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PubblicatoFrancesco Pagani Modificato 9 anni fa
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v RELATORE DANIELA BOCCADORO AMERI AGENZIA AMERI COMMUNICATION AND PUBLIC RELATIONS MEDIA RELATION, DIGITAL PR, EVENT MANAGEMENT Come cambiano le relazioni con i giornalisti nell’epoca del digitale: dall’ufficio stampa online all’organizzazione degli eventi AREA PUBBLICHE RELAZIONI E REPUTAZIONE Martedì 21 Ottobre, Ore 17.30 Confindustria Genova
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Consulente in comunicazione d’impresa, giornalista pubblicista, vanta una ventennale esperienza in pubbliche relazioni, media relations, web marketing e cross channel targeting. È consulente di numerosi enti pubblici e privati, associazioni professionali e d’impresa, aziende e associazioni no profit. Dal 1998 è presidente della Ameri Communication and Public Relations. Già consigliere regionale FERPI (federazione italiana relazioni pubbliche). Presidente sezione comunicazione Confindustria Genova dal 2006 al 2011. Attualmente è consigliere della PMI Confindustria Genova con delega all’expo2015. Nel 2012 è insignita del Premio Donna Comunicazione Agenzia conferito dal Club del Marketing e della Comunicazione. Nello stesso anno Altraeta.it, il giornale online da lei diretto, è premiato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’Anno europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni. DANIELA BOCCADORO AMERI Presidente 2
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Come cambiano le relazioni con i giornalisti nell’epoca del digitale L’UFFICIO STAMPA E LA COMUNICAZIONE ONLINE 3
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4 Nell’aprile 2012 Rupert Murdoch dichiara a The Guardian: «Newspapers could die out in 10 years»
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5 DATI DI VENDITA IN ITALIA VENDITE QUOTIDIANI CARTACEI AGOSTO 2014 1. CORRIERE DELLA SERA 301.808 2. REPUBBLICA (LA) 297.255 3. GAZZETTA SPORT (LA) 249.045 4. GAZZETTA SPORT-LUNEDI (LA) 245.165 5. STAMPA (LA) 177.807 6. CORRIERE SPORT – STADIO 158.366 7. MESSAGGERO (IL) 156.132 8. CORRIERE SPORT-STADIO LUN. 154.991 9. SOLE 24 ORE (IL) 123.445 10 QN-Il Resto del Carlino 118.594 Fonte: ADS, agosto 2014
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DATI VENDITA ONLINE TESTATA AGOSTO 2014 AGOSTO 2013 DIFFERENZA VARIAZIONE % SOLE 24 ORE (IL) 190.03093.48596.545103 CORRIERE DELLA SERA 76.98170.0556.92610 REPUBBLICA (LA) 65.06653.21511.85122 ITALIA OGGI 30.5589.71820.840214 STAMPA (LA) 21.3777.56213.815183 GAZZETTA SPORT (LA) 15.29520.800-5.505-26 GAZZETTA SPORT-LUNEDI (LA) 14.93420.714-5.780-28 FATTO QUOTIDIANO (IL) 12.57411.0121.56214 MESSAGGERO (IL) 10.5503.8906.660171 UNIONE SARDA (L') 7.5306.81171911 Fonte: ADS, agosto 2014 6
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7 I DATI COMPLESSIVI
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8 Fonte: ADS, agosto 2014 I DATI COMPLESSIVI
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9 COSA DICE IL MERCATO PUBBLICITARIO ITALIANO
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10 La Repubblica è stata tra i primi ad aprire al web, con una precisa strategia di comunicazione, scindendo i contenuti da destinare all’edizione cartacea e quelli da destinare all’edizione digitale, comunque annunciati sul cartaceo. LA STAMPA IN ITALIA – LA REPUBBLICA
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11 LA STAMPA IN ITALIA – LA REPUBBLICA Video in primo piano Slider con le notizie principali Ulteriori video e immagini in evidenza Rinnovato a ottobre 2013
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13 LA STAMPA IN ITALIA – CORRIERE DELLA SERA Video in primo piano Slider con le notizie principali Atri video in evidenza Innovazione o semplice copia del competitor? Rinnovato a settembre 2014
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14 Corriere della Sera: ai lettori non sfugge niente
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Il Secolo XIX: Giugno 2014 Video in primo piano Altri video e articoli con le notizie principali Slider video e immagini in evidenza 15
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Il Secolo XIX: gli utenti cercano una maggiore interazione 16
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17 NUOVE REALTÀ «DIGITALI»
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18 SCENARIO ATTUALE
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19 Prima: Informazione mediata dagli operatori professionisti (= giornalisti) Oggi: I lettori si informano su internet attraverso una miriade di siti, blog, social, ecc. SCENARIO ATTUALE
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20 Ciò che ogni azienda posta, scrive o comunica è visibile contemporaneamente a tutti, dovunque e in qualsiasi momento. TUTTO DIVENTA UN POTENTE STRUMENTO DI COMUNICAZIONE. LA MOLTIPLICAZIONE DEI MEDIA
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21 COME CAMBIA LA COMUNICAZIONE AZIENDALE
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22 L’online brand reputation ha acquisito un’importanza fondamentale. MAGGIORE ESPOSIZIONE DEL BRAND
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23 Se prima era così… Ufficio stampa a diretto riporto del management. Modalità e dinamiche professionali molto precise nell’interazione tra aziende e giornalisti. Una sorta di codice professionale non scritto ma immutabile e scandito da una serie di passaggi obbligati. Si agiva all’interno di un circuito di professionisti: comunicatori e giornalisti necessari gli uni agli altri. Tali professionisti si riconoscevano, erano complementari e dialogavano con “naturalezza”. COME CAMBIANO LE MEDIA RELATIONS
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24 Oggi… La rete cambia la comunicazione da verticale a orizzontale, costringe all’interazione e fa saltare buona parte delle consuetudini classiche dell’attività di comunicazione dell’addetto stampa. Gli strumenti si moltiplicano, non esiste più il comunicato stampa tradizionale, bensì: video, audio, fotografie, infografiche, narrazioni, ecc. I contenuti devono essere indicizzabili secondo una pratica SEO. Messaggi differenti a seconda del canale usato e del pubblico a cui ci si rivolge. I contenuti necessitano di capacità di narrazione - “storytelling” - adeguate alla rete e agli strumenti digitali. L’online impone ritmi incalzanti; la capacità di essere reattivi in tempi strettissimi. COME CAMBIANO LE MEDIA RELATIONS
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Se prima era «ENTRO OGGI» Ora è imperativo «ADESSO» 25
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26 COSA DEVE FARE CHI SI OCCUPA DI MEDIA RELATIONS: Strutturare un ufficio stampa come la redazione di un giornale online con giornalisti che abbiano competenze SEO. Essere consapevoli che oltre ai tradizionali giornalisti occorre rivolgersi a tutti gli influencer presenti in rete (blogger, community, ecc.). Essere in grado di produrre contenuti multimediali da declinare sui vari media. Monitorare i risultati ottenuti con particolare riferimento agli strumenti di reputation monitoring. ……. COME CAMBIANO LE MEDIA RELATIONS PER GLI OPERATORI
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COME CAMBIANO LE MEDIA RELATIONS PER LE AZIENDE MANCA IMMAGINE SITO AZIENDALE 27
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28 I grandi giornali hanno finalmente colto l’importanza della propria presenza online, migliorando i propri siti internet. Al momento la questione allo studio è come far pagare la consultazione dei contenuti on line. I più si limitano a fare abbonamenti per la consultazione in versione «flip magazine» e in alcuni casi mobile. Persiste ancora qualche diffidenza verso il mercato pubblicitario dell’online. Generale impreparazione delle redazioni ad affrontare il passaggio da carta a web, con tutte le difficoltà nel formare giornalisti web. CONSIDERAZIONI
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EVENT MANAGEMENT 29
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30 “ L'apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa sì che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi.” Voltaire
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PERCHÉ GLI EVENTI NELL’ERA DIGITALE Gli eventi diventano lo strumento per convertire i contatti web in relazioni personali, momenti di interazione privilegiata tra ogni azienda e il proprio target di riferimento. L’azienda ha bisogno di incontrare e coinvolgere emotivamente coloro che acquisteranno i suoi prodotti e parleranno bene di essa. Il digitale ha solo apportato cambiamenti nelle fase organizzativa e di promozione, ma non nella perpetuazione di una “piazza”. Il desiderio di passare dal virtuale al reale. Niente potrà mai sostituire il contatto fisico. 32
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In Italia investimenti nel settore eventi: 768 mln 33 Astra ricerche per ADC Group Monitor sul mercato degli eventi 2013.
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MIGLIAIA DI POSSIBILITÀ Migliaia di possibilità di incontri in un infinità possibilità di temi: eventi aziendali/presentazione prodotti/mostre/congressi medici/ecc. Infinite possibilità di eventi: la presentazione di un nuovo prodotto, la celebrazione di una ricorrenza, lo scambio di auguri natalizi, la presentazione di un libro, un seminario o simposio di studio, o un approfondimento come stiamo facendo noi, ecc. Da un piccolo evento di 50/100 persone a una grande convention da oltre 10.000 persone. L’organizzazione deve essere perfetta. 34
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LA PROMOZIONE PASSA DAL WEB La cena in bianco tenutasi in Piazza De Ferrari a settembre di quest’anno ha visto l’invito partire sui social ed avere migliaia di adesione in pochissimo tempo. Solo dopo i giornali ne hanno parlato. 35
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WWW.EVENTBRITE.IT 36
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WWW.SMAPPO.IT 37
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WWW.EVVNT.UK 38
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39 Studiare il giusto marketing mix per ogni tipo di target. Aprire il giusto canale di comunicazione per ciascun pubblico. Identificare il target migliore per le aziende e le strategie adatte. Al fine di realizzare una comunicazione mirata ed efficace! IL CROSS CHANNEL TARGETING Cross channel targeting is all about getting the right message to the right person at the right time.
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40 Daniela Boccadoro Ameri d.ameri@americomunicazione.it www.americomunicazione.it GRAZIE per l’attenzione
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