with all partners

43 5 ESTABLISHING A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 5.2 Developing a model for the training centre Duration October 2012 – March 2015 Description Questa attività riguarda la costituzione del Centro di Ricerca e Formazione. Il Centro sarà di proprietà della Contea di Primorje e Gorski Kotar. L’azione prevede: a) la ristrutturazione dei locali dove ospitare il Centro, b) l’acquisto delle attrezzature di insegnamento e di ricerca, comprese le attrezzature di contenimento fuoriuscita da utilizzare nella formazione, c) la selezione e impiego di due persone da impiegare nel Centro. outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Statute and work programme x 1 Construction of the centre

44 Work scope of the training centre Duration May 2014 – March 2015
ESTABLISHING A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 5.3 Work scope of the training centre Duration May 2014 – March 2015 Description Il Centro di Formazione e Ricerca dovrà attuare programmi di formazione per il contrasto dell’inquinamento del mare da idrocarburi e altre sostanze tossiche e pericolose, e provvedere a curare le pubblicazioni riferiti alla ricerca tecnica e tecnologica operata. I corsi di formazione dovranno essere svolto nel rispetto degli standard definiti dalla Organizzazione marittima internazionale (IMO). La formazione dovrà essere articolata per diversi ruoli: (i) i lavoratori / utilizzatori delle apparecchiature, (ii) dirigenti / progettisti della risposta in mare che a terra, e (iii) (strategica) decisori. I corsi dovranno essere sviluppati inoltre in tutte le regioni coinvolte nel progetto (workshop locali previsti nell’azione 2.4). Questa attività è accompagnata da pubblicazioni con le istruzioni pratiche per i destinatari della formazione, come ad esempio: un manuale per combattere l'inquinamento accidentale da idrocarburi e altre sostanze tossiche e pericolose e un manuale sulle strumentazioni e attrezzature utili per il contrasto alla diffusione dell’inuinamento in mare outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Cycle of international trainings x 3 Cycle of local trainings 2 Manual for combating accidental sea pollution 1 Guidelines for the selection of oil spill response equipm.

45 5 ESTABLISHING A TRAINING AND RESEARCH CENTRE TO COMBAT MARINE POLLUTION BY OIL, NOXIOUS AND HAZARDOUS SUBSTANCES 5.4 Training results and monitoring Duration May 2014 – March 2015 Description Ogni partecipante al programma di addestramento sarà chiamato a compilare un questionario sulle conoscenze e competenze acquisite, detti questionari forniranno elementi utili per la valutazione della formazione. Ogni corso dovrà essere seguito da una relazione, finalizzata ai monitorare e migliorare costantemente la qualità della formazione. Alla fine di ogni ciclo di formazione, i partecipanti riceveranno attestati di frequenza outputs LB B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Apul PGZ Zadar Split Istarsk Emilia Marche CNR OGS IOF Split MPWT Albania NIB Piran IMB Monten Questinnaire to evaluate trainings quality 1 Qs filled in by every participants 240 Reports on the courses Awarded certificates of participation

46 BACKGROUND, OBJECTIVES AND RESULTS
PROJECT STRUCTURE PROJECT GOVERNANCE

47 MANAGEMENT STRUCTURES
Puglia Region General coordination Relationships with IPA Adriatic Programme Project Technical Secretariat Partnership coordination Project financial governance CNR Scientific & Technical coordination Steering Committe (WP1) Quality Management Board Global coordination WP2 Zadar WP3 CNR WP4 Pugliia WP5 Primorsko PTS Decision board


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