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“COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”. Perché nasce l’Osservatorio permanente CNA Mancanza di un indicatore di pressione fiscale sul reddito, specificatamente.

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Presentazione sul tema: "“COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”. Perché nasce l’Osservatorio permanente CNA Mancanza di un indicatore di pressione fiscale sul reddito, specificatamente."— Transcript della presentazione:

1 “COMUNE CHE VAI FISCO CHE TROVI”

2 Perché nasce l’Osservatorio permanente CNA Mancanza di un indicatore di pressione fiscale sul reddito, specificatamente afferente alla piccola impresa, capace di coglierne: la variabilità nel tempo la variabilità nel territorio italiano Il «Total Tax Rate» della piccola impresa L’impresa assunta a base delle analisi doveva dimostrare le giuste sensibilità alle variazioni dei principali tributi erariali e locali, tipiche della piccola impresa

3 Impresa di riferimento per le analisi a confronto con quella utilizzata dalla Banca Mondiale per il TTR Società a responsabilità limitata con 5 soci Capannone industriale + attrezzature + due camion 60 dipendenti (4 manager; 8 dir e 48 operai) Circa 20 milioni di euro di fatturato MOL di 4 mln di euro Solo lo 0,3% delle imprese dichiara un fatturato oltre i 25 mln di euro 3 Impresa individuale Laboratorio (350 mq) + negozio (175 mq) per la vendita + attrezzature 5 dipendenti (4 operai e 1 impiegato) 430 mila euro di fatturato Reddito d’impresa 50 mila euro Le giuste relazioni tra tutte le variabili strutturali, contabili e di fedeltà fiscale sono scelte anche sulla base degli STUDI DI SETTORE L’87% delle imprese dichiara un fatturato entro i 500 mila euro

4 I tributi considerati nelle analisi 4 Ai fini delle analisi sono stati assunti tutti i tributi ed i contributi, sostenuti in ragione dell’esercizio dell’attività d’impresa IRPEF Contributi IVS Add. reg. IRPEF IRAP Add. com. IRPEF IMU TASI - 2014 Imposta sui rifiuti Erario + IVSRegioniComuni I contributi pensionistici dell’artigiano incidono comunque sul reddito d’impresa, sebbene ad essi corrisponda poi una pensione

5 I contenuti dell’Osservatorio 5 Sono stati CALCOLATI i tributi dovuti dalla piccola impresa tipo su 112 comuni, per lo più, coincidenti, con le attuali province italiane «Total Tax Rate» Reddito disponibile «Tax Free Day» Ci siamo assunti la responsabilità di attribuire delle responsabilità

6 L’andamento del «Total Tax Rate» sulla piccola impresa: i valori medi nazionali 6 Aumenta di 5,4 punti tra il 2011 ed il 2012; nei due anni successivi si riduce di 1,4 punti

7 Riduzione dei trasferimenti ai comuni in relazione all’incremento della tassazione comunale 7 OrigineAmmontare in mln di euro Taglio D.L. 201/20111.450 Taglio D.L. 78/20102.500 Spending review2.500 Taglio occulto ICI/IMU1.000 Totale tagli7.450 Fonte: elaborazioni IFEL su dati MEF e Ministero dell’interno Riduzione dei trasferimenti statali ai comuni tra il 2007 ed il 2014 Aumento IMU Comuni 5,9 mld Aumento Add, Com. IRPEF 1,6 mld Le imprese, non sono interessate all’istituzione a cui versare le imposte, ma solo all’ammontare delle imposte dovute La domanda è: cosa è stato fatto con i circa 15,5 miliardi di euro (7,45 di minori trasferimenti + 8,1 mld di IMU parte erariale) ?

8 Il «Total Tax Rate» in Italia: i 10 comuni più virtuosi e gli ultimi 10 8 Tra il più alto (Roma) ed Il più basso (Cuneo) TTR registrato nei 112 comuni, ci sono ben 18,2 punti percentuali Nel 2011, la distanza tra il più alto TTR (Napoli ) 67,4% ed il più basso (Sondrio) era di 12,3 punti percentuali Tutte le città metropolitane sono entro il 41°posto della classifica dei TTR più alti. Tra le metropoli la migliore è Torino che con un TTR del 64,5%, si posiziona al 35°

9 Le differenze marcate nascono principalmente dalle iniquità che si celano dietro il valore catastale degli immobili 9 L’IMU oscilla tra Imperia con 1.521 euro e Reggio Calabria con 11.595 Euro Sebbene il valore catastale sia un elemento dato, la responsabilità dei comuni nel prelievo resta nella decisione dell’aliquota IMU o TASI applicata La tassazione sui rifiuti nel 2014 oscilla tra Campobasso con 626 euro e Roma con 6.387

10 Cosa resta dei 4.160 euro mensili ? (50.000 /12) I dati: il reddito disponibile (i 10 peggiori ed i 10 migliori) 10

11 Il «Tax Free Day»: quando si comincia a produrre per la famiglia 11

12 Dietro la TASI un ulteriore e rilevante aumento dell’imposizione 12 Finanziamento dei servizi indivisibili 2013 2014 Addizionale TARES 0,30 € mq TASI Sulla nostra impresa questo passaggio ha determinato mediamente 157,00 € 438,00 € Incremento del 179%

13 Le richieste della CNA per ridurre la pressione fiscale sulle piccole imprese 13 Rivedere ed unificare i vari Fondi taglia tasse Stabilire un nuovo principio nella tassazione: «chi più dichiara meno paga» Ridurre del 50% l’IMU sugli immobili strumentali delle imprese Rendere l’IMU completamente deducibile dal reddito d’impresa e dall’IRAP Aumentare la franchigia IRAP a 25 mila euro Rendere la tassazione dei rifiuti commisurata alla qualità e quantità dei rifiuti prodotti Ecco cosa chiede la CNA nell’immediato

14 THE END 14

15 ALLEGATI 15

16 Variazione del TTR a seguito della ipotesi di riduzione delle aliquote IMU del 50% 16

17 Pressione fiscale TTR media con deducibilità integrale dell'IMU per il 2014 rispetto a quella prevista del 20% 17


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