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GISCoR Perugia ottbre 2011 LACCREDITAMENTO NEL CONTESTO DI SCREENING Patrizia Landi Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna.

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1 GISCoR Perugia ottbre 2011 LACCREDITAMENTO NEL CONTESTO DI SCREENING Patrizia Landi Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna

2 GISCoR Perugia ottbre 2011 PRESUPPOSTI 1 è aumentata lattenzione della collettività circa i comportamenti delle aziende sanitarie e non è aumentata lattenzione della collettività circa i comportamenti delle aziende sanitarie e non La redditività non è più sufficiente a dare il valore della azienda La redditività non è più sufficiente a dare il valore della azienda si è andato costruendo il concetto di responsabilità sociale della impresa, si è andato costruendo il concetto di responsabilità sociale della impresa, tanto da generare lesigenza di presentarsi a fine anno, oltre che con un bilancio economico, con un bilancio sociale o nel caso delle aziende pubbliche di servizio ai cittadini di bilancio di missione tanto da generare lesigenza di presentarsi a fine anno, oltre che con un bilancio economico, con un bilancio sociale o nel caso delle aziende pubbliche di servizio ai cittadini di bilancio di missione

3 GISCoR Perugia ottbre 2011 PRESUPPOSTI 2 Lazienda sanitaria pubblica (o equiparata) ha finalità che vanno oltre i risultati economici Lazienda sanitaria pubblica (o equiparata) ha finalità che vanno oltre i risultati economici Le sue risorse sono tratte dal sistema pubblico delle imposte ( e ciò vale con distinguo, anche per le aziende sanitarie convenzionate) Le sue risorse sono tratte dal sistema pubblico delle imposte ( e ciò vale con distinguo, anche per le aziende sanitarie convenzionate)

4 GISCoR Perugia ottbre 2011 si è quindi venuta a creare la necessità di una legittimazione della organizzazione che supera quella legale-normativa e che deriva dalle molteplici interconnessioni fra la società civile e le organizzazioni a responsabilità pubblica: Sistema di garanzia di qualità dei servizi

5 GISCoR Perugia ottbre 2011 Garanzie per il sistema della offerta In sanità il possesso di un sistema qualità è richiesto come base della relazione di fornitura fra chi offre un bene e il potenziale cliente ( gli erogatori con il SSN) come prova della affidabilità dellerogatore La relazione di fornitura, il contratto, definisce poi: tipologia, volumi, qualità delle prestazioni richieste per tempi e in relazione a tariffe riconosciute e accettate, sistema delle relazioni di comunicazione, dei controlli e delle sanzioni

6 GISCoR Perugia ottbre 2011 Politiche per la qualità e garanzie per i cittadini 1 La politica europea per la qualità richiede che siano definiti: La politica europea per la qualità richiede che siano definiti: da parte degli stati, nei diversi settori, le condizioni minime di qualità, sicurezza, rispetto dellambiente ( uomo compreso), da parte degli stati, nei diversi settori, le condizioni minime di qualità, sicurezza, rispetto dellambiente ( uomo compreso), da parte delle organizzazioni (di produzione e servizi) gli standard di performance ispirati alle migliori tecnologie disponibili da parte delle organizzazioni (di produzione e servizi) gli standard di performance ispirati alle migliori tecnologie disponibili

7 GISCoR Perugia ottbre 2011 Politiche per la qualità e garanzie per i cittadini 2 In Italia la normativa che regolamenta autorizzazione e accreditamenti è coerente con tale politica: per la sanità vengono infatti stabiliti a livello nazionale requisiti di sistema e i minimi requisiti tecnici. In Italia la normativa che regolamenta autorizzazione e accreditamenti è coerente con tale politica: per la sanità vengono infatti stabiliti a livello nazionale requisiti di sistema e i minimi requisiti tecnici. Le Regioni hanno provveduto a perfezionare i requisiti per lautorizzazione (integrativi) e per laccreditamento in riferimento alla propria programmazione di qualità e compatibilmente con le risorse disponibili. Le Regioni hanno provveduto a perfezionare i requisiti per lautorizzazione (integrativi) e per laccreditamento in riferimento alla propria programmazione di qualità e compatibilmente con le risorse disponibili.

8 GISCoR Perugia ottbre 2011 quindi Anche il sistema sanitario è allineato nello sforzo di adeguamento ai requisiti di qualità ormai espressione di una cultura trasversale a diversi settori. Richiede ladeguamento delle organizzazioni che forniscono prestazoni sanitarie alle regole di un sistema qualità documentato Acquisisce i propri fornitori previa verifica di requisiti stabiliti attraverso un processo di consenso socio – tecnico, laccreditamento, che è espressione della cultura del sistema in riferimento alle disponibilità messe in campo.

9 GISCoR Perugia ottbre 2011 In altri termini Significa che le attività delle strutture, oltre ad essere adeguatamente governate, sono funzionali al bene comune coerenti con : gli obiettivi della politica della salute gli obiettivi della politica dei servizi (individuati dai PSR) il fabbisogno di prestazioni e servizi la dislocazione territoriale dellofferta e allineate ai comportamenti tecnico - organizzativi raccomandati ( standard di performance, percorsi, aderenza a linee guida, criteri di appropriatezza…)

10 GISCoR Perugia ottbre 2011 Quale accreditamento per lo screening colo-rettale? Si tratta di un percorso complesso e trasversale che richiede un accreditamento funzionale.

11 GISCoR Perugia ottbre 2011 Un distinguo I profili di cura sono strumenti teorici, sostenuti da evidenze, linee guida, protocolli I profili di cura sono strumenti teorici, sostenuti da evidenze, linee guida, protocolli I percorsi clinico terapeutici sono strumenti operativi, sostenuti da accordi, programmi e procedure, che consentono la fornitura contestualizzata delle prestazioni previste dal profilo di cura I percorsi clinico terapeutici sono strumenti operativi, sostenuti da accordi, programmi e procedure, che consentono la fornitura contestualizzata delle prestazioni previste dal profilo di cura

12 GISCoR Perugia ottbre 2011 Profilo di cura le persone appartenenti alla fascia di età 50-69 anni (uomini e donne) debbono essere invitate ogni due anni ad eseguire il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. le persone appartenenti alla fascia di età 50-69 anni (uomini e donne) debbono essere invitate ogni due anni ad eseguire il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Ciò può consentire di cogliere una malattia pre- tumorale o tumorale nelle sue prime fasi di sviluppo, in modo da garantire un tempestivo intervento terapeutico. Ciò può consentire di cogliere una malattia pre- tumorale o tumorale nelle sue prime fasi di sviluppo, in modo da garantire un tempestivo intervento terapeutico. Lintervento precoce è limitato e conservativo e consente la risoluzione della patologia aumentando le probabilità di guarigione completa. Lintervento precoce è limitato e conservativo e consente la risoluzione della patologia aumentando le probabilità di guarigione completa.

13 GISCoR Perugia ottbre 2011 Percorso clinico-assistenziale screening ca colon retto Le persone interessate sono invitate, con una lettera personale inviata a domicilio dalla Azienda Usl di residenza, ad eseguire gratuitamente il test con unico prelievo, auto effettuato a domicilio e senza restrizioni dietetiche. Le persone interessate sono invitate, con una lettera personale inviata a domicilio dalla Azienda Usl di residenza, ad eseguire gratuitamente il test con unico prelievo, auto effettuato a domicilio e senza restrizioni dietetiche. I materiali necessari (il kit) per il test, con le istruzioni per eseguirlo, potrà essere ritirato in Farmacia I materiali necessari (il kit) per il test, con le istruzioni per eseguirlo, potrà essere ritirato in Farmacia La provetta deve essere riconsegnata al poliambulatorio di residenza La provetta deve essere riconsegnata al poliambulatorio di residenza

14 GISCoR Perugia ottbre 2011 SEGUE Se il test risulterà negativo (vale a dire in assenza di sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta a casa, per posta. Se il test risulterà negativo (vale a dire in assenza di sangue occulto nelle feci) la persona riceverà la risposta a casa, per posta. Se il test risulterà positivo la persona sarà contattata dal Centro Screening dellAzienda Usl e seguita in tutto il percorso di approfondimento diagnostico relativo alla presenza di lesioni tumorali o pretumorali, di eventuale cura, fino al follow up successivo. Se il test risulterà positivo la persona sarà contattata dal Centro Screening dellAzienda Usl e seguita in tutto il percorso di approfondimento diagnostico relativo alla presenza di lesioni tumorali o pretumorali, di eventuale cura, fino al follow up successivo.

15 GISCoR Perugia ottbre 2011 SEGUE Lintero andamento del programma di screening è sottoposto ad accurato monitoraggio per verificare lefficienza, lefficacia e la qualità dellintervento, attraverso indicatori e standard di riferimento appositamente identificati. Lintero andamento del programma di screening è sottoposto ad accurato monitoraggio per verificare lefficienza, lefficacia e la qualità dellintervento, attraverso indicatori e standard di riferimento appositamente identificati.

16 GISCoR Perugia ottbre 2011 Gruppo di lavoro Chirurghi Chirurghi Anatomo Patologi Anatomo Patologi Endoscopisti Endoscopisti Coordinatori Centro Screening Coordinatori Centro Screening Laboratoristi Laboratoristi Radioterapisti Radioterapisti Oncologi Oncologi Valutatori Valutatori Agenzia Regionale Agenzia Regionale Coordinamento Regionale Screening Coordinamento Regionale Screening

17 GISCoR Perugia ottbre 2011 Mandato del Gruppo di lavoro definire i requisiti del percorso diagnostico- terapeutico, definire i requisiti del percorso diagnostico- terapeutico, i servizi di supporto necessari per lespletamento dellattività sanitaria i servizi di supporto necessari per lespletamento dellattività sanitaria i processi clinico assistenziali da porre sotto particolare attenzione i processi clinico assistenziali da porre sotto particolare attenzione i requisiti per la definizione della competenza clinica. i requisiti per la definizione della competenza clinica.

18 GISCoR Perugia ottbre 2011 Il documento ha lo scopo di: (1) individuare il percorso diagnostico-terapeutico (complesso di prestazioni) che si deve offrire attivamente ad una popolazione sana con fini di diagnosi precoce (prevenzione secondaria) dei tumori del colon-retto, del collo dellutero e della mammella; descrivere le caratteristiche qualitative delle prestazioni del programma di screening e le modalità di erogazione delle stesse;

19 GISCoR Perugia ottbre 2011 Il documento ha lo scopo di: (2) individuare e documentare le attività pianificate per rendere evidenti a committenti e utenti che il programma di screening viene realizzato in modo tale da garantire le caratteristiche specificate di qualità e di affidabilità; individuare e documentare le attività pianificate per rendere evidenti a committenti e utenti che il programma di screening viene realizzato in modo tale da garantire le caratteristiche specificate di qualità e di affidabilità; definire le verifiche finali di validazione del programma; definire le verifiche finali di validazione del programma; dichiarare le tecniche e le modalità operative con cui debbono essere tenute sotto controllo le varie fasi del programma al fine di garantirne la qualità. dichiarare le tecniche e le modalità operative con cui debbono essere tenute sotto controllo le varie fasi del programma al fine di garantirne la qualità.

20 GISCoR Perugia ottbre 2011 Le sfide delle organizzazioni sanitarie Le sfide delle organizzazioni sanitarie La sfida iniziale: renderle adeguate ai propri fini La sfida iniziale: renderle adeguate ai propri fini La sfida permanente: sostenere il cambiamento, conservando e migliorando tale adeguatezza La sfida permanente: sostenere il cambiamento, conservando e migliorando tale adeguatezza capacità di miglioramento continuo capacità di miglioramento continuo capacità di apprendimento organizzativo rapido capacità di apprendimento organizzativo rapido capacità di adeguamento rapido capacità di adeguamento rapido rispetto di requisiti cogenti (valutazione esterna) rispetto di requisiti cogenti (valutazione esterna)

21 GISCoR Perugia ottbre 2011 GRAZIE A TUTTI PER LATTENZIONE

22 GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Larticolo 1 comma 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 11 aprile. Larticolo 1 comma 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 11 aprile 1994 : Gli indicatori rappresentano informazioni selezionate allo scopo di misurare i cambiamenti che si verificano nei fenomeni osservati e, conseguentemente, di orientare i processi decisionali dei diversi livelli istituzionali.

23 GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Gli indicatori devono essere scelti e definiti a seconda del contesto in cui si opera, infatti se non si ha la disponibilità degli operatori per rilevarli o ciò che si vuole valutare non è considerato significativo, viene meno lattendibilità di tale strumento.

24 GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Larticolo 1 comma 2 del Decreto del Ministero della Sanità del 11 aprile 1994 declama: Gli indicatori rappresentano informazioni selezionate allo scopo di misurare i cambiamenti che si verificano nei fenomeni osservati e, conseguentemente, di orientare i processi decisionali dei diversi livelli istituzionali.

25 GISCoR Perugia ottbre 2011 INDICATORI Gli indicatori devono essere scelti e definiti a seconda del contesto in cui si opera, infatti se non si ha la disponibilità degli operatori per rilevarli o ciò che si vuole valutare non è considerato significativo, viene meno lattendibilità di tale strumento.

26 GISCoR Perugia ottbre 2011 la qualità non è una tecnica, ma consiste di virtù personali come la coerenza, la passione l attenzione, l entusiasmo; mentre la tecnica, per quanto importante, è solo uno strumento per esprimere e mettere in pratica questi valori. La qualità deriva dalle persone, dal loro impegno, dal loro interesse e dalla ferma convinzione che tutto possa essere migliorato, se ci si prova e non ci si arrende IL SISTEMA QUALITA ISO 9000 IN SANITA GUIDA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA NELLE STRUTTURE SANITARIE di Gianfranco Baraghini e Maurizio Cappelli

27 GISCoR Perugia ottbre 2011 Lintero programma può essere suddiviso in fasi fondamentali: Programmazione Pianificazione e Gestione degli inviti Primo livello diagnostico Secondo livello diagnostico Terapia e follow-up E scopo di questo documento fissare, per ognuna di queste fasi, i requisiti specifici a garanzia di qualità e gli indicatori necessari per la verifica Si propone revisione dopo 2 anni


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