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INTERVISTA AD ANTONIO NORRITO

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Presentazione sul tema: "INTERVISTA AD ANTONIO NORRITO"— Transcript della presentazione:

1 INTERVISTA AD ANTONIO NORRITO

2 2 edizioni ANTONIO NORRITO, UNA PENNA AL SERVIZIO DI DIO
di Maria Orlando (Pubblicato dalla rivista Il Segno del Soprannaturale nell’agosto del 2000). Da alcuni anni Antonio Norrito scrive presso le Edizioni Segno libri e articoli, che mi hanno personalmente coinvolto, sia per il suo piglio da studioso sia per la sua passione per le rivelazioni private. Ho voluto conoscerlo da vicino e in una radiosa giornata estiva è nato questo simpatico colloquio. MO=Maria Orlando, AN=Antonio Norrito MO - Qual è stato il suo approccio alla mistica? AN - La mistica è l’incontro personale con Dio. E Dio lo si incontra ovunque, soprattutto nell’Eucarestia, nella preghiera e negli uomini. Non ce ne rendiamo conto ma il Signore è ovunque. Io l’ho scoperto, in particolar modo, attraverso la lettura di un libro spirituale. Le parole del libro mi hanno fatto sentire con più forza le Parole del Vangelo. Ad un certo punto della lettura ho sentito che Gesù viveva dentro di me, che il suo Cuore pulsava dentro il mio. Una esperienza irripetibile, e difficilmente comunicabile con parole umane. Per pochi attimi ho creduto di vivere il paradiso. Ero lucido, eppure inebriato dal contatto divino. Da quella esperienza ho voluto capire di più e i libri che raccontano di esperienze soprannaturali sono stati d’aiuto per il mio cammino spirituale. Adesso voglio aiutare gli altri a vivere la stessa esperienza, spiegando, attraverso i miei articoli e libri, chi è Dio e come comunica attraverso le rivelazioni private. 2 edizioni

3 2 edizioni MO - Perché un laico studia teologia?
AN - La Teologia è stata per troppo tempo una scienza per chierici, quasi che ai laici, che sono il 99,7 % dei cristiani, non importasse la conoscenza di Dio. Il risultato è stato quello di allontanare pian piano i credenti dalla Chiesa, perché essi non capivano più il suo linguaggio. Bisogna mantenere fresco ed attraente il cristianesimo, cercando di annunciare gli antichi articoli di fede con un linguaggio nuovo. Un laico che studia teologia può far riavvicinare i cristiani alla Chiesa. Inoltre ricordiamo che se per un dotto l’ignoranza è una grave perdita, per il cristiano può essere addirittura una disgrazia. Quattro sono i pilastri della Chiesa: la Bibbia che insegna, il Magistero che interpreta, i Sacramenti che alimentano, il Diritto Canonico che guida. Al cristiano la scelta di vivere saldamente o sbandare ad ogni vento di dottrina. MO - Mi dica il perché dell’abbandono della pratica ai riti religiosi? AN - Sì, i praticanti sono sempre di meno perché i sacerdoti non parlano più al cuore degli uomini. Molti credono che basti un po’ di catechesi per fare un buon cristiano, mentre è importante mostrare come il cristianesimo sia soprattutto un incontro con una Presenza. Ed allora che, in mancanza del contatto col soprannaturale, si preferisce la TV al pulpito, lo psicanalista al sacerdote, le riviste rosa al vangelo. Il cristiano sano e robusto è, invece, quel cristiano col cuore infiammato dall’amore divino, che corre con i piedi dell’ortodossia e dell’ortoprassi per la salvezza integrale degli uomini. Purtroppo c’è chi crede che l’ortodossia sia una camicia troppo stretta da indossare. Invece se è ben recepita è l’abito più elegante da esibire. 2 edizioni

4 MO - Quale potrebbe essere il rimedio per frenare questa emorragia dei fedeli dalla Chiesa?
AN - Innanzitutto la gerarchia ecclesiastica dovrebbe stare più attenta alla preparazione dei sacerdoti non solo per quanto riguarda la Sacra Dottrina, ma in modo particolare la formazione ai valori del vangelo, quali l’amore per Dio e i fratelli, la povertà, la castità, l’obbedienza, l’ascolto e l’accoglienza. Se non si vivono questi valori il sacerdote, probabilmente, finisce per essere un laico mancato. Credo che il popolo di Dio non dovrebbe lasciare la formazione dei seminari alle sole guide ecclesiastiche, come un marito non lascerebbe mai alla sola moglie la formazione dei suoi figli. In particolare per quanto riguarda la chiesa locale, la direzione di una parrocchia non dovrebbe essere di esclusiva competenza del sacerdote, ma di tutta la comunità ecclesiale, qualora questa avesse un maggior senso di responsabilità. A volte però, si constata che molti cristiani vorrebbero una Chiesa più pura e santa, ma pochi sono quelli disposti a portarvi il loro contributo personale. MO - Come ci si forma ai valori del vangelo? AN - Coll’avere sempre lo sguardo rivolto a Gesù e a Maria. Si agisce sempre dopo la preghiera, e nella preghiera riscoprire le motivazioni dell’agire cristiano e sacerdotale. Se si vive nei cuori di Gesù e Maria lo Spirito poi ci forma a loro immagine. La loro Parola diventa la nostra non per imitazione ma per inabitazione. Si diventa prima tempio della Parola e poi apostoli della Parola. Si diventa, in una sola parola, Vangelo vivente. Se vi fosse un laicato un più impegnato e meno brontolone, offriremmo a Dio una più degna lode e alla società una testimonianza più credibile. MO - Perché vi sono tante apparizione mariane nel mondo? AN - Credo che il cielo non accetti di buon grado il processo di secolarizzazione avvenuto fuori e, in gran parte, dentro la Chiesa. Sembra che l’uomo sia diventato il re dell’universo, ma per fare questo ha dovuto detronizzare Dio. Le apparizioni mariane denunciano questo stato di cose e lo fa nella maniera più semplice per confondere i sapienti di questo mondo. Maria parla ai bambini, a giovani madri e a gente povera di Gesù, del suo amore misericordioso, senza tralasciare le parole più dolorose, di ammonimento, che sono i castighi. L’umanità con il razionalismo e la tecnologia ha osato troppo: vuole sconvolgere con lo studio dell’atomo e della cellula animata l’ordine della natura regolato dal Creatore! Se l’uomo non esce dai laboratori scientifici e non ritorna subito nelle braccia amorevoli della Chiesa ci sarà la fine dei tempi! MO - Cosa intende per fine dei tempi? AN - L’umanità si trova ormai sul punto di scegliere o la globalizzazione all’interno della logica del vangelo oppure scatenare la terza guerra mondiale. Può sembrare un’affermazione audace questa, in una situazione di apparente pace e sicurezza, ma è suffragata da notizie recenti. Nonostante i trattati di denuclearizzazione militare si assiste alla corsa degli Stati Uniti alla realizzazione del progetto dello Scudo Spaziale e i Russi e i Cinesi, che non sono di meno, provano missili sempre più sofisticati. Se non cade la logica della contrapposizione lo scontro tra queste superpotenze sarà, prima o poi, inevitabile e finirà così il tempo dell’uomo, re dell’universo. Le apparizioni mariane ci avvertono che il castigo, se verrà, verrà dall’uomo e questi progetti di morte lo testimoniano. Eppure si profila la speranza di una soluzione soprannaturale di fronte alla ribellione dell’umanità, certamente sarà un intervento risolutore prima dell’inevitabile catastrofe. Parlo della venuta gloriosa di Cristo Risorto, che salverà il mondo a causa delle preghiere dei martiri e dei cristiani, non certo per la politica dei nostri governanti da strapazzo. 2 edizioni

5 MO - Lei, nelle sue pubblicazioni, cita spesso parusia del Signore, ma molti sacerdoti non ne parlano più. Perché? AN - E’ da tanto tempo che gli ecclesiastici non fanno più il loro dovere di essere “sentinelle” della città di Dio. Le sentinelle hanno come caratteristica quella di essere vigili ed attenti ad ogni rumore, altrimenti i nemici possono entrare nelle nostre case-anime. Ebbene queste sentinelle dovrebbero pure ascoltare quei messaggi che provengono dalle apparizioni mariane, veri fari accesi nel buio della notte. Da questi messaggi si ricava una venuta di Cristo risorto che non è affatto quella finale, ma preparatoria al Regno di Dio sulla terra dopo la sconfitta di ciò che è anticristo e dei suoi malvagi seguaci. Ora sappiamo che la vittoria del Cuore Immacolato di Maria, predetta a Fatima, sarà conseguita dalla vittoria del Figlio dell’Uomo e di Dio, che verrà in potenza e gloria, come Re dei re, per usare un’espressione tipica del libro dell’Apocalisse. MO - Quale consiglio vuole dare al cristiano che vuole prepararsi bene alla venuta universale di Gesù risorto? AN -Innanzitutto leggere e pregare soprattutto con il Nuovo Testamento. Dal libro sacro si avrà la guida sicura per crescere nella grazia. Poi è importante che si segua il Papa (nuovo Mosé di questi tempi) e i suoi validi rappresentanti, specialmente coloro che credono alle rivelazioni private, perché hanno usato il carisma del discernimento e, quindi, dimostrano di credere al soprannaturale. Per finire, consacrarsi ai cuori uniti di Gesù e Maria e recitare ogni giorno il santo Rosario. Tutto questo farà sì che verremo riconosciuti come figli di Dio dall’angelo sterminatore e passeremo alla rassegna segnati dalla Croce per entrare nel glorioso regno instaurato da Cristo risorto sulla terra ridiventata nuova per gli eletti, come fu al tempo degli ebrei che entrarono nella Terra Promessa, perché avevano creduto alla rivelazione di Dio fatta a Mosé. Mentre gli altri uomini, che non avranno seguito i consigli celesti, seguiranno il triste e doloroso destino dei nemici di Dio, i quali continueranno a rimanere soli con la loro malizia, il loro odio e la loro incredulità. A noi la scelta! 4 edizioni

6 Bibliografia di Antonio Norrito con le Edizioni Segno:
*Appello Divino dagli scritti profetici di J.N.S.R., Edizioni Segno ª Edizione * I nostri dettati, dettati d’amore, di richiamo, di giustizia per Dio, ricevuti da Giuseppe Auricchia, Edizioni Segno 2003, 2 ª Edizione * Preghiere Miracolose, dettate dal Signore e dalla Madonna a Santi e Veggenti e le divine promesse, Edizioni Segno 2004, 2 ª Edizione * Preghiere Miracolose, dettate dal Signore e dalla Madonna alla veggente delle Croci d’Amore, J.N.S.R., e le divine promesse, Edizioni Segno 2005, 2 ª Edizione Con altre edizioni e stampati in proprio: Gesù Risorto sta per tornare, insieme a Padre Angelo 4ª Edizione rivista ed ampliata 2000,2001,2003,2007, stampato in proprio e con le edizioni Gamba Il Rosario meditato con la Madonna di Medjugorje, Edizioni Gamba ª Edizione La scala mistica con Gesù Misericordioso, stampato in proprio 2008 E tanti altri opuscoli Ha collaborato con la rivista Il Segno del Soprannaturale con quasi cento articoli, con la rivista Messaggi Carismatici, e con la rivista I profeti di Dio e con diversi siti internet dedicati ai messaggi celesti e alle apparizioni mariane. 2 edizioni

7 Alcuni articoli di Antonio Norrito apparsi nella rivista
il Segno del Soprannaturale


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