La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità 2007 - 2013 Rimini 5 dicembre 2006.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità 2007 - 2013 Rimini 5 dicembre 2006."— Transcript della presentazione:

1 Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità 2007 - 2013 Rimini 5 dicembre 2006

2 Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Con lobiettivo di rafforzare la lotta contro le formi gravi di criminalità organizzata e transnazionale, il Consiglio europeo chiede la definizione di misure comuni. Prevenzione della criminalità a livello dell'Unione Occorre sviluppare lo scambio delle migliori prassi, rafforzare la rete delle autorità nazionali competenti per la prevenzione della criminalità e la cooperazione tra gli organismi nazionali impegnati in tale prevenzione. Le prime priorità per tale cooperazione devono essere la criminalità giovanile e urbana e quella connessa alla droga. Le politiche UE nel settore della sicurezza

3 Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Potenziamento della cooperazione contro la criminalità Il Consiglio europeo chiede di istituire squadre investigative comuni per indagini sulla criminalità transnazionale, inizialmente per combattere il traffico di droga, la tratta di esseri umani e il terrorismo. Il Consiglio europeo chiede l'istituzione di una Task Force operativa europea dei capi della polizia, incaricata di scambiare, in cooperazione con l'Europol, esperienze, migliori prassi e informazioni sulle tendenze attuali della criminalità transnazionale e di contribuire alla predisposizione di azioni operative. Le politiche UE nel settore della sicurezza

4 Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Potenziamento della cooperazione contro la criminalità Il Consiglio europeo chiede il potenziamento di Europol, lUfficio europeo di polizia istituito nel 1992 per occuparsi di intelligence a livello europeo in ambito criminale. Obiettivo di Europol è quello di migliorare la cooperazione delle autorità degli Stati membri competenti nella prevenzione e lotta a forme gravi di criminalità organizzata internazionale, quali: traffico di stupefacenti; reti di immigrazione clandestina; traffico di veicoli rubati; tratta degli esseri umani, compresa la pornografia infantile; contraffazione di denaro e altri mezzi di pagamento; terrorismo. Le politiche UE nel settore della sicurezza

5 Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Potenziamento della cooperazione contro la criminalità Per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità organizzata, il Consiglio europeo ha convenuto di istituire EUROJUST, agenzia UE con i seguenti obiettivi: - stimolare e migliorare il coordinamento delle indagini e delle azioni penali tra le competenti autorità nazionali degli Stati membri; - migliorare la cooperazione tra le stesse, agevolando la prestazione dell'assistenza giudiziaria e l'esecuzione delle domande di estradizione. Le politiche UE nel settore della sicurezza

6 Il Consiglio europeo di Tampere (1999) Potenziamento della cooperazione contro la criminalità Il Consiglio europeo chiede la creazione dellAccademia europea di polizia, rete di cooperazione formata dagli istituti nazionali di formazione degli alti responsabili incaricati dell'applicazione della legge. Essa mira a sviluppare un approccio comune dei principali problemi in materia di prevenzione e di lotta alla criminalità tramite corsi e seminari destinati agli agenti di polizia qualificati. Le politiche UE nel settore della sicurezza

7 Programma Sicurezza e Tutela delle Libertà Comprende i seguenti sotto-programmi: Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo (2007-2013) Prevenzione e lotta contro la criminalità (2007-2013) Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

8 Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo Obiettivi - Tutelare i cittadini dagli attentati terroristici. - Individuare i possibili bersagli degli attentati terroristici - Elaborare norme comuni di sicurezza e scambiare esperienze in materia di protezione contro attentati. - Incoraggiare lo scambio di know-how per quanto riguarda le potenziali conseguenze degli attentati terroristici. - Elaborare metodologie e piani di emergenza per fronteggiare le conseguenze di attentati terroristici. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

9 Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo Tipologie di progetto Il Programma finanzia le seguenti tipologie di progetto: - progetti di dimensione europea promossi e gestiti dalla Commissione; - progetti transnazionali ai quali partecipano partner di almeno 2 Stati membri, o di almeno 1 Stato membro ed 1 Paese candidato; - progetti nazionali allinterno degli Stati membri. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

10 Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo Azioni - azioni mirate alla cooperazione e al coordinamento operativo (potenziamento delle reti, elaborazione comune di piani demergenza, scambio e diffusione di informazioni, esperienze e migliori prassi); - attività di studio, monitoraggio, valutazione; - elaborazione e trasferimento di tecnologie e metodologie; - la formazione e lo scambio di personale e di esperti; - attività di sensibilizzazione e divulgazione. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

11 Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo Stanziamento: 137.400.000 euro Finanziamento: non definito. Destinatari Enti impegnati in attività di prevenzione e lotta contro la criminalità: autorità locali, regionali e nazionali, parti sociali, università, media, ONG, uffici statistici, organizzazioni internazionali. Paesi eleggibili Paesi UE e Paesi candidati. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

12 Prevenzione e lotta contro la criminalità Obiettivi - Assicurare ai cittadini un elevato livello di sicurezza mediante la prevenzione e la lotta contro la criminalità organizzata o di altra natura, e in particolare la tratta degli esseri umani e i reati a danno dei bambini, il traffico illecito di droga e di armi, la corruzione e la frode. - Proteggere le vittime dei reati. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

13 Prevenzione e lotta contro la criminalità Tipologie di progetto Il Programma finanzia le seguenti tipologie di progetto: - progetti di dimensione europea promossi e gestiti dalla Commissione; - progetti transnazionali ai quali partecipano partner di almeno 2 Stati membri, o di almeno 1 Stato membro ed 1 Paese candidato; - progetti nazionali allinterno degli Stati membri. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

14 Prevenzione e lotta contro la criminalità Azioni - azioni mirate alla cooperazione e al coordinamento operativo (potenziamento delle reti, elaborazione comune di piani demergenza, scambio e diffusione di informazioni, esperienze e migliori prassi); - attività di studio, monitoraggio, valutazione; - elaborazione e trasferimento di tecnologie e metodologie; - la formazione e lo scambio di personale e di esperti; - attività di sensibilizzazione e divulgazione. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza

15 Prevenzione e lotta contro la criminalità Stanziamento: 597.600.000 euro Finanziamento: non definito. Destinatari Enti impegnati in attività di prevenzione e lotta contro la criminalità: autorità locali, regionali e nazionali, parti sociali, università, media, ONG, uffici statistici, organizzazioni internazionali. Paesi eleggibili Paesi UE e Paesi candidati. Finanziamenti UE nel settore della sicurezza


Scaricare ppt "Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità 2007 - 2013 Rimini 5 dicembre 2006."

Presentazioni simili


Annunci Google