La presentazione ĆØ in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione ĆØ in caricamento. Aspetta per favore

Reti biologiche e allineamento

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Reti biologiche e allineamento"ā€” Transcript della presentazione:

1 Reti biologiche e allineamento
Giovanni Micale PhD student Department of Computer Science University of Pisa

2 Outline Reti biologiche Analisi comparativa di reti biologiche
Allineamento di reti: Allineamento di reti PPI GASOLINE Allineamento di protein structure networks PROPOSAL

3 Reti biologiche

4 Definizione di rete Una rete (o grafo) G=(V,E) ĆØ una struttura dati definita da: V: insieme di nodi che rappresentano le entitĆ  di una rete; E: insieme di archi che descrivono le relazioni tra le entitĆ . Un arco ĆØ una coppia ordinata di nodi. A C A C B D B D

5 Networks everywhere

6 Reti biologiche Esempi di reti biologiche:
Descrivono processi biologici che avvengono nella cellula a diversi ā€˜livelli di risoluzioneā€™; Descrivono lā€™insieme delle interazioni fisiche o reazioni chimiche tra vari tipi di molecole (es. RNA, geni, proteine, metaboliti). Esempi di reti biologiche: Reti di interazione proteina-proteina (PPI); Reti trascrizionali; Reti metaboliche; Mappe di contatto;

7 Reti di interazione proteina-proteina (PPI)
Nodi: proteine; Archi: contatti fisici che si stabiliscono tra le proteine come conseguenza di eventi biochimici o forze elettrostatiche; Gli archi possono essere pesati con probabilitĆ  di interazione.

8 Due tipi di interazioni
Signal transduction: una proteina interagisce con una o piĆ¹ proteine per trasmettere un segnale o uno stimolo esterno alla cellula (es. inizio trascrizione) Interazioni a catena (solitamente mediante fosforilazione); Interazioni tipicamente transitoria. Complex assembly: un insieme di proteine si unisce a formare una struttura cellulare piĆ¹ grande (complesso) Interazioni stabili tra tutte le proteine del complesso

9 Identificare PPIs Metodi sperimentali e computazionali;
Metodi per individuare interazioni fisiche: Yeast 2-hybrid (Y2H) screening; Mass spectrometry; Metodi per individuare associazioni funzionali: Correlazione di profili di espressione di mRNA; Interazioni genetiche; Metodi in silico (ad esempio gene fusion)

10 Banche dati di PPIs Biological General Repository for Interaction Datasets (BioGRID) Human Protein Reference Database (HPRD) Saccharomyces Genome Database (SGD) Search Tool for the Retrieval of Interacting Genes/Proteins (STRING) Molecular interaction database (IntAct) Database of Interacting Proteins (DIP) Molecular Interactions Database (MINT) ā€¦

11 Limitazioni su PPI data
Alto tasso di falsi positivi e negativi; Incompletezza dei dati attuali su molte specie: Yeast ļƒ  50%, Human ļƒ  10%; Le PPI dei virus sono quelle piĆ¹ complete. Scarso overlap tra i vari dataset: Mancanza di uno standard; Inconsistenza del mapping. Mancanza di informazioni temporali e relative a condizioni sperimentali; Relazione tra concentrazione di una proteina e il suo insieme di interattori?

12 Reti trascrizionali Nodi: geni;
Arco: un gene influenza la produzione di un altro gene, per mezzo della sua corrispondente proteina (fattore di trascrizione); Due tipi di archi: stimolazione o repressione dellā€™espressione del gene.

13 Reti trascrizionali Le piĆ¹ complete sono relative a organismi modello semplici (lievito, verme, moscerino della frutta); Alcune sorgenti di dati: Kyoto Encyclopedia of Genes and Genomes (KEGG); RegulonDB; Reactome; TRANSPATH; TRANSFACT; EcoCyc.

14 Reti metaboliche Usate per descrivere il metabolismo, cioĆØ lā€™insieme delle reazioni biochimiche che permettono allā€™organismo, si crescere, riprodursi e rispondere allā€™ambiente esterno; Eā€™ formata da pathway metaboliche; La pathway descrive lā€™insieme delle reazioni biochimiche necessarie per realizzare una funzione (ad es. apoptosi e glicolisi)

15 Reti metaboliche I nodi della rete sono metaboliti ed enzimi;
I metaboliti sono molecole e costituiscono prodotti intermedi e finali del metabolismo (es. glucosio, aminoacidi e polisaccaridi); Gli enzimi sono proteine che catalizzano le reazioni chimiche; Gli archi (diretti) corrispondono alle reazioni metaboliche, che convertono un metabolita in un altro, mediante lā€™intervento di uno o piĆ¹ enzimi.

16 Reti metaboliche

17 Reti metaboliche Le reti metaboliche sono ottenute in parte sperimentalmente e in parte per omologia; Dati disponibili per molti organismi; Alcuni database: Kyoto Encyclopedia of Genes and Genomes (KEGG); GeneDB; BioCyc; EcoCyc; MetaCyc; ERGO.

18 Mappe di contatto Nodi: aminoacidi;
Un arco collega due amino acidi se sono sufficientemente vicini nella struttura tridimensionale della proteina (ad es. 10 Angstrom);

19 Mappe di contatto Mappano la struttura 3D della proteina in modelli 2D (grafi), piĆ¹ semplici da analizzare; Invarianti a rotazioni e traslazioni; Sotto certe condizioni, ĆØ possibile ricostruire le coordinate 3D di una proteina a partire dalla sua contact map;

20 Altre reti biologiche Reti neurali: connessioni sinaptiche tra neuroni; Reti ecologiche: sistema prede ā€“ predatori; Reti di correlazioni: descrivono le correlazioni tra le espressioni dei geni; Diversamente dalle reti trascrizionali non sono il risultato diretto di esperimenti; Reti di associazione ā€˜disease-geneā€™: lega malattie causate dallo stesso gene e geni che causano la stessa malattia; Reti di associazione ā€˜drug-targetā€™: lega drugs che targettano lo stesso gene (o proteina) e geni (o proteine) targettate dalla stessa drug.

21 Analisi comparativa di reti biologiche

22 Network vs sequence analysis
Per molti anni, la ricerca si ĆØ concentrata sullā€™analisi di singoli geni o proteine, per capirne la loro funzione; Tuttavia alcuni processi sono complessi e coinvolgono molti geni o proteine; Lā€™analisi delle reti biologiche puĆ² spiegare meglio il funzionamento di questi processi

23 ProprietĆ  delle reti biologiche
Le reti biologiche (ed in particolare le reti PPI) sono costituite da piccoli gruppi di proteine altamente interconnessi (moduli); I moduli sono collegati tra loro da un ristretto numero di proteine di grado elevato (hub), che corrispondono a proteine ā€˜centraliā€™; I moduli coinvolgono tipicamente nodi che svolgono una funzione comune o sono coinvolti nello stesso processo (ad es. complessi).

24 Esempio su D. Melanogaster PPI

25 Analisi comparativa Il problema di individuare moduli funzionali nelle reti biologiche ĆØ analogo al problema di individuare elementi funzionali in sequenze di genomi o proteine; Assunzione biologica: la ā€˜conservazioneā€™ di una sottorete di molecole nellā€™evoluzione di una specie implica una rilevanza funzionale; Conservazione riguarda sia le molecole coinvolte che le loro interazioni

26 Tecniche di network comparison
Network alignment: confrontare due o piĆ¹ reti biologiche dello stesso tipo ma di specie diverse, identificando regioni di similaritĆ ; Individuare moduli funzionali conservati in specie diverse Network integration: combinare due o piĆ¹ reti di diverso tipo ma della stessa specie e definite sullo stesso set di elementi; Individuare moduli di proteine che interagiscono allo stesso modo mediante interazioni di tipo diverso; Predire nuove interazioni. Network querying: ricercare, allā€™interno di una rete, sottoreti simili ad una rete di interesse (query graph); Identificare istanze duplicate o conservate di un modulo

27 Esempio di network integration

28 Esempio di network querying

29 Allineamento di reti

30 Allineamento di reti Date N reti biologiche, individuare un insieme di N sottoreti di W nodi, una per ogni rete, in modo tale che la similaritĆ  tra le sottoreti sia massimizzata, in termini di similaritĆ  molecolare e topologica; W puĆ² essere fissato oppure no.

31 Allineamento locale vs globale
Allineamento locale: trovare sottoreti locali simili e ā€˜allineareā€™ le reti in corrispondenza di queste sottostrutture; Allineamento globale: mappare tra loro i nodi delle varie reti, cercando di massimizzare il numero di archi conservati nelle varie reti.

32 Allineamento di reti PPI

33 Allineamento di reti PPI
Allineamento locale: Individuare moduli funzionali di proteine conservati in specie diverse: Complessi (tipicamente sottoreti dense); Pathway (tipicamente strutture ad albero o a catena). Allineamento globale: misurare la similaritĆ  tra specie diverse a livello di reti PPI (analogo allā€™allineamento genomico): Valutare la distanza evolutiva tra specie diverse PuĆ² essere pairwise (due reti) o multiplo (piĆ¹ reti)

34 Allineamento di reti PPI
Quali proteine, interazioni tra proteine e gruppi di interazione hanno funzioni equivalenti tra le specie? A partire da queste similaritĆ , ĆØ possibile predire la funzione alcune proteine e nuove interazioni? Cosa ci suggeriscono queste relazioni sullā€™evoluzione delle proteine, di alcuni processi o dellā€™intera rete nei vari organismi? Eā€™ possibile migliorare la confidenza che abbiamo su una interazione, se questā€™ultima risulta conservata tra specie diverse?

35 Funzione di similaritĆ  tra proteine
Nellā€™allineamento di reti PPI, occorre definire una funzione di similaritĆ  molecolare tra le proteine; Una scelta tipica ĆØ quella di considerare il BLAST E-value (o il Bit Score); Le proteine che si corrispondono nellā€™allineamento sono considerate ortologhe; Ortologhi: proteine che svolgono una funzione simile in specie diverse; Ortologia e similaritĆ  sequenziale non sempre coincidono!;

36 Paraloghi e omologhi Una proteina puĆ² avere due o piĆ¹ ā€˜copieā€™ (piĆ¹ o meno divergenti) nella stessa specie (paraloghi); La presenza di paraloghi ĆØ dovuta a processi di duplicazione e successiva modificazione subiti dalle proteine nel corso dellā€™evoluzione; Le modifiche possono riguardare anche la rete PPI; Paraloghi e ortologhi prendono anche il nome di omologhi.

37 Duplication-divergence model

38 Mapping tra proteine allineate
Nellā€™allineamento finale, il mapping prodotto puĆ² essere uno-a-uno oppure molti-a-molti; Il mapping molti-a-molti ĆØ in grado di considerare paraloghi e ortologhi, ma puĆ² essere piĆ¹ difficile da interpretare.

39 Panoramica su algoritmi di allineamento di reti PPI

40 Un algoritmo di allineamento di reti PPI: GASOLINE

41 GASOLINE GASOLINE: Greedy and Stochastic algorithm for Optimal Local alignment of Interaction NEtworks Greedy: usa un approccio seed-extend per cercare sottografi conservati, partendo da allineamento di singoli nodi (seed dellā€™allineamento); Stochastic: usa il Gibbs sampling, un metodo stocastico e probabilistico, per cercare un mapping ottimale tra i nodi.

42 Preprocessing Obbiettivo: ridurre lo spazio di ricerca per i potenziali seed; Si ā€˜marcanoā€™ le proteine che hanno ortologhi in tutte le reti allineate e grado superiore un valore di soglia Ļƒ; Tutti i nodi ā€˜marcatiā€™ nella rete Gi sono aggiunti ad un insieme Si; Gli insiemi S1, S2, ā€¦, Sk sono utilizzati come input per GASOLINE e aggiornati ad ogni iterazione.

43 Descrizione generale di GASOLINE
Input: G: set of N PPI networks S1, S2, ā€¦, SN: set of nodes from networks G1, G2, ā€¦, GN marked as potential seeds Bootstrap phase: find an optimal alignment of seeds False All aligned seeds are orthologs Remove seeds from S1, S2, ā€¦, SN True Save the alignment found Iterative phase: iteratively remove and add nodes True Extension step: extend seeds until the degree ratio increases Removal step: remove the set of mapped nodes with minimum Goodness score S1, S2, ā€¦, SN are not empty False Output: set of local alignments of N subgraphs

44 A running example

45 Gibbs sampling Sia la fase iniziale (bootstrap phase) che la fase iterativa (e in particolare ogni estensione) sono eseguite usando il Gibbs sampling Il Gibbs sampling ĆØ un metodo di campionamento, che fa parte della classe dei metodi Markov Chain Monte Carlo (MCMC); Il Gibbs sampling si basa sui concetti di catene di Markov e distribuzione stazionaria;

46 Catena di Markov Def: a catena di Markov ĆØ una tripla (Q, P(Ļ€1),A):
Q ĆØ un insieme finite di k stati (o eventi); Ļ€i for i=1, 2, ā€¦, ĆØ lo stato della catena allā€™istante di tempo i; P(Ļ€1) ĆØ la distribuzione di probabilitĆ  iniziale degli stati (probabilitĆ  di trovarsi in uno stato allā€™istante iniziale); A = [aij] ĆØ una matrice di probabilitĆ  di transizione da uno stato i ad uno stato j.

47 Tipi di catene di Markov
Def: una catena di Markov del primo ordine ĆØ una catena in cui la probabilitĆ  di trovarsi in uno stato al tempo i+1 dipende soltanto dallo stato della catena al tempo i: i ā‰„ 1, P(Ļ€i+1|Ļ€1, ā€¦, Ļ€i) = P(Ļ€i+1|Ļ€i) Def: una catena di Markov ĆØ finita se lā€™insieme dei suoi stati ĆØ finito. Def: una catena di Markov ĆØ irriducibile se tutti I suoi stati sono raggiungibili da qualsiasi stato della catena.

48 Tipi di catene di Markov
Def: il periodo di uno stato s della catena di Markov ĆØ il numero minimo di transizioni (con probabilitĆ  non nulla) che sono necessari per tornare a s partendo da s stesso. E3 E1 E3 E1 ā€¦ Period(E1) = 2 E1 E4 E2 E4 E2 ā€¦ Def: uno stato ĆØ aperiodico se ha periodo uguale a 1. Def: una catena di Markov ĆØ aperiodica se tutti i suoi stati sono aperiodici.

49 Distribuzione stazionaria
Def: Data una catena di Markov del primo ordine, finita, aperiodica e irriducibile con n stati, un vettore Ļ†=(Ļ†1, Ļ†2, ā€¦, Ļ†n) ĆØ una distribuzione stazionaria se: Ļ† x A = Ļ† Data una catena di Markov con queste proprietĆ  trovare la distribuzione stazionaria ĆØ semplice (risolvendo la precedente equazione); Il problema inverso ĆØ computazionalmente difficile e si puĆ² risolvere tramite metodi di campionamento (Gibbs sampling, Hasting-Metropolis, etcā€¦)

50 Bootstrap phase ā€“ Gibbs sampling
Sia M una catena di Markov in cui gli stati sono combinazioni di k protein, una per ogni rete(prese dagli insiemi Si); Scegli in maniera random una proteina da ogni rete e sia A questo allineamento iniziale; Per i=1,2,ā€¦k Estrai in maniera random una proteina Ai da A; Sostituisci Ai con una proteina x della stessa rete, sulla base di una probabilitĆ  di transizione (ovvero cambia stato in M); Aggiungi x ad A; Restituisci A.

51 Bootstrap phase ā€“ probabilitĆ  di trans.
Supponiamo di voler sostituire Ai con x nellā€™allineamento A; Sia S(a,b) lo score di similaritĆ  tra le sequenze delle proteine a e b (es. BLAST Bit score); Label similarity score di x: ProbabilitĆ  di transizione:

52 Bootstrap phase ā€“ terminazione
Il Gibbs sampling viene iterato per un numero fissato di volte; Al termine del Gibbs sampling, lā€™ultimo allineamento ottenuto viene restituito.

53 Iterative phase ā€“ fase di estensione
Sia M una catena di Markov dove gli stati sono combinazioni di k proteine, una per ogni rete (prese dagli insiemi dei nodi adiacenti ai nodi giĆ  allineati); Scegli in maniera random un nodo adiacente da ogni insieme e sia A questo allineamento iniziale; Per i=1,2,ā€¦k Estrai in maniera random una proteina Ai da A; Sostituisci Ai con una proteina x della stessa rete, sulla base di una probabilitĆ  di transizione P (cambia stato in M); Aggiungi x ad A; Estendi ciascun seed con I nodi corrispondenti in A. Ripeti finchĆ© il degree ratio dei sottografi allineati cresce.

54 Iterative phase ā€“ ProbabilitĆ  di trans.
Supponiamo di rimpiazzare Ai con x nellā€™allineamento A; Label similarity score di x: Per la similaritĆ  topologica, sia V(n) il vettore topologico, un array che memorizza i pesi degli archi che collegano un nodo n ai nodi della stessa rete giĆ  allineati. La posizione dei pesi nel vettore segue lā€™ordine di inserimento dei nodi nellā€™allineamento di sottografi parziale.

55 Vettore di topologia - esempio
3 0.3 2 0.7 n 1 V(n) = [0.7, 0, 0.3]

56 Iterative phase ā€“ ProbabilitĆ  di trans.
SimilaritĆ  tra i vettori topologici di due proteine a e b: Topology similarity score di x: Score di similaritĆ  complessivo di x: ProbabilitĆ  di transizione di x: dove Adj(k) ĆØ lā€™insieme degli adiacenti al sottografo giĆ  allineato della k-esima rete.

57 Iterative phase ā€“ terminazione
Il Gibbs sampling viene iterato per un numero fisso di volte; Al termine del Gibbs sampling, lā€™ultimo allineamento prodotto viene restituito.

58 Degree ratio Sia S un sottografo allineato, G il grafo di cui fa parte, degInt(x) il numero di archi che collegano un nodo x in S con i nodi di S e deg(x) il grado di x in G; Degree ratio di S: Degree ratio dellā€™allineamento A: Il processo di estensione viene eseguito finchĆ© il degree ratio di A cresce.

59 Removal step Elimina dallā€™allineamento corrente lā€™insieme di nodi allineati che dĆ  il contributo minimo alla qualitĆ  dellā€™allineamento; Rappresentiamo A come una matrice k x w, dove ogni colonna contiene proteine allineate nelle varie reti; Eliminiamo la colonna con Goodness score minimo; Goodness di una proteina A[i,j]: Goodness di una colonna j di A:

60 Score dellā€™allineamento finale
La qualitĆ  dellā€™allineamento viene valutata in termini di conservazione strutturale; Numero di interazioni conservate in nodi x e y di diversi sottografi allineati: Score di similaritĆ  strutturale tra due sottografi allineati P e Q: dove P[i] and Q[i] sono nodi allineati in P and Q.

61 Score dellā€™allineamento finale
Score di similaritĆ  strutturale di un allineamento A: Index of Structural Conservation (ISC) di A: ISC(A) ļƒŽ [0,1]

62 Postprocessing Obbiettivo: filtrare complessi che hanno un elevato grado di overlap; Gli allineamenti vengono ordinati per dimensione e ISC score; Sia S un sottografo dellā€™allineamento A e Perc(S) la percentuale di proteine in S osservate in precedenti allineamenti; Perc(A) ĆØ il valore medio di Perc(S) sui vari sottografi allineati in A; Se Perc(A) ĆØ al di sopra di una certa soglia lā€™allineamento viene scartato.

63 Test ā€“ alcuni risultati

64 Test ā€“ alcuni risultati

65 Test ā€“ alcuni risultati

66 Riferimenti bibliografici

67 Una app per Cytoscape

68 Una app per Cytoscape

69 Una app per Cytoscape

70 Una app per Cytoscape

71 Una app per Cytoscape

72 Una app per Cytoscape

73 Allineamento di reti di strutture di proteine

74 PerchƩ confrontare strutture 3D
La funzione di una proteina ĆØ principalmente legata alla sua struttura 3D oltre che alle proteine con cui interagisce; La struttura 3D di una proteina ĆØ generalmente piĆ¹ conservata della sua sequenza; Lā€™analisi comparativa a livello strutturale puĆ² fornire ancora piĆ¹ indizi sulla funzione di una proteina rispetto a quella fatta a livello di sequenze.

75 Allineamento di protein structures
Confrontare due o piĆ¹ strutture 3D di proteine al fine di individuare delle similaritĆ  (locali o globali); SimilaritĆ  relative sia agli aminoacidi coinvolti che alle loro distanze dagli altri residui; Obbiettivo: trovare una sovrapposizione ottimale delle strutture.

76 Allineamento di protein structures

77 Allineamento locale Individuare potenziali siti di legame con altre molecole (proteine, RNA, ecc.) conservati in piĆ¹ proteine; Applicazioni: Predire interazioni tra proteine a livello molecolare (docking molecolare); Drug design. Lā€™allineamento si puĆ² fare sia a livello 3D che 2D (contact maps); Il mapping a 2D viene fatto per ridurre la complessitĆ  computazionale del problema.

78 Funzione di similaritĆ  tra aminoacidi
SimilaritĆ  tra le label dei nodi: matrici di sostituzione (PAM, BLOSUM); BLOSUM: matrice di sostituzione, con score che indicano la frequenza di sostituzione di aminoacidi con altri, sulla base di allineamenti locali giĆ  computati; BLOSUMx: matrice costruita usando sequenze con non piĆ¹ del 62% di similaritĆ ; Per proteine distanti conviene usare BLOSUM33, per proteine simili si puĆ² usare anche BLOSUM80;

79 Valutazione della qualitĆ  dellā€™allineamento
La qualitĆ  dellā€™allineamento ĆØ misurata sulla base della distanza media tra gli aminoacidi allineati; Dati due set di k residui allineati C e D, si cerca prima la sovrapposizione ottimale di questi residui, quella che minimizza la loro distanza nello spazio (tramite rotazioni e traslazioni); Quindi si calcola lā€™RMSD (Root Mean Square Deviation) a partire dalle coordinate x,y,z dei residui allineate dopo la trasformazione:

80 Panoramica su algoritmi di allineamento strutturale di proteine
3D structure comparison: DALI; VAST; SSAP; CE; MultiProt; TM-Align; MATT; DeepAlign. 2D contact maps comparison: Apurva; (Di Lena et al.); MSVNS; GR-Align. Local aligners (pairwise): ProBiS; SMAP.

81 Un algoritmo di allineamento locale di strutture: PROPOSAL

82 PROPOSAL PROPOSAL: PROtein comparison through Probabilistic Optimal Structure local ALignment Greedy: use a seed-extend approach to look for conserved substructures, starting from the alignment of triplets of aminoacids; Stochastic: use a Gibbs sampling strategy to find an optimal mapping between aminoacids.

83 Descrizione di PROPOSAL

84 Differenze tra GASOLINE e PROPOSAL
Gli allineamenti hanno dimensione fissata W; Si parte da allineamenti di triplette di aminoacidi e non piĆ¹ da singoli nodi; Lā€™estensione iniziale ĆØ fatta sempre fino a W aminoacidi, poi si procede sempre per rimozione e aggiunta di singoli aminoacidi allineati (da W-1 a W e viceversa); Cambiano le funzioni di scoring per Gibbs sampling; Goodness sostituita con Badness score.

85 Allineamento iniziale
Lā€™allineamento iniziale avviene a partire da triplette di aminoacidi. Le triplette candidate ad essere allineate sono tutte quelle in cui gli aminoacidi sono a distanza massima di 10 Angstrom tra loro. Gli aminoacidi da allineare devono corrispondersi (ad es. C deve essere mecciato con C, D con D, ecc.)

86 ProbabilitĆ  di transizione nella fase iniziale
Siano S1, S2, ā€¦, SN le triplette di aminoacidi nellā€™alllineamento corrente; Sia X la tripletta candidata a sostituire Si ad una certa iterazione del Gibbs sampling; Distance similarity: La probabilitĆ  di transizione ĆØ ottenuta normalizzando Sim(X) in [0,1].

87 ProbabilitĆ  di transizione nella fase di estensione
Siano S1, S2, ā€¦, SN le sottostrutture giĆ  allineate; Vogliamo estendere ogni sottostruttura giĆ  allineata con lā€™aggiunta di un nuovo aminoacido della stessa struttura tramite Gibbs sampling; Gli aminoacidi candidati sono quelli che si trovano a distanza al piĆ¹ 10 Angstrom da almeno un residuo nella sottostruttura corrispondente; Sia A lā€™allineamento corrente di aminoacidi nel Gibbs sampling e supponiamo di sostituire Ai con x; La probabilitĆ  di transizione ĆØ calcolata considerando la similaritĆ  tra x e gli altri aminoacidi in A e le distanze tra x e gli altri aminoacidi in A;

88 ProbabilitĆ  di transizione nella fase di estensione
SimilaritĆ  tra label: Distance similarity: La probabilitĆ  di transizione ĆØ il prodotto delle due similaritĆ 

89 Badness score Nella refinement phase si rimuove il set di aminoacidi allineati che dĆ  il contributo ā€˜peggioreā€™ allā€™allineamento finale; Badness score: Si rimuove il set di aminoacidi allineati con piĆ¹ alto Badness score.

90 Test ā€“ alcuni risultati

91 Test ā€“ alcuni risultati

92 Test ā€“ alcuni risultati

93 Riferimenti bibliografici

94 Considerazioni finali
Gli algoritmi descritti possono essere generalizzati ed estesi a qualsiasi tipo di rete e contesto; Qualsiasi funzione di similaritĆ  tra i nodi delle reti puĆ² essere usata; Possibili estensioni: Analisi di reti sociali; Reti dinamiche; Reti multidimensionali; ā€¦

95 Questions?


Scaricare ppt "Reti biologiche e allineamento"

Presentazioni simili


Annunci Google