1.1 Progettazione di Basi di Dati PROGETTAZIONE: SCOPO Requisiti: cosa realizzare; progetto: come realizzarlo Livelli di dettaglio: concettuale/logico/fisico;

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1 1.1 Progettazione di Basi di Dati PROGETTAZIONE: SCOPO Requisiti: cosa realizzare; progetto: come realizzarlo Livelli di dettaglio: concettuale/logico/fisico; architetturale/di massima/dettagliato Lettore ideale: il gestore del progetto (controllo e pianificazione) il responsabile della fase successiva (specifica) il responsabile della manutenzione (per capire le scelte di massima e di dettaglio) comunque, IL PROGETTISTA NON SCRIVE PER SÉ STESSO

2 1.2 Progettazione di Basi di Dati PROGETTO DATI Progetto concettuale: schema a oggetti (o ER); elenco attributi, con il loro tipo ed i vincoli intra- classe elenco vincoli interclasse completato dalla specifica requisiti ed eventuali commenti per giustificare scelte difficili Progetto logico relazionale: schema grafico relazionale elenco attributi, con il loro tipo ed i vincoli intra- classe elenco vincoli interclasse completato dalla specifica requisiti ed eventuali commenti per giustificare scelte difficili Attributi, vincoli e commenti si possono spostare dal progetto concettuale a quello logico

3 1.3 Progettazione di Basi di Dati PROGETTO OPERAZIONI Premessa: in questo genere di applicazioni, la parte più complessa è in genere l’interazione con l’utente Progetto architetturale: divido le operazioni in moduli Progetto di massima: Tre tipi di specifica: Operazioni banalissime: basta la tabella scopo/ingresso/uscita/precondizioni/ecc. Operazioni semplici: utile un diagramma flusso dati Operazioni più complesse: utile un diagramma degli stati Progetto di dettaglio: Va specificata bene anche l’interfaccia utente delle operazioni.

4 1.4 Progettazione di Basi di Dati DIAGRAMMA FLUSSO DATI (Data Flow Diagram) DFD: operazione = insieme di processi che scambiano dati tra loro e con delle interfacce e depositi dati; non si specifica l’ordine delle interazioni Diagramma di contesto: il sistema come unico processo Decomposizione: il processo si decompone in più processi e depositi gestione dati esami CCLD Segreteria Interrogazione Risposta Immissione Errore o successo

5 1.5 Progettazione di Basi di Dati DFD interrogazione CCLD Segreteria InterrogazioneRisposta Richiesta immissione dati esami Esami verifica vincoli immissione dati Errore o successo Attivazioni Studenti

6 1.6 Progettazione di Basi di Dati DIAGRAMMA DEGLI STATI Un processo è visto come un automa; specifica il flusso del controllo Nello stato il processo compie un’attività (azione “lunga”); esce in seguito ad un evento interno o esterno, in corrsipondenza del quale può svolgere un’azione (istantanea) Lo stato può essere decomposto in più sottodiagrammi paralleli

7 1.7 Progettazione di Basi di Dati IMMISSIONE DATI ESAMI Visualizza menù iniziale scelta “immisione dati esami” Acquisizione e verifica parametri richiesta abort/ visualizza abort scelta “esci” parametri corretti parametri errati Spiega errore OK Immetti e verifica dati dati errati Spiega errore OK richiesta abort/ visualizza abort Visualizza dati e chiedi conferma

8 1.8 Progettazione di Basi di Dati Inserimento propri dati Collegatevi a: www.di.unipi.it/~ghelli BDLAB: Home Page 2002 Cercate: Procedure per l’amministrazione del corso Creazione di studenti Creazione di gruppi Identificatevi come: user: bdl02 password: ******