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1 Efficacia della comunicazione meteorologica mediante Internet Settimana della cultura scientifica Bari, 18 marzo 2006 A cura del Magg. Vittorio Villasmunta.

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2 1 Efficacia della comunicazione meteorologica mediante Internet Settimana della cultura scientifica Bari, 18 marzo 2006 A cura del Magg. Vittorio Villasmunta

3 2 Obiettivo: Dimostrareperché la meteorologia trae particolare vantaggio dalla diffusione di Internet

4 3 Argomenti : Meteorologia e progresso tecnologico Meteorologia e progresso tecnologico Internet e meteorologia Internet e meteorologia Le ragioni di un successo Le ragioni di un successo

5 4 IL PROGRESSO DELLA METEOROLOGIA E’ LEGATO AL PROGRESSO DELLA TECNOLOGIA Meteorologia e tecnologia

6 5 Qualche cenno storico … Nell’antichità …Nell’antichità … Torricelli (XVII secolo)Torricelli (XVII secolo) Il telegrafo (1837)Il telegrafo (1837) Il computer e i satelliti meteoIl computer e i satelliti meteo InternetInternet

7 6 Nell’antichità …Nell’antichità … In ogni epoca, l’influenza del tempo e del clima sull’umanità è stata fortemente condizionante: basti pensare che non esiste cultura umana che non abbia attribuito a forze divine le manifestazioni atmosferiche, specie nei suoi aspetti più calamitosi. La meteorologia è una scienza relativamente giovane, benché l’oggetto dei suoi studi, ovvero il tempo con le sue mutevolezze, abbia da sempre coinvolto intensamente l’uomo.

8 7 Torricelli (XVII secolo) Per guadagnare un minimo di dignità scientifica, la meteorologia deve attendere il XVII secolo, momento storico in cui, grazie agli studi di Torricelli, si acquisisce finalmente il concetto di peso dell’aria, con la successiva realizzazione del barometro a mercurio, strumento atto a misurarlo con precisione. Ebbero così inizio le prime osservazioni sistematiche, la cui interpretazione cominciò a dar ragione del succedersi degli eventi atmosferici. Gli studiosi scoprirono in tal modo le relazioni che intercorrevano tra variazioni di pressione al suolo e condizioni meteorologiche osservate, associando il cattivo tempo alla bassa pressione e quello buono all’alta.

9 8 Ancor’oggi, sui barometri aneroidi sono trascritte le condizioni atmosferiche associate ai rispettivi valori di pressione.

10 9 Compiuti i primi passi, la comunità scientifica comprese che uno studio efficace del tempo non poteva fare a meno di osservazioni simultanee effettuate in luoghi differenti: in buona sostanza, per capire il tempo bisognava averne una visione d’insieme, ovvero “sinottica”. Il principale ostacolo a tale approccio era dato dalla mancanza di sistemi di comunicazione abbastanza rapidi: tutto ciò che si poteva fare era limitato ad uno studio del tempo a posteriori.

11 10 In effetti, si può facilmente immaginare perché i corrieri a cavallo, quand’anche volenterosi, non potessero costituire una buona soluzione del nostro problema, specialmente per le lunghe distanze.

12 11 Il telegrafo (1837)Il telegrafo (1837) L’invenzione del telegrafo, avvenuta nel 1837, segnò una svolta decisiva. Divenne finalmente possibile accentrare le informazioni meteorologiche consentendo di effettuare correlazioni fra i dati e previsioni. La nascita del telegrafo può a buon titolo definirsi una pietra miliare della meteorologia. I successivi progressi nelle telecomunicazioni contribuirono a rendere ancora più efficiente ed economica la raccolta e la distribuzione dei dati meteorologici.

13 12 La raccolta sistematica e scientifica dei dati, diede la possibilità agli studiosi di impiantare le prime grandi teorie, tra cui ricorderemo quella delle masse d’aria e quella dei fronti della scuola norvegese, elaborata nel corso della I Guerra Mondiale, e tuttora in gran parte valide.

14 13 (Eq. Navier-Stokes) (Eq. conservazione umidità) (Eq. conservazione dell’energia) (Eq. di continuità) (Eq. di stato) Equazioni di base primitive

15 14 Meteorologia e computer Computer sempre più potenti hanno aumentato l’affidabilità delle previsioni del tempo

16 15 Satelliti meteorologici Hanno consentito di avere una visione delle nubi dall’alto

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18 17 Internet ha reso disponibile risorse prima riservate esclusivamente ai grandi centri di ricerca. Internet e meteorologia

19 18 Oggi, grazie a Internet, milioni di utenti o di semplici appassionati si possono avvicinare alla scienza del tempo.

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21 20 Ma l’aspetto sicuramente più entusiasmante dell’avvento di Internet sta nell’avere fatto incontrare meteoappassionati di tutto il mondo

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25 24 Una ricerca … quasi scientifica Par condicio e … Meteorologia

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30 29 Numero di pagine web in Italia

31 30? Quali sono le ragioni di tanto gradimento?

32 31 La meteorologia ha imparato bene la lezione sulla buona comunicazione, sia verbale che non verbale. Efficace comunicazione verbale

33 32 “Greco antico” La presenza di una estesa area depressionaria favorirà l’avvezione sull’Italia di aria fredda ed instabile in quota, che accentuerà i fenomeni termoconvettivi durante le ore a maggior contributo termico.

34 33 Italiano Nelle prossime ore, l’arrivo di aria fredda provocherà temporali soprattutto nel pomeriggio

35 34 La presenza di una estesa area depressionaria favorirà l’avvezione sull’Italia di aria fredda ed instabile in quota, che accentuerà i fenomeni termoconvettivi durante le ore a maggior contributo termico. Nelle prossime ore, l’arrivo di aria fredda provocherà temporali soprattutto nel pomeriggio Ora scegliete voi, tra le due frasi, quella che vi sembra di più facile comprensione!

36 35 ChiarezzaChiarezza AccuratezzaAccuratezza SemplicitàSemplicità ConcisioneConcisione CoerenzaCoerenza PertinenzaPertinenza I requisiti della comunicazione efficace:

37 36 Le vere ragioni di un successo Ma quanto detto non basta

38 37 Efficacia della comunicazione non verbale La meteorologia è una scienza che più di altre si presta magnificamente alla rappresentazione grafica

39 38 Costituiscono il fattore di potenza dei moderni mezzi di comunicazione di massa: il rapido prevalere della televisione sulla radio è dovuto esclusivamente all’uso delle immagini. Tale potenza possiede una spiegazione: lo studio dei meccanismi di apprendimento del cervello umano, ha evidenziato che il messaggio visivo è più rapidamente recepito e meglio memorizzato rispetto alle altre forme di comunicazione. La comunicazione meteorologica risulta estremamente più assimilabile attraverso immagini piuttosto che parole. Aspetti non verbali della comunicazione

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44 43 Una grafica accattivanteUna grafica accattivante Simboli facilmente comprensibiliSimboli facilmente comprensibili

45 44 Abbiamo visto : Come la meteorologia sia intimamente connessa al progresso tecnologico, ed in particolare delle telecomunicazioni Come la meteorologia sia intimamente connessa al progresso tecnologico, ed in particolare delle telecomunicazioni Perché Internet si è dimostrato un potente strumento di diffusione della cultura meteo Perché Internet si è dimostrato un potente strumento di diffusione della cultura meteo Una spiegazione del suo successo Una spiegazione del suo successo

46 45Conclusioni Internet rappresenta il miglior sistema di comunicazione delle informazioni meteo anche perché consente non solo un’efficace comunicazione non verbale, ma consente anche la possibilità di un’informazione dettagliata e personalizzata, ricca in ogni aspetto.

47 46 Domande ?


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