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L’ Equilibrio chimico
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L’ Equilibrio chimico aA +bB cC + dD
Per un sistema chimico all’equilibrio, il rapporto fra il prodotto delle concentrazioni molari dei prodotti di reazione e il prodotto delle concentrazioni molari dei reagenti, ciascuna concentrazione essendo elevata a una potenza pari al coefficiente stechiometrico con la specie compare nella reazione, è COSTANTE A TEMPERATURA COSTANTE aA +bB cC + dD
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Le concentrazioni SONO QUELLE DELLE SPECIE ALL’EQUILIBRIO!
L’ Equilibrio chimico ATTENZIONE Le concentrazioni SONO QUELLE DELLE SPECIE ALL’EQUILIBRIO! aA +bB cC + dD
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L’ Equilibrio chimico 2NO2 N2O4 N2 +3H2 2NH3
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Costante di Equilibrio
La costante di equilibrio è costante a Temperatura costante Ha un senso solo se associata ad un equilibrio chimico, scritto con una precisa stechiometria
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Costante di Equilibrio
Esempio: 2NO2 N2O4 N2O4 2NO2
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Costante di Equilibrio
Esempio: N2 +3H2 2NH3 ½ N2 + 3/2 H2 NH3
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Equilibrio in fase gassosa
Gli esempi fino a qui discussi riguardano sistemi in fase gassosa. Tutte le specie chimiche che definiscono un equilibrio chimico devono trovarsi nella stessa fase
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Equilibrio in fase gassosa
CaCO3 CaO+ CO2 solido solido gas
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Equilibrio eterogeneo
CaO + CO2 CaCO3 solido solido gas
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Equilibrio eterogeneo
C+H2O H2+ CO Solo le specie in fase gassosa determinano l’equilibrio
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Equilibrio in fase gassosa
Esercizi 1) Una miscela di iodio e idrogeno è scaldata a 490°C. Le concentrazioni all’equilibrio sono [I2] = 3.1 mM e [HI] = 2.7 mM. Calcolare la concentrazione all’equilibrio di H2, sapendo che a questa T, Kc per la reazione H2 + I2 2HI è = 46.
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Equilibrio in fase gassosa
Esercizi Kc = [HI]2/[H2][I2]=46 [H2] = [HI]2/ [I2] Kc = (2.7 x10-3)2/[(3.1 x 10-3) • 46] [H2] =0.051 x 10 -3
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Equilibrio in fase gassosa
Esercizi Poiché le costanti di equilibrio di tutte le reazioni piu’ importanti sono note e tabulate a varie temperature, l’equazione dell’equilibrio chimico puo’ SEMPRE essere utilizzata per ricavare il valore di una concentrazione incognita, SE LE ALTRE SONO NOTE
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Grado di dissociazione
Rapporto tra le moli della sostanza che si è dissociata all’equilibrio e le moli della sostanza presenti all’inizio della reazione 2HI H2+ I2
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Esempio 2HI H2+ I2 All’inizio ho 10 moli di HI
Quando si instaura l’equilibrio, a= 40% Quante moli di HI, H2, I2 ?
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Esempio Se a= 40% , significa che il 40% delle moli di HI si sono dissociate. Quindi quelle rimaste sono il 60%. Avro’ dunque 6 moli di HI rimaste e 4 moli di HI che si sono dissociate La stechiometria della reazione è la seguente 2HI H2+ I2 Ovvero 2 moli di HI si dissociano in 1 mole di H2 ed 1 mole di I2 Quindi, d alla dissociazione di 4 moli di HI, si otterranno 2 moli di H2 e 2 moli di I2 RISULTATO: 6 moli di HI, 2 moli di H2 e 2 moli di I2
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Grado di dissociazione
2HI H2+ I2
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Grado di dissociazione
Rapporto tra le moli della sostanza che si è dissociata all’equilibrio e le moli della sostanza presenti all’inizio della reazione 2HI H2+ I2
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Costante di equilibrio e grado di dissociazione
2HI H2+ I2
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Esercizio Azoto e idrogeno sono posti in un recipiente alle concentrazioni di M and M, rispettivamente. All’equilibrio, la concentrazione di NH3 è M. Quale è il valore della costante di equilibrio per questa reazione? N2 + 3 H2 2NH3 Keq = [NH3]2/[N2][H2]3 Iniziale Equilibrio [N2] = 0.425 [H2] = 0.575 [NH3] Keq = (0.150)2/(0.425)(0.575)3 = 0.278
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Esercizio Azoto e idrogeno sono posti in un recipiente alle concentrazioni di M and M, rispettivamente. All’equilibrio, la concentrazione di NH3 è M. Quale è il valore della costante di equilibrio per questa reazione? N2 + 3 H2 2NH3 Keq = [NH3]2/[N2][H2]3 Iniziale Equilibrio [N2] = 0.425 [H2] = 0.575 [NH3] Keq = (0.150)2/(0.425)(0.575)3 = 0.278
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Equazioni di secondo grado nei calcoli di equilibrio chimico
ax2 + bx + c = 0 x = [-b (b2-4ac)1/2]/2a Solo una delle due soluzioni possibili avrà significato fisico. Per esempio, una concentrazione non può mai essere negativa. Quindi una x che dà luogo ad una concentrazione negativa deve essere scartata. Notare però che x di per sé rappresenta una variazione di concentrazione e quindi può avere entrambi i segni.
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2) Calcolare la composizione all’equilibrio della miscela che si ottiene quando HI è posto in un recipiente in concentrazione 2.1 mM e scaldato a 490°C. A questa T, la Kc della reazione 2HI H2 + I2 è Kc = [H2][I2]/ [HI]2 Iniziale Finale [HI] 2.1 x x 10-3 – 2x [H2] 0 x [I2] 0 x Kc = x2/ (2.1 x 10-3 –2x)2 x = 0.24 x 10-3
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3) Data la seguente reazione a:
PCl5(g) PCl3(g) + Cl2(g) con Kc = a 340 °C Calcolare le concentrazioni all’equilibrio sapendo che le concentrazioni iniziali delle tre sostanze sono M. Kc = [PCl3][Cl2]/[PCl5]= 0.800 PCl x Cl x PCl x Kc = ( x)2/(0.120-x) =0.800 x x – = 0 x1 = x2 = x2 darebbe conc. < 0 per i prodotti, quindi va scartata.
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Valutazione qualitativa della direzione di reazione
Una miscela di iodio, idrogeno e ioduro di idrogeno, ciascuno alla conc M, fu introdotta in un recipiente a 490° C (T a cui tutte le sostanze sono in fase gassosa). A questa T, Keq per la reazione H2 + I2 2HI è = 46. Prevedere se sarà formato altro HI.
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Aspetti quantitativi di Keq
CO2 CO + ½ O2 A 100°C Keq = 10-36 Keq = [CO][O2]1/2/[CO2] =10-36 All’equilibrio le concentrazioni di CO e O2 sono trascurabili.
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Il principio di Le Chatelier-Braun
Sia data una miscela di reazione all’equilibrio. I parametri che determinano la condizione di equilibrio sono T, P e le concentrazioni delle varie specie. Quando si cambia uno di questi parametri, il sistema evolverà per raggiungere un nuovo stato di equilibrio che si oppone alla modifica apportata.
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Effetto della pressione
PCl5(g) PCl3(g) + Cl2(g) Se si aumenta P, la miscela di equilibrio cambia composizione nel senso di diminuire il numero totale di molecole allo stato gassoso presenti nel recipiente. Per questa reazione quindi l’equilibrio si sposterebbe a sinistra. Non c’è effetto della P se non c’è variazione nel numero di molecole durante la reazione.
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Aggiunta di un reagente
aA +bB cC + dD Kc = [C]c[D]d/[A]a[B]b Se si aumenta la concentrazione di un reagente, La reazione procederà verso destra. Effetto opposto se si introduce un prodotto nella miscela di reazione.
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Aggiunta di un reagente
N2 +O2 2NO Kc = [NO]2/[N2][O2] Eq: 0,65-0,65-0,21 Aggiungo 2,00 di N2 2,
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Variazione di volume N2 +3N2 2NH3 Kc = [NH3]2/[N2][H2]3 [ ]= n/V
Kc = [(nNH3) 2/ nN2 (nH2) 3]V2 Aumentando il volume, la reazione si sposta verso il minore numero di molecole
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Effetto della temperatura
Aumento di T sposta l’equilibrio nella direzione che corrisponde alla reazione endotermica. Es. N2 + 3 H2 2NH3 DH° = -92 kJ mol-1 La reazione è esotermica. Un aumento di T favorisce la decomposizione di NH3 nei suoi prodotti.
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Aspetti quantitativi N2 + 3 H2 2NH3 N2 + O2 2NO
La costante di equilibrio puo’ variare in modo sostanziale il funzione della temperatura N2 + 3 H2 2NH3 Kc=108 a 25 °C Kc=40 a 400 °C, N2 + O2 2NO Kc=10-30 a 25 °C, Kc=10-1 a 2000 °C
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