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Mesopotamia : Modelli di documentazione

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Presentazione sul tema: "Mesopotamia : Modelli di documentazione"— Transcript della presentazione:

1 Mesopotamia : Modelli di documentazione
Paola Negri Scafa - ENEA I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012

2 I documenti del Vicino Oriente Antico
Si dividono in due gruppi: Testi cuneiformi Testi in scrittura alfabetica I testi in scrittura cuneiforme sono di gran lunga i più numerosi ricoprono un arco di tempo lunghissimo (dalla fine del IV millennio a.C. fino al I secolo d.C.) I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 2

3 La scrittura cuneiforme
Nonostante la complessità la scrittura cuneiforme è stata così flessibile da essere impiegata per almeno 8 lingue diverse: Sumerico Assiro-babilonese Eblaita Siria Hittita Palaico Luvio Anatolia Hurrico Hattico Mesopotamia I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 3

4 Cronologia delle lingue nel Vicino Oriente Antico
Mesopotamia Siria e Canaan Anatolia Semitico antico 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 Sumerico Akkadico Palaico Hurrico Eblaita Hittito e Luvio Assiro e Babilonese Amorreo (babil. con influsso dialett.) Aramaico Ugaritico Frigi Lidi Lici Cari Urarteo Fenicio Ebraico I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 4

5 Lingue scritte in cuneiforme
Sumerico Hurrico Accadico, eblaita, Amorreo, aramaico, ugaritico, hittito e luvio Agglutinanti Semitiche Indeurepee I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 5

6 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma
Tipo di documenti Informazioni sulle tecniche e sui materiali impiegati nel vicino Oriente antico si possono ricavare da qualsivoglia tipo di documento. Anche un poema epico, ad esempio poteva ricordare tecniche di costruzione. Ad esempio nel Poema di Gilgameš si fa riferimento all’intonacatura delle case con gesso I testi cuneiformi erano conservati in biblioteche o in archivi amministrativi I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 6

7 I documenti conservati nelle biblioteche
Molti testi erano usati per l’insegnamento: Poemi epici Fiabe, proverbi, dialoghi Liste di segni (sillabari) e di vocaboli Vocabolari plurilingui Presagi, incantesimi e esorcismi Testi scientifici I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 7

8 Utilità di questo tipo di documenti
A parte le menzioni occasionali di tecniche e materiali in opere poetiche e letterarie, sono particolarmente utili per i nostri fini: I VOCABOLARI PLURILINGUE: forniscono “traduzioni” per lingue ancora in corso di studio e decifrazione (sumerico, hurrico, etc.) LE LISTE DI VOCABOLI: offrono un panorama sui termini connessi ai materiali o forniscono i nomi di oggetti (per esempio vasi e pietre) I TESTI SCIENTIFICI, perché contengono spesso “ricette” e prescrizioni che, anche se risentono di una mentalità di tipo magico-alchemico, sono fonte di preziose informazioni I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 8

9 Documenti conservati negli archivi amministrativi dei palazzi
Documenti diplomatici: lettere e copie di trattati Censimenti Dati sulla riscossione delle imposte Dati sull’approvvigionamento di materie prime Dati su entrata e uscita di derrate per retribuzione del personale palatino Documenti scambiati con l’amministrazione periferica del regno (province) Rendiconti della contabilità dei magazzini per usi diversi (del re, per le feste, per il tempio, etc.) I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 9

10 Utilità dei testi Di particolare interesse è tutta la documentazione che testimonia i movimenti commerciali e di ingresso e uscita delle merci. Occorre distinguere la circolazione internazionale dalla circolazione interna I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 10

11 La circolazione internazionale La circolazione interna
Spesso può fornire informa-zioni sulla distribuzione dei beni all’interno del regno (per esempio alle province), e dare indicazioni sulla organizza-zione del lavoro e delle officine: invio da parte del palazzo di materiali da lavorare a officine periferiche Spesso riguardava beni particolarmente importanti o “strategici”, come l’oro o altri tipi di metalli, il lapislazzuli, etc. – Fornisce dati sull’origine delle materie prime e sull’uso dei semilavorati I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 11

12 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma
Documenti degli archivi privati Sono documenti che riguardano le attività del proprietario: Se è un sacerdote o un indovino contiene testi afferenti alla sua professione In generale però sono testi giuridici: contratti d’acquisto, vendita prestiti matrimonio Testamenti adozioni donazioni Utilità dei documenti di archivio privato Per i nostri scopi piuttosto scarsi, a meno che non ci siano: precise indicazioni legate alla professione del proprietario (“mercante di metalli”) oppure precise indicazioni di realizzazioni di manufatti I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 12

13 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma
Inizi Metallurgia Facciamo riferimento al Vicino Oriente e all’Egitto perché: A partire dal VIII millennio abbiamo una significativa documentazione archeologica E dal III millennio abbiamo anche la documentazione scritta I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012

14 I più importanti metalli noti dall’antichità
dalOltre ai citati: rame, stagno, oro, argento, piombo, ferro Vanno ricordati almeno antimonio, arsenico, zinco Sul reprimento di alcuni di questi metalli si vedano i testi nn. 30, 31, 32 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012

15 I primitivi processi di lavorazione del metallo
In linea di massima riguardano soprattutto il rame, ma non bisogna dimenticare anche gli altri metalli utilizzati, in particolare il piombo (per la bassa temperatura) I primi minerali coinvolti insieme al metallo nativo sono gli ossidi: per esempio la malachite e l’azzurrite per il rame (difficili da studiare perché rilasciano poche scorie) Le prime lavorazioni sono la martellatura e la tempra La possibilità di raggiungere i 1100° (uso del carbone di legna) comporta il passaggio alla fusione I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 15

16 Il procedimento della fusione più antica
Con l’inizio della fusione diventa possibile non solo dar forma al metallo, ma anche amalgamarlo e poi produrre le forme più varie (fasce, filamenti, etc.) La procedura deve essere stata questa: inevitabilmente del minerale era associato a metallo nativo nel crogiolo durante la fusione in atmosfera riducente nel fuoco da carbone, anche del minerale si è fuso insieme al minerale nativo per cui presto accanto al metallo nativo si è cominciato a fondere il minerale vero e proprio I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 16

17 Il procedimento della fusione più antica
In questo periodo: si usano crogioli a forma larga (solo inizio di fornaci) il letto di fusione è aperto la fusione avviene in condizioni scarsamente riducenti c’è scarsa produzione di scorie Sono stai fatti esperimenti che hanno riprodotto con successo il procedimento I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 17

18 Stralcio da una lunga tavoletta amministrativa di Ur III
5/6 di mina e 8 sicli di bronzo a 7 raffinato perdita per la raffinazione 4 sicli perdita per la fusione: 4 sicli ……… Materiale pesato 1/3 di mina e 9 sicli di bronzo a 6 12 sicli di rame raffinato di Urgu 10 sicli di bronzo a 7 di Nabasa il suo stagno è pari a <x> sicli …………… I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 18

19 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma
ARMT XIII, 6 “Delle 4 mine d’oro che il mio signore mi ha inviato per (fare) 2 GUR7-ME, è stato fatto un prelievo e (il tecnico) ha preso sulla superficie dei 4 lingotti, uno dopo l’altro, in tutto 4 sicli d’oro. Io ho messo tutto questo al forno per esaminare quello che sarebbe rimasto. C’è stata una perdita di 100 grani per 4 sicli. Poiché la perdita è di 25 grani per siclo e l’orefice ha dichiarato “non è oro rosso”, non è oro conveniente per i GUR7-ME di Yasub-Asar. Attualmente, il resto dell’oro che ho messo al forno, l’ho messo dentro un pacchetto sigillato con il mio sigillo e l’ho fatto portare al mio signore. Che il mio signore decida come vorrà” I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 19

20 Le Pietre Preziose e Semipreziose nei testi mesopotamici
Testo amministrativo da Ebla “1 mina e 10 sicli di lapilazzuli Adulum il fabbro ha ricevuto 13 1/2 sicli di lapislazzuli Abu-malik ha ricevuto” La città di Mari, fondata nel III millennio Città sul medio Eufrate, in posizione strategica per il controllo sul commercio fluviale, nel XIX sec. a.C. fu la capitale di un regno prospero che si scontrò contro Hammurapi di Babilonia e che venne distrutto. Nel Palazzo di Mari risalente al XIX sec. furono trovate tavolette, pubblicate nella serie Archives Royales de Mari (ARM). Le tavolette, oltre alla corrispondenza del re e dei suoi funzionari, contengono documenti amministrativi che testimoniano delle attività dei laboratori del Palazzo. E’ interessante osservare come i singoli laboratori fossero sotto la responsabilità di funzionari che potevano rimanere in carica per alcuni anni. I testi n. 2 e 3 riportano aspetti relativi alla costruzione di oggetti di gioielleria che può essere interessante mettere in confronto con gli oggetti trovati negli scavi. N. 3. ARMT XXV 474: Testo amministrativo da Mari 14 ornamenti d’oro di una collana grande del peso di ½ mina e 4 sicli d’oro una collana di schegge di pietre-pappardillum fra i 7 frammenti grossi di pietre-pappardillum 8 semi di giusquiamo in oro raggruppati per quattro 6 semi di coriandolo in oro di una collana di pietruzze di pietre-pappardillum catenella di un sigillo grande in lapislazzuli una placchetta di lapislazzuli per il dito un orecchino d’oro […………..] eccedenza di Dariš-libur quando i suoi conti ha fatto mese di Urahim (I° mese dell’anno) giorno 13 anno in cui Zimrilim è andato a Kahat (anno IV) I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 20

21 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma
ARMT XXV 659 6 takpitum di pietre-pappardillum che da Burullum sono stati portati che in conto di Daris-libur devono essere assegnati 4 takpitum di pietre-pappardillum appartenenti a due gioielli TOTALE 10 takpitum di pietre-pappardillum servizio di Dariš-libur per la dama Qihala della bit Mayali mese kiskissi (11° mese dell’anno) giorno 27 dell’anno in cui Zimrilim ha fatto erigere la statua del dio Hatta (7° anno di regno) I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 21

22 I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma
ARMT XXV 474 14 ornamenti d’oro di una collana grande del peso di ½ mina e 4 sicli d’oro una collana di schegge di pietre-pappardillum fra i 7 frammenti grossi di pietre-pappardillum 8 semi di giusquiamo in oro raggruppati per quattro 6 semi di coriandolo in oro di una collana di pietruzze di pietre-pappardillum catenella di un sigillo grande in lapislazzuli una placchetta di lapislazzuli per il dito un orecchino d’oro […………..] eccedenza di Dariš-libur quando i suoi conti ha fatto mese di Urahim (I° mese dell’anno) giorno 13 anno in cui Zimrilim è andato a Kahat (anno IV) I Summer School on H-Data and ICT Innovation Roma 12-14 Settembre 2012 22


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