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I VULCANI Salvo Mazzaglia Classe III A A.S. 2010-2011.

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Presentazione sul tema: "I VULCANI Salvo Mazzaglia Classe III A A.S. 2010-2011."— Transcript della presentazione:

1 I VULCANI Salvo Mazzaglia Classe III A A.S

2 I VULCANI Per vulcano si intende qualsiasi spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce del magma sotto forma di lava Il magma tende, quindi, a risalire attraverso fratture della crosta terrestre e dove il magma fuoriesce si ha un “Vulcano”.

3 Da cosa è formato un vulcano?
Cosa distinguiamo in un vulcano Il serbatoio magmatico o camera magmatica: la zona più profonda dove si forma e si raccoglie il magma Il camino: il condotto attraverso cui il magma fuoriesce; di solito sono presenti camini secondari Il cratere: la bocca da cui fuoriesce il magma; spesso sono presenti crateri secondari

4 Le fasi di un eruzione vulcanica
Fase premonitrice Questa fase è caratterizzata da fenomeni che preannunciano l'eruzione quali terremoti,boati sotterranei ecc... Fase esplosiva É caratterizzata dall'apertura del cratere dalla quale fuoriescono materiali piroclastici: cenere, lapilli e bombe. Fase deiezione É caratterizzata dall'emissione di lava dal cratere, o dagli eventuali crateri secondari, che inizia a scorrere lungo i fianchi del vulcano. Fase di emanazione É caratterizzata dall'emissione di gas e vapore che condensandosi assumono l'aspetto di fumo.

5 Tipi di vulcani In rapporto all'attività vulcanica si possono avere:
Vulcani attivi, se l'emissione di lava è costante con eruzioni più o meno violente. Vulcani quiescenti, se l'emissione di lava non si presenta da lungo tempo ma, anche se inattivi essi hanno un vasto serbatoio magmatico che potrebbe causare un'improvvisa ripresa dell'attività. Vulcani spenti, se in essi non c'è più traccia di attività e il loro serbatoio magmatico è esaurito

6 Tipi di lava I vulcani si differenziano anche in base al tipo di lava eruttata: Acida, se contiene più del 60% di silicati, è di consistenza viscosa e scorre lentamente Basica, se contiene meno del 50% di silicati, e più fluida e scorre più velocemente Neutra, se contiene dal 50% al 60% di silicati e ha caratteristiche intermedie fra quella acida e quella basica. La componente chimica della lava influenza il tipo di lava, che può essere esplosiva, con lanci di materiali piroclastici , o effusiva con emissioni tranquille che formano fiumi di lava, le colate laviche.

7 La conformazione del vulcano
La conformazione che assume il vulcano in conseguenza al tipo di lava può essere di tre tipi: Il vulcano a scudo è caratterizzato da eruzioni effusive tranquille. La lava basica scorre facilmente e l'edificio vulcanico è piuttosto largo e piatto. Es. Vulcani hawaiani Lo stratovulcano è caratterizzato da eruzioni più o meno violente di tipo esplosivo. La lava acida e viscosa, si consolida rapidamente e l'edificio vulcanico è elevato e ripido. Es Etna, Stroboli, Vesuvio, Fuji. Il vulcano di tipo peleano è caratterizzato da eruzioni esplosive catastrofiche per la loro violenza. La lava è talmente viscosa che ostruisce ogni via d'uscita al magma e quindi determina violente esplosioni accompagnate da nubi di gas e cenere, dette nubi ardenti. Vulcani lineari: sono tipici dell’ Islanda e sono spaccature lineari della crosta terrestre da cui fuoriesce un tipo di lava molto fluida

8 Stratovulcano Vulcano a scudo

9 Il bradisismo I bradisismi sono una manifestazione della costante trasformazione della crosta terrestre. Essi consistono in un continuo e periodico innalzamento e abbassamento del suolo rispetto al livello del mare e avvengono in maniera lentissima. Osserviamo alcuni esempi. Un esempio di bradisismo lo troviamo a Pozzuoli, dove il Sarapeo un antico tempio dedicato al dio egiziano Serapide costruito sulla terra emersa, ora si trova col pavimento sott'acqua. La grotta del Bue Marino, che si trova in provincia di Nuoro, si è formata sopra il livello del mare , ma successivamente ha subìto un abbassamento e il mare è penetrato al suo interno. La famosa grotta Azzurra di Capri è stata scavata nella roccia dall'azione delle acque piovane. In seguito l'isola di Capri si è abbassata e la grotta, che all'origine era sopra il livello del mare, è venuta a contatto con il mare.

10 I vulcani in Italia In Italia circa 2 milioni di persone vivono a zone a rischio vulcanico. Il Vesuvio il più famoso e pericoloso vulcano italiano. Ha dimostrato di possedere diversi tipi di attività: da catastrofiche eruzioni esplosive come quella del 79 d.C.che distrusse Pompei ed Ercolano, a tranquille attività effusive. Lo Stromboli che si trova nelle isole Eolie è in continua attività, con esplosioni che lanciano gas e cenere fino a m di altezza ogni minuti. Ogni giorno emette circa tonnellate di gas e ogni tanto si formano delle fontane di lava. L'Etna è il vulcano attivo più importante d'Europa. Si formò dal mare circa anni fa, è alto 3300 m. Alla sommità si aprono quattro crateri dai quali fuoriescono tonnellate di biossido di carbonio e 5000 tonnellate di biossido di zolfo.

11 ETNA STROMBOLI VESUVIO


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