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Verificare e valutare CORSO SSIS 2007-2008 R. BOLLETTA.

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Presentazione sul tema: "Verificare e valutare CORSO SSIS 2007-2008 R. BOLLETTA."— Transcript della presentazione:

1 Verificare e valutare CORSO SSIS 2007-2008 R. BOLLETTA

2 VERIFICARE E VALUTARE OBIETTIVI DEL CORSO: Inserire i problemi della verifica e della valutazione nel quadro dello sviluppo della professionalità di un docente dellarea matematico scientifica. Inserire i problemi della verifica e della valutazione nel quadro dello sviluppo della professionalità di un docente dellarea matematico scientifica. Promuovere la capacità di costruire, sperimentare e validare strumenti di verifica dell'apprendimento nellambito matematico scientifico Promuovere la capacità di costruire, sperimentare e validare strumenti di verifica dell'apprendimento nellambito matematico scientifico

3 CONTENUTI Modalità di accertamento, tipi di valutazione e metodologie didattiche. Modalità di accertamento, tipi di valutazione e metodologie didattiche. Le funzioni della valutazione nel sistema educativo. Le funzioni della valutazione nel sistema educativo. Caratteristiche metrologiche delle prove di profitto, affidabilità e validità. Caratteristiche metrologiche delle prove di profitto, affidabilità e validità. Analisi degli item classica. Analisi degli item classica. Modello di Rasch e sue applicazioni. Modello di Rasch e sue applicazioni. Trattamento degli esiti di prove di profitto e assegnazione dei voti. Trattamento degli esiti di prove di profitto e assegnazione dei voti.

4 LABORATORIO Saranno sviluppate quattro esemplificazioni Il framework di OCSE PISA di matematica e di scienze Il framework di OCSE PISA di matematica e di scienze Gli esami di stato e lo studio sulla metrologia delle prove scritte Gli esami di stato e lo studio sulla metrologia delle prove scritte Gli esami di stato e la gestione delle terze prove Gli esami di stato e la gestione delle terze prove Messa a punto di item specifici del proprio ambito disciplinare Messa a punto di item specifici del proprio ambito disciplinare

5 MATERIALI DI STUDIO Oltre alla manualistica classica sullargomento liberamente utilizzabile dai frequentanti saranno proposti documenti accessibili tramite la rete internet per quanto riguarda sia lo studio Ocse PISA sia lo studio sulla metrologia delle prove scritte dellesame di stato. Oltre alla manualistica classica sullargomento liberamente utilizzabile dai frequentanti saranno proposti documenti accessibili tramite la rete internet per quanto riguarda sia lo studio Ocse PISA sia lo studio sulla metrologia delle prove scritte dellesame di stato. M. Gattullo, Didattica e docimologia. Misurazione e valutazione nella scuola. Armando, Roma, 1967 M. Gattullo, Didattica e docimologia. Misurazione e valutazione nella scuola. Armando, Roma, 1967 M. Lichtner, Valutare lapprendimento: teorie e e metodi. FrancoAngeli Milano 2004 M. Lichtner, Valutare lapprendimento: teorie e e metodi. FrancoAngeli Milano 2004

6 Prova desame Saggio breve su argomenti sviluppati nel corso o nel laboratorio Saggio breve su argomenti sviluppati nel corso o nel laboratorio

7 Perché la valutazione è un problema? De Rita: autoreferenzialità di un sistema scolastico legittimato dallalto dal dal Risorgimento: fare gli italiani nel nel dopoguerra: riscatto della masse e progresso tecnico - economico

8 La resistenza alla valutazione viene dal carattere tradizionalmente autorefenziale della scuola italiana. Essa non ha mai avvertito il dovere di essere valutata in termini di sua coerenza o incoerenza con i bisogni e le attese esterne (delle famiglie come del sistema economico) e con i conseguenti parametri di efficienza organizzativa, di qualità culturale, di efficacia formativa. Essa infatti ritiene di possedere una missione originaria affidatale dallo Stato risorgimentale. Fare gli italiani, dando ad essi omogeneità di lingua, di cultura storica, di tradizioni letterarie, di valori nazionali. Una missione così squisitamente politica ed ontologica da non sopportare alcuna valutazione esterna, che di fatto sposterebbe la sua legittimazione verso lutenza, con una inversione di poteri che lautoreferenzialità della scuola non può ammettere. (G. De Rita in G. Allulli, Le misure della qualità, SEAM, Roma,2000 (G. De Rita in G. Allulli, Le misure della qualità, SEAM, Roma,2000

9 Perché la valutazione è un problema? anni 70: anni 70: valutazione = discriminazione sociale valutazione = discriminazione sociale don Milani: don Milani: lettura sociologica <> approccio quantitativo alla competenza linguistica lettura sociologica <> approccio quantitativo alla competenza linguistica

10 Tendenze degli anni 80 a livello metodologico micro meso macro micro meso macro da prodotto a processo da prodotto a processo funzione retroattiva funzione retroattiva valutazione per le decisioni valutazione per le decisioni

11 Nuova centralità della valutazione a livello di sistema Scuola di massa Scuola di massa Mercato globale Mercato globale Efficienza e costi Efficienza e costi Complessificazione dei processi Complessificazione dei processi Rapidità dei cambiamenti Rapidità dei cambiamenti Autonomia Autonomia Servizio pubblico Servizio pubblico

12 Questo corso è per: DocentiFormatoriRicercatoriEsperti?

13 PERCHE' VALUTARE A SCUOLA? ORIENTARE E/O SELEZIONARE CALIBRARE L'AZIONE DIDATTICA COMPARARE SITUAZIONI LOCALI CON STANDARD

14 Problemi di contesto nell'uso degli strumenti Problemi di contesto nell'uso degli strumenti accertamento nella ricerca didattica accertamento nella ricerca didattica accertamento nella didattica corrente accertamento nella didattica corrente controllo di sistema (qualità del prodotto) controllo di sistema (qualità del prodotto) controllo di sperimentazioni e innovazioni controllo di sperimentazioni e innovazioni

15 Problemi di contesto nell'uso dei dati e delle informazioni approntamento delle prove approntamento delle prove elaborazione dei risultati elaborazione dei risultati singoli singoli classi classi gruppi gruppi grandi campioni grandi campioni

16 Misurazione Problemi di terminologia accertamento valutazione oggetti numeri discriminazione di tipo quantitativo verifica misura

17 Misurazione scolastica Misurazione scolastica incompleta incompleta indiretta indiretta situazioni artificiali situazioni artificiali espressa in forma semplificata espressa in forma semplificata

18 discriminazione di tipo quantitativo discriminazione di tipo quantitativo scale scale nominale (classificazione) nominale (classificazione) graduatoria (ordinamento) >= =< intervalli tra n.ro d'ordine ± intervalli tra n.ro d'ordine ± proporzioni */ zero proporzioni */ zero unità di misura chiaramente definita costante unità di misura chiaramente definita costante precisione della misurazione precisione della misurazione selettività discriminazione errore selettività discriminazione errore

19 uniformità stimoli esaminatore strumento allievo fedeltà registrazione fedeltà lettura uniformità stimoli fedeltà registrazione reazione agli stimoli condizioni psicofisiche circostanze casuali FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA COMPARABILITA E SULLA PRECISIONE

20 OGGETTIVITA' OGGETTIVITA' VALUTAZIONE ACCERTAMENTO VALUTAZIONE SCELTA DEGLI OBIETTIVI E DI CHE COSA MISURARE 'OGGETTIVO' APPLICAZIONE DI CRITERI 'SOGGETTIVI' CRITERI ASSOLUTI RIFERITI A UN GRUPPO RIFERITI AL SOGGETTO ASSOLUTI RIFERITI A UN GRUPPO RIFERITI AL SOGGETTO SOGGETTIVITA SOGGETTIVITA SCELTA DEGLI OBIETTIVI E DI CHE COSA MISURARE 'OGGETTIVO' SCELTA DEGLI OBIETTIVI E DI CHE COSA MISURARE 'OGGETTIVO' APPLICAZIONE DI CRITERI 'SOGGETTIVI' SCELTA DEGLI OBIETTIVI E DI CHE COSA MISURARE 'OGGETTIVO'

21 una possibile classificazione delle prove di profitto Di ingresso Diagnostiche Formative Intermedie Sommative Finali

22 determinare gli obiettivi verificare i bisogni degli studenti realizzare lintervento didattico monitorare i progressi diagnosticare le difficoltà valutare i risultati attesi valutazione qualità famiglie gestione

23 PROVE TRADIZIONALI DETTATO TRADUZIONE ESERCIZIO PROBLEMA SAGGIO BREVE GRAFICI/DISEGNI PRODUZIONE APPARATI RIASSUNTO DESCRIZIONE RELAZIONE LETTURA.... DETTATO TRADUZIONE ESERCIZIO PROBLEMA SAGGIO BREVE GRAFICI/DISEGNI PRODUZIONE APPARATI RIASSUNTO DESCRIZIONE RELAZIONE LETTURA.... INTERROGAZIONI OSSERVAZIONI PROVE SCRITTE COMPLESSE INTERROGAZIONI OSSERVAZIONI PROVE SCRITTE COMPLESSE PROVE STRUTTURATE PROVE NON STRUTTURATE LETTURA ANALITICA LETTURA GLOBALE

24 Che cosa e' un test? Che cosa e' un test? Una procedura sistematica che serve a misurare un campione del comportamento di una persona al fine di valutare tale comportamento in base a determinati standard e norme. Un test deve essere affidabile e valido. Una procedura sistematica che serve a misurare un campione del comportamento di una persona al fine di valutare tale comportamento in base a determinati standard e norme. Un test deve essere affidabile e valido. TEST OGGETTIVI TEST OGGETTIVI

25 TEST NELLA SCUOLA TEST NELLA SCUOLA saggi risposte brevi da completare da scegliere vero falso scelta multipla corrispondenza

26 VALIDITA' analisi qualitativa contenuto contenuto rappresentatività campionamento rappresentatività campionamento giudizio di esperti giudizio di esperti test di profitto test di profitto costrutto costrutto test paralleli test paralleli test generali o diagnostici test generali o diagnostici criterio criterio giudizio di esperti giudizio di esperti esiti esiti prerequisito

27 contenutocostruttocriteriofacciata per il rispondente Dipende dalluso che si fa dei risultati Validità

28 test retest split half precisionestabilita'omogeneità consistenza interna punteggio vero + errore casuale = punteggio osservato Affidabilità o attendibilità

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