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Lez 411 Marzo 20041 La macchina Dispositivi di input/output Architettura.

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Presentazione sul tema: "Lez 411 Marzo 20041 La macchina Dispositivi di input/output Architettura."— Transcript della presentazione:

1 lez 411 Marzo 20041 La macchina Dispositivi di input/output Architettura

2 lez 411 Marzo 20042 Dispositivi di input/output Sono quei dispositivi che consentono all' utente ed alla macchina di interagire. La loro scelta deve essere fatta secondo i seguenti parametri: adatti al compito adatti allutente adatti all'ambiente

3 lez 411 Marzo 20043 Input device strumento che, insieme ad un software adeguato, trasforma le informazioni fornite dallutente in dati che il computer può processare. La scelta di un particolare strumento dovrebbe contribuire quanto più possibile all usabilità del sistema.

4 lez 411 Marzo 20044 La tastiera La tastiera è un insieme di pulsanti, che sono usati sia in combinazione che separatamente. Questo strumento è un discrete entry device in quanto linterazione con i pulsanti non è continua. Il set di tasti principale è ormai stabile da molti decenni. Questo facilità lutente che può passare da un modello ad un altro con uno sforzo minimo. Ogni tasto ha una posizione ed un effetto ben definito ed immutabile.

5 lez 411 Marzo 20045 ABCDE style 26 letters of the alphabet laid out in alphabetical order, nontypists will find it easier to locate the keys esempio biglietterie automatiche

6 lez 411 Marzo 20046 Strumenti di puntamento - continuous entry devices Joystick - opera in due direzioni ed è spesso utilizzato per compiti in cui devono essere indicate la direzione e la velocità, piuttosto che una locazione da puntare. - periferica di input per eccellenza nei sistemi di simulazione

7 lez 411 Marzo 20047 Mouse Il mouse è attualmente il principale strumento di input per le interfacce grafiche. - equipaggiato con uno, due o tre bottoni, con funzione di selezione. - naturale device per la navigazione tra gli elementi delle interfacce grafiche

8 lez 411 Marzo 20048 Funzioni di manipolazione diretta : pointing selecting dragging

9 lez 411 Marzo 20049 Tipi di mouse

10 lez 411 Marzo 200410 Mouse e legge di Fitt I movimenti del mouse seguono la legge di Fitt: T = 1.03 + 0.96 log2 (D/S + 0.5) T = tempo per posizionare il mouse (in secondi) D = distanza dalloggetto (in pixels) S = larghezza delloggetto Le costanti (1.03 e 0.96) sono circa le stesse dei movimenti manuali. Pertanto il mouse è quasi ottimale come pointing device.

11 lez 411 Marzo 200411 trackball ha le stesse funzionalità del mouse: - il movimento del puntatore sullo schermo è ottenuto agendo sulla sfera presente sul dorso del dispositivo - utilizzato quando non è disponibile lo spazio per muovere un mouse (come nei portatili).

12 lez 411 Marzo 200412

13 lez 411 Marzo 200413 touchpad - dispositivo adottato nei portatili - permette la navigazione spostando un dito su di un piccolo piano - ha il grande vantaggio di non avere parti in movimento e di essere molto compatto.

14 lez 411 Marzo 200414 tablet La tavola digitalizzatrice con penna digitale o cursore è un particolare strumento che digitalizza quanto scritto dallutente, siano essi disegni o testi.

15 lez 411 Marzo 200415 Pen tablet Sono computer compatti con uno schermo sensibile e una penna con cui navigare e selezionare. In genere un software per il riconoscimento della scrittura evita la tastiera per inserire del testo.

16 lez 411 Marzo 200416 touch screen è uno schermo reso sensibile alle pressioni esterne che diventa così uno strumento bi-direzionale: - non richiede alcuna particolare istruzione per apprenderne il funzionamento, - non richiede uno spazio ulteriore di lavoro, - non ha parti mobili da gestire, - fornisce una interazione diretta con gli elementi dellinterfaccia grafica. Svantaggi: - mancanza di precisione. - alto tasso di errori. - il dito può oscurare i dettagli della zona puntata.

17 lez 411 Marzo 200417 Dataglove Virtual Technologies CyberGrasp force-feedback glove

18 lez 411 Marzo 200418 Riconoscimento del parlato

19 lez 411 Marzo 200419 Riconoscimento del parlato difficile vocabolario connected speech speaker independence facile

20 lez 411 Marzo 200420 Esempi

21 lez 411 Marzo 200421 Sistemi di dettatura Oggi esistono sistemi commerciali in grado di riconoscere con ragionevole precisione parlato connesso, indipendente dal parlante (previo addestramento), con ampio vocabolario (in molte lingue) Esempi: Dragon Systems Naturally Speaking, IBM ViaVoice, Lernout&Hauspie Speech Products,...

22 lez 411 Marzo 200422 Sistemi di dettatura: aspetti -Tutte le lingue principali (con possibilità di definizione di dizionari utente) -Breve fase di addestramento iniziale, e possibilità di addestramento continuo -Vasto set di comandi vocali (amodalità) -Alto tasso di errore (errori non predicibili) -Correggere con comandi vocali richiede tempo

23 lez 411 Marzo 200423 Strumenti di output output devices strumenti che convertono linformazione che proviene da una rappresentazione digitale interna a un sistema computerizzato in eventi percettibile dalluomo

24 lez 411 Marzo 200424 Proprietà strumenti di output Video: –CRT scansione raster rinfrescamento 30-70 volte/sec –LCD i cambiamenti di tensione influenzano la polarizzazione di piccole capsule di cristalli liquidi »Flickerfree »Usati nei portatili »Visibili da angoli obliqui

25 lez 411 Marzo 200425 Audio: viene usato per rinforzare l' uscita video o, più raramente, per sostituirla. Può essere di tre tipi: –parlato –musica –suoni


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